1 | Casa Circondariale di Napoli Poggioreale "G. Salvia" | |||||||||||||
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3 | Via e numero civico: | Via Nuova Poggioreale n. 167 | Data della visita | 17/10/2022 | ||||||||||
4 | CAP: | 80143 | Comune: | Napoli | Regione: | CAMPANIA | ||||||||
5 | Tipologia: | CASA CIRCONDARIALE | Dislocazione | Urbana | ||||||||||
6 | L'istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico | SI | ||||||||||||
7 | L'istituto si trova in una zona centrale, collegato al trasporto pubblico e prossimo alla stazione ferroviaria centrale. | |||||||||||||
8 | Telefono: | 081266666 | Email: | cc.poggioreale.napoli@giustizia.it | ||||||||||
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10 | NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI | |||||||||||||
11 | Napoli Poggioreale è l'istituto più grande del paese per capienza e numero di persone ristrette. Al momento della visita, a fronte dei 1.571 posti regolamentari, risultavano recluse 2.126 persone, con un esubero di oltre 500 unità. Continua a riscontrarsi la sospensione del regime delle celle aperte in quasi tutto l'istituto; le persone detenute possono uscire dalle celle unicamente 2 ore al mattino e 2 al pomeriggio, fruendo peraltro di spazi dedicati alla socialità insufficienti e spogli. Gli spazi del carcere presentano dei limiti strutturali difficilmente superabili. Al momento della visita, il primo piano del padiglione "Roma", ancora caratterizzato dalla presenza di ballatoi, risultava sgombro in vista di una ristrutturazione. | |||||||||||||
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13 | 30/06/2023 | 31/07/2023 | 30/08/2023 | 30/09/2023 | 31/10/2023 | 30/11/2023 | 31/12/2023 | 31/01/2024 | 29/02/2024 | 31/03/2024 | 30/04/2024 | 31/05/2024 | ||
14 | Capienza | 1.639 | 1.632 | 1.632 | 1.632 | 1.632 | 1.632 | 1.632 | 1.624 | 1.624 | 1.624 | 1.624 | 1.624 | |
15 | Presenti | 2.043 | 2.035 | 2.130 | 2.114 | 2.107 | 2.021 | 2.002 | 2.009 | 2.044 | 2.052 | 2.048 | 2.064 | |
16 | Donne | |||||||||||||
17 | Stranieri | 307 | 313 | 337 | 339 | 326 | 303 | 302 | 307 | 323 | 334 | 335 | 326 | |
18 | I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell'Amministrazione Peniteziaria | |||||||||||||
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20 | LA STRUTTURA | |||||||||||||
21 | Anno di costruzione: | Dal 1900 al 1950 | Anno di apertura: | 1918 | ||||||||||
22 | Condizioni generali della struttura: | |||||||||||||
23 | L'istituto di Poggioreale presenta limiti strutturali difficilmente superabili, come evidenziano le anguste sezioni ancora caratterizzate dalla struttura panottica e dai ballatoi. Ciononostante i padiglioni sono interessati, periodicamente e a scaglioni, da lavori di ristrutturazione. Nel corso della visita è stato rilevato l'avvenuto sgombero del primo piano del padiglione "Roma", ospitante le persone detenute tossicodipendenti, per lavori di rinnovamento (che interesseranno l'intero padiglione) finanziati dal DAP. Si prevedono per il prossimo anno ristrutturazioni anche nei padiglioni "Napoli", "Italia", "Genova" e "Salerno" (stanziamento di circa 16 milioni di euro, per il cd. "Piano Carceri" del Ministero infrastrutture e trasporti). | |||||||||||||
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25 | GLI SPAZI DETENTIVI | |||||||||||||
26 | Numero e tipologia delle sezioni detentive: | |||||||||||||
27 | L'istituto si compone di 12 padiglioni, rendendolo di fatto un agglomerato di altrettanti istituti penitenziari, con un numero di persone detenute che potrebbe assomigliare a quello di un quartiere di una città. Tutti i padiglioni ospitano persone detenute in regime di media sicurezza, ad eccezione dell'ala sinistra del padiglione "Avellino", nel quale sono detenute persone in regime di AS3 (nel lato sinistro si svolge l'isolamento disciplinare). Nei padiglioni "Genova" e "Livorno" sono tendenzialmente distribuite le persone con condanna definitiva. Nel primo, in particolare, i detenuti accedono soltanto previa sottoscrizione di un patto trattamentale e godono di un maggior numero di ore all'esterno della propria cella. Il padiglione "Firenze" ospita le persone al primo ingresso in un istituto penale; per il futuro si prevede di adibirvi anche una sezione per art. 21. Il padiglione "Salerno" ospita una semisezione per persone omossessuali ed il padiglione "Milano" una sezione dedicata all'art. 32 O.P. Il padiglione "S.Paolo" è dedicato al servizio di assistenza sanitaria. Al piano terra del padiglione si trovano gli ambulatori specialistici; ai due piani superiori sono ubicate le sezioni detentive delle persone ricoverate (40 al momento della visita), ciascuna con una propria infermeria e 13 celle ciascuna da 3-4 posti. Il padiglione "Napoli" ospita tutte persone detenute comuni e si caratterizza per la forte presenza di stranieri, oltre che i diversamente abili in quanto privo di barriere architettoniche. Il reparto "Torino" è dedicato ai protetti promiscui (ovvero detenuti che abbiano reso dichiarazioni eteroaccusatorie o in quanto detenuti per reati invisi al resto della popolazione detenuta). Il padiglione "Venezia" è stato ristrutturato di recente, e attualmente è destinato all'isolamento sanitario (per Covid-19 o altre malattie infettive. Al momento della visita, nessuna persona risultava positiva al Covid, ma 4 aveva la scabbia). É in atto un progetto di destinazione ai sex offender. Il padiglione "Roma" è uno dei più degradati. Le porte delle celle non sono caratterizzate dalla classica doppia chiusura (porta a sbarre + blindato), ma dal solo blindato, che ostruisce molto il passaggio di aria e determina particolare sofferenza, specie nel periodo estivo. Al piano terra, in zona separata dagli altri spazi detentivi, è situata la semisezione per le donne detenute trans (4 al momento della visita); ai piani 1° e 2° si trovano i detenuti tossicodipendenti (circa 90); al terzo piano i c.d. sex offenders; il 4° piano è dedicato alle attività trattamentali. La sezione delle detenute trans è caratterizzata da poche celle (alcune singole, altre più ampie) prive di docce e talvolta caratterizzate ancora dalla presenza di wc a vista. Nella stessa sezione vi è un ambiente per le docce comuni, nel quale si riscontra la presenza di una grande quantità di muffa sulle pareti. Dopo la visita, si è appreso che le detenute trans sono state tutte trasferite presso la casa di reclusione di Napoli Secondigliano. Il secondo piano dedicato alle persone tossicodipendenti presenta celle di diverse dimensioni, che ospitano da 3-4 fino anche a 10 persone, con letti a castello anche a tre piani che talvolta ostruiscono le finestre, impedendone l'apertura e chiusura. La ristrutturazione del secondo piano ha consentito la realizzazione delle docce nelle celle, anche se caratterizzate dall'assenza di bidet e dalla separazione solo parziale del bagno dal resto della stanza (il bagno è separato da una porta che non raggiunge il soffitto). Sono presenti frigoriferi e ventilatori in ciascuna cella. É assente una sala per la socialità e vige il regime di celle chiuse. Al terzo piano sono collocati i c.d. sex offenders, distribuiti in celle da 8 persone. I bagni, come al secondo piano, sono caratterizzati dalla presenza di docce, dall'assenza di bidet e da una separazione parziale dal resto della cella. Dalla cella più grande della sezione è stata ricavata una sala destinata alla socialità, arredata con due tavoli, due biliardini e un bagno. In questa sezione vige il regime di celle aperte per sole 5 ore e mezza al giorno. All'esterno del padiglione "Roma" è presente un giardino curato da alcune persone detenute, nonché un'area verde per i colloqui all'aperto, attualmente non in uso a causa di problemi strutturali dell'attigua cappella. Il padiglione "Avellino" si sviluppa in un "lato sinistro" e un "lato destro". Il primo ospita detenuti in Alta Sicurezza su 4 piani, videosorvegliati nei corridoi; le celle sono chiuse tutto il giorno, sono molto piccole e ciascuna ospita 3 o 4 persone; in alcune celle si registra la presenza di letti a castello a 3 piani, montati peraltro anche a ridosso delle finestre, che pertanto restano bloccate. É presente una sala per la socialità con biliardini e tennis da tavolo, nonché un'aula scolastica che può ospitare circa 10 persone. Il lato destro ospita i detenuti in isolamento disciplinare, distribuiti su ciascuno dei 4 piani in 14 celle singole, con brande inchiodate al pavimento, wc in alcuni casi alla turca e doccia. In questa sezione i detenuti non possono cucinare in cella. La sezione destinata all'isolamento è priva della videosorveglianza e sono visibili infiltrazioni d'acqua. Il padiglione "Salerno" si struttura su tre piani, quelli superiori sono ancora caratterizzati dai ballatoi. Le celle sono fornite di frigoriferi ma prive delle docce, in bagni solo parzialmente separati dall'ambiente della cella; nella sezione mancano le sale per la socialità. | |||||||||||||
