Casa Circondariale di Busto Arsizio


1	Casa Circondariale di Busto Arsizio
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3	Via e numero civico:			Via Cassano Magnago 102						Data della visita		10/03/2017
4	CAP:	21052	Comune:	Busto Arsizio		Regione:	Lombardia
5	Dislocazione:		Extra-urbana
6	L'istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico					NO
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8	Telefono:	0331 685777		Email:	cc.bustoarsizio@giustizia.it
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10	NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI
11	La visita all’istituto porta a rilevare varie tipologie di problemi: - ampie aree sono ancora carenti dal punto di vista strutturale; - l’istituto è gravemente sovraffollato, anche in considerazione del numero di celle non disponibili - in varie sezioni si è tornati ad ospitare 3 detenuti per camera, sfiorando il limite dei 3mq per detenuto e violando certamente il limite di 3/mq “calpestabili” per detenuto. Si segnalano inoltre altre anomalie che necessitano di essere sanare rapidamente: - la compresenza di detenuti in attesa di giudizio e definitivi; - la totale assenza di attività trattamentali per intere sezioni; - il mantenimento in isolamento di detenuti per reati sessuali al posto del trasferimento in opportune sezioni; - la scarsità di risorse pedagogiche.
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14		30/09/2023	31/10/2023	30/11/2023	31/12/2023	31/01/2024	29/02/2024	31/03/2024	30/04/2024	31/05/2024	30/06/2024	31/07/2024	31/08/2024
15	Capienza	240	240	240	240	240	240	240	240	240	240	240	240
16	Presenti	435	428	422	424	426	419	416	419	436	436	420	453
17	Donne
18	Stranieri	253	250	248	251	246	223	225	212	222	223	211	228
19	I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell'Amministrazione Peniteziaria
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21	LA STRUTTURA
22	Anno di costruzione:		ND	Anno di apertura:		1984
23	Condizioni generali della struttura:
24	L’istituto è in condizioni piuttosto precarie. Sebbene alcune sezioni siano state ristrutturate da non molto, la condizione degli edifici non è buona. In molte aree dell’istituto si verificano gravi infiltrazioni, spesso le docce sono in condizioni precarie ed anche i locali destinati alle cucine hanno rivelato inadeguatezze strutturali, già segnalate più volte nel corso delle precedenti visite delle autorità sanitarie. L’istituto ha storicamente sempre avuto problemi strutturali. Gli effetti più evidenti della scarsa qualità con cui sono stati condotti i lavori di edilizia riguardano le numerose infiltrazioni di acqua piovana che ancora oggi affliggono parte della struttura. Anche dopo importanti lavori di ristrutturazione e sostituzione delle coperture dei tetti, avvenute nell’ultimo decennio, i reparti siti negli ultimi piani sono soggetti ad infiltrazioni, spesso anche in zone raggiunte da impianti elettrici. Le sezioni sono sottoposte - a turno - a lavori di ristrutturazione. Tipicamente i lavori riguardano 8 celle alla volta. La direzione comunica che a questa inagibilità corrispondono 20 posti in meno sulla capienza ma - essendo le celle di questa misura tipicamente abitate da 3 persone, se ne deduce che la riduzione è di 24 posti.
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26	GLI SPAZI DETENTIVI
27	Numero e tipologia delle sezioni detentive:
28	La struttura è articolata in due reparti principali: il reparto “centrale” ed il reparto “trattamento avanzato”. Nel reparto centrale: - al piano terra sono presenti sezioni osservazione, transito (3 celle), un’area destinata ad infermeria/nuovi giunti (7 celle, 20 posti tutti occupati) e un reparto Riabilitazione (8 celle, 13 posti tutti inutilizzati) -al primo piano sono presenti due sezioni realizzate secondo canoni più recenti, con celle da 16 mt o da 20mq circa, condotte a regime aperto; - al secondo ed al terzo piano le 4 sezioni prevedono ancora la maggior parte delle celle da 9mq; due sono condotte a regime aperto, due chiuso. Nel padiglione “trattamento avanzato” vi sono: - al piano terra una cucina attualmente inutilizzata e alcuni spazi per la socialità; - al primo piano una sezione condotta a regime aperto; - al secondo piano un’altra sezione condotta a regime aperto; Vi è inoltre un terzo padiglione che era riservato ai collaboratori di giustizia ed attualmente contiene spazi dedicati alla socialità.
29	Condizioni generali delle celle visitate:
30	Le condizioni sono differenziate, dal momento che alcune sezioni sono state sottoposte a ristrutturazione ed altre no. Nelle sezioni non ristrutturate la situazione è piuttosto grave: vi sono muri che si sfaldano, sanitari in cattive condizioni, infissi lesionati. I lavori di ristrutturazione (eseguiti a turno, 4 celle alla volta in sezioni popolate) stanno aggiungendo le tubature per portare l’acqua calda alle docce interne alle celle. L’impianto verrà attivato quando saranno ultimati i lavori delle ultime celle. Nella maggior parte delle sezioni l’utilizzo degli spazi detentivi è esattamente al limite dei 3mq/detenuto. Tale soglia viene spesso citata come limite che non viene mai superato, ma è certamente interpretato considerando la superficie totale delle celle, non l’area calpestabile. In tale senso, nell’istituto non sono certamente rispettate le recenti decisioni della Suprema Corte di Cassazione. L’unica cucina in funzione per i detenuti non è in buone condizioni: le pavimentazioni sono lesionate e in molti punti mancano le piastrelle dei rivestimenti delle pareti e del pavimento. Non è presente una cella frigorifera adeguata; inoltre l’unico frigorifero che è risultato presente in cucina mostrava una temperatura interna superiore ai 14 gradi, non adeguata alla buona conservazione dei cibi. Nelle sezioni non dotate di acqua calda sanitaria le docce sono in sezione e l’accesso è consentito a giorni alterni. I locali docce visitati sono risultati essere composti da 4 box, 3 dei quali - seppur funzionanti - non erano dotati di diffusore.
31	In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq calpestabili per detenuto											NO
32	In tutte le celle visitate sono garantiti 6 mq calpestabili per detenuto come previsto dagli standard del CPT											NO
33	La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante											SI
34	E’ garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate											NO
35	Il wc è in ambiente separato											SI
36	E' presente la doccia nelle celle visitate											ND
37	Ci sono schermature alle finestre											NO
38	Detenuti per cella nelle celle visitate											3.5
39	Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità											SI
40	Vengono dichiarati 20 posti non disponibili, ai quali vanno probabilmente aggiunti altri 10, successivamente individuati.
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42	GLI SPAZI COMUNI
43	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni
44	L’istituto dispone di alcune aree destinate alla socialità e di aule per la formazione, che durante la visita non risultavano utilizzate. Le principali aree destinate alle lavorazioni sono la falegnameria e il laboratorio di pasticceria.
45	Biblioteca											SI
46	Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione											SI
47	Ci sono spazi per le lavorazioni											SI
48	C'è una cappella per il culto cattolico											SI
49	Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici											ND
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51	Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità											SI
52	Sono presenti, nel reparto a trattamento avanzato, una palestra e due sale socialità (separate per fumatori e non fumatori).
53	E' rispettato il criterio di una cucina ogni 200 detenuti come previsto dall'Ordinamento Penitenziario											NO
54	E' previsto il menu per i musulmani tutto l'anno											ND
55	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni
56	L’istituto dispone di spazi esterni, incluso un campo sportivo, ma per quantità e dimensioni gli spazi non sembrano adeguati al numero di detenuti presenti.
57	Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva											SI
58	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra											NO
59	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo											SI
60	C'è un’area verde per colloqui nei mesi estivi											SI
61	Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione											SI
62	Non risultano in uso alcuni spazi per la socialità ed una cucina situati rispettivamente al piano terra e al secondo piano del padiglione a “trattamento avanzato”
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64	DETENUTI
65	Numero al momento della visita				393		Capienza regolamentare					238
66	Numero donne				0		Numero stranieri					228
67	Tasso di affollamento				165,1%		% stranieri					58,0%
68	Definitivi				229		% definitivi					58,3%
69	Tre nazionalità più presenti
70	Marocco (41) Albania (31) Tunisia (30)
71	Numero detenuti transgender				0		Numero art. 21					6
72	Numero detenuti Alta Sicurezza AS1				0		Numero detenuti in semilibertà					0
73	Numero detenuti Alta Sicurezza AS2				0		Numero detenuti in isolamento disciplinare					1
74	Numero detenuti Alta Sicurezza AS3				0		Numero detenuti in isolamento sanitario					0
75	Numero detenuti 41bis				0		Numero detenuti in isolamento giudiziario					1
76	Numero collaboratori di giustizia				1
77	Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l'isolamento
78	Nella sezione destinata all’isolamento non esiste una differenziazione dell’uso delle celle tra isolamento disciplinare, sanitario e giudiziario. In generale le celle sono di dimensioni ridotte, nello standard del vecchio ordinamento, dotate di scarsa illuminazione.
