1 | Casa di Reclusione di Parma | ||||||||||||
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3 | Via e numero civico: | Strada Burla 59 | Data della visita | 17/03/2017 | |||||||||
4 | CAP: | 43122 | Comune: | Parma | Regione: | Emilia-Romagna | |||||||
5 | Dislocazione: | Extra-urbana | |||||||||||
6 | L'istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico | SI | |||||||||||
7 | La fermata degli autobus è proprio di fronte al carcere. Il numero | ||||||||||||
8 | Telefono: | 0005217089 | Email: | cc.parma@giustizia.it;cr.parma@giustizia.it | |||||||||
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10 | NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI | ||||||||||||
11 | Il carcere di Parma è il carcere di massima sicurezza dell'Emilia-Romagna. Si tratta di un istituto complesso, che ospita oggi 63 detenuti in 41 bis, 36 detenuti in circuito di A.S.1 (alta sicurezza 1), 180 detenuti in A.S.3 (alta sicurezza 3) e 324 detenuti in M.S. (media Sicurezza). Decisamente elevato il numero dei condannati in via definitiva (459 su un totale di 603) e degli ergastolani (112), che in gran parte sono c.d. “ostativi”. Preoccupante il dato relativo al sovraffollamento carcerario: al momento della visita, sono presenti 603 detenuti a fronte di una capienza regolamentare che il Ministero indica essere di 468 unità. Si riscontra la netta crescita del numero della popolazione carceraria rispetto alla precedente visita (536 detenuti erano presenti nel 2015). Tale sovraffollamento comporta, ad esempio, che alcuni detenuti di media sicurezza continuino a permanere nelle celle di isolamento (sebbene con l’applicazione del regime ordinario) anche dopo la fine della sanzione disciplinare perché non c’è posto per farli rientrare in sezione. Per quanto riguarda i circuiti di alta sicurezza la popolazione detenuta è quasi esclusivamente italiana e l’età media è molto alta. Diverso il discorso per la media sicurezza dove sono presenti molti detenuti stranieri, l’età media è decisamente inferiore e si riscontra un alto livello di conflittualità e di difficoltà di gestione (elevato il numero di colluttazioni e incidenti). Si segnala, altresì, che il direttore dell’istituto ha assunto temporaneamente anche l’incarico di direttore del carcere di Firenze Solliciano e che a fronte di una popolazione detenuta in forte aumento il personale – agenti penitenziari ed educatori – sono decisamente sotto organico. Le attività trattamentali terminano molto presto nel pomeriggio (alle 15 si ferma ogni attività anche se, sporadicamente, alcune iniziative hanno luogo anche nelle ore successive) e gli spazi di socialità appaiono inadeguati. Ancora non risulta approvato il Regolamento d'Istituto. | ||||||||||||
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13 | Caricamento in corso... | ||||||||||||
14 | 31/10/2023 | 30/11/2023 | 31/12/2023 | 31/01/2024 | 29/02/2024 | 31/03/2024 | 30/04/2024 | 31/05/2024 | 30/06/2024 | 31/07/2024 | 31/08/2024 | 30/09/2024 | |
15 | Capienza | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 | 655 |
16 | Presenti | 708 | 708 | 708 | 713 | 697 | 680 | 683 | 698 | 707 | 704 | 711 | 706 |
17 | Donne | ||||||||||||
18 | Stranieri | 243 | 246 | 244 | 244 | 238 | 230 | 240 | 251 | 251 | 243 | 248 | 250 |
19 | I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell'Amministrazione Peniteziaria | ||||||||||||
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21 | LA STRUTTURA | ||||||||||||
22 | Anno di costruzione: | 1990 | Anno di apertura: | ND | |||||||||
23 | Condizioni generali della struttura: | ||||||||||||