28 | Indicare le sezioni effettivamente osservate durante la visita | |||||||||||||
29 | Nel corso della visita sono stati visitati i padiglioni Roma, Salerno, Avellino e S. Paolo. | |||||||||||||
30 | Condizioni generali delle celle visitate: | |||||||||||||
31 | Esistono grandi differenze tra i vari padiglioni dell'istituto e, all'interno delle stesse sezioni, tra una cella e l'altra. Versano in condizioni peggiori le celle non oggetto di ristrutturazioni più recenti, in particolare quelle del primo piano del padiglione Roma. Molte sezioni sono ancora caratterizzate dalla presenza di docce in ambienti comuni (primo piano padiglione Roma e Salerno, pure interessato da una ristrutturazione nel 2019). Quasi ovunque lo spazio utilizzato per la cucina in cella è nello stesso ambiente in cui si trovano i servizi igienici. Nella sezione dedicata alle donne trans (piano terra del padiglione Roma), si segnalano celle singole in cui il wc è in ambiente non separato. Molte sezioni non sono dotate della consueta doppia chiusura (porta a sbarre + blindo), ma del solo blindo, che ostruisce il passaggio di aria. Laddove siano presenti letti a castello su tre livelli, l'ultima branda è molto prossima al soffitto e spesso è impedito lo spazio di manovra per l'apertura e la chiusura della finestra. Le celle sono dotate di frigoriferi. | |||||||||||||
32 | In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq CALPESTABILI per ogni persona | NO | ||||||||||||
33 | La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante | SI | ||||||||||||
34 | È garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate | SI | ||||||||||||
35 | Il wc è in ambiente separato | NO | ||||||||||||
36 | È presente la doccia nelle celle visitate | NO | ||||||||||||
37 | E' assicurata la separazione dei giovani adulti dagli adulti | NO | ||||||||||||
38 | Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità | SI | ||||||||||||
39 | Attualmente risulta sgombro il primo piano del padiglione Roma perché in attesa di ristrutturazione per consentire la costruzione di docce nelle stanze. | |||||||||||||
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41 | GLI SPAZI COMUNI | |||||||||||||
42 | Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni | |||||||||||||
43 | Quasi tutte le sezioni non hanno uno spazio dedicato alla socialità (delle sezioni visitate, fanno eccezione unicamente quelle dedicate alle persone detenute AS3 e ai c.d. sex offenders). Quasi tutte le sezioni non dispongono di una palestra; talvolta essa è ricavata (come nel padiglione Avellino) in una piccola sala interna alla sezione. Quella dedicata ai c.d. sex offenders presenta, invece, due cyclette ad uso delle persone detenute in corridoio. L'area colloqui, in seguito a lavori di ristrutturazione, è stata dotata di una sala comune interna in cui i familiari attendono il proprio turno. | |||||||||||||
44 | Biblioteca | SI, ED È FREQUENTATA ANCHE COME SPAZIO COMUNE (SALA LETTURA, AULA STUDIO, ETC.) | ||||||||||||
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46 | Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione | SI | ||||||||||||
47 | Ci sono spazi per le lavorazioni | SI | ||||||||||||
48 | Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici | NO | ||||||||||||
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50 | Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità | NO | ||||||||||||
51 | Le sale dedicate alla socialità, quando ci sono, sono piuttosto spoglie negli arredi. Presentano, normalmente, un biliardino. | |||||||||||||
52 | Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni | |||||||||||||
53 | Ciascun padiglione ha un cortile per il passeggio, costituito dallo spazio - relativamente angusto per il numero di persone detenute - tra un padiglione e l'altro. É presente un solo campo di calcio a 5 in erba sintetica, utilizzato a turno da tutto l'istituto. Vi è un'area verde per i colloqui all'aperto. All'esterno del padiglione Roma sono presenti dei campi da basket. | |||||||||||||
54 | Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva | SI | ||||||||||||
55 | Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra | NO | ||||||||||||
56 | Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo | NO | ||||||||||||
