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Capitolo A6

Il metabolismo energetico

Sadava et al. La nuova biologia.blu PLUS © Zanichelli 2016

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1-L’energia e il metabolismo pag 121 a 143

Le reazioni cataboliche portano alla demolizione di molecole complesse e al rilascio di energia utilizzata per la sintesi di ATP.

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L’energia e il metabolismo

Le reazioni anaboliche sintetizzano molecole complesse, le reazioni cataboliche le scindono in molecole più semplici; anabolismo e catabolismo costituiscono il metabolismo.

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La molecola dell’energia: l’ATP

Le cellule sintetizzano molecole di ATP utilizzando l’energia prodotta dalle reazioni cataboliche, e poi le

idrolizzano per attivare le reazioni anaboliche.

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L’accoppiamento energetico

La sintesi e l’idrolisi di ATP costituiscono un ciclo di accoppiamento energetico.

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Le strategie per procurarsi energia

  • autotrofi

  • eterotrofi

Sia gli autotrofi sia gli eterotrofi usano come combustibile principale il glucosio, che demoliscono attraverso una serie di reazioni organizzate in diverse vie metaboliche.

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Le vie metaboliche

Una via metabolica è una sequenza di reazioni coinvolte in un processo comune che avvengono grazie a enzimi e ATP.

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Le vie metaboliche

Una via metabolica è una sequenza di reazioni coinvolte in un processo comune che avvengono grazie a enzimi e ATP.

A

B

C

D

Z

E1

E2

E3

E4

Un esempio di vie metaboliche sono quelle che riguardano il glucosio che è utilizzato dalla cellula come combustibile per ricavare energia dall’ambiente.

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Vie Metaboliche

Glicolisi

Le più importanti sono

Avviene in due fasi

Fase luminosa

Ciclo di Calvi

Ciclo di krebs

Catena di trasporto degli elettroni

Fotosintesi

Respirazione cellulare aerobica

Avviene in tre fasi

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Le reazioni redox

Gli elettroni possono trasportare energia.

La maggior parte delle reazioni del metabolismo cellulare sono reazioni redox (o di ossidoriduzione) in cui uno o più elettroni ricchi di energia sono trasferiti da una sostanza a un’altra.

Funzionano da trasportatori di elettroni (NAD, FAD e NADP).

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Le reazioni redox

Le reazioni di riduzione e ossidazione avvengono sempre insieme: l’agente ossidante acquista elettroni (si riduce), mentre l’agente riducente perde elettroni (si ossida).

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Il ruolo del NAD

Il trasferimento degli elettroni nelle redox è facilitato dai coenzimi, come il nicotinammide adenin difosfato (NAD).

Il NAD è una molecola che partecipa a una via metabolica e favorisce il trasferimento degli elettroni.

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Le reazioni redox- Catena di trasporto degli elettroni

In questi complessi, una proteina riceve un elettrone dalle molecola precedente e lo cede alla successiva. Ad ogni passaggio di elettroni è liberata una piccola quantità di energia che la cellula utilizza in altre reazioni.

La catena di trasporto degli elettroni svolgono un ruolo chiave sia nella fotosintesi sia nella respirazione cellulare.

Alcune proteine si sono specializzate nel trasferimento di elettroni e si allineano nelle membrane a formare gruppi chiamati catene di trasporto degli elettroni.

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Gli enzimi

Gli enzimi sono molecole organiche che accelerano una reazione chimica senza consumarsi.

Gli enzimi accelerano le reazioni abbassando l’energia di attivazione, che corrisponde alla quantità di energia necessaria ad innescare una reazione chimica.

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Gli enzimi

L’attività degli enzimi può essere legata alla presenza di altre molecole non proteiche come:

coenzimi

cofattori

gruppi

prostetici

Sono composti organici che formano un legame transitorio con l’enzima.

Sono ioni inorganici come lo Zn e Fe.

Sono gruppi molecolari legati covalentemente all’enzima.

Permettono alla molecola enzimatica di assumere una forma adatta per potersi combinarsi con il substrato.

Funzionano da trasportatori di gruppi funzionali (coenzima A) o di elettroni (NAD, FAD e NADP).