24 | Complessivamente la struttura appare molto pulita e in buone condizioni. Sono presenti molti murales alle pareti, di cui autori sono i detenuti stessi, i quali ravvivano - per quanto possibile - l’ambiente carcerario. Non riscontriamo particolari problemi strutturali, tranne la mancanza di spazi di socialità adeguati, soprattutto per una popolazione che sconta pene anche molto lunghe (una carenza che è retaggio del fatto che l’istituto di Parma e uno di quei carceri di massima sicurezza ideato nel corso degli anni Ottanta). La mancanza di spazi significa, tra l'altro, che gli ergastolani non possano usufruire di celle singole, (cosa che viene generalmente richiesta dagli stessi). E’ prevista la costruzione di un nuovo padiglione che dovrebbe accogliere 200 detenuti, dotato di celle di 16 metri quadrati , da 3 posti ciascuna. I lavori sono già avviati, ma non ci sanno dire con esattezza quando finiranno (l’appalto è gestito dal ministro delle infrastrutture). Ci viene riferito che probabilmente nel 2018 la costruzione sarà completata. Non è chiara comunque la destinazione dei nuovi locali: Parma soffre di un certo grado di sovraffollamento, però per il tipo di popolazione detenuta, almeno quella in AS che sconta pene tendenzialmente molto lunghe, non sono adatte le celle grandi che ospitano tre detenuti ciascuna come quelle che si stanno realizzando. Ci si domanda, pertanto, a chi saranno destinati i nuovi locali. | ||||||||||||
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26 | GLI SPAZI DETENTIVI | ||||||||||||
27 | Numero e tipologia delle sezioni detentive: | ||||||||||||
28 | Il complesso è così composto: AS e MS si trovano in due strutture uguali, collegate da una zona di mezzo. Visitiamo solo AS e non riusciamo a vedere la MS. L’Alta sicurezza è composta da 5 sezioni AS3 più una sezione AS1. L’edificio per I detenuti in regime di 41 bis si trova in una costruzione separata dal complesso principale. L’area colloqui esterna, che vediamo da lontano, è un’area verde che consta di due gazebo. | ||||||||||||
29 | Condizioni generali delle celle visitate: | ||||||||||||
30 | Le celle sono piccole e disadorne. Letti a castello, cella riscaldata con termosifone, bagno separato con doccia interna. Generalmente vi sono due detenuti per cella. All'interno di ogni cella sono presenti due armadietti ( uno piccolo e uno grande per detenuto), due tavolini a muro e due sgabelli. L'erogazione dell'acqua calda della doccia è controllata dall'esterno dalla polizia penitenziaria (“non siamo cattivi, se hanno fatto la doccia la mattina ma poi vanno a giocare a calcio, non è che non la riapriamo l’acqua calda...”). | ||||||||||||
31 | In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq calpestabili per detenuto | SI | |||||||||||
32 | In tutte le celle visitate sono garantiti 6 mq calpestabili per detenuto come previsto dagli standard del CPT | SI | |||||||||||
33 | La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante | SI | |||||||||||
34 | E’ garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate | SI | |||||||||||
35 | Il wc è in ambiente separato | SI | |||||||||||
36 | E' presente la doccia nelle celle visitate | SI | |||||||||||
37 | Ci sono schermature alle finestre | ND | |||||||||||
38 | E' assicurata la separazione dei giovani adulti dagli adulti | ND | |||||||||||
39 | Detenuti per cella nelle celle visitate | 2 | |||||||||||
40 | Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità | NO | |||||||||||
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43 | GLI SPAZI COMUNI | ||||||||||||
44 | Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni | ||||||||||||
45 | In ogni sezione, oltre alle celle c’è la stanza della lavanderia, la stanza con frigorifero in cui i detenuti possono tenere fino a 8 siberini a testa - dato che non hanno il congelatore in camera - e la stanzetta socialità. | ||||||||||||
46 | Biblioteca | SI | |||||||||||
47 | Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione | SI | |||||||||||
48 | Ci sono spazi per le lavorazioni | SI | |||||||||||
49 | C'è una cappella per il culto cattolico | SI | |||||||||||
50 | Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici | NO | |||||||||||
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52 | Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità | SI | |||||||||||
53 | Le salette per la socialità presenti in ogni sezione sono molto piccole, troppo piccole per il numero di detenuti in sezione. Quella che visitiamo è provvista di tre tavolini, un biliardino e un tavolo da ping pong, che proprio per mancanza di spazi difficilmente possono essere utilizzati da più detenuti nello stesso momento. | ||||||||||||
54 | E' rispettato il criterio di una cucina ogni 200 detenuti come previsto dall'Ordinamento Penitenziario | SI | |||||||||||
55 | E' previsto il menu per i musulmani tutto l'anno | NO | |||||||||||
56 | Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni | ||||||||||||
57 | I passeggi sono disadorni e pressoché privi di tettoie | ||||||||||||
58 | Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva | SI | |||||||||||
59 | Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra | ND | |||||||||||
60 | Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo | SI | |||||||||||
61 | C'è un’area verde per colloqui nei mesi estivi | SI | |||||||||||
62 | Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione | NO | |||||||||||
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65 | DETENUTI | ||||||||||||
66 | Numero al momento della visita | 603 | Capienza regolamentare | 468 | |||||||||
67 | Numero donne | 0 | Numero stranieri | 201 | |||||||||
68 | Tasso di affollamento | 128,8% | % stranieri | 33,3% | |||||||||
69 | Definitivi | 459 | % definitivi | 76,1% | |||||||||
70 | Nazionalità più presenti | ||||||||||||
71 | albania (49), nigeria (40), tunisia (35), romania (20), marocco (17) | ||||||||||||
72 | Numero detenuti transgender | 0 | Numero art. 21 | ND | |||||||||
73 | Numero detenuti Alta Sicurezza AS1 | 36 | Numero detenuti in semilibertà | ND | |||||||||
74 | Numero detenuti Alta Sicurezza AS2 | 0 | Numero detenuti in isolamento disciplinare | ND | |||||||||
75 | Numero detenuti Alta Sicurezza AS3 | 180 | Numero detenuti in isolamento sanitario | ND | |||||||||
76 | Numero detenuti 41bis | 63 | Numero detenuti in isolamento giudiziario | ND | |||||||||
77 | Numero collaboratori di giustizia | 0 | |||||||||||
78 | Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l'isolamento | ||||||||||||
79 | Isolamento disciplinare: 42 dal 1 gennaio al 16 marzo 2017 Isolamento sanitario: 1 dal 1 gennaio al 16 marzo 2017 Isolamento giudiziario: 1 dal 1 gennaio al 16 marzo 2017 Le celle d'isolamento che abbiamo visitato sono quelle in Alta Sicurezza, si trovano lungo un corridoio. Fa un po’ più freddo che nel resto del carcere. Le stanze sono tutte piene, "anche da chi non si sta facendo l’isolamento, ma resta lì perché non ci sono posti per rimandarli su". Le celle d'isolamento si presentavano molto diverse rispetto a quelle ordinarie: il mobilio era saldato a terra (il letto era fisso e il tavolo era costituito da un cubo di cemento fissato al muro e al pavimento); il bagno non presentava il wc come le altre celle ma una turca. In particolare, una cella d'isolamento visitata (dove non era presente nessun detenuto) aveva la finestra rotta, degli avanzi di cibo erano ancora a terra e il bagno turco era maleodorante. Al momento della nostra visita erano presenti detenuti in isolamento disciplinare, in un caso, ad esempio, per rissa; in altri casi, in seguito al rifiuto di tornare in cella "perché vogliono una singola, e almeno qui ce l'hanno", come ci spiega uno degli agenti. Il rifiuto di tornare in cella in sezione, infatti, comporta un nuovo provvedimento disciplinare. In isolamento si può stare 15 giorni al massimo, durante i quali è sospesa qualsiasi attività trattamentale. Ma qualcuno rimane in queste celle per mesi, intervallando 15 giorni di isolamento a 5 giorni in cui, pur rimanendo fisicamente in una di queste celle, si accede alle attività ordinarie, per poi continuare con il regime d’isolamento. In altri casi, invece, alcuni detenuti permangono in queste celle anche oltre il periodo di isolamento, cioè senza che vi sia alcuna sanzione disciplinare in corso. In effetti, al momento della nostra visita, alcune celle erano aperte, e i detenuti (quattro) erano a chiacchierare in una di queste. | ||||||||||||
80 | Le celle di isolamento sono 10 in Media Sicurezza e 10 in Alta Sicurezza | ||||||||||||
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82 | PERSONALE | ||||||||||||
83 | C'è un direttore incaricato | Incaricato anche in altro istituto | Comandante | Domenico Gorla | |||||||||
84 | Nome | Carlo Berdini | Numero educatori previsti in pianta organica | 9 | |||||||||
85 | Numero dei vicedirettori | 1 | Numero educatori presenti a tempo pieno | 5 | |||||||||
86 | Polizia penitenziaria prevista | 461 | Numero educatori presenti che svolgono che svolgono parte del proprio orario altrove | 0 | |||||||||
87 | Polizia penitenziaria effettivamente presente | 308 | |||||||||||
88 | Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico? | NO | |||||||||||
89 | Chi, e per quante ore settimanali? | ||||||||||||
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91 | N. volontari ex art. 17 | ND | N. volontari ex art. 78 | ND | |||||||||
92 | Il direttore ha da poco assunto l’incarico di direttore pro tempore anche a Firenze Sollicciano: ogni settimana trascorre tre giorni a Firenze e due giorni a Parma. Ci spiega lo stesso direttore che questa situazione problematica, a livello nazionale, riguarda la complessiva gestione degli incarichi da direttore e si tratta di una fase di transizione. Gli educatori e gli agenti penitenziari sono sotto organico e il fatto che temporaneamente il Direttore dell'Istituto sia direttore del carcere di Firenze rende ancora più complessa la situazione, in particolare per quanto riguarda il trattamento. Seppure le osservazioni si aprono regolarmente, rallentamenti delle procedure ci sono nella fase trattamentale, Secondo il capo area (dottoressa Marchesini), sono imputabili alla mancanza delle indagini socio sanitarie e delle consulenze familiari da parte dell’Uepe. Non arrivando questo tipo di informazioni, l’attività trattamentale rallenta inevitabilmente. Si parla di attese di mesi. La capo area ritiene che, da questo punto di vista, con l'assunzione del duplice ruolo da parte del Direttore, la situazione ne risentirà ulteriormente. Il direttore, dal canto suo, attribuisce il rallentamento anche alla mancanza di un adeguato numero di educatori. | ||||||||||||
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94 | EVENTI CRITICI | ||||||||||||
95 | N. casi di autolesionismo nel corso dell'anno precedente | 81 | |||||||||||
96 | N. di suicidi nel corso dell'anno precedente | 0 | |||||||||||
97 | N. di morti nel corso dell'anno precedente, ad esclusione dei suicidi | ND | |||||||||||
98 | N. di evasioni nel corso dell'anno precedente | 1 | |||||||||||
99 | N. di scioperi della fame nel corso dell'anno precedente | 64 | |||||||||||
100 | N. di rivolte nel corso dell'anno precedente | 44 | |||||||||||
101 | Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap? | SI | |||||||||||
102 | Riportiamo dal comunicato stampa del garante delle persone private della libertà del comune di Parma la notizia del suicidio a maggio di un detenuto di 76 anni, di nazionalità italiana, "avvenuto per asfissia causata dall'uso volontario di una bomboletta di gas". Un altro suicidio era avvenuto nel dicembre del 2015 (49 anni italiano), mentre in aprile un detenuto di 62 anni, italiano, "era deceduto in una sezione di alta sicurezza dopo che da diverso tempo protestava per le sue precarie condizioni di salute e la insufficienza delle cure ricevute. Sul caso, sentito il legale del detenuto, si è potuto appurare che alcuna diagnosi era stata ancora rilasciata dai sanitari". Nel 2016 si sono verificati 7 tentati suicidi. Per la precisione l'evasione è consistita nel mancato rientro di un detenuto in Art. 21. | ||||||||||||
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104 | SANITÀ | ||||||||||||
105 | Numero settimanale complessivo di ore di presenza dei medici di base | ND | |||||||||||
106 | Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri | ND | |||||||||||
107 | Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi | ND | |||||||||||
108 | Esiste la cartella clinica informatizzata | SI | |||||||||||
109 | Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento | 132 | |||||||||||
110 | Numero detenuti in terapia psichiatrica | ND | |||||||||||
111 | Numero detenuti inviati in osservazione psichiatrica nell'anno precedente | ND | |||||||||||
112 | Numero detenuti disabili | ND | |||||||||||
113 | Esistono spazi dedicati ai detenuti disabili | ND | |||||||||||
114 | In qualche ospedale del territorio ci sono una o più camere riservate alle persone detenute nell'istituto | ND | |||||||||||
115 | "L'assistenza sanitaria è garantita dall'UO Salute negli Istituti Penitenziari di Parma del Dipartimento Cure Primarie del Distretto di Parma . Azienda USL di Parma. E' stato firmato un protocollo d'intesa per la collaborazione AUSL-Direzione degli IIPP (Delibera Az. 404 del 29/06/2016); all'interno degli IIPP sono attive la tele Radiologia e tele cardiologia". Il direttore sanitario è Faisal Chroma, ma manca la figura del dirigente sanitario. Quella di Parma è un’unità complessa: un coordinatore coordina l'attività dei medici di reparto, e ci sono due aree SAI (Struttura ad alta intensità), tra loro autonome e indipendenti, attivi h24. I due reparti sono uno da 16 posti per i detenuti comuni e uno da 10 posti per i 41 bis. L'istituto non è fornito di un reparto sanitario per curare i detenuti, ma vi è un centro diagnostico, nel quale è prevista l'osservazione intensiva e la stabilizzazione di casi acuti o cronici riacutizzati. Non vi è un Pronto Soccorso, ma è garantito il servizio sanitario con presenza di medici e infermieri. Fanno accesso in istituto, in giorni diversi, 24 specialisti di varie branche: Cardiologo, Chirurgo, Dermatologo, Elletromiografista, Fisioterapista, Infettivologo, Neurologo, Oculista, Odontoiatra, Ortopedico, Otorinolaringoiatra, pneumologo, Psichiatra, psicologo, Radiologo, nutrizionista. Significativo: non c’è un urologo. L'attività medica generale è garantita 24/7, così distribuita: 8-14 (6 medici lun-sab e 2 medici dom), ore 14-20 (2 medici lun-dom), ore 20-08 (2 medici) più sempre personale infermieristico. La sanità all'interno degli istituti è organizzata in settori (41 bis, CR, CC, SAI/CRUPI) ognuno dei quali organizzato in reparti (ogni 2 sezioni): i pazienti di ogni sezione vengono visitati dal medico del reparto settimanalmente ed ogni volta che il detenuto ne faccia richiesta, anche all'infuori degli orari. L'invio al pronto soccorso per ulteriori accertamenti o il ricovero viene disposto dal medico che prenda in cura il paziente o che ne ravvisi la necessità. Per i pazienti affetti da HIV/AIDS è prevista l'assistenza infettivologica (esami ematici e strumentali di controllo, visite specialistiche e terapia specifica), come per i pazienti in libertà. I pazienti vengono, per problemi di spazi, lasciati nelle proprie celle. In CR e in CC la medicina generale interviene con visite una volta a settimana, in cui un medico dedicato opera dalle 8 alle 14. Tendenzialmente visita tutti e comunque sicuramente chi ne fa richiesta. Nel reparto 41 bis invece viene effettuata una visita medica quotidiana. L’ambulatorio è attivo fino alle 15.30, altrimenti, in casi di necessità, anche fino alle 17.00. Il medico con cui parliamo ci parla di una situazione sanitaria complessa, in cui si riscontrano molte patologie. Anche la sofferenza psicologica e l'utilizzo di psicofarmaci è diffuso, "in particolare in CC, dove sono meno abituati al regime detentivo". Problemi gravi li si hanno nelle traduzioni, che spesso saltano. L’esistenza di un nucleo traduzioni "esiste solo sulla carta...." I 132 soggetti tossicodipendenti sono prevalentemente allocati in Media Sicurezza e sono a carico del NART (SERT interno). | ||||||||||||
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117 | LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE | ||||||||||||
118 | Numero lavoratori alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria | 181 | |||||||||||
119 | Budget annuale per mercedi in € | ND | |||||||||||
120 | Numero lavoratori per datori di lavoro esterni | ND | |||||||||||
121 | I detenuti lavoranti sono aumentati grazie a un incremento significativo delle mercedi che ha permesso di incrementare le ore di lavoro retribuite: I detenuti lavoranti saranno 181, divisi tra cuochi, aiuto cuochi, piantoni, scopini, spesini, MOF, ecc. La turnazione dipende dalle attività lavorative: per alcuni non è prevista, ad esempio il servizio MOF, perché si richiede un certo tipo di competenze specifiche. Anche per le cucine il discorso è particolare, per gli aiuti cuoco la turnazione prevista è di 6 mesi. Per I piantoni la turnazione è di 1 mese, per i porta vitto e gli scopini di 1 mese, ecc. Le graduatorie seguono I criteri ufficiali, ovvero: anzianità, carichi familiari, ecc. | ||||||||||||
122 | Elenco corsi di formazione professionale attualmente attivi | ||||||||||||
123 | -Redazione Ristretti Orizzonti -Corsi di informatica (in AS e MS) | ||||||||||||
124 | Numero totale dei detenuti attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale | ND | |||||||||||
125 | Ogni corso di formazione può accogliere un massimo di 12 detenuti, ma non ci dicono quanti detenuti effettivamente li frequentano. Stanno cercando di attivare altri corsi di formazione (agroalimentare, magazziniere, OSS). Uno dei problemi a Parma, emerso anche nel corso delle precedenti visite e segnalato anche dal garante comunale delle persone detenute, è che tutte le attività terminano alle 15, con il risultato che i detenuti, soprattutto quelli in AS, passano tantissimo tempo chiusi in cella. Il direttore e la vice direttrice rilevano comunque di un aumento della attività, ad esempio citando l’avviamento di un cineforum il pomeriggio. Ma la capoarea ci tiene a rimarcare che sono tutti momenti estemporanei e non strutturati. | ||||||||||||
126 | |||||||||||||
127 | ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE | ||||||||||||
128 | Elenco corsi scolastici attualmente attivi | ||||||||||||
129 | -Scuola Alberghiera e scuola elementare in AS -Alfabetizzazione, Scuola Media e ragioneria in MS | ||||||||||||
130 | N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici | ND | |||||||||||
131 | Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso | ||||||||||||
132 | -laboratorio teatrale (AS) -teatro figurato (MS) | ||||||||||||
133 | |||||||||||||
134 | QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA” | ||||||||||||
135 | In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno? | NO | |||||||||||
136 | Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè | ||||||||||||
137 | In AS sono solo 4 le ore a celle aperte, tendenzialmente 9-11; 13-15. Dalle 13-15 coincidono anche con le ore d’aria. | ||||||||||||
138 | Nelle sezioni visitate quante ore d'aria fanno i detenuti | 2 | |||||||||||
139 | I detenuti possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia | NO | |||||||||||
140 | E’ prevista una sala mensa/refettorio dove consumare i pasti in comune | ND | |||||||||||
141 | I detenuti possono cucinare in cella | ND | |||||||||||
142 | Opinioni degli operatori circa l’applicazione della “sorveglianza dinamica” | ||||||||||||
143 | La sorveglianza dinamica non raccoglie particolare entusiasmo da parte degli operatori, che ne sottolineano la difficoltà di gestione e che lamentano la scarsa disciplina positiva. | ||||||||||||
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146 | CONTATTI CON L’ESTERNO | ||||||||||||
147 | Si svolgono colloqui sabato o domenica | SI | Quante persone effettuano colloqui mensilmente | ND | |||||||||
148 | Si svolgono colloqui il pomeriggio | NO | È previsto l’uso della scheda telefonica | SI | |||||||||
149 | E' possibile prenotare il colloquio | SI, VIA INTERNET, SI, VIA TELEFONO | Si effettuano colloqui via Skype o simili | NO | |||||||||
150 | Stima dei tempi di accesso al colloquio | ND | E' prevista l'accesso ad Internet per i detenuti | NO | |||||||||
151 | Stanno sperimentando l'uso dei colloqui skype, ma solo con i magistrati. | ||||||||||||
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153 | ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI | ||||||||||||
154 | Il regolamento d’istituto al momento non c’è, ma sono in corso I lavori preparatori, comunque ci viene detto che è stata data un’accelerata al processo per la sua formazione. Ci viene riferito che anche una volta che sarà pronto il regolamento, per l’approvazione ci vorranno anni, a causa della farraginosità della procedura del ministero. Né gli operatori né il direttore appaiono particolarmente preoccupati rispetto al fatto che attualmente l'istituto sia sprovvisto del proprio regolamento. Riportiamo poi dal comunicato stampa del garante comunale delle persone private della libertà la segnalazione che, a causa della carenza di organico di polizia penitenziaria e di educatori, "è stato già diramato un ordine interno di riduzione e/o chiusura delle attività per il rispetto del piano ferie del personale per un periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre (3 mesi!!)". Lo stesso garante segnala anche la necessità che "la Magistratura di sorveglianza di Reggio Emilia riduca i tempi di risposta alle istanze dei detenuti ed in particolare vigili maggiormente sul rispetto delle norme penitenziarie e dei diritti dei reclusi". | ||||||||||||
155 | |||||||||||||
156 | INDICATORI QUANTITATIVI | ||||||||||||
157 | Tasso di affollamento | 128,8% | |||||||||||
158 | Numero detenuti per ogni art. 21 | ND | |||||||||||
159 | % lavoratori | ND | |||||||||||
160 | % stranieri | 33,3% | |||||||||||
161 | % definitivi | 76,1% | |||||||||||
162 | % detenuti coinvolti nei corsi scolastici | ND | |||||||||||
163 | % detenuti coinvolti nei corsi di formazione professionale | ND | |||||||||||
164 | Numero detenuti per ogni educatore | 120,6 | |||||||||||
165 | Numero detenuti per ogni agente di Polizia penitenziaria | 2,0 | |||||||||||
166 | Numero settimanale di ore di presenza dei medici per 100 detenuti | ND | |||||||||||
167 | Numero settimanale di ore di presenza degli psichiatri per 100 detenuti | ND | |||||||||||
168 | Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti | ND | |||||||||||
169 | |||||||||||||
170 | |||||||||||||
171 | |||||||||||||
172 | GLOSSARIO | ||||||||||||
173 | Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti: ● AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza ● AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza ● AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti. | ||||||||||||
174 | Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale. | ||||||||||||
175 | Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe. | ||||||||||||
176 | Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro. | ||||||||||||
177 | Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio. | ||||||||||||
178 | ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione. | ||||||||||||
179 | ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti. | ||||||||||||
180 | Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo. | ||||||||||||
181 | Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale. | ||||||||||||
182 | Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti. | ||||||||||||
183 | Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali: ● Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale; ● Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione; ● Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo. |