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4-5-6 aprile 2018, giornate di sensibilizzazione su:

Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e servizi digitali.

A cura dello staff “Responsabile Transizione al Digitale” - Servizio Innovazione

I servizi digitali del

Comune di Palermo

aprile 2018

questa presentazione è disponibile al link bit.do/transizionealdigitale

Chi guida la transizione al Digitale della Pubblica Amministrazione italiana?

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD)

cad.readthedocs.io

Il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019

pianotriennale-ict.readthedocs.io

NORMA

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REGIA

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STRATEGIA AZIONI

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Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)

agid.gov.it

I soggetti coinvolti nella trasformazione digitale della PA secondo il “Codice dell’Amministrazione Digitale”

• Responsabile Transizione al digitale

(Dirig. Servizio Innovazione al comune di Palermo)

• Responsabile della gestione documentale (Vice Segr. Generale al comune di Palermo)
• Responsabile della conservazione dei documenti digitali

(Dirig. Servizio Innovazione al comune di Palermo)

• Responsabile trattamento dei dati personali

(Vice Segr. Generale al comune di Palermo)

• Responsabile protezione dati personali

(Vice Segr. Generale al comune di Palermo)

• Dirigenti

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CAD articolo 2 comma 2

Il Codice dell’Amministrazione Digitale si applica non solo alle PA ma anche:

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b) ai gestori di servizi pubblici, ivi comprese le società quotate, in relazione ai servizi di pubblico interesse;

c) alle società a controllo pubblico

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Società partecipate del Comune di Palermo

Codice Amministrazione Digitale

cad.readthedocs.io

Art. 17 comma 1

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Responsabile Transizione al Digitale

(figura nelle Pubbliche Amministrazioni per guidare la transizione alla modalità digitale)

Responsabile Transizione al Digitale - compiti

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a) coordinamento sviluppo dei sistemi informativi, telecomunicazione e fonia, per assicurare coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni;

b) indirizzo-coordinamento sviluppo dei servizi, interni ed esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione/ fonia dell’amministrazione;

c) indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività;

d) accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell’accessibilità;

e) analisi periodica della coerenza tra l’organizzazione dell’amministrazione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazione dell’utenza e la qualità dei servizi e ridurre i tempi e i costi dell’azione amministrativa;

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Responsabile Transizione al Digitale - compiti

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f) cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell’amministrazione ai fini di cui alla lettera e);

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g) indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;

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h) progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, ivi inclusa la predisposizione e l’attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione e compartecipazione dei sistemi informativi cooperativi;

Codice Amministrazione Digitale

articoli: 3, 3-bis, 5, 7, 8-bis

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Carta della cittadinanza digitale

• Diritto all’accesso delle tecnologie
• Diritto all’identità digitale (SPID)
• Diritto al domicilio digitale (tramite SPID nella piattaforma comunale)
• Diritto ai pagamenti informatici (PagoPA nella piattaforma comunale)
• Diritto ai servizi online semplici e integrati
• Connettività internet in luoghi pubblici (hotspot wifi attivati e in via di attivazione in città)

L’Agenzia per l’Italia Digitale

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attraverso il

Piano Triennale dell’Informatica nella Pubblica Amministrazione

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stabilisce annualmente gli obiettivi da raggiungere

per attuare l’Agenda Digitale delle Pubbliche Amministrazioni

Piano Triennale Informatica nella PA

realizzato dal Comune di Palermo al 31.12.2017

• Nomina Responsabile Transizione al Digitale: confermata con Deliberazione di G.M. 185/2017.
• Sicurezza Informatica: inviata a dic.2017 all’AGID il Modello Implementazione misure minime sicurezza ICT.
• Pagamenti informatici PagoPA: a dic. 2015 approvata delib. di adesione al sistema PagoPA e nel 2017 sono stati già attivati 3 pagamenti (multe CdS - TARI - imp.soggiorno).
• SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale: al 2017 attivo a dic.2017 SPID per gli operatori del portale tematico dell’imposta di soggiorno, e da feb. 2018 per tutti i cittadini dotati di SPID.
• Esposizione dei metadati delle banche dati in formato aperto conformi al profilo DCAT_AP_IT: i dataset open data comunali sono esposti con questa metadatazione già dal dic. 2017.

Come attuare l’Agenda Digitale per migliorare la qualità della vita dei cittadini?

• Con le infrastrutture tecnologiche abilitanti
• Con le piattaforme nazionali abilitanti all’erogazione dei servizi
• Con i servizi digitali online e orientati ai dispositivi in mobilità

in accordo con il Codice dell’Amministrazione Digitale

e con il Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2017-2019

​

Per un'Amministrazione interattiva è necessario realizzare il sistema di connettività urbana. Cosa è stato realizzato:

• anello telematico in fibra ottica: nel 2016 è stato riattivato, e oggi circa 20 sedi comunali (oltre 40 uffici) sono connesse. E’ la connettività comunale su banda ultra larga;
• rete radio scuole: 160 scuole comunali da interconnettere grazie ad una rete radio hyperlan per il servizio dei sistemi di videosorveglianza e connettività;
• rete hotspot WiFi attivata in alcune piazze e siti urbani.