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Enzima 1

Enzima 1

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Il controllo delle vie metaboliche

Enzima 2

Enzima 3

Enzima 4

Substrato

Prodotto

Feedback negativo

Il prodotto dell’enzima 4 inibisce l’azione dell’enzima 1

Un modo per regolare una via metabolica è il feedback negativo (o inibizione retroattiva), attraverso il quale il prodotto di una reazione inibisce l’attività dell’enzima che controlla la sua stessa formazione.

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Il controllo delle vie metaboliche

inibizione non competitiva, il prodotto si lega all’enzima in un sito diverso dal sito attivo, in modo da alterare la forma dell’enzima e impedire che si leghi al substrato.

inibizione competitiva, il prodotto si lega al sito attivo dell’enzima, impedendogli di legare il substrato.

Il feedback negativo agisce in due modi:

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Il controllo delle vie metaboliche

Enzima

substrato

Legame enzima-substrato

Enzima

inibitore

Inibizione competitiva

Inibizione non competitiva

inibitore

Sito attivo

Enzima

Prodotto

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N

N

N

N

NH2

OCH2

H

OH

O

OH

H

H

H

O

P

O -

O

O

P

O -

O

O

P

O -

-O

Gruppi fosfato

Adenina

Ribosio

Legame ad alta energia

Adenosina

L’ATP

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L’ATP è un nucleotide formato da adenina, ribosio e tre gruppi fosfato. I legami dell’ATP rappresentano i magazzini temporanei dell’energia cellulare.

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2-Il metabolismo del glucosio

Il glucosio è il nutriente più comune degli esseri viventi e viene ossidato dalle cellule per produrre ATP attraverso diversi processi metabolici: glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare.

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Il metabolismo del glucosio

La glicolisi è una reazione in due fasi che avviene nel citoplasma e porta alla scissione e ossidazione di una molecola di glucosio in 2 molecole di piruvato.

L’intero processo della glicolisi comporta dieci tappe successive catalizzate ciascuna da un enzima differente. Nessuna della 10 reazioni richiede la presenza di O2, quindi le cellule possono ricorrere alla glicolisi sia in ambiente ricchi di O2 sia in condizioni anaerobiche.

Glicolisi

La glicolisi non richiede la presenza di O2.

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Il metabolismo del glucosio

La glicolisi produce energia in due modi: producendo 2 molecole di NADH e inoltre genera 2 molecole di ATP.

Nelle prime 5 tappe della glicolisi, l’ATP è consumato per attivare il glucosio e dividere la molecola a metà.

Nelle reazioni successive viene immagazzinata energia sotto forma di NADH e prodotta energia come ATP.

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Piruvato

Respirazione cellulare

  • Ossidazione completa
  • Prodotti di scarto: H2O, CO2
  • Energia netta per molecola di glucosio 32 ATP.

Fermentazione

  • Ossidazione incompleta
  • Prodotti di scarto: acido lattico o etanolo e CO2
  • Energia netta per molecola di glucosio 2 ATP.

Il destino del Piruvato

condizioni aerobiche

condizioni anaerobiche

Glucosio

Glicolisi

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Il metabolismo del glucosio- Fermentazione

La fermentazione avviene nel citoplasma ed è utilizzata, in assenza di ossigeno, per rigenerare NAD+ dal NADH prodotto durante la glicolisi.

La fermentazione a seconda degli organismi può essere lattica (procarioti e cellule muscolari) o alcolica (lieviti e alcune cellule vegetali).

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Il metabolismo del glucosio

Nella fermentazione ATP deriva solo dalla glicolisi.

La fermentazione è meno efficace della respirazione cellulare, ed è per questo che la fermentazione è molto comune tra i microorganismi che vivono in ambienti ricchi di zucchero, dove il cibo è in pratica illimitato.

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La fermentazione

Fermentazione lattica

Fermentazione alcolica

Yogurt

Birra

Vino

Se non si verificasse la riossidazione del NADH la glicolisi si bloccherebbe.

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Il metabolismo del glucosio

Il glucosio contiene una dose considerevole di energia chimica nei suoi legami, ma durante la glicolisi la cellula ne recupera solo una piccola parte come ATP e NADH. La maggior parte dell’energia finisce nelle due molecole di piruvato.

La respirazione cellulare aerobica è in grado di estrarre anche questa frazione di energia.

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Il metabolismo del glucosio

La respirazione cellulare si può dividere in tre fasi.

La fase preparatoria

Il Ciclo di Krebs

Fosforilazione ossidativa

Produzione di acetil-CoA.

Avviene nella matrice dei mitocondri.

Si svolge nella matrice dei mitocondri.

Avviene sulla membrana interna dei mitocondri.

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I mitocondri

Acetil-CoA

Ciclo di Krebs

Piruvato

Matrice mitocondriale

Citoplasma della cellula

NADH

FADH2

Fosforilazione ossidativa

(2) - Piruvato

ATP

NADH

Membrana esterna

Membrana interna

Cresta mitocondriale

Decarbossilazione ossidativa del piruvato

Glucosio

Canali proteici Porine

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Glicolisi più respirazione cellulare

Glucosio

2

Piruvato

Citosol

+ 2 ATP

CO2

30 ATP

Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa

2

Acetil CoA

Ciclo di Krebs

Mitocondri

2 NADH

2 NADH

6 NADH

2 FADH2

H2O

O2

32 ATP

Gli idrogeni e gli elettroni ad alta energia contenuta nei legami chimici del glucosio sono trasportati dal NADH e dal FADH2 alla catena di trasporto degli elettroni.

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Il metabolismo del glucosio

La respirazione cellulare è un processo diviso in tre vie che avviene, in presenza di ossigeno, nei mitocondri.

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Il metabolismo del glucosio

Nella prima via, che avviene nella matrice mitocondriale, viene sintetizzato acetil-CoA a partire da molecole di piruvato.

Il piruvato perde una molecola di CO2, riducendo il NAD+ a NADH. La molecola a due atomi di carbonio che rimane, chiamata acetato, è trasferita da un coenzima per formare l’acetil-CoA.

CO2

CoA-SH

Coenzima A

NAD +

NADH + H+

Piruvato

Acetil-CoA

CoA

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Il metabolismo del glucosio

L’acetil-CoA è il composto che entra nel ciclo di Krebs.

La seconda via è Il ciclo di Krebs, che completa l’ossidazione di ogni gruppo acetile, rilasciando CO2, inoltre, riduce i trasportatori di elettroni NAD+ e FAD e genera ATP.

CoA

Reagenti

2

2 ATP

2 ADP + 2 P

6 NAD+

2 FAD

Prodotti

4 CO2

6 NADH + H+

2 FADH2

Il ciclo di Krebs si ripete due volte per ciascuna molecola di glucosio.

Resa totale di una molecola di glucosio.

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Il ciclo di Krebs

2) Il ciclo di Krebs

Il ciclo di Krebs si svolge nella matrice dei mitocondri.

Grazie a esso avviene l’ossidazione completa della molecola di glucosio iniziale.

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La fosforilazione ossidativa

3) La fosforilazione ossidativa

La fosforilazione ossidativa avviene sulla membrana interna dei mitocondri, dove il NADH e il FADH2 cedono i propri elettroni alla catena respiratoria mitocondriale.

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La fosforilazione ossidativa

Nelle ultime fasi della respirazione cellulare, i mitocondri usano l’energia del gradiente per sintetizzare ATP, attraverso l’intervento del complesso proteico ATP sintasi.

Questo processo è chiamato fosforilazione chemiosmotica o fosforilazione ossidativa, perché l’aggiunta all’ADP di un gruppo fosfato è accoppiata al gradiente chemiosmotico dei protoni e alla riduzione di O2.

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Il bilancio energetico della respirazione cellulare

In presenza di ossigeno la glicolisi è seguita dalla

respirazione cellulare e il rendimento energetico della molecola di glucosio arriva a 32 molecole di ATP perché il glucosio viene ossidato completamente.

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2 NADH

Glucosio

Glicolisi

2 ATP

2 NADH

2 GTP

6 NADH

2 FADH2

2 piruvato Ossidazione

2 CO2

4 CO2

28 ATP

6 O2

6 H2O

Catena di trasporto degli elettroni

Ciclo di Krebs

C6H12O6 + 6 O2 🡪 6 CO2 + 6 H2O

2 Acetil-CoA

2 ATP

In totale si ottengono 32 molecole di ATP

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Nel citoplasma

Glicolisi

Ossidazione del Piruvato

Catena di trasporto

degli elettroni

Nella matrice mitocondriale

Nella membrana mitocondriale interna

In quale parte della cellula si svolgono?

Ciclo di Krebs

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3-La fotosintesi

Le piante utilizzano l’energia direttamente dal Sole attraverso la fotosintesi con un insieme di reazioni che permettono di produrre glucosio e ossigeno a partire da diossido di carbonio e acqua.

6 CO2 + 6 H2O 🡪 C6H12O6 + 6 O2

La fotosintesi è divisa in due fasi.

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La fotosintesi - La fase luminosa

Le reazioni della fase luminosa trasformano l’energia solare in energia chimica che viene immagazzinata nei legami chimici di due tipi di molecole ATP e NADPH.

Il NADPH è un coenzima che, nella sua forma ridotta, trasporta coppie di elettroni ricchi di energia.

Forma ossidata

Forma ridotta

NADP+ + e- 🡪 NADPH + H+

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Fotosintesi e respirazione cellulare

Cloroplasto

Mitocondrio

O2

glucosio

CO2

H2O

6 CO2 + 6 H2O 🡪 C6H12O6 + 6 O2

C6H12O6 + 6 O2 🡪 6 CO2 + 6 H2O + energia

Energia solare

Fotosintesi

Respirazione cellulare

ATP

Energia solare

I mitocondri trasferiscono l’energia chimica delle biomolecole all’ATP.

I cloroplasti trasformano l’energia solare in energia chimica.

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La fotosintesi - è divisa in due fasi.

Fotosintesi

Fase luminosa

Ciclo di Calvin

NAPDH

ATP

Glucosio

La fase luminosa trasforma l’energia solare in energia chimica che viene immagazzinata nei legami chimici di ATP e NADPH.

Il ciclo di Calvin usa l’ ATP e gli elettroni ad alta energia del NADPH per trasformare CO2 in molecole di glucosio.

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La fotosintesi - La fase luminosa

Nelle membrane tilacoidali del cloroplasto, i pigmenti catturano l’energia solare e liberano elettroni che, attraverso una catena di trasporto elettronica, trasferiscono l’energia al coenzima (NADP+).

Allo stesso tempo, per recuperare gli elettroni ceduti, la clorofilla scinde le molecole dell’acqua e libera O2 e H+. Gli ioni H+ contribuiscono a formare un gradiente di protoni tra lo spazio tilacoidale e lo stroma del cloroplasto.

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La fotosintesi - La fase luminosa

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La struttura ad anello della molecola di clorofilla assorbe la luce.

La clorofilla a è costituita da una struttura ad anello con un atomo di Mg al centro e da una coda idrofobica che fissa la molecola di clorofilla a proteine della membrana tilacoidale.

La struttura molecolare della clorofilla a

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La fotosintesi – I fotosistemi

In un fotosistema, esistono numerosi sistemi antenna disposti attorno a un unico centro di reazione.

L’energia di un fotone passa attraverso più sistemi antenna fino a raggiungere il centro di reazione.

I sistemi antenna, formato da clorofilla ed altri pigmenti, capta l’energia e la convoglia verso il centro di reazione.

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La fotosintesi - La fase luminosa

stroma

Fotosistema II

Fotosistema I

Centro di reazione

NADPH

ATP

λ= 700 nm

λ= 680 nm

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La fotosintesi - La fase luminosa

Il passaggio degli elettroni sulla membrana tilacoidale crea un gradiente protonico.

stroma

Interno del tilacoide

PQ

PC

b6f

Nei plasmidi le molecole trasportatrici sono il plastochinone (PQ), un complesso di due citocromi (b6f) e la proteina plastocianina (PC).

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La fotosintesi - La fase luminosa

Il gradiente protonico costituisce una forma di energia potenziale che viene utilizzata da un complesso enzimatico chiamato ATP sintasi in grado di trasformarla in energia chimica sotto forma di ATP.

stroma

Spazio tilacoidale

ATP sintasi

Fosforilazione chemiosmotica

ATP sintasi è in grado di trasformare l’energia potenziale del gradiente protonico in energia chimica sotto forma dio ATP.

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La fotosintesi: energia dal Sole

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La fotosintesi – Il ciclo di Calvin

1,3-bifosfoglicerato

Ribulosio 5-fosfato

Ribulosio 1,5-bifosfato

3

CO2

1 G3P

G3P

3 RuMP

6

3-fosfoglicerato

6

6

6

6

Gliceraldeide 3-fosfato

3

3

6

6

6

1

5

3

3

In base alla propria necessità, la cellula vegetale può utilizzare la G3P per la respirazione cellulare oppure per la sintesi di saccarosio e amido.

Il 3-fosfoglicerato è ridotto a gliceraldeide 3-fosfato da una reazione in due passaggi che richiede ATP e NADPH.

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Il ciclo di Calvin

si forma

1 molecola di gliceraldeide-3-fosfato

si consumano

9 molecole di ATP

si consumano

6 molecole di NADPH

Considerando il bilancio complessivo del ciclo di Calvin, relativo a 3 molecole di CO2 , si deduce che:

La fissazione di 1 molecola di CO2 ha quindi un costo energetico pari a 3 molecole di ATP e 2 molecole di NADH.

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La fotosintesi – Il ciclo di Calvin

Il ciclo di Calvin usa l’ATP e gli elettroni ad alta energia del NADH per trasformare CO2 in molecole di glucosio.

L’ATP e NADPH derivano dalla reazione della fase luminosa, mentre CO2 deriva dall’atmosfera.

Dato che le reazioni del ciclo di Calvi non utilizza direttamente la luce, sono chiamate reazioni della fase oscura.

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4-Lo scambio di sostanze attraverso la membrana

La membrana plasmatica è semipermeabile e regola il passaggio selettivo di alcune sostanze.

Il passaggio di sostanze può essere:

  • trasporto passivo, senza apporto di energia dalla cellula;

  • trasporto attivo, con impiego di energia chimica.

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13/11/11

3-Lo scambio di sostanze attraverso la membrana

Proteine di trasporto

Canale ionico

La diffusione è un processo spontaneo di spostamento delle sostanze verso uno stato di equilibrio dinamico; può essere semplice, facilitata o per osmosi.

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La diffusione semplice

Le molecole più piccole, come l’acqua, e quelle solubili nei lipidi attraversano facilmente la membrana per diffusione semplice.

Le molecole grandi, polari o dotate di carica elettrica diffondono con difficoltà.

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La diffusione facilitata

I canali proteici e le proteine di trasporto aiutano la diffusione degli ioni e delle molecole polari verso l’interno e l’esterno della cellula.

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La diffusione facilitata- Proteine di trasporto

La diffusione di zuccheri e amminoacidi è mediata da proteine di trasporto.

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L’osmosi

L’osmosi è la diffusione dell’acqua attraverso una membrana semipermeabile, da una soluzione ipotonica verso una soluzione ipertonica.

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L’osmosi

Soluzione ipertonica.

Soluzione ipotonica

Le due soluzione sono isotonica

Soluzione ipotonica

Soluzione ipertonica.

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Il trasporto attivo

Quando una sostanza si sposta contro il suo gradiente di concentrazione, il trasporto richiede�un consumo di energia.

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I tre tipi di trasporto attivo

Il trasporto può avvenire in una sola direzione oppure in direzioni opposte. Tramite uniporto viene spostata una sola sostanza in una sola direzione. Tramite il simporto vengono spostate due sostanze nella stessa direzione. Tramite l’antiporto vengono spostate due sostanze in direzione opposta.

Le modalità di trasporto attivo attraverso la membrana sono tre.

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4-Endocitosi ed esocitosi

Le molecole di grandi dimensioni (come proteine e polisaccaridi) possono attraversare la membrana plasmatica in entrata e in uscita grazie all’endocitosi oppure grazie all’esocitosi.

Endocitosi

Esocitosi

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Endocitosi ed esocitosi

Per esocitosi le macromolecole escono dalla cellula.

Per endocitosi entrano nella cellula:

macromolecole o altre cellule (fagocitosi);

liquidi �(pinocitosi);

molecole specifiche (endocitosi mediata da recettori) grazie a vescicole che si fondono con la membrana.

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Vari tipi di trasporto

TRASPORTO ATTIVO

TRASPORTO PASSIVO

I vari sistemi di trasporto delle sostanze attraverso la membrana plasmatica lavorano in sinergia per consentire alla cellula di svolgere in modo efficiente tutte le sue funzioni.

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Our lesson is over.

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