Casa Circondariale di Lecce "Borgo San Nicola"


1	Casa Circondariale di Lecce "Borgo San Nicola"
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3	Via e numero civico:			VIA PAOLO PERRONE 4						Data della visita		07/06/2017
4	CAP:	73100	Comune:	LECCE		Regione:	Puglia
5	Dislocazione:		Extra-urbana
6	L'istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico						SI
7	L'autobus passa ogni 40 minuti nei giorni lavorativi e feriali, nei festivi ogni 60 minuti.
8	Telefono:	0832491111		Email:	CC.LECCE@GIUSTIZIA.IT
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10	NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI
11	La situazione nella Casa Circondariale di Lecce è sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti. Il numero dei detenuti è aumentato di poco. Nonostante questo, non ci sono problemi di sovraffollamento. Le vecchie problematiche permangono: i detenuti che lavorano lo fanno quasi tutti alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria, molti di quelli assunti da datori di lavoro esterni non vengono retribuiti poiché svolgono lavori di pubblica utilità e i corsi di formazione professionale sono assenti. Quanto ai problemi strutturali, nonostante la continua manutenzione ci sono interi locali invasi da muffe e infiltrazioni, in particolare nella zona docce della sezione femminile. Ciò è dovuto al costante flusso d'acqua in corrispondenza delle docce, e riguarda tutte le sezioni. Nell'infermeria del primo piano e nella 4 sezione del blocco C1 ci sono dei lavori di ristrutturazione. Dei lavori sono poi in corso nelle aree esterne, tra le quali quelli che dei campi sportivi del reparto C2. Tra le novità c'è la costruzione di un nuovo padiglione detentivo da 200 posti, costruito su 4 piani e con stanze per disabili, di cui è prevista l'inaugurazione nel gennaio 2018. Infine segnaliamo un evento che indirettamente riguarda anche questo carcere: l'istituto penale per minori di Monteroni (Le) è stato convertito in istituto per adulti. Entro il prossimo anno sarà inaugurato nel carcere un reparto ad hoc per l'osservazione psichiatrica.
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14		31/07/2023	30/08/2023	30/09/2023	31/10/2023	30/11/2023	31/12/2023	31/01/2024	29/02/2024	31/03/2024	30/04/2024	31/05/2024	30/06/2024
15	Capienza	798	809	798	798	798	798	798	798	798	798	798	798
16	Presenti	1.176	1.192	1.213	1.254	1.301	1.236	1.208	1.226	1.233	1.226	1.220	1.205
17	Donne	89	86	91	83	87	90	90	88	93	93	95	97
18	Stranieri	161	161	168	176	180	151	122	126	134	128	119	114
19	I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell'Amministrazione Peniteziaria
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21	LA STRUTTURA
22	Anno di costruzione:		1986	Anno di apertura:		1997
23	Condizioni generali della struttura:
24	Le condizioni generali sono buone. Stanno per terminare i lavori di ristrutturazione della sezione Infermeria e i campi sportivi. Sono in fase di ultimazione i lavori per la costruzione di un nuovo padiglione detentivo a 4 piani per un totale di 200 posti, e sta per essere ultimato anche il nuovo padiglione per i colloqui degli avvocati. I vecchi uffici verranno demoliti e al loro posto sorgerà una ludoteca.
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26	GLI SPAZI DETENTIVI
27	Numero e tipologia delle sezioni detentive:
28	Nella C.C. di Lecce ci sono in totale 31 sezioni. I blocchi sono C1, C2, R1, R2 e Reparto infermieria. I corpi di fabbrica destinati alla detenzione sono 4, distribuiti ad “ali di farfalla”. 2 sono dedicati al reparto circondariale: il blocco C1 e il blocco C2. Il primo è organizzato in 4 sezioni a regime ordinario. Si tratta di sezioni di 25 celle ordinarie più 10 dedicate all'isolamento, che ospitano i detenuti comuni. Il blocco C2 invece ha 6 sezioni a regime ordinario per i detenuti di alta sicurezza, ogni sezione con 25 celle più 7 altre per l'isolamento. Nel reparto di reclusione, sempre nel blocco C2, si trovano la sezione SERT, dove operano gli psicologi per l'appunto del Sert, e la "Sezione Fenice", che ospita detenuti tossicodipendenti. C'è poi il blocco R1. E' organizzato in 4 sezioni a regime ordinario per detenuti comuni, ognuna dotata di 25 celle. Infine il blocco R2, in cui vige la sorveglianza dinamica e che ha pure una sezione di isolamento dotata di 8 celle. 2 delle quattro sezioni del reparto R2 ospitano i detenuti protetti. Adiacenti a ciascun blocco ci sono i cortili del passeggio. Separato dai blocchi principali, all’interno dell’area recintata, c'è poi il reparto femminile, organizzato in due sezioni detentive distribuite su due piani, ogni piano composto da 25 celle, la metà delle quali destinate ad ospitare detenute di alta sicurezza. 6 celle sono destinate alle detenute madri e ai loro figli. Il reparto infermeria ha 20 posti letto per l'osservazione psichiatrica ambulatoriale, distribuiti tra il primo e il secondo piano.
29	Condizioni generali delle celle visitate:
30	Nelle celle visitate sono garantiti i 3 mq per detenuto. La media è di 2 detenuti per cella. Al momento della visita le celle erano molto calde e poco areate, sopratutto a causa del sole battente.
31	In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq calpestabili per detenuto											SI
32	In tutte le celle visitate sono garantiti 6 mq calpestabili per detenuto come previsto dagli standard del CPT											NO
33	La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante											SI
34	E’ garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate											NO
35	Il wc è in ambiente separato											SI
36	E' presente la doccia nelle celle visitate											NO
37	Ci sono schermature alle finestre											NO
38	E' assicurata la separazione dei giovani adulti dagli adulti											SI, IN SEZIONE AUTONOMA
39	Detenuti per cella nelle celle visitate											2
40	Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità											SI
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43	GLI SPAZI COMUNI
44	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni
45	All'interno di ogni sezione ci sono degli spazi comuni. Sono salette della socialità di dimensioni medio-grandi. A volte, a seguito dell'applicazione della sorveglianza dinamica, sono poco sfruttate.
46	Biblioteca											SI
47	Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione											SI
48	Ci sono spazi per le lavorazioni											SI
49	C'è una cappella per il culto cattolico											SI
50	Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici											NO
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52	Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità											SI
53	In ogni sezione sono presenti due salette di socialità di dimensioni medio- grandi. Sono dotate di tavoli, sedie, piccole librerie e calcio balilla. Sono però poco sfruttate.
54	E' rispettato il criterio di una cucina ogni 200 detenuti come previsto dall'Ordinamento Penitenziario											NO
55	E' previsto il menu per i musulmani tutto l'anno											SI
56	Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni
57	Ogni sezione ha due aeree passeggi. Ci sono piccole coperture nel caso di pioggia o sole. Ci sono due aree verdi poco utilizzate, una a ridosso della sezione maschile, l'altra nella sezione femminile. Quest'ultima ha un prato artificiale e dell giostre per bambini. Nel blocco maschile c'è un cortile verde al momento non utilizzato perché privo di sistema di videosorveglianza. Ci sono spazi verdi utilizzati come orti o giardini. C'è un campo di calcio utilizzabile a turno. In ogni blocco detentivo è presente una palestra.
58	Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva											NO
59	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra											NO
60	Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo											SI
61	C'è un’area verde per colloqui nei mesi estivi											SI
62	Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione											SI
63	Si tratta dell'area esterna relativa ai campi sportivi della sezione c2, Infermeria 1^piano e C1 4^ sez.
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65	DETENUTI
66	Numero al momento della visita				951		Capienza regolamentare					660
67	Numero donne				66		Numero stranieri					167
68	Tasso di affollamento				144,1%		% stranieri					17,6%
69	Definitivi				ND		% definitivi					ND
70	Nazionalità più presenti
71	Albanese, rumena e nigeriana
72	Numero detenuti transgender				0		Numero art. 21					19
73	Numero detenuti Alta Sicurezza AS1				0		Numero detenuti in semilibertà					5
74	Numero detenuti Alta Sicurezza AS2				1		Numero detenuti in isolamento disciplinare					0
75	Numero detenuti Alta Sicurezza AS3				165		Numero detenuti in isolamento sanitario					1
76	Numero detenuti 41bis				0		Numero detenuti in isolamento giudiziario					0
77	Numero collaboratori di giustizia				4
78	Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l'isolamento
79	ND
80	Il numero dei detenuti è superiore alla capienza regolamentare. Come già registrato negli anni precedenti però, non si può parlare di problemi di sovraffollamento: i detenuti sono in media 2 per cella e sono garantiti i 3 mq calpestabili a testa. Al momento della visita erano presenti 4 detenuti a cui si applicava il regime dell'isolamento diurno, previsto dall'art. 72 c.p.
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82	PERSONALE
83	C'è un direttore incaricato			Incaricato solo in questo istituto			Comandante		RICCARDO SECCI
84	Nome			RITA MONICA RUSSO			Numero educatori previsti in pianta organica					8
85	Numero dei vicedirettori			2			Numero educatori presenti a tempo pieno					8
86	Polizia penitenziaria prevista				715		Numero educatori presenti che svolgono che svolgono parte del proprio orario altrove					0
87	Polizia penitenziaria effettivamente presente				635
88	Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico?				SI
89	Chi, e per quante ore settimanali?
90	1 MINISTRO DI CULTO ORTODOSSO E 1 ISLAMICO SU RICHIESTA DEI DETENUTI
91	N. volontari ex art. 17				ND		N. volontari ex art. 78					ND
92	A fronte di 715 unità di personale di Polizia Penitenziaria (+4 commissari) in pianta organica, le unità sono 635 unità. Si lamenta una carenza di organico, soprattutto tenendo conto del fatto che 60 uomini della polizia penitenziaria saranno impegnati nel nuovo padiglione da gennaio 2018. E' tuttavia da tenere in conto il rapporto tra detenuti e agenti.
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94	EVENTI CRITICI
95	N. casi di autolesionismo nel corso dell'anno precedente											168
96	N. di suicidi nel corso dell'anno precedente											1
97	N. di morti nel corso dell'anno precedente, ad esclusione dei suicidi											3
98	N. di evasioni nel corso dell'anno precedente											0
99	N. di scioperi della fame nel corso dell'anno precedente											171
100	N. di rivolte nel corso dell'anno precedente											0
101	Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap?											SI
102	Gli operatori interni al carcere qualificano gli episodi di autolesionismo e di suicidio come fisiologici, considerando anche la tipologia di detenuti che fa ingresso in carcere. Spesso si tratta di soggetti interessati già da problemi di tipo psicologico e psichiatrico, e la chiusura in carcere non fa che accentuarli fino a portare a questo tipo di episodi. Il 2 giugno 2017 è stato trovato morto nel reparto Infermeria un detenuto, ma si ipotizza che sia avvenuto per cause naturali (per un attacco cardiaco). È stata comunque disposta l'autopsia.
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104	SANITÀ
105	Numero settimanale complessivo di ore di presenza dei medici di base											480
106	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri											68
107	Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi											73
108	Esiste la cartella clinica informatizzata											NO
109	Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento											158
110	Numero detenuti in terapia psichiatrica											230
111	Numero detenuti inviati in osservazione psichiatrica nell'anno precedente											9
112	Numero detenuti disabili											3
113	Esistono spazi dedicati ai detenuti disabili											SI
114	In qualche ospedale del territorio ci sono una o più camere riservate alle persone detenute nell'istituto											SI
115	I tempi di attesa per il servizio sanitario in carcere sono di circa 24 ore dalla richiesta del detenuto. Servono tempi di attesa di 7 giorni per le visite esterne. I detenuti in visita esterna non godono di un accesso distinto da quello ordinario. Non è ancora disponibile la cartella clinica informatizzata.
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117	LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
118	Numero lavoratori alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria											255
119	Budget annuale per mercedi in €											1.100.000,00
120	Numero lavoratori per datori di lavoro esterni											14
121	Rapporto di lavoro con privati: n. 3; da enti per lavoro retribuito: n. 1; da enti per lavoro gratuito volontario: n. 10; dipendenti dell'Amministrazione Penitenziaria che lavorano nell'intramurario: n. 3.
122	Elenco corsi di formazione professionale attualmente attivi
123	Non ci sono corsi di formazione professionale attualmente attivi.
124	Numero totale dei detenuti attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale											0
125	La formazione professionale è attualmente assente. Sono stati programmati dei corsi che partiranno nel 2018: corso per falegnami da 1000 ore, corso per elettricisti dal 1000 ore, e corso per assistente alla persona da 250 ore.
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127	ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE
128	Elenco corsi scolastici attualmente attivi
129	5 corsi di lingua per stranieri, 6 corsi di scuola media e 9 classi di ragioneria.
130	N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici											220
131	Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso
132	Laboratiorio teatrale, teatro di danza femminile, lavorazione della creta, corso di scacchi.
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134	QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA”
135	In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno?											NO
136	Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè
137	Nel reparto A.S. maschile non è ancora previsto
138	Nelle sezioni visitate quante ore d'aria fanno i detenuti											4
139	I detenuti possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia											NO
140	E’ prevista una sala mensa/refettorio dove consumare i pasti in comune											NO
141	I detenuti possono cucinare in cella											SI
142	Opinioni degli operatori circa l’applicazione della “sorveglianza dinamica”
143	Gli operatori continuano a dimostrarsi entusiasti dell'applicazione della sorveglianza dinamica, per il clima più disteso che ne è seguito.
144	L'applicazione della sorveglianza dinamica, a partire dal 2014, ha permesso ai detenuti di sostare fuori dalle celle per 10 ore al giorno, dalle ore 8 alle 18, ad eccezione del reparto A.s. maschile, dove non è stata ancora applicata.
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146	CONTATTI CON L’ESTERNO
147	Si svolgono colloqui sabato o domenica				SI		Quante persone effettuano colloqui mensilmente					2000
148	Si svolgono colloqui il pomeriggio				SI		È previsto l’uso della scheda telefonica					SI
149	E' possibile prenotare il colloquio				SI, VIA INTERNET, SI, VIA TELEFONO		Si effettuano colloqui via Skype o simili					NO
150	Stima dei tempi di accesso al colloquio				1		E' prevista l'accesso ad Internet per i detenuti					NO
151	L'utilizzo di Skype è stato previsto, ma il servizio non è ancora attivo.
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153	ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI
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156	INDICATORI QUANTITATIVI
157	Tasso di affollamento											144,1%
158	Numero detenuti per ogni art. 21											50,1
159	% lavoratori											28,3%
160	% stranieri											17,6%
161	% definitivi											ND
162	% detenuti coinvolti nei corsi scolastici											23,1%
163	% detenuti coinvolti nei corsi di formazione professionale											0,0%
164	Numero detenuti per ogni educatore											118,9
165	Numero detenuti per ogni agente di Polizia penitenziaria											1,5
166	Numero settimanale di ore di presenza dei medici per 100 detenuti											50,5
167	Numero settimanale di ore di presenza degli psichiatri per 100 detenuti											7,2
168	Numero settimanale di ore di presenza degli psicologi per 100 detenuti											7,7
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172	GLOSSARIO
173	Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti: ● AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza ● AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza ● AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti.
174	Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale.
175	Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe.
176	Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro.
177	Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio.
178	ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione.
179	ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti.
180	Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo.
181	Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale.
182	Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti.
183	Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali: ● Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale; ● Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione; ● Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo.