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ARGOMENTOPROPOSTA ANFNMOVIMENTO 5 STELLECENTRO SINISTRAAZIONE - ITALIA VIVACENTRO DESTRA
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Link programmahttps://www.famiglienumerose.org/wp-content/uploads/2022/08/Pubblicazione-elezioni-A5-ultima.pdfhttps://www.movimento5stelle.eu/wp-content/uploads/2022/08/ProgrammaM5S_politiche2022.pdfhttps://www.partitodemocratico.it/wp-content/uploads/AGGIORNAMENTO-PROGRAMMA_INSIEMEPERUNITALIADEMOCRATICAEPROGRESSISTA_240822.pdfhttps://assets.nationbuilder.com/azione/pages/2034/attachments/original/1661111188/Programma_elettorale_Azione_-_Italia_Viva_-_Calenda_2022__v.Digitale.pdf?1661111188https://www.fratelli-italia.it/wp-content/uploads/2022/08/PER-LITALIA-Accordo-quadro-di-programma-per-un-Governo-di-centrodestra.pdf
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Numero parola: FAMIGLIA80623
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Numero parola: FAMILIARE61421
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Numero parola: FAMILY20040
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Numero parola: NATALITA'20352
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Presenza tema FAMIGLIA o NATALITA' nei macrotemiSINONOSI: Famiglie e natalitàSI: Sostegno alla famiglia e alla natalità
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ASSEGNO UNICO UNIVERSALERevisione e semplificazione attraverso l’incremento dell’importo minimo da 50 a 125 euro, e importo aggiuntivo di 125 euro sganciato dall’ISEE, calcolato sui redditi netti, e che consideri i carichi familiari, come per i vecchi assegni familiari.-Ci impegniamo a migliorare ulteriormente l’Assegno unico e universale per i figli a carico, da noi fortemente voluto, potenziando le clausole di salvaguardia, in particolare per le persone con disabilità e le famiglie con figli disabili, e rivedendo il peso della prima casa nel calcolo dell’ISEE utilizzato per l’Assegno unico.Potenziamento dell'Assegno Unico e Universale con aumento della maggiorazione in caso di secondo percettore di redditoAumento dell'assegno unico e universale
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SISTEMA FISCALE (EQUITA' ORIZZONTALE)Con l’eliminazione delle detrazioni per figli, il sistema fiscale italiano, a differenza di tutti gli altri paesi europei, non attua il principio di equità orizzontale, che tiene conto di quante persone vivono sul reddito da tassare. Si propone di introdurre una no-tax area per ogni componente fiscalmente a carico, che consideri i costi di mantenimento e accrescimento dei figli. La no-tax area, valida anche per il calcolo delle addizionali regionali e comunali, potrà essere utilizzata come alternativa all’Assegno Unico Universale, a scelta del contribuente.Cashback fiscale: Introduzione di un meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. In questo modo semplifichiamo la vita dei contribuenti e contrastiamo l’evasione. Taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore. Cessione crediti fiscali strutturale: Stabilizzare l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del Superbonus, che è in grado di mettere a disposizione di famiglie e imprese ingente liquidità e che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica. Maxirateazione delle cartelle esattoriali: per dare ossigeno a contribuenti e imprese anche dal lato della riscossioneVogliamo semplificare e rendere più equo e progressivo il fisco per le famiglie e le imprese, in uno scenario di incentivi che prediligano la transizione ecologica e digitale. Per attuare il principio costituzionale della progressività fiscale giù le tasse sul lavoro, una mensilità in più a fine anno e rivoluzione digitale nel contrasto all’evasione fiscale. La nostra proposta di riforma fiscale è volta a realizzare una riduzione del carico IRPEF, a partire dai redditi medi e bassi e una razionalizzazione delle agevolazioni fiscali, trasformando