Il nostro
lavoro...
come poeti
ispirati
dalla natura.
BIANCA EMOZIONE
Dentro di me il vuoto,
intorno a me niente,
ma poi scorgendo bianchi fiocchi
alla finestra noto
che occupo subito la mia mente.
Vedendoli brillare nei miei occhi
mi sento appagata e mi sento contenta
e la neve con molta freschezza
nell'aria scivola lenta.
Francesca
4 dicembre 2012
26 ottobre 2012
Sotto un cielo opprimente
Oggi il cielo è scuro
il respiro è affannoso
e l’aria mi manca.
Scorgo nel bosco leprotti spauriti
che mi destano lontani ricordi sopiti.
Samira
7 novembre 2012
La mia avventura nella natura
Quando mi immergo nella natura
per me è una grande avventura:
divertendomi e giocando con quello che trovo
all'improvviso scorgo tra i rami un nido con dentro un uovo.
Alberi, cespugli e fiori multicolore
inondano di pace il mio cuore.
Giacomo
Vicino al camino
che mi dà calore,
ricordo quand'ero piccolino
e ammiro la natura
in tutto il suo splendore
invernale.
In una fredda giornata,
vedo la neve scender
leggera.
Sulla strada lastre di gelo
bianche le montagne innevate
ormai gelate le cascate.
ROBERTO
11 dicembre 2012
Il mio inverno
30 ottobre 2012
Sospiro montano
Sulla montagna spira una lieve brezza
e vi porta tanta bellezza
i passeri volano via
portandosi dietro tutta l’allegria.
Delfina
7 novembre 2012
Diamante di ghiaccio
Lago ghiacciato,
brillante stupore
come diamante
riflette il tuo cuore.
Eleonora
13 novembre 2012
Alberi solari
Alberi verdi
spiccano al sole
regalando al mondo
un bel colore.
Alberi verdi
speciali e fioriti
Catturano sguardi straniti.
Eleonora
Il mio greto oscuro
Sono sola...
assorta nei miei pensieri
come quei fiocchi di neve
che cercano disperatamente un piano su cui
poggiarsi;
l'aria per me è sempre più greve
e sento il bisogno anch'io di aggrapparmi
a delle mani,
che mi tengano stretta, al sicuro
e che mi facciano sentire importante e libera
dal mio profondo inaccettabile greto oscuro.
Miriam
11 dicembre 2012
Emozioni di ghiaccio
Mentre ascolto delle foglie il fruscio,
un brivido scorre dentro al mio corpo.
E' un'emozione forte intravedere il sole paterno
che spacca il freddo inverno.
Mi sento un'anima assolta
in un paradiso terrestre che abbia la mia
memoria accolta.
Ludovico
11 dicembre 2012
17 dicembre 2012
Futuro desiderato
C'è chi imbocca la strada senza pensare
e si ritrova in una laguna
e guardando il cielo non scorge più la luna.
Il passato non si può dimenticare né cancellare;
si può solo ricominciare a camminare
per trovare la via del futuro da me desiderato.
Riccardo
7 marzo 2013
In aria
Desidero che resti qui,
ma la tua immagine sembra svanire
avvolta in un sogno.
Pensavo non finisse mai,
ma tutto ha preso fuoco
come paglia
e, ora che in aria
non ci sono più i gabbiani,
la città sembra una gabbia.
Alessia
14 marzo 2013
FRAMMENTI D'AMORE
Le onde s'infrangono sulla sabbia
come la mente nel tuo ricordo.
Se potessi raggiungerti
rinuncerei a tutto pur di averti,
anche per cinque soli minuti
per amarti.
Alessia
UN FIORE PER TE
Io riesco a rinascere
guardandoti negli occhi;
quegli occhi che brillano
come il sole.
Sei acqua per dissetare il prossimo.
Sei primavera per far sbocciare un fiore.
Quel fiore che, come me,
vorrebbe calore con un tuo abbraccio.
Quel fiore che come me
riesce a crescere,
grazie a te,
riesce a sfiorarti le mani.
Quel fiore che riesce a liberare tutti i tuoi sentimenti.
Ed è per questo,
che adesso,
un fiore per te vorrei essere.
Elisa
25 MARZO 2013
16 aprile 2013
PROPRIO COME IL MARE
Scoprendo me stessa
una parte di me è calma, tranquilla, bella e brillante
proprio come il mare,
mentre l'altra è burrascosa, tempestosa, orribile come
un'alta marea
di passaggio ...
proprio come il mare.
Ognuno di noi è ...
proprio come il mare:
un periodo bello e brutto della vita
che puoi immaginare,
ma non puoi conoscere finchè non accadrà ...
proprio come il mare.
Quindi, alla fine, la vita stessa è ...
proprio come il mare.
Giorgia
ILLUSIONI NOTTURNE
Sono qui da sola affacciata alla finestra,
con la speranza che la luna
mi illumini e tu possa vedermi,
che il vento porti tutti i tuoi pensieri da me,
che le stelle mi guidino da te.
Francesca M.
25 marzo 2013
22 /04/2013
BIANCA SPERANZA
Mi sei stato vicino e mi hai travolto
col tuo sguardo pieno di sincerità
ero come neve e tu mi hai sciolto
e adesso che non ci sei assaporo la triste verità.
Il mio cuore è ormai tornato ghiaccio, è ormai
spoglio
nel ricordo delle tue braccia che mi facevano da
coperta
proteggendomi dal mondo e dal suo abbaglio
la mia anima oggi è deserta
nella speranza di riaverti che si allontana.
Rimarrai sempre dentro me augurandoti che
l'attesa non sia vana.
Melissa
07/05/2013
Dov'è la primavera ?
Dov'è la primavera ?
Continuo a chiedermelo, perchè mi affaccio alla finestra
e vedo solo un autunno inoltrato.
Dov'è la primavera ?
Di certo non c'è, perchè non sento il suo calore sulla mia pelle,
non sento la sua brezza attorno a me,
ma solo lo sgocciolio della pioggia
ed il fruscio del vento.
Dov'è la primavera ?
Oggi c'è solo pioggia e nebbia
nell'aria nessun segno di rinascita,
ma io con speranza aspetto questa meraviglia,
questo incanto, perché non so davvero dov'è la primavera.
Giorgia
14 maggio 2013
Esperienza a Piancavallo
La luce del mattino già si intravedeva,
la nuova giornata comiciava
con nuove amicizie da coltivare.
Il tempo poi volava...
così arrivava sera
sentendomi ogni giorno più leggera.
Camilla
Conclusione
Con questo percorso didattico, abbiamo con soddisfazione dato alla luce le potenzialità letterarie dei ragazzi mediante un procedimento maieutico di non sempre facile estrapolazione di idee, intrinsecamente personali e soggettive, inedite ed inattese, talvolta ignorate dai nostri stessi “poeti provetti” e originate dall’esclusività del proprio vissuto e della propria forma mentis, maturata nella unicità del contesto familiare, socio-culturale e ambientale di ciascuno. La propensione alla scrittura libera, istintiva, generata da una spinta emozionale, ha tenuto conto del tema della natura come arte, filo conduttore e motivo ispiratore dei componimenti.
Lo stimolo è scaturito dal fatto stesso di mettersi in gioco, inventando e creando e dal desiderio di elogiare la bellezza delle manifestazioni artistiche che la natura col suo incantevole e molteplice aspetto offre.
Come punto di partenza si è predisposto un piano di acquisizione di conoscenze tecniche che ha garantito l’apprendimento propedeutico alla stesura dei testi e consistente nella fruizione e gestione degli strumenti indispensabili alla conoscenza della materia e utili ai fini della padronanza e della comprensione del testo poetico in linea generale. Si è, poi, dato libero sfogo alla creatività e alla valorizzazione delle risorse artistico-intellettive di ciascun alunno, spronato a dare il meglio di sé, abbandonandosi semplicemente ai ricordi, alle impressioni e suggestioni segnate nella memoria conseguenti la visione o visualizzazione di un bel paesaggio e, le sensazioni del momento, sono state sempre ricondotte all’idea dell’arte e della preziosità dei fenomeni ammirati.
L’esperimento, perfettamente riuscito, se non altro nel coinvolgimento emotivo della classe risulta, quindi, il frutto di un estemporaneo e fresco momento di lavoro insieme, costruttivo nell’iter della crescita individuale e collettiva e nel confronto con gli altri.
In questo anno scolastico, abbiamo voluto impreziosire il nostro piano di lavoro, offrendo un potpourry di versi sciolti e in rima, freschi, allegri, spumeggianti, a volte mesti e malinconici, ma ad ogni modo esclusivi e personali, versi con cui abbiamo suggellato la nostra bravura in fatto di creatività e che hanno costituito per noi un modo alternativo per esternare la nostra personalità.
L’iniziativa, collegata all’attività del progetto che abbiamo deciso di intraprendere con le insegnanti, avente come obiettivo la realizzazione di testi poetici che, in qualche modo, avessero a che fare con la natura valutata nelle sue molteplici forme artistiche, inizialmente ci è sembrata al di sopra delle nostre aspettative e ci ha impensieriti un po’, ma poi abbiamo provato a trascrivere sul foglio bianco le nostre impressioni, emozioni, andando a compiere un viaggio interiore alla ricerca di quegli aspetti burrascosi o felici che arricchiscono la nostra vita, inevitabilmente in balia degli eventi che condizionano il vivere quotidiano di ciascuno, proprio come la natura, opera d’arte più bella che si possa concepire, tormentata o allietata dai suoi caratteristici aspetti atmosferici e mutevole nelle vesti stagionali.
Abbiamo voluto ulteriormente personalizzare ogni componimento corredandolo di una foto che ritraesse un elemento naturalistico più adeguato ai nostri versi e alla nostra indole e, procedendo col nostro lavoro, con gioia e stupore abbiamo accolto questa inaspettata similarità e identificazione tra noi e le cose illustrate.
La poesia, come la natura, è arte. È quello strumento mediante il quale possiamo elogiare la bellezza incantevole del creato, ma è anche ciò che ci consente di “tirare fuori” pensieri assolutamente intimi, di esplorare la nostra anima fatta spesso di contraddizioni, di giorni che si alternano alle notti, di inverni che diventano primavere. La poesia è musica, suono, melodia della parola stessa, è espressione di un linguaggio che diventa ritmo e in quanto tale arte, intesa come manifestazione estetica dell’interiorità umana.
Alla fine del nostro percorso siamo fieri di aver appreso tutte quelle nozioni tecniche basilari per la comprensione e l’analisi dei testi e soprattutto di aver potuto incondizionatamente esprimerci e confrontarci coi compagni.
Autori
Alunni della classe terza media di Piancavallo
Prof. Fabiola Pisconti, Rita Torelli