57 | C'è un’area verde per colloqui nei mesi estivi | SI | ||||||||||||
58 | Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione | SI | ||||||||||||
59 | La situazione fatiscente della struttura riguarda ovviamente anche gli spazi comuni, che spesso risultano sporchi e spogli. | |||||||||||||
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61 | PERSONE DETENUTE | |||||||||||||
62 | Numero al momento della visita | 2126 | Capienza regolamentare | 1571 | ||||||||||
63 | Numero donne | 0 | Numero stranieri | 272 | ||||||||||
64 | Tasso di affollamento | 135,3% | % stranieri | 12,8% | ||||||||||
65 | Definitivi | 1079 | % definitivi | 50,8% | ||||||||||
66 | Numero detenuti transgender | 4 | Numero art. 21 | 9 | ||||||||||
67 | Numero detenuti in Alta Sicurezza AS1 | 0 | Numero persone in semilibertà | 3 | ||||||||||
68 | Numero persone in Alta Sicurezza AS2 | 0 | Numero collaboratori di giustizia | ND | ||||||||||
69 | Numero persone in Alta Sicurezza AS3 | 219 | ||||||||||||
70 | Numero persone in regime ex 41bis | 0 | ||||||||||||
71 | Rispetto ai semiliberi si segnalano 3 persone che lavorano alle dipendenze di datori di lavoro esterni. 3 sono anche i lavoranti in carcere per conto di imprese e cooperative; 6 gli art. 20 ter. | |||||||||||||
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73 | PERSONALE | |||||||||||||
74 | C'è un direttore incaricato | Incaricato solo in questo istituto | ||||||||||||
75 | Nome | Carlo Berdini | Numero educatori previsti in pianta organica | 22 | ||||||||||
76 | Numero dei vicedirettori | 4 | Numero educatori effettivamente presenti | 14 | ||||||||||
77 | Polizia penitenziaria prevista | 911 | ||||||||||||
78 | Polizia penitenziaria effettivamente presente | 772 | Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico? | SI | ||||||||||
79 | Se si, di quale confessione | |||||||||||||
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81 | Numero mediatori linguistici e culturali ministeriali | 1 | ||||||||||||
82 | Specificare se ci sono altri mediatori e con quali risorse vengono pagati | |||||||||||||
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84 | N. volontari | ND | ||||||||||||
85 | Quante volte il magistrato di sorveglianza entra in istituto?
| Entra senza regolarità, solo per casi eccezionali o particolari | ||||||||||||
86 | Rispetto alle unità di polizia penitenziaria effettivamente presenti (personale assegnato al netto dei distacchi) si segnala che quelle effettivamente in servizio erano 694. Rispetto al numero di educatori effettivamente presenti (al netto dei distacchi), quelli in servizio erano 13. Dall'inizio dell'emergenza pandemica i magistrati di sorveglianza incaricati per l'istituto svolgono colloqui e udienze soltanto da remoto. Quanto ai ministri di culti diversi da quello cattolico, il loro ingresso è previsto su richiesta. É presente una mediatrice assunta dall'amministrazione ma si trova in maternità e non risulta sostituita. La c.c. di Poggioreale è un istituto maschile. Fino al momento della visita, ospitava una sezione dedicata alle donne trans (4 al momento della visita). Le donne trans hanno accesso ad uno sportello a tutela dei diritti delle persone LGBTQ+, tramite il quale sono recentemente state visitate da una endocrinologa e si occupano della lavorazione del cuoio. Dopo la visita, si è appreso che le detenute trans sono state trasferite tutte presso la casa di reclusione di Napoli Secondigliano. | |||||||||||||
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88 | EVENTI CRITICI | |||||||||||||
89 | N. casi di autolesionismo nel corso dell'anno precedente | 392 | ||||||||||||
90 | N. di suicidi nel corso dell'anno precedente | 1 | ||||||||||||
91 | N. di tentai suicidi nel corso dell'anno precedente | ND | ||||||||||||
92 | N. di morti nel corso dell'anno precedente, ad esclusione dei suicidi | 8 | ||||||||||||
93 | N. di aggressioni ai danni del personale nel corso dell'anno precedente | 18 | ||||||||||||
94 | N. di aggressioni ai danni di altri detenuti nel corso dell'anno precedente | ND | ||||||||||||
95 | "Provvedimenti di isolamento disciplinare (esclusione dalle attività in comune) nell'anno precedente" | ND | ||||||||||||
96 | Numero persone in isolamento al momento della visita | 4 | ||||||||||||
97 | Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l'isolamento | |||||||||||||