quelle di valenza sociale (spese sanitarie, scolastiche, etc.) in erogazioni dirette ai contribuenti, compresi gli incapienti. Vogliamo aumentare gli stipendi netti fino a una mensilità in più, con l’introduzione progressiva di una franchigia da 1.000 € sui contributi INPS a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati (a invarianza di computo ai fini pensionistici), destinando a tale scopo il recupero di evasione fiscale fissato come obiettivo dal PNRR entro il 2024. Vogliamo introdurre una tassazione agevolata per il secondo percettore di reddito in famiglia, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di lavoro, dare impulso all’occupazione femminile, far emergere il lavoro nero e favorire il ritorno nel mondo del lavoro, dopo il congedo di maternità obbligatorio. Proponiamo zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni.Introduzione di un minimo esente, inteso come maxi-deduzione corrispondente all'ammontare che viene giudicato essenziale per sopravvivere. Unificazione tra la detrazione per lavoro autonomo e quella per lavoro dipendente. Semplificazione dell'imposta, spostando tutte le spese fiscali in un sistema a rimborso diretto: pagamenti con strumenti tracciabili, e periodicamente lo Stato rimborserà la percentuale oggetto della vecchia detrazione. Semplificazione della struttura delle aliquote. Detassazione specifica per i giovani: totale fino a 25 anni, ridotta del 50% fino a 29 anni. Creazione della tassazione negativa, sul modello anglosassone: per i livelli di retribuzione inferiori al minimo esente, lo Stato integrerà la retribuzione del lavoratore in misura crescente conla retribuzione stessa. Detassazione straordinaria per il solo 2022 di una extra mensilità (fino a 2.200 euro).Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi. No a patrimoniali dichiarate o mascherate. Abolizione dei micro tributi che comportano eccessivi oneri di gestione per lo Stato. Pace fiscale e "saldo e stralcio": accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso. Politiche fiscali ispirate al principio del "chi più assume, meno paga". Estensione della flat tax per le partite IVA fino a 100.000 euro di fatturato, flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese.Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario. Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della
prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell'eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio. Introduzione del "conto unico fiscale" per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la PA. Progressiva introduzione del quoziente familiare
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REVISIONE ISEEUtilizzo dell’ISEE solo per le politiche legate al contrasto alla povertà, e non alle politiche familiari. Revisione dell’ISEE a partire dalle scale di equivalenza, da allineare ai costi di accrescimento. Utilizzo reddito netto anziché lordo. Aumento delle franchigie patrimoniali, in particolare per la prima casa, che consideri i carichi familiari e i debiti. Possibilità per gli enti locali di modificare i parametri ISEE, in senso più favorevole per le famiglie, ai fini della determinazione delle rette dei propri servizi.--Revisione dell'ISEE (ncessario aumentare il peso dei figli o persone con disabilità a carico delle famiglie-
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RIDUZIONE IVARiduzione dell’imposta dal 22% al 4% per i pannolini per bambini e per tutti i generi di prima necessità per l’infanzia-Abbattimento IVA per i prodotti culturaliPassaggio ad un sistema a due aliquote (una ridotta e una ordinaria) e contestuale riordino dei beni e servizi assoggettati a ciascuna aliquota e ad aliquota zero.Riduzione dell'aliquota IVA sui prodotti e servizi per l'infanzia. Interventi sull'IVA per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità e
ampliamento della platea dei beni con IVA ridotta. Riduzione IVA sui prodotti energetici.
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LAVOROLavoro per i giovani: Integrazione tra mondo del lavoro e scuola, a partire dalle medie inferiori e fino all'università, con il coinvolgimento degli enti di formazione. Lavoro di cittadinanza per i giovani con finalità sociali e ambientali a supporto dei Comuni ed Enti locali. Agevolazioni per le aziende nelle assunzioni a tempo determinato dei giovani.Salario minimo: nove euro lordi l’ora di salario minimo legale per dire stop alle paghe da fame e dare dignità ai lavoratori che oggi percepiscono di meno. Contrasto del precariato: rafforzamento delle misure del decreto dignità per mettere i lavoratori, in particolare i giovani, in condizione di sviluppare progetti di vita agevolando i contratti a tempo indeterminato. Stop a stage e tirocini gratuiti: Stage e tirocini non possono essere strumento di sfruttamento della manodopera. Prevedere pertanto un compenso minimo per i tirocinanti e il riconoscimento del periodo di tirocinio ai fini pensionistici.di 'Decontribuzione Sud' per proteggere e creare nuovi posti di lavoro nel Mezzogiorno. Un nuovo statuto dei lavori, delle lavoratrici e dei lavoratori per garantire a dipendenti e autonomi gli stessi diritti e le stesse tutele. Riforma degli ammortizzatori sociali in senso universale anche per autonomi, partite Iva, liberi professionisti e per le nuove tipologie di lavoro. Rafforzamento del reddito di cittadinanza. Riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario: Sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica. Le imprese che aderiscono al programma ottengono esoneri, crediti di imposta e incentivi aziendali per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche e nuovi macchinari. Rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro e istituzione di una procura nazionale del lavoro. Parità salariale: introdurre misure per un’effettiva parità salariale tra uomini e donne, per fare in modo che di fronte alle stesse qualifiche e alle stesse mansioni le donne abbiano una retribuzione reale non inferiore a quella degli uomini. Proroga dello sgravio contributivo al 100% per l'assunzione di donne disoccupate. Rafforzamento del fondo per l'imprenditoria femminile. Sgravi per l'assunzione delle donne in gravidanza. Incentivi all'imprenditoria giovanile e sburocratizzazione delle startup. Proroga dello sgravio per l'assunzione di giovani under 36 in tutta Italia.- Lavoro secondo pilastro del programma - Diginità del lavoro di tutte e tutti - Applicazione salario minimo previsto dalla Direttiva europea - Rafforzamento politiche attive per un sistema di servizi per l'impiego e di formazione in linea con le migliori esperienze europee - Tassazione agevolata per il secondo percettore di reddito in famiglia - Zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni - Obbligo di retribuzione per stage curriculari e l’abolizione degli stage extra-curriculari - incentivazione dell’apprendistato come principale strumento di ingresso nel mercato del lavoro - lotta al precariato - lotta al lavoro nero e sommerso - l’integrazione pubblica alla retribuzione (in-work benefit) in favore dei lavoratori e delle lavoratrici a basso reddito - Estensione a tutti gli appalti pubblici la clausola di premialità per l’occupazione giovanile e femminile - Piano straordinario per l’occupazione femminile - Parità salariale Per ulteriori approfondimenti: https://docs.google.com/document/d/1jGVPTqrZapQ-AkPiCKv8fym3VrOfC0pYTI5Rf8uS3E0/editZero tasse per i giovani che avviano un’attività imprenditoriale: aprire una nuova impresa comporta molte spese iniziali che scoraggiano l’imprenditorialità. Per mitigare un potenziale problema di liquidità, proponiamo di posticipare e rateizzare tutti gli adempimenti fiscali dei primi 3 anni nei periodi successivi per tutti i giovani under 35 che decidono di aprire una nuova attività. - Introduzione di un salario minimo - Detassare i premi di produttività - Supportare le imprese che investono in riqualificazione della forza lavoro (non solo dipendente) - Combattere la precarietà promuovendo la flessibilità regolare. Attuazione del Family Act per investire ul lavoro femminile e il sostegno alla natalità: incentivi post-maternità, sostegno alle imprese per le spese di sostituzione di maternità, incentivi per formazione delle donne nel periodo della maternità e successivo rientro al lavoro; incentivi per la riqualificazione professionale delle donne. Incentivare l'imprenditoria giovanile. Rafforzare i servizi di orientamento per addolcire la transizione tra formazione e lavoro. Regolare i tirocini curriculari. Semplificare l'accesso alle professioni. Investire in competenze digitali dei giovani. Tutela del lavoro delle giovani madri. Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori. Maggiori tutele per lavoro autonomo e libere professioni, tutela delle micro e delle piccole medie imprese, lotta alla concorrenza sleale. Estensione della possibilità di utilizzo dei voucher lavoro, in particolar modo per i settori del turismo e dell'agricoltura. Contrasto al lavoro irregolare, rafforzamento della prevenzione degli infortuni e defiscalizzazione dei costi della sicurezza sul lavoro. Rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per il lavoro femminile, gli
under-35, i disabili, e per le assunzioni nelle zone svantaggiate. Incentivi all'imprenditoria femminile e giovanile, in particolare nelle aree depresse. Politiche di sostegno alle aziende ad alta intensità occupazionale. Rafforzamento delle politiche attive per il lavoro. Controllo sull'effettiva applicazione degli incentivi all'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. Maggiori tutele in favore dei lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità grave. Potenziamento degli strumenti di finanziamento per esperienze formative e lavorative all'estero per giovani diplomati e laureati, finalizzate al reimpiego sul territorio nazionale delle competenze acquisite. Supporto all'imprenditoria giovanile, incentivi alla creazione di start up tecnologiche e a valenza sociale.
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CASASviluppo del Social Housing all’interno degli strumenti urbanistici, e di altri aiuti quali: l’’Help to Buy’ (Regno Unito), mutui agevolati e garantiti, fondo a garanzia degli affitti. Agevolazioni fiscali e sostegni alle giovani coppie, con riconoscimenti alla nascita dei figli.Piano di edilizia residenziale Pubblica con riqualificazione degli edifici esistenti senza consumo di suolo. Mutui agevolati per acquisto prima casa. Mutuo Salva Casa: Permettere alle persone sovraindebitate, con l’immobile oggetto di procedure esecutive, di riacquistarlo tramite mutui a lungo termine, agevolati dallo Stato. Affitto Salva Casa: Consentire alle persone sovraindebitate, con la casa oggetto di procedure esecutive, di rimanere in affitto nella propria abitazione con la possibilità in futuro di poterla riacquistare. Stabilizzazione degli sgravi per l'acquisto della prima casa da parte degli under 36. Diritto per tutti, in particolare bambine e bambini, di vivere in una casa accogliente e quello a un’alimentazione sana. Politiche abitative per garantire il diritto alla casa, con la realizzazione di 500.000 alloggi popolari nei prossimi 10 anni. Utilizzo degli interventi di rigenerazione urbana per limitare al massimo il consumo di suolo e per dare nuova vita agli spazi meno curati delle nostre città. Introduzione di una dotazione di 10.000 euro, erogata al compimento dei 18 anni sulla base dell’ISEE familiare, per coprire le spese relative alla casa, all’istruzione e all’avvio di un’attività lavorativa. I costi di questa misura saranno prevalentemente coperti dagli introiti aggiuntivi derivanti dalla modifica dell’aliquota dell’imposta sulle successioni e donazioni superiori ai 5 milioni di euro (pari allo 0,2% del totale delle eredità e donazioni in Italia).Potenziamento del Fondo di garanzia mutui per la prima casa e introducendo un contributo affitti di 2.000 € per studenti e lavoratori (under 35) in base al reddito. Casa – Per tutelare il diritto all’abitare 500.000 alloggi popolari in 10 anni e piano per affitti accessibili agli under 35. Giovani – Pacchetto ‘Un Paese per giovani’ con sostegno al lavoro, alla casa, alla co-genitorialità.Ferma tutela della proprietà privata e creazione di un sistema di protezione della casa e immediato sgombero delle case occupate. Agevolazioni per l'accesso al mutuo per l'acquisto della prima casa per le giovani coppie. Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica.
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ASILIAdeguamento dell’offerta alla domanda delle famiglie. Sostegno economico alle famiglie e ai gestori (pubblici e privati) per la frequentazione degli asili, anche nelle diverse tipologie (asili aziendali, nido famiglia, micro nido, educatrice familiare, Tagesmutter,
etc.).
