Casa Circondariale di Arezzo (S. Benedetto)


1	Casa Circondariale di Arezzo "S. Benedetto"
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3	Via e numero civico:			Via Garibaldi n. 259						Data della visita		22/06/2017
4	CAP:	52100 - Arezzo (AR)	Comune:	Arezzo		Regione:	Toscana
5	Dislocazione:		Urbana
6	L'istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico						SI
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8	Telefono:	0575 291711		Email:	cc.arezzo@giustizia.it
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10	NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI
11	Problematica principale dell'istituto, ormai da anni, è la mancata assegnazione da parte del ministero con bando di gara dei lavori per la sistemazione degli spazi del dormitorio. La ristrutturazione è stata, per la prima parte, fatta nel corso dell'ultimo anno dai detenuti, che hanno riverniciato e sistemato alcune parti. E' necessario, però, che iniziano al più presto i lavori da parte di una ditta per completare i lavori di impiantistica. In seguito dovrebbero lavorare nuovamente i detenuti per effettuare la sistemazione definitiva del dormitorio. Nonostante le tre sezioni ricavate in un'altra ala dell'istituto rispettino gli standard, i detenuti non hanno modo di accedere a spazi comuni adeguati: infatti i cortili sono piccoli, in molte sezioni non ci sono spazi adibiti alla socialità. Il clima con il personale è buono, ma la presenza di pochi detenuti non consente l'organizzazione di corsi professionali, e le attività scolastiche sono rivolte quasi esclusivamente ai collaboratori di giustizia, che hanno una presenza stabile nell'istituto. Gli altri detenuti infatti vanno e vengono continuamente, con un turn over notevole.
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13	Caricamento in corso...
14		31/10/2023	30/11/2023	31/12/2023	31/01/2024	29/02/2024	31/03/2024	30/04/2024	31/05/2024	30/06/2024	31/07/2024	31/08/2024	30/09/2024
15	Capienza	108	108	108	108	108	108	108	108	108	108	108	108
16	Presenti	37	43	40	44	41	44	41	40	41	30	41	34
17	Donne
18	Stranieri	9	15	14	16	14	17	16	15	13	10	18	14
19	I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell'Amministrazione Peniteziaria
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21	LA STRUTTURA
22	Anno di costruzione:		1929 (Si tratta di un ex convento)	Anno di apertura:		1935
23	Condizioni generali della struttura:
24	A seguito dei lavori la struttura è migliorata. Il muro di cinta è stato costruito e anche la parte esterna dell'istituto è stata resa agibile.
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26	GLI SPAZI DETENTIVI
27	Numero e tipologia delle sezioni detentive:
28	Le sezioni attualmente utilizzate sono 3. La SEZIONE CHIMERA ospita i detenuti definitivi con pene lunghe. Si tratta di collaboratori di giustizia di II grado (che fanno ingresso per violazioni di legge minori e diverse da quelle connesse alla criminalità organizzata). C'è la palestra, due passeggi separati, 6 celle doppie;. La SEZIONE ACCETTAZIONE (bagno con doccia, stanze attrezzate per ospitare disabili e piantone) ;ed infine la SEZIONE EX FEMMINILE strutturata in due piani comunicanti. Bagno in stanza e doccia in comune. Stanze singole e doppie (4 stanze).
29	Condizioni generali delle celle visitate:
30	La gran parte delle celle rispetta gli standard della Torreggiani: 18 mq calpestabili quelle da 3 detenuti, poco meno di 9 mq quelle singole e da due detenuti. Le celle sono riscaldate con termosifoni. I bagni sono separati in diverso modo dal resto della cella(anche con pannelli di plastica che costituiscono quasi una piccola stanza separata). Le docce sono in comune in alcune sezioni e in stanza in altre.
31	In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq calpestabili per detenuto											SI
32	In tutte le celle visitate sono garantiti 6 mq calpestabili per detenuto come previsto dagli standard del CPT											SI
33	La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante											SI
34	E’ garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate											SI
35	Il wc è in ambiente separato											SI
36	E' presente la doccia nelle celle visitate											NO
37	Ci sono schermature alle finestre											NO
38	E' assicurata la separazione dei giovani adulti dagli adulti											SI, IN CELLE SEPARATE
39	Detenuti per cella nelle celle visitate											3
40	Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità											SI
41	La parte che dovrebbe ospitare i detenuti non è utilizzata. In pratica, i detenuti sono alloggiati in una parte dell'istituto non prevista originariamente come dormitorio. L'amministrazione penitenziaria riesce, nonostante queste difficoltà, a garantire spazi adeguati ai detenuti.
