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NOME PROGETTODESCRIZIONEBACKGROUNDOBIETTIVIMATERIALITARGETSTAKEHOLDERSEVALUATIONPROJECT PROPOSALCURRICOLARE TRASPOSIZIONE ONLINESPAZIO LIBERO
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PROGETTO ATTIVOCorso di Venipunture e Accessi vascolariLezioni teoriche e pratiche nei laboratori di simulazione dell'università. Il corso sarà diviso in tre fasi: una lezione teorica, un’esercitazione pratica e un tirocinio professionalizzante. Il corso sarà aperto a 40 studenti dal 3° al 6° anno.

Lezione Teorica

Sarà organizzata una lezione teorica di 2 ore e mezza per gli studenti in cui saranno affrontati diversi argomenti. La lezione sarà tenuta da uno studente formato e preparato sull’’educazione tra pari. Al termine della lezione saranno consegnati agli studenti diversi materiali per lo studio autonomo e 2 check-lists: una riguardante l’effettuazione del prelievo e l’altra circa il posizionamento di un ago cannula.
È previsto uno studio autonomo di circa 3 ore in preparazione alla fase pratica.
(Vedi allegato A, programma del corso)

Esercitazione Pratica

Saranno organizzati 5 gruppi da 8 partecipanti in modo tale da permettere a tutti di provare più volte le varie tecniche.
Ogni esercitazione avrà una durata di circa 1 ora. In questa occasione saranno presenti dei tutor opportunamente formati che rivedranno brevemente, assieme agli studenti, le procedure per effettuare un prelievo venoso e posizionare un venflon e sorveglieranno l’esecuzione dello stesso da parte degli studenti.
La pratica della venipuntura è all’ordine del giorno nel lavoro dei professionisti sanitari; infatti, quasi ogni paziente ospedalizzato è comunemente sottoposto a prelievi venosi o incannulamenti per la somministrazione di farmaci o fluidi. Spesso gli studenti di Medicina terminano il loro corso di studi senza aver mai provato o appreso le nozioni base per effettuare la venipuntura correttamente. Nonostante la presenza degli infermieri, spesso capita che sia il medico, non solo in condizioni di urgenza emergenza, a dover praticare la venipuntura e in questi casi non può trovarsi impreparato.Trasmettere agli studenti i concetti base e le linee guida della pratica della venipuntura, analizzando nel dettaglio le procedure per effettuare un prelievo venoso e l’incannulamento di un vaso. E’ essenziale apprendere nel dettaglio i singoli passaggi e il perché sono effettuati in un certo modo, poiché anche un piccolo errore potrebbe compromettere la salute del paziente o la validità del campione.
Descrivere e mostrare agli studenti i materiali necessari per effettuare un prelievo venoso o l’incannulamento di un vaso, mostrandone l’utilizzo nella pratica su un manichino. Far comprendere agli studenti tutti gli eventuali rischi correlati a queste procedure, in modo da essere pronti ad applicare le proprie conoscenze mediche per affrontare le eventuali complicanze.
Dare la possibilità agli studenti di esercitarsi nella pratica effettuando dei prelievi venosi su delle persone.
Permettere agli studenti di intraprendere un percorso di studio teorico che si contestualizzi in una fase pratica.
Per l’organizzazione della fase teorica saranno necessari un’aula con proiettore, 4 braccia di un manichino da prelievi e il materiale dimostrativo per il prelievo (aghi butterfly, aghi‐ cannula di diverse dimensioni, provette, garze, flebo per infusione).
Il materiale utilizzato ci viene fornito dalla raccolta di materiale scaduto presso associazioni di volontariato come CRI e croce rossa; materiale di reparto scaduto; nel caso in cui il materiale raccolto non soddisfi la domanda, quello mancante sarà fornito dal reparto di LDG critica presso cui viene realizzato il tirocinio.
Il progetto è indirizzato agli studenti del corso di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma del 2°, nel modulo di Tirocinio di Semeiotica e Metodologia clinica
Laboratorio di Simulazione Didattica Dipartimento Medicina e Chirurgia UniPRAl termine del corso verrà realizzata una valutazione anonima somministrando ai partecipanti, tramite modulo online, un breve questionario a crocette in modo da poter raccogliere critiche ed eventuali consigli per migliorare il corso. https://docs.google.com/document/d/13teB-9Gs2xMviuMUWw_987jlF1IAmgvaviK2JhiX5wQ/editCURRICOLAREno, possibile tenerlo in presenza
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PROGETTO ATTIVOCorso di Suture cutaneeSi svolge nel laboratorio di simulazione dell'università
(varie aule di simulazione in cui si trovano manichini o modelli didattici per far esercitare studenti e specializzandi.
Il corso dura nel complesso 7 ore ed è suddiviso in due fasi. La prima fase corrisponde
all'incontro di pratica della tecnica di sutura sui supporti didattici, della durata di 3,5 ore. La
seconda fase prevede lo studio individuale di materiale fornito dai tutor (video e dispense
online), la compilazione anonima di una valutazione del corso e lo svolgimento un quiz inerente
alle nozioni apprese.
La sutura è una pratica all'ordine del giorno nel lavoro del medico, sia in ambulatorio che in sala
operatoria. Spesso gli studenti di Medicina terminano il loro percorso formativo senza aver
provato o appreso al meglio la tecnica dei principali punti di sutura cutanei.
• Trasmetere agli studenti i concetti base e le linee guida della pratica della sutura
cutanea, analizzando gli strumenti utilizzati e le procedure di ogni nodo, per chiarire il
perchè vengono effettuati in determinati modi.
• Descrivere agli studenti i materiali chirurgici, mostrandone l'utilizzo su supporti didattici
(solitamente gomma piuma).
• Permettere agli studenti di conoscere i principali punti di sutura cutanei.
Materiali e strumenti
Per la prima fase sarà necessaria un'aula spaziosa, dei tavoli e delle sedie. Solitamente gli
studenti si siedono intorno al tavolo per avere una buona visuale sulla postazione del tutor.
I tutor provvederanno a organizzare una postazione per ogni studente, provvista di:
• telino chirurgico
• guanti non sterili
• gommapiuma
• kit chirurgico
• ago e filo di sutura
Il kit chirurgico comprende:
• pinze anatomiche
• pinze chirurgiche
• porta-lama e lama bisturi
• porta-aghi
• forbici
Il corso è indirizzato agli studenti del 3°anno, all'interno del modulo di MALATTIE CUTANEE E VENEREE, CHIRURGIA PLASTICALaboratorio di Simulazione Didattica Dipartimento Medicina e Chirurgia UniPRAl termine del corso verrà realizzata una valutazione anonima somministrando ai partecipanti, tramite modulo online, un breve questionario a crocette in modo da poter raccogliere critiche ed eventuali consigli per migliorare il corso. https://docs.google.com/document/d/1-ktcAfGmTNzHtObG95hwFFYYVyXd69koW-8Z_fwHqoU/editCURRICOLARE (terzo anno, modulo di Dermatologia e Chirurgia plastica)in fase di attivazione
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PROGETTO IN FASE DI ATTIVAZIONE
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PROGETTO ATTIVO IN PASSATOCorso di dissezione del cuoreSi svolge nel laboratorio di simulazione dell'università; Il corso dura nel complesso 5 ore ed è suddiviso in due fasi, che avranno luogo nell’arco della stessa giornata. La prima parte, della durata di 1 ora e 30 minuti circa, prevede un riepilogo delle strutture anatomiche macroscopiche che verranno analizzate nel corso della esercitazione, seguito da una breve introduzione al corretto utilizzo degli ferri chirurgici usati durante le attività di settoria anatomica (es. forbici e pinze anatomiche). La seconda fase corrisponde alla parte pratica di dissezione cardiaca su cuore di suino, della durata di 3 ore e 30 minuti, durante la quale degli studenti-tutor (precedentemente formati) guideranno i partecipanti nello studio e identificazione delle principali strutture (anatomiche e vascolari) tramite incisione su specifici piani di taglio.
Ultimata l’esercitazione si somministra questionario funzionale al monitoraggio dello svolgimento del corso ed evaluation form finale (paragrafi seguenti).
Il cuore è stato, indubbiamente, uno degli organi che ha incuriosito ed affascinato in misura maggiore l’uomo; un interesse probabilmente legato all’essere un organo pulsante che scandisce il tempo della vita e della morte. La conoscenza dell’anatomia del cuore, basata sullo studio autoptico dell’uomo, iniziò già nel periodo ellenistico. Tuttavia, spesso gli studenti in Medicina terminano il loro percorso di studi senza avere una chiara rappresentazione dei dettagli anatomici e della fisiologia del cuore.
L’esigenza degli studenti di integrare le conoscenze teoriche, apprese dal percorso di studi, con lo studio anatomico diretto su cuore di suino (sotto molteplici aspetti simile a quello umano), ha portato alla creazione di tale progetto.
La trasmissione dei concetti di base dell’anatomia cardiaca avviene attraverso un richiamo teorico di quest’ultima, affiancato dalla visione nella realtà delle strutture macroscopiche descritte nella teoria;
La descrizione della strumentazione fondamentale e necessaria per un’attività di settoria anatomica prevede una successiva dimostrazione su miocardio suino;
Al termine di tutte le attività teoriche e pratiche si prevede il raggiungimento di una conoscenza tecnica e pratica sulle principali strutture macroscopiche del muscolo cardiaco, nonché sugli strumenti e le tecniche fondamentali per una sua dissezione.
Per la prima fase sarà necessaria un'aula spaziosa, un proiettore, dei tavoli e delle sedie (già presenti negli spazi utilizzati, paragrafi seguenti). Gli studenti prendono posto intorno ai tavoli per assistere alla lezione teorica seguita dalla parte pratica effettuata dai tutor.
I tutor provvederanno a organizzare una postazione per ogni studente, provvista di:
telino chirurgico;
cuore;
kit chirurgico, comprensivo di:
pinze anatomiche;
pinze chirurgiche;
forbici;
siringhe.
Il corso è indirizzato agli studenti iscritti regolarmente al 1°e 2° anno di Medicina e Chirurgia, nonché agli altri CC.d.SS. di ambito sanitario, dell’Università di Parma.
Laboratorio di Simulazione Didattica Dipartimento Medicina e Chirurgia UniPRPer valutare l’efficacia del progetto ed il risultato finale, inteso come raggiungimento dei goals preposti, è prevista la somministrazione al termine delle attività di una valutazione del corso (“evaluation”, la cui compilazione è anonima). Il modulo verrà somministrato attraverso link al termine dell’attività pratica. La compilazione verrà lasciata aperta per 7 giorni.
La valutazione sarà portata all’attenzione di coordinatori del corso ed ai tutor per la possibile review in positivo del corso stesso, a fronte di eventuali critiche o reclami.
https://docs.google.com/document/d/1kjA22cpmSpd0nKjFxFiNlSQSgx7TR2srG3uCYYsMpTg/editnono
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PROGETTO ATTIVO IN PASSATOTEBA TecnicheIl corso sarà diviso in 3 step: una lezione teorica frontale (eseguita da un professore e\o da un tutor opportunamente formato-FdV*), un’ esercitazione pratica in piccoli gruppi ( con supervisione di tutors opportunamente formati) e un tirocinio professionalizzante.


LEZIONE TEORICA: la lezione frontale affronterà i seguenti argomenti-FdV*:

Basi di ecografia
Approccio all’ecografo nelle sue parti e utilizzo delle sonde
Introduzione alla tecnica (quali sonde utilizzare per lo studio dei vari organi), orientamento della sonda, punti di repere ecografici, ordine dell’esplorazione dei vari organi.
Interpretazione delle immagini
Utilizzo del doppler, misurazione dei calibri

ESERCITAZIONE PARTICA CON TUTORS

Gruppi da 5 studenti supervisionati da 2 tutors opportunamente formati della durata di circa 1 ora.
L’ecografia è una delle tecniche di imaging più utili, versatili e diffuse che un medico abbia a disposizione, soprattutto per il basso costo, la scarsa invasività e il bassissimo rapporto rischio\beneficio dell’esame. Gli studenti del CdL di medicina molto spesso si confrontano con questa tecnica con uno studio principalmente di tipo teorico che purtroppo non prevede un approccio pratico; questo ai fini della formazione è particolarmente limitante perché:

Non permette una comprensione ed una contestualizzazione completa della tecnica e dell’esame in sé (che per definizione è dinamico e real-time).
Implica il rischio di ritardare l’acquisizione delle capacità operative di base che espongono ad una maggiore probabilità di errore diagnostico o scorretta refertazione
Fornire i concetti teorici, tecnici e operativi di base al fine di permettere al partecipante del corso di orientarsi in uno studio ultrasonografico standard finalizzato alla diagnosi e all’inquadramento delle prinicipali patologie di pertinenza internistica e di urgenza-emergenza.

Fornire allo studente le conoscenze utili all’esecuzione autonoma di un esame ecografico su organi e strutture vascolari e linfonodali
di collo e addome; in particolare lo studente dovrà sapersi orientare durante l’esecuzione delle scansioni e dovrà acquisire i rudimenti fondamentali per distinguere una struttura anatomica normale da una patologica

Permettere agli studenti di avere un riscontro pratico utile a contestualizzare lo studio teorico della tecnica e della diagnostica ultrasonografica.

Dare la possibilità agli studenti di esercitarsi con l’ecografo in modo da riconoscere ecograficamente le strutture anatomiche normali e patologiche.
Laboratorio di Simulazione Didattica Dipartimento Medicina e Chirurgia UniPRhttps://docs.google.com/document/d/1aJwuwuFe4bGun6xfRK_pI8QkELHa09X0KZTzkU3vhHw/editnono
Il corso non viene svolto in SL da Anni ed essendo la PP incompleta non sono riuscito a recuperare le informazioni mancanti.
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