-Natalità, infanzia e adolescenza – Per combattere le disuguaglianze precoci, Piano per l’infanzia, rete di servizi a supporto di minori e famiglie, scuola dell’infanzia obbligatoria e gratuita e pieno accesso ai servizi psicoterapeutici a scuolaAttuazione del piano asili nido, parte del PNRR. Potenziamento del Bonus Asilo Nido: gratuito con ISEE fino a 25mila, decrescente per ISEE fino a 40mila euro.Piano di sostegno alla natalità, prevedendo anche asili nido gratuiti, asili nido aziendali, ludoteche
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POLITICHE DI ARMONIZZAZIONE LAVORO FAMIGLIAEstensione e facilitazione accesso al part time. Ampliamento temporale ed economico dei congedi parentali a entrambi i genitori. Certificazione Family Audit per aziende e P.A.Equiparazione dei tempi di congedo di paternità e maternità: per rendere finalmente concreta la parità di genere nella gestione familiare e nella vita lavorativa. Promozione dello smart working, anche ai fini di favorire le esigenze di conciliazione deitempi di vita e lavoro, di ridurre le emissioni di agenti inquinanti e di migliorare, nel contempo, la vivibilità dei centri urbani e rivitalizzare i piccoli borghi sempre più spopolati. Disincentivo al ricorso al part time involontario e, contestualmente, la promozione di progettidi riduzione dell’orario di lavoro a parità̀ di salario, legati a una più̀ razionale organizzazionedell’attività̀ di impresa e a un aumento della produttività̀. Vogliamo prevedere la possibilità di attivare un part-time volontario pienamente retribuito (anche in termini di contributi previdenziali) al compimento del sessantesimo anno di età. Proponiamo di rivedere in senso più favorevole il sistema di contribuzione per chi svolge lavoro domestico e di estendere l’indennità di malattia. Riteniamo poi che vadano introdotte misure di maggior conciliazione tra tempi di lavoro e ruoli di responsabilità nel volontariato. Dobbiamo superare, poi, il modello di mondo del lavoro che emerge dalle politiche che riguardano la genitorialità, per un nuovo equilibrio tra tempi di vita e di lavoro: non si tratta di creare eccezioni o deroghe per le mamme lavoratrici, ma di strutturare regole e servizi che permettano a tutte e tutti di essere e sentirsi genitori, senza essere costretti a sacrifici ingiustificati. Approveremo una legge sulla co-genitorialità, per introdurre totale parità nei congedi di maternità e paternità e un nuovo congedo parentale anch’esso pienamente paritario, da affiancare a strumenti di flessibilità, come part time e lavoro agile di coppia agevolati.Incentivi al welfare aziendale: Incremento a 2.000 euro (rispetto agli attuali 600) dell'ammontare dei benefici (c.d. fringe benefits) concessi dalle aziende ai propri dipendenti. Ampliamento della tipologia e della quota di servizi erogabili tramite welfare aziendale. RIforma dei congedi parentali con aumento del congedo di paternità. Promozione del diritto al lavoro da remoto per i neogenitori.Politiche di conciliazione lavoro-famiglia per madri e padri. Defiscalizzazione e incentivazione del welfare aziendale, anche attraverso detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia
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NETWORK COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIAIncentivazione da parte dello Stato alla adesione delle amministrazioni locali al Network dei Comuni Amici della Famiglia.---
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FAMIGLIE NUMEROSE COME LABORATORIO DI NATALITA'Nei vari interventi riguardanti politiche fiscali, tariffarie, di lavoro, pensionistiche, per la casa e altro ancora, si dovrà tenere conto di un riguardo particolare per le famiglie numerose con tre e più figli, come sancito dall’art. 31 della Costituzione. Questo affinché lo status di famiglia numerosa possa diventare una posizione a cui ambire in Italia, con effetti positivi sulla natalità.-Reddito di Cittadinanza: andrà opportunamente ricalibrato secondo le indicazioni elaborate dalla Commissione Saraceno, a partire dall’ingiustificata penalizzazione delle famiglie numerose e/o con minori. Intendiamo considerare l’attività motoria come un farmaco, prescrivibile dal medico di base e detraibile dalla dichiarazione dei redditi, e proporre voucher spendibili in attività sportiva per famiglie con Isee medio e basso e numerose.Reddito di Cittadinanza: Adottare modifiche sostanziali che elimino le iniquità esistenti nella struttura del sussidio (a danno delle famiglie numerose e a coloro che vivono nelle grandi aree urbane)-
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CARTA FAMIGLIARiattivazione Carta Famiglia con incentivi alle aziende che aderiscono. Coinvolgimento dei Ministeri per scontistiche inerenti il loro settore (es.: Cultura, Sport, Trasporti, etc.). Coinvolgimento associazioni familiare per convenzioni locali.---
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PENSIONIOpzione Mamma: Riconoscimento, ai fini pensionistici, di un anno di contributi figurativi per ogni figlio (compresi quelli in affido e adozione) da considerare non solo come montante contributivo, ma anche ai fini della determinazione della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato.Pensione anticipata per le mamme lavoratrici. Proroga di opzione donna per l'uscita anticipata dal lavoro. Pensione Garanzia Giovani: un aiuto concreto a tutti quei giovani con carriere intermittenti che fanno fatica ad avere
una pensione. Riscatto gratuito della laurea:Un incentivo allo studio universitario e un riconoscimento dell’impegno profuso nel percorso di studi in vista dell’attività lavorativa. Riforma delle pensioni: evitando il ritorno alla legge Fornero, attraverso l’ampliamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti e attraverso meccanismi di uscita flessibile dal lavoro. Completare l'incremento delle pensioni di invalidità per le persone con disabilità.
Vogliamo favorire una maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione, a partire dai 63 anni di età, da realizzarsi nell’ambito dell’attuale regime contributivo e in coerenza con l’equilibrio di medio e lungo termine del sistema previdenziale. Va inoltre introdotta, per le nuove generazioni, una pensione di garanzia, che stanzi fin da subito le risorse necessarie a garantire una pensione dignitosa a chi ha carriere lavorative discontinue e precarie. È necessario consentire l’accesso alla pensione a condizioni più favorevoli a chi ha svolto lavori gravosi o usuranti o lavori di cura in ambito familiare, anche rendendo strutturali APE sociale (da estendere agli autonomi) e Opzione donna. Introdurremo una pensione di garanzia, che stanzi fin da subito le risorse necessarie a garantire una pensione dignitosa a chi ha carriere lavorative discontinue e precarie. Proponiamo un aumento del valore e della platea dei beneficiari della “quattordicesima” per rafforzare la tutela dei pensionati e delle pensionate di fronte al carovita.Previdenza complementare: incentivi per i giovani under 35 ed eliminazione della tassazione del 20% sui proventi (adozione sistema EET).Innalzamento delle pensioni minime, sociali e di invalidità. Flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione, favorendo il
ricambio generazionale.
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SISTEMA ELETTORALEIntroduzione del principio "Un figlio, Un voto", attraverso il quale ai genitori venga riconosciuto un voto aggiuntivo in delega per ogni figlio, nel loro interesse (figli dispari alla madre, pari al padre; in assenza di uno dei genitori voto riconosciuto all'altro genitore, di entrambi i genitori al tutore)Estensione ai 16enni del diritto di voto. Limite dei due mandati esteso a tutti i partiti.Ci impegniamo a proporre una nuova legge elettorale al Parlamento sin dai primi mesi della prossima legislatura, per superare la frammentazione e il trasformismo, per ridurre gli effetti distorsivi sulla rappresentanza legati al taglio dei parlamentari e per favorire la costruzione di forze politiche stabili e dotate di una riconoscibile identità̀. Rafforzeremo la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi alla vita politica del Paese, abbassando l'età del voto a 16 anni e istituendo una nuova legge per il voto fuorisede, rispettando i principi di integrità, segretezza e libertà del voto.Consentire il voto per studenti e lavoratori fuori sede. Digitalizzazione dei processi partecipativi. Sindaco d'Italia.Elezione diretta del Presidente della Repubblica
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ALTRI INTERVENTIDisabilità e anziani: potenziamento degli strumenti per i percorsi di vita indipendente delle persone con disabilità e non autosufficienti. Attuazione della legge delega in tema di disabilità. Definizione e potenziamento delle tutele per i Caregiver. Silver Cohousing e Socio Bonus per creare condizioni di vita migliori per gli anziani.Energia: introdurremo un nuovo contratto “luce sociale” per le famiglie con redditi medi e bassi. Si tratta di un contratto di fornitura energetica prodotta totalmente da fonti rinnovabili e acquistata direttamente dalla società pubblica Acquirente Unico. Il contratto di acquisto avrà durata decennale e ciò permetterà di ottenere prezzi dell’energia elettrica molto bassi a vantaggio delle famiglie: fino ad un massimo di 1.350 KWh/anno per famiglia (pari al 50% del consumo medio), l’energia elettrica verrà fornita a costo zero, mentre sulla parte di consumo eccedente i prezzi saranno comunque calmierati.Combattere la burograzia: piano straordinario per la semplificazione, con azzeramento della buorcrazia per anziani e persone con disabilità.Allineamento alla media europea della spesa pubblica per infanzia e famiglia
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ALTRI INTERVENTIMatrimonio egualitario e legge contro l'omotransfobia. Educazione sessuale e affettiva nelle scuole.Trasporti: Strumenti per incentivare la mobilità sostenibile, sia introducendo il trasporto pubblico locale gratuito per giovani e anziani, sia incentivando, per le altre categorie, schemi di sconto sul prezzo del servizio di trasporto sostenibile legati all’intensità dell’uso del mezzo, misurata dal biglietto elettronico. Sostegno allo sviluppo della Mobilità come Servizio Integrato (Mobility as a Service), con l’offerta di biglietti unici, predisposti da intermediari online, per tratte che utilizzino più mezzi di trasporto, da articolare e organizzare in base alle esigenze e alle preferenze degli utenti. Piena gratuità del trasporto pubblico locale per le famiglie a reddito medio e basso (in base all'Isee).Assicurare il rispetto dei diritti e doveri da parte del genitore non collocatario nel caso di coppie separate. Tutelare le persone con disabilità con una normativa omogenea in tutte le regioni.Sostegno concreto alle famiglie con disabili a carico attraverso l'incremento dei livelli essenziali di assistenza sociale. Sostegno ai genitori separati o divorziati in difficoltà economica
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ALTRI INTERVENTIScuola: Benessere a scuola, con più psicologi e pedagogisti per fornire un sostegno ai nostri ragazzi e a tutta la comunità scolastica. Introduzione di una scuola dei mestieri per valorizzare e recuperare la tradizione dell'artigianato italiano. Aumento dei fondi per università e ricerca. Riduzione del numero chiuso per l'accesso all'università.Scuola: Acquisto di un computer a tutti gli studenti delle scuole (medie e superiori) edelle Università/ITS/AFAM di reddito medio e basso. Ci impegniamo inoltre a garantire alle studentesse e gli studenti delle scuole medie e superiori la gratuità dei libri di testo (sempre in base all’Isee) e il pieno accesso ai servizi psico-pedagogici (in maniera universale). Garantiremo l'accesso universale e gratuito di bambine e bambini alle mense scolastiche e investiremo nell'aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità.Scuola: obbligo scolastico da 16 a 18 anni. Estensione del tempo pieno a tutte le scuole primarie con introduzione del diritto alla mensa per tutti con sussidio ai nuclei meno abbienti. Nuovo modello per la formazione professionale.. Aumentare il sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali. Riqualificazione in dieci anni di tutti gli edifici scolastici. Libertà di scelta educativa. Supporto agli studenti fuori sede.Scuola: Riconoscere la libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso il buono scuola. Rivedere in senso meritocratico e professionalizzante il percorso scolastico. Piano per l'eliminazione del precariato del personale docente e investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti. Ammodernamento, messa in sicurezza, nuove realizzazioni di edilizia scolastica e residenze universitarie. Valorizzazione e promozione delle scuole tecniche professionali volte all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Allineamento ai parametri europei degli investimenti nella ricerca. Incentivare i corsi universitari per le professioni STEM. Maggiore sostegno agli studenti meritevoli e incapienti.
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ALTRI INTERVENTISport: Intendiamo considerare l’attività motoria come un farmaco, prescrivibile dal medico di base e detraibile dalla dichiarazione dei redditi, e proporre voucher spendibili in attività sportiva per famiglie con Isee medio e basso e numerose.Assegno di rimborso delle spese educative e per i figli con disabilità. Assegno di rimborso per i costi sostenuti per servizi di cura dei figli piccoli (baby sitter), genitori anziani (badanti) o persone con disabilità (educatori). Rendere strutturale il contributo agli enti locali per la realizzazione dei centri estivi.Sport: Sostegno allo sport quale strumento di crescita e integrazione sociale e
promozione di stili di vita sani. Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore e delle associazioni sportive dilettantistiche, nell'ottica del principio di sussidiarietà. Programma di investimento e potenziamento dell'impiantistica sportiva, anche scolastica e universitaria. Introduzione di borse di studio universitarie per meriti sportivi.
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ALTRI INTERVENTIApproveremo subito la legge contro l’omolesbobitransfobia (DDL Zan) e introdurremo il matrimonio egualitario.Carnet gratuito alla popolazione con ISEE inferiore a 15mila euro per 10 ingressi gratuiti per teatri, mostre, gallerie d'arte, muesi, siti archeologici e altri luoghi d'arte.
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