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43	GLI SPAZI COMUNI
44	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni
45	La biblioteca è stata ricavata negli spazi comuni ed è molto piccola, dato che quella principale si trova nella parte di edificio non agibile. Non vi sono al momento aule scolastiche attrezzate. La cappella è spaziosa, ben arredata ed è capiente. In ogni sezione è previsto un ampio spazio per la socializzazione nella parte che era destinata alle detenute donne, ben attrezzata, e con un computer utilizzabile dai detenuti.
46	Biblioteca											SI
47	Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione											NO
48	Ci sono spazi per le lavorazioni											NO
49	C'è una cappella per il culto cattolico											SI
50	Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici											NO
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52	Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità											SI
53	Dato che il padiglione dell'istituto previsto come dormitorio non è utilizzato, non sono garantiti spazi comuni adeguati ai detenuti, A parte i corridoi e i piccoli cortili, solo i detenuti collaboratori di giustizia possono accedere a spazi di socialità, costituiti da una sala utilizzata anche per le lezioni scolastiche.
54	E' rispettato il criterio di una cucina ogni 200 detenuti come previsto dall'Ordinamento Penitenziario											SI
55	E' previsto il menu per i musulmani tutto l'anno											SI
56	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni
57	A seguito dei lavori svolti gli spazi esterni sono agibili. Oltre all'accesso alla palestra, i detenuti hanno modo di recarsi in passeggi ricavati nel cemento, e molto stretti (in particolare quello per i passeggi separati nella sezione collaboratori).
58	Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva											SI
59	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra											SI
60	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo											NO
61	C'è un’area verde per colloqui nei mesi estivi											NO
62	Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione											SI
63	Gli spazi comuni originariamente previsti sono, al pari dell'intero padiglione dormitorio, attualmente non agibili e non utilizzati, dato che si attende da anni l'inizio dei lavori per i tracciati elettrici ed idraulici.
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65	DETENUTI
66	Numero al momento della visita				23		Capienza regolamentare					37
67	Numero donne				0		Numero stranieri					5
68	Tasso di affollamento				62,2%		% stranieri					21,7%
69	Definitivi				19		% definitivi					82,6%
70	Nazionalità più presenti
71	Albania, Marocco e Nigeria
72	Numero detenuti transgender				0		Numero art. 21					0
73	Numero detenuti Alta Sicurezza AS1				0		Numero detenuti in semilibertà					7
74	Numero detenuti Alta Sicurezza AS2				0		Numero detenuti in isolamento disciplinare					0
75	Numero detenuti Alta Sicurezza AS3				0		Numero detenuti in isolamento sanitario					0
76	Numero detenuti 41bis				0		Numero detenuti in isolamento giudiziario					0
77	Numero collaboratori di giustizia				10
78	Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l'isolamento
79	Non ci sono celle adibite all'isolamento
80	I detenuti presenti sono, con eccezione per i collaboratori di giustizia, prevalentemente fermati (soprattutto per droga, portati in istituto a seguito di fermi effettuati lungo la vicina autostrada) e non definitivi in attesa di un trasferimento in altri istituti. Questo genera una impossibilità di organizzare attività scolastiche, formative o ricreative a loro destinate, dato il notevole turn over.
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82	PERSONALE
83	C'è un direttore incaricato			Incaricato solo in questo istituto			Comandante
84	Nome			Paolo Basco (dal 1994)			Numero educatori previsti in pianta organica					2
85	Numero dei vicedirettori			0			Numero educatori presenti a tempo pieno					1
86	Polizia penitenziaria prevista				52		Numero educatori presenti che svolgono che svolgono parte del proprio orario altrove					0