79	La struttura è oltre la sua capienza. Viene applicata un’interpretazione errata nel calcolo della superficie disponibile, non al passo con i recenti pronunciamenti e con le normative europee.
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81	PERSONALE
82	C'è un direttore incaricato			Incaricato solo in questo istituto			Comandante		Rossella Panaro
83	Nome			Orazio Sorrentini			Numero educatori previsti in pianta organica					6
84	Numero dei vicedirettori			ND			Numero educatori presenti a tempo pieno					1
85	Polizia penitenziaria prevista				257		Numero educatori presenti che svolgono che svolgono parte del proprio orario altrove					2
86	Polizia penitenziaria effettivamente presente				177
87	Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico?				NO
88	Chi, e per quante ore?				177
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90	N. volontari ex art. 17				ND		N. volontari ex art. 78					ND
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93	EVENTI CRITICI
94	N. casi di autolesionismo nel corso dell'anno precedente											ND
95	N. di suicidi nel corso dell'anno precedente											0
96	N. di morti nel corso dell'anno precedente, ad esclusione dei suicidi											0
97	N. di evasioni nel corso dell'anno precedente											0
98	N. di scioperi della fame nel corso dell'anno precedente											ND
99	N. di rivolte nel corso dell'anno precedente											ND
100	Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap?											SI
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103	SANITÀ
104	Numero settimanale complessivo di ore di presenza dei medici di base											ND
105	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri											ND
106	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi											ND
107	Esiste la cartella clinica informatizzata											NO
108	Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento											53
109	Numero detenuti in terapia psichiatrica											circa un terzo dei detenuti assume regolarmente farmaci a fronte di disturbi di tipo psichico rilevanti; a questi si aggiunge un altro terzo di detenuti che presentano disturbi più lievi (es. insonnia)
110	Numero detenuti inviati in osservazione psichiatrica nell'anno precedente											0
111	Numero detenuti disabili											0
112	Esistono spazi dedicati ai detenuti disabili											NO
113	In qualche ospedale del territorio ci sono una o più camere riservate alle persone detenute nell'istituto											SI
114	Il presidio sanitario dell’Istituto, a carico dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” (www.aobusto.it, sotto la competenza territoriale della ASST Valle Olona), assicura il servizio di guardia medica 24 ore tutti i giorni. 9 medici di base operano in struttura per 96 ore/mese garantendo una conpresenza di due medici (di reparto e di emergenza) dalle 08.00 alle 20.00, mentre uno assicura il servizio notturno. A parte le urgenze, le visite vengono effettuate in infermeria. Due psichiatri intervengono in struttura per almeno 10 ore a settimana ciascuno. I due psicologi dell’AO sono presenti in struttura dal lunedì al sabato ed effettuano i colloqui con i nuovi giunti per i quali sono previste 36 ore di osservazione con visita medica subito all’arrivo, e il primo incontro con lo psicologo. Gli psicologi effettuano inoltre i colloqui di “sostegno”, seguendo, in particolare, i casi di rischio suicidario e autolesionistico. Lo staff dedicato alle attività di tipo sanitario prevede, oltre a medici di base/psichiatri/psicologi di cui si é detto sopra: i medici specialisti: fisiatra (1 volta a settimana), infettivologo (2 volte a settimana), radiologo (1 volta a settimana), odontoiatra (1 volta a settimana). Per le patologie per le quali il presidio sanitario non dispone di specialisti, si fa riferimento all’Ospedale di Busto A. e in qualche caso (dermatologia) di Gallarate.. 7 infermieri professionali in libera professione. Il servizio infermieristico é assicurato dalle 07.00 alle 23.00, la somministrazione delle terapie avviene nei reparti, a vista. 2 fisioterapisti (dal lunedì al sabato) Le prestazioni sanitarie nei confronti dei detenuti tossicodipendenti sono garantite dal Sert, la cui equipe si compone di due assistenti sociali, un medico e una psicologa. Gli spazi dedicati all’assistenza sanitaria sono risultati complessivamente adeguati e curati. E’ presente una sezione composta da otto celle (13 posti) dedicata alla riabilitazione. Tale sezione è disponibile a valle di una conversione dell’ex area destinata ai detenuti disabili. La riconversione risale ad un anno e mezzo fa, ma al momento della visita l’area è risultata ancora del tutto inutilizzata: nessun detenuto utilizza le celle in questa sezione. L’unica eccezione è rappresentata da una stanza dotata di alcune attrezzature e macchinari, usata per le sole sessioni di terapia diurna.
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116	LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
117	Numero lavoratori alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria											76
118	Budget annuale per mercedi in €											ND
119	Numero lavoratori per datori di lavoro esterni											22
120	Presso la struttura esistono alcuni laboratori attivi da tempo tra cui una falegnameria. L’esperienza più significativa è certamente quella della cioccolateria, attiva da alcuni anni, che realizza prodotti dolciari per conto di ditte esterne.
121	Elenco corsi di formazione professionale attualmente attivi
122	Si segnala il progetto Talea con 1 corso di formazione lungo e 2 corsi di formazione brevi
123	Numero totale dei detenuti attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale											ND
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126	ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE
127	Elenco corsi scolastici attualmente attivi
128	ND
129	N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici											ND
130	Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso
131	L’unica attività sportiva strutturata si basa sull’uso del campo di calcio, la cui disponibilità è però solo su cicli settimanali.
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133	QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA”
134	In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno?											NO
135	Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè
136	Nella sezione “osservazione” sono previste 2 ore di aria al mattino e 2 al pomeriggio. Altre sezioni che non sono aperte 8 ore sono quelle dedicate all’infermeria e quelle al terzo piano nella sezione con persone in attesa di giudizio.
137	Nelle sezioni visitate quante ore d'aria fanno i detenuti											4
138	I detenuti possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia											NO
139	E’ prevista una sala mensa/refettorio dove consumare i pasti in comune											NO
140	I detenuti possono cucinare in cella											SI
141	Opinioni degli operatori circa l’applicazione della “sorveglianza dinamica”
142	ND
143	Le sezioni aperte seguono l’orario 7.00 - 19.00, con una pausa all’ora di pranzo. Le sezioni chiuse aprono dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 13.00 alle 15.00, più gli orari dedicati alla socialità.
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145	CONTATTI CON L’ESTERNO
146	Si svolgono colloqui il sabato o la domenica				SI		Quante persone effettuano colloqui mensilmente					ND
147	Si svolgono colloqui il pomeriggio				SI		È previsto l’uso della scheda telefonica					ND
148	E' possibile prenotare il colloquio				ND		Si effettuano colloqui a distanza via Skype o simili					NO
149	Stima dei tempi di accesso al colloquio				ND		E' prevista l'accesso ad Internet per i detenuti					NO
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152	ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI
153	Non sono risultati disponibili ai detenuti regolamenti di istituto, né tantomeno le relative traduzioni.
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155	INDICATORI QUANTITATIVI
156	Tasso di affollamento											165,1%
157	Numero detenuti per ogni art. 21											65,5
158	% lavoratori											24,9%
159	% stranieri											58,0%
160	% definitivi											58,3%
161	% detenuti coinvolti nei corsi scolastici											ND
162	% detenuti coinvolti nei corsi di formazione professionale											ND
163	Numero detenuti per ogni educatore											196,5
164	Numero detenuti per ogni agente di Polizia penitenziaria											2,2
165	Numero settimanale di ore di presenza dei medici per 100 detenuti											ND
166	Numero settimanale di ore di presenza degli psichiatri per 100 detenuti											ND
167	Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti											ND
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171	GLOSSARIO
172	Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti: ● AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza ● AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza ● AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti.
173	Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale.
174	Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe.
175	Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro.
176	Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio.
177	ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione.
178	ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti.
179	Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo.
180	Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale.
181	Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti.
182	Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali: ● Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale; ● Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione; ● Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo.