La rivoluzione scientifica
LO SVILUPPO DELLA SCIENZA E DELLA CULTURA
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
In Italia il Seicento è un secolo di decadenza politica, sociale ed economica ma nel resto d’Europa porta una grande fioritura culturale. In Olanda lavorano pittori importanti come Vermeer e Rembrandt.
Si parla di "rivoluzione scientifica" per definire il nuovo atteggiamento verso gli studi e le ricerche scientifiche che nasce nell’Europa del Seicento grazie a scienziati come Galilei e Newton.
È una grande rivoluzione intellettuale che porta all’affermazione di uno spirito orientato alla libera ricerca e al progresso della conoscenza.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/LO SVILUPPO DELLA SCIENZA E DELLA CULTURA
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/LO SVILUPPO DELLA SCIENZA E DELLA CULTURA
Nel Medioevo la tradizione, coincidente con il pensiero della Chiesa cattolica, era il valore più importante.
Con l’Umanesimo e il Rinascimento gli studi si concentrano sull’uomo e si inizia a pensare al progresso e all’osservazione diretta della natura per spiegare i fenomeni naturali.
IL METODO SPERIMENTALE E IL DIBATTITO SCIENTIFICO
Lo scienziato Galileo Galilei, fisico e matematico, introduce il metodo sperimentale nella ricerca scientifica: la natura va studiata partendo dall’osservazione diretta dei fenomeni e verificata con degli esperimenti.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Galileo perfeziona l’uso del cannocchiale ed è il primo ad avere l’intuizione di usarlo per osservare il movimento dei corpi celesti. Con queste osservazioni dirette determina la validità della teoria eliocentrica, già sostenuta da Copernico.
Teoria eliocentrica
Teoria che pone il Sole al centro del sistema solare con i pianeti che gli ruotano intorno
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/IL METODO SPERIMENTALE E IL DIBATTITO SCIENTIFICO
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/IL METODO SPERIMENTALE E IL DIBATTITO SCIENTIFICO
Le pubblicazioni scientifiche di Galileo Galilei entrano in contrasto con la Chiesa, la quale ritiene che la principale fonte delle spiegazioni scientifiche sia la Bibbia e sostiene la teoria geocentrica.
Galileo è costretto ad abiurare (= negare) le sue teorie e viene condannato all’esilio.
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Ogni oggetto è attratto dalla Terra per mezzo della forza di gravità, la stessa che trattiene la Luna nella sua orbita intorno alla Terra e i pianeti intorno al Sole.
Nel 1687 il matematico Isaac Newton formula la legge di gravitazione universale.
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Newton realizza dei calcoli matematici molto complessi ed elabora il calcolo differenziale.
Per una coincidenza storica Newton e il filosofo e matematico tedesco Gottfried Leibniz scoprono il calcolo differenziale nello stesso momento.
Nelle università e nelle accademie europee fioriscono gli studi scientifici.
La più importante è l’accademia dei Lincei, fondata a Roma nel 1603.
PROTAGONISTI E APPLICAZIONI DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/PROTAGONISTI E APPLICAZIONI DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Tra Seicento e Settecento si assiste ad una fioritura di pubblicazioni scientifiche in latino. Le scoperte scientifiche contribuiscono all’evoluzione tecnica in meccanica, cantieristica navale, architettura, miniere e trasporti.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/PROTAGONISTI E APPLICAZIONI DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Tra gli strumenti più importanti ricordiamo l’orologio, che si diffonde nelle città europee tra Cinquecento e Seicento.
Grazie agli studi di Galileo nasce il primo termometro in grado di misurare la temperatura del corpo.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/PROTAGONISTI E APPLICAZIONI DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Uno strumento molto utile per i naviganti è il notturnale, un orologio di ottone con lettere e numeri usato per scoprire l’ora durante la notte.
Galileo inventa il micrometro per misurare la distanza dei satelliti di Giove dal loro pianeta.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA/PROTAGONISTI E APPLICAZIONI DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Molti progressi vengono compiuti anche in medicina, soprattutto grazie all’invenzione del microscopio.
Si approfondiscono gli studi di anatomia, microbiologia, batteriologia e farmacologia.
Microscopio
(Dal greco micro = piccolo + scopeo = vedo)
strumento che serve a vedere con chiarezza oggetti altrimenti invisibili a occhio nudo