87	Polizia penitenziaria effettivamente presente				47
88	Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico?				SI
89	Chi, e per quante ore settimanali?
90	2
91	N. volontari ex art. 17				8		N. volontari ex art. 78					0
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94	EVENTI CRITICI
95	N. casi di autolesionismo nel corso dell'anno precedente											1
96	N. di suicidi nel corso dell'anno precedente											0
97	N. di morti nel corso dell'anno precedente, ad esclusione dei suicidi											0
98	N. di evasioni nel corso dell'anno precedente											0
99	N. di scioperi della fame nel corso dell'anno precedente											0
100	N. di rivolte nel corso dell'anno precedente											0
101	Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap?											SI
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104	SANITÀ
105	Numero settimanale complessivo di ore di presenza dei medici di base											65
106	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri
107	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi
108	Esiste la cartella clinica informatizzata											SI
109	Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento											2
110	Numero detenuti in terapia psichiatrica											5
111	Numero detenuti inviati in osservazione psichiatrica nell'anno precedente											0
112	Numero detenuti disabili											0
113	Esistono spazi dedicati ai detenuti disabili											NO
114	In qualche ospedale del territorio ci sono una o più camere riservate alle persone detenute nell'istituto											NO
115	All'interno della struttura, al momento della visita, sono presenti attrezzature per viste cardiologiche di base. I tempi di accesso alle visite sono molto ridotti, a causa del basso numero di detenuti. Per i prelievi passa un addetto dell'ASL . C'è un psichiatra, un odontoiatra . Inoltre tra la casa circondariale e l'Asl vi è un protocollo concordato per la prevenzione suicidaria. La casa circondariale collabora con il SERT.
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117	LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
118	Numero lavoratori alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria											8
119	Budget annuale per mercedi in €											16.000
120	Numero lavoratori per datori di lavoro esterni											0
121	Gran parte dei detenuti ha lavorato nella ristrutturazione muraria dell'edificio, Al momento i lavori sono bloccati, in attesa dell'assegnazione a seguito di bando di gara, dell'appalto per l'impiantistica a ditte esterne, a seguito di questo intervento, la ristrutturazione dovrebbe essere completata dai detenuti, per la sistemazione della parte muraria. Ci è stato riferito che ci sono problemi a far lavorare i nuovi giunti, dato che sarebbe necessario fare continui corsi per la sicurezza.
122	Elenco corsi di formazione professionale attualmente attivi
123	0
124	Numero totale dei detenuti attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale											0
125	i corsi previsti sono quelli per la sicurezza sul lavoro, ai quali devono necessariamente prendere parte i detenuti che lavoreranno alla sistemazione della parte muraria del dormitorio dell'istituto.
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127	ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE
128	Elenco corsi scolastici attualmente attivi
129	Scuola Superiore indirizzo Ragioneria
130	N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici											4
131	Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso
132	Biblioteca, Circolo filosofico, attività sportive, cineforum
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134	QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA”
135	In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno?											SI
136	Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè
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138	Nelle sezioni visitate quante ore d'aria fanno i detenuti											2
139	I detenuti possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia											NO
140	E’ prevista una sala mensa/refettorio dove consumare i pasti in comune											SI, IN ALCUNE SEZIONI
141	I detenuti possono cucinare in cella											SI
142	Opinioni degli operatori circa l’applicazione della “sorveglianza dinamica”
143	Non viene applicata la sorveglianza dinamica, data la ristrettezza degli spazi e l'esiguo numero di detenuti.
144	I pasti in alcune sezioni vengono consumati insieme dai detenuti lungo il corridioio
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146	CONTATTI CON L’ESTERNO
147	Si svolgono colloqui sabato o domenica				SI		Quante persone effettuano colloqui mensilmente
148	Si svolgono colloqui il pomeriggio				SI		È previsto l’uso della scheda telefonica					SI
149	E' possibile prenotare il colloquio				SI, VIA TELEFONO		Si effettuano colloqui via Skype o simili					NO
150	Stima dei tempi di accesso al colloquio				48		E' prevista l'accesso ad Internet per i detenuti					NO
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153	ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI
154	l'istituto ha subito un gran miglioramento rispetto all'anno scorso. I diritti dei detenuti sono garantiti in modo adeguato, ma è importante che i lavori terminino presto.
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156	INDICATORI QUANTITATIVI
157	Tasso di affollamento											62,2%
158	Numero detenuti per ogni art. 21											ND
159	% lavoratori											34,8%
160	% stranieri											21,7%
161	% definitivi											82,6%
162	% detenuti coinvolti nei corsi scolastici											17,4%
163	% detenuti coinvolti nei corsi di formazione professionale											0,0%
164	Numero detenuti per ogni educatore											23,0
165	Numero detenuti per ogni agente di Polizia penitenziaria											0,5
166	Numero settimanale di ore di presenza dei medici per 100 detenuti											282,6
167	Numero settimanale di ore di presenza degli psichiatri per 100 detenuti											0,0
168	Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti											0,0
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172	GLOSSARIO
173	Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti: ● AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza ● AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza ● AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti.
174	Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale.
175	Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe.
176	Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro.
177	Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio.
178	ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione.
179	ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti.
180	Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo.
181	Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale.
182	Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti.
183	Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali: ● Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale; ● Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione; ● Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo.