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La nascita dell’islàm

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L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

LA NASCITA DELL’ISLAM

La penisola arabica, che collega Africa e Asia, è una grande area quasi interamente ricoperta di un deserto sabbioso, abitata nell’antichità da popolazioni che parlano una lingua semitica.

Quando incontrano la storia �dell’Occidente la modificano in�profondità, alimentazione compresa.

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LA NASCITA DELL’ISLAM / L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

Nel corso del VI secolo vivono in Arabia delle tribù di beduini nomadi che praticano l’allevamento itinerante accompagnati dai loro dromedari, dedicandosi anche alla rapina e al saccheggio.

beduini = �“uomini del deserto”

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LA NASCITA DELL’ISLAM / L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

Nelle città più grandi come La Mecca, importante centro religioso, e nelle oasi come Medina, conoscono un importante sviluppo anche i commerci.

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LA NASCITA DELL’ISLAM / L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

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LA NASCITA DELL’ISLAM / L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

Le tribù beduine sono politeiste, cioè adorano molti dei: alle divinità tradizionali si aggiungono nel corso dei secoli altre figure provenienti dalle narrazioni ebraiche e cristiane.

Alla Mecca viene venerata con devozione una “Pietra Nera”, forse un meteorite caduto in tempi molto antichi: la città dei mercanti è anche la “città santa”, tappa irrinunciabile di ogni pellegrinaggio.

politeismo

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LA NASCITA DELL’ISLAM / L’ARABIA E I SUOI ABITANTI

Nel VII secolo il grande volume degli affari della Mecca porta la tribù dei Coreiscìti o Qurayš, abili commercianti, ad arricchirsi ai danni degli altri abitanti della città, ottenendo un grande potere.

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MAOMETTO

LA NASCITA DELL’ISLAM

Maometto (Mohàmmed, 570-632), un mercante di La Mecca che durante i suoi viaggi di lavoro ha modo di conoscere le religioni monoteiste (ebraismo e cristianesimo), intorno ai trent’anni si ritira dalla professione e inizia a meditare sulle differenze tra ricchi e poveri, così forti nella sua città.

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LA NASCITA DELL’ISLAM / MAOMETTO

All’inizio del VII secolo Maometto, in seguito riconosciuto dai fedeli come “il Profeta”, inizia la sua predicazione.

Secondo la tradizione l’arcangelo Gabriele, dopo essergli apparso in una visione, gli consegna il libro sacro del Corano.

Nasce così l’Islàm, la religione della sottomissione a un unico dio di nome Allah.

monoteismo

islàm = �“sottomissione”

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LA NASCITA DELL’ISLAM / MAOMETTO

La predicazione di Maometto conquista i poveri, ma l’opposizione della tribù dei Qurayš lo spinge a spostarsi a Medina, dove è accolto come una guida religiosa, politica e militare.

ègira

622

spostamento di Maometto a Medina

anno 1 del calendario musulmano

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LA NASCITA DELL’ISLAM / MAOMETTO

Radunati molti seguaci, Maometto torna a La Mecca e la conquista: quest’offensiva, chiamata jihàd cioè “guerra santa”, porta alla conversione dell’intera popolazione della città all’islàm.

conquista di La Mecca

630

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LA NASCITA DELL’ISLAM / MAOMETTO

In soli due anni Maometto — prima di morire nel 632 — riesce a unificare l’intera Arabia, che diventa una

I fedeli della nuova religione vengono chiamati musulmani (muslìm), cioè “sottomessi”.

morte di Maometto

632

musulmani = �“sottomessi”

confederazione di tribù islamiche.

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UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

LA NASCITA DELL’ISLAM

La straordinaria impresa di Maometto ha l’effetto di creare una nuova comunità di credenti molto agguerrita, pronta a prendere le armi per sottrarre agli “infedeli” nuovi territori in nome di Allah.

Molti arabi diventano musulmani nel giro di pochi anni.

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LA NASCITA DELL’ISLAM / UNA NUOVAS RELIGIONE MONOTEISTA

Il profeta Maometto viene spesso raffigurato senza volto perché la religione islamica proibisce ogni rappresentazione divina, così come l’adorazione di altre divinità che non siano Allah.

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LA NASCITA DELL’ISLAM / UNA NUOVAS RELIGIONE MONOTEISTA

La nuova religione si fonda su cinque doveri fondamentali:

  • la professione di fede in Allah
  • la preghiera, da recitare cinque volte al giorno in direzione della Mecca
  • l’elemosina per sostenere i musulmani più poveri
  • il digiuno durante il mese sacro del Ramadan
  • il pellegrinaggio alla Mecca, da compiere almeno una volta nella vita.