98 | Le celle destinate all'isolamento sanitario (da Covid-19 o altre malattie infettive) sono ubicate nel padiglione Torino. Al momento della visita 4 persone erano separate dal resto della popolazione detenuta perché affetti da scabbia. Le celle destinate all'isolamento disciplinare, invece, si trovano nell'ala destra del padiglione Avellino, con una capienza di 15 posti distribuiti in 11 stanze. Al momento della visita erano presenti 14 persone. Di queste, però, soltanto 3 erano in isolamento disciplinare; le altre erano lavoranti (2), in isolamento precauzionale (2) o in regime ordinario (7), che vi permangono, cioè, per propria volontà e su richiesta. | |||||||||||||
99 | Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap? | ND | ||||||||||||
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102 | SANITÀ | |||||||||||||
103 | È presente un medico/i 24 ore su 24? | SI | ||||||||||||
104 | Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri | ND | ||||||||||||
105 | Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi | 152 | ||||||||||||
106 | Esiste la cartella clinica informatizzata | SI | ||||||||||||
107 | Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento | 630 | ||||||||||||
108 | Le persone tossicodipendenti al momento della visita erano 630, di cui 55 in terapia metadonica. | |||||||||||||
109 | Quante persone presentano diagnosi psichiatriche gravi? | 4 | ||||||||||||
110 | Quante persone fanno regolarmente uso di sedativi o ipnotici (ad es. benzodiazepine)? | ND | ||||||||||||
111 | Quante persone fanno regolarmente uso di stabilizzanti dell’umore, antipsicotici, antidepressivi? | ND | ||||||||||||
112 | Numero persone detenute in attesa di un posto in REMS | 1 | ||||||||||||
113 | E' presente un' "articolazione per la salute mentale" (o "reparto per detenuti con infermità psichica") | NO | ||||||||||||
114 | Se sì, descrivere la modalità di gestione (è ad esclusiva gestione sanitaria?) e la conformazione | |||||||||||||
115 | ||||||||||||||
116 | Quanti Trattamenti sanitari obbligatori (TSO) sono stati fatti nel corso dell'anno precedente? | ND | ||||||||||||
117 | Dove sono stati eventualmente eseguiti i TSO | |||||||||||||
118 | ND | |||||||||||||
119 | Con riferimento alla presenza di psicologi: 4 psicologi ASL per 38 ore settimanali (dalle 8 alle 15 con rotazione di sabato), 5 psicologi destinati al SERD e 19 psicologi ex art. 80. | |||||||||||||
120 | ||||||||||||||
121 | LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE | |||||||||||||
122 | Numero lavoratori alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria | 361 | ||||||||||||
123 | Numero lavoratori per datori di lavoro esterni | 3 | ||||||||||||
124 | ||||||||||||||
125 | Numero totale di persone attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale | 106 | ||||||||||||
126 | ||||||||||||||
127 | Nell'istituto sono attivi programmi di "lavoro di pubblica utilità"? | SI, SIA ALL'INTERNO CHE FUORI DAL CARCERE | ||||||||||||
128 | Le convenzioni per il lavoro di pubblica utilità sono stipulate con la Procura locale e la caserma dell'esercito situata nel quartiere di Poggioreale, presso le rispettive sedi. | |||||||||||||
129 | Quante persone sono coinvolte nei lavori di pubblica utilità? | 6 | ||||||||||||
130 | Dal carcere è possibile chiedere/rinnovare di questi documenti | ND | ||||||||||||
131 | ||||||||||||||
132 | ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE | |||||||||||||
133 | Elenco corsi scolastici attualmente attivi | |||||||||||||
134 | ND | |||||||||||||
135 | N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici | 147 | ||||||||||||
136 | Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso | |||||||||||||
137 | Sono presenti alcuni progetti tra cui quello dell'associazione "Bambini senza sbarre" per l'evento "Una partita con papà". É in progetto la realizzazione di un laboratorio giornalistico organizzato in collaborazione con IlMattino e Fondazione Polis. | |||||||||||||
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139 | QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA” | |||||||||||||
140 | In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno? | NO | ||||||||||||
141 | Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè | |||||||||||||
142 | Vige il regime di celle chiuse nella quasi totalità delle sezioni. Fanno eccezione il terzo piano del padiglione Roma, il Genova ed il piano terra del reparto Firenze. | |||||||||||||
143 | Vi sono sezioni in cui si è passati, come conseguenza della pandemia, da un regime di celle aperte a un regime di celle chiuse? | SI | ||||||||||||
144 | Nelle sezioni visitate quante ore d'aria fanno i detenuti | TRA 2 E 4 ORE | ||||||||||||
145 | Le persone detenute possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia | NO | ||||||||||||
146 | Se e come viene applicata la “sorveglianza dinamica” | |||||||||||||
147 | La sorveglianza dinamica non viene applicata. | |||||||||||||
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150 | CONTATTI CON L’ESTERNO | |||||||||||||
151 | Si svolgono colloqui sabato o domenica | NO | Si svolgono colloqui il pomeriggio | NO | ||||||||||
152 | È possibile prenotare il colloquio | SI, VIA INTERNET, SI, VIA TELEFONO | ||||||||||||
153 | Quante persone fanno regolarmente colloqui in resenza | OLTRE TRE QUARTI | ||||||||||||
154 | Quante persone detenute effettuano telefonate straordinarie? | ND | ||||||||||||
155 | Quante persone detenute effettuano videochiamate con i familiari?
| ND | ||||||||||||
156 | Le videochiamate sono sostitutive dei colloqui in presenza o si aggiungono ad essi? | SONO SOSTITUTIVE AI COLLOQUI | ||||||||||||
157 | È prevista una qualche forma di accesso al web per le persone detenute? | NO | ||||||||||||
158 | Le persone detenute presso la c.c. di Poggioreale preferiscono effettuare i colloqui con i familiari in presenza, vista la posizione centrale dell'istituto. I colloqui si svolgono durante la settimana, secondo una turnazione per padiglioni. Non è possibile effettuarli nel pomeriggio, ma in pratica, dato il numero di persone detenute, finiscono per terminare dopo l'orario di pranzo. | |||||||||||||
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161 | ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI | |||||||||||||
162 | La visita si è tenuta poche settimane dopo le elezioni politiche 2022. Abbiamo pertanto richiesto quante persone abbiano esercitato il diritto di voto; ci è stato riferito che soltanto 11 persone hanno partecipato alle consultazioni (su più di 2000 detenuti, anche se non conosciamo il numero degli aventi diritto). | |||||||||||||
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164 | INDICATORI QUANTITATIVI | Casa Circondariale di Napoli Poggioreale "G. Salvia" | Media degli istituti visitati nel 2022 | |||||||||||
165 | Tasso di affollamento | 135,3% | 116,7% | |||||||||||
166 | Numero detenuti per ogni art. 21 | 236 | 33 | |||||||||||
167 | % lavoratori | 17,1% | 28,2% | |||||||||||
168 | % stranieri | 12,8% | 31,3% | |||||||||||
169 | % definitivi | 50,8% | 68,3% | |||||||||||
170 | % detenuti coinvolti nei corsi scolastici | 6,9% | 21,9% | |||||||||||
171 | % detenuti coinvolti nei corsi di formazione professionale | 5,0% | 5,1% | |||||||||||
172 | Numero detenuti per ogni educatore | 151,9 | 82,3 | |||||||||||
173 | Numero detenuti per ogni agente di Polizia penitenziaria | 2,8 | 1,9 | |||||||||||
174 | Numero settimanale di ore di presenza degli psichiatri per 100 detenuti | ND | 12,8 | |||||||||||
175 | Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti | 7,1 | 8,2 | |||||||||||
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179 | GLOSSARIO | |||||||||||||
180 | Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti: ● AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza ● AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza ● AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti. | |||||||||||||
181 | Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale. | |||||||||||||
182 | Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe. | |||||||||||||
183 | Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro. | |||||||||||||
184 | Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio. | |||||||||||||
185 | ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione. | |||||||||||||
186 | ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti. | |||||||||||||
187 | Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo. | |||||||||||||
188 | Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale. | |||||||||||||
189 | Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti. | |||||||||||||
190 | Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali: ● Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale; ● Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione; ● Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo. |