Le infrastrutture tecnologiche abilitanti all’erogazione dei servizi digitali

infrastruttura tecnologica

l’anello telematico digitale �di Palermo�e gli uffici ad oggi già connessi ad alta velocità (banda ultra larga)��

infrastruttura tecnologica

l’anello telematico digitale �di Palermo�e gli uffici ad oggi già connessi ad alta velocità (banda ultra larga)��

infrastruttura tecnologica

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Tra il 2018 e il 2019

tutti gli uffici

e scuole comunali

connessi alla

Banda Ultra Larga (BUL)

uffici comunali

scuole comunali

• Corso Vittorio Emanuele alto

da Cattedrale a Quattro Canti

• Corso Vittorio Emanuele basso

da Quattro Canti a Porta Felice

• Via Maqueda

dal Massimo a piazza Giulio Cesare,

Piazza Pretoria

• Via del Ponticello

da via Maqueda a Casa Professa

• Via Roma

da Piazza San Domenico a Sant'Anna e GAM

• Piazza Ballarò

WIFI comunale nel centro storico ad oggi

infrastruttura tecnologica

WIFI comunale nella città ad oggi

Cantieri Zisa

Villa Trabia

Piazza Castelnuovo

Ecomuseo Mare

Villa Niscemi

Museo Pitrè

Piazze centro storico

teatro Massimo

fonderia Oretea

parco Salute

infrastruttura tecnologica

Le piattaforme nazionali abilitanti all’erogazione dei servizi locali, grazie alla SISPI SpA

• SPID Sistema Pubblico d'Identità Digitale
• PAGOPA, Pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione
• ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e CIE (Carta Identità Elettronica)

CAD

Sistema Pubblico d'Identità Digitale

piattaforme nazionali

cittadinanza digitale: accesso ai servizi online con identità digitale

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Il comune nel luglio 2017 sigla accordo con AgID per l’adesione al sistema nazionale di identità digitale SPID.

Il sistema di accesso ai servizi comunali online tramite identità digitale SPID è già attivo da febbraio 2018, grazie alla Società in house SISPI. Chiunque dotato di identità digitale SPID potrà accedere al portale dei servizi online comunale (anche chi aveva precedentemente ottenuto le credenziali comunali già rilasciate nei precedenti anni).

Tramite l’accesso SPID sarà possibile eleggere la PEC dei cittadini quale domicilio digitale per le notifiche (art.3-bis, comma 1bis CAD)

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L’identità digitale: SPID

CAD articolo 1 comma n-ter definizione domicilio digitale:

un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, …..

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CAD art. 3-bis Identità digitale e domicilio digitale:

chiunque ha il diritto di accedere ai servizi on-line offerti dai soggetti di cui all’art.2, c.2, let. a) e b), tramite la propria identità digitale

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CAD articolo 6 utilizzo del domicilio digitale per le notifiche da parte delle PA:

I soggetti di cui all’art. 2, c.2, notificano direttamente presso i domicili digitali di cui all’articolo 3-bis i propri atti, compresi i verbali relativi alle sanzioni amministrative, gli atti impositivi, di accertamento e di riscossione e le ingiunzioni

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Il domicilio digitale

Anagrafe Nazionale Popolazione Residente

piattaforme nazionali

Per la cittadinanza digitale sono necessari i servizi anagrafici e gli strumenti di identificazione

• L’Amministrazione ha avviato la migrazione dell’Anagrafe locale all’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR), il cui cronoprogramma, condiviso con l’AgID e la SISPI, prevede le attività di subentro completate entro la fine della primavera 2018. L’adesione ad ANPR consentirà - entro fine 2018 - l'avvio del graduale rilascio della CIE, Carta d’Identità Elettronica

​

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L’anagrafe digitale: ANPR e CIE

Pagamenti elettronici delle Pubbliche Amministrazioni

piattaforme nazionali

Cittadini e aziende pagano i servizi/tributi comunali sulla piattaforma web www.comune.palermo.it/pago-pa.php

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2015: a dic. Palermo aderisce alla Convenzione AgID per PagoPA.

Dal 2017 è possibile pagare online le sanzioni volontarie relative alle violazioni del Codice della strada, l’imposta di soggiorno turistico e la TARI.

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Entro fine 2018 la SISPI potrà attivare nuovi servizi pagamento:

rette scolastiche, Tosap, pratiche SUAP, edilizia, ...

Il Comune di Palermo è stato abilitato da AgID come NODO regionale dei Pagamenti attraverso la Società in house SISPI SpA.

I pagamenti elettronici online al Comune: PAGOPA

Adesioni dei comuni siciliani al nodo PagoPA di Palermo

(agg. marzo_2018)

piattaforme nazionali

I servizi erogati online dal Comune di Palermo

I servizi comunali online

I servizi online ad oggi attivati dal Comune di Palermo attraverso la partecipata SISPI:

Anagrafe - Stato Civile - servizi di Polizia Municipale - Tributi - pagamenti online - pratiche di Sportello Unico Attività Produttive, di Edilizia Privata, di Servizi Cimiteriali, di Impianti Sportivi, ottenimento pass ZTL, Polo bibliotecario

Il Comune nel percorso di digitalizzazione dei servizi e dei processi:

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dalla carta al file

La dematerializzazione, prevista dal CAD, è necessaria per aumentare l’efficienza operativa degli Uffici comunali e per la tracciabilità (digitale) delle attività.

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Nel 2017 è stato avviato un piano di Dematerializzazione attraverso l’adozione dell’applicativo “Libro Firma” per l’invio digitale della corrispondenza verso l’esterno, a seguito dell’approvazione della Deliberaz. G.C. 148/2016.

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SISPI attiverà già dal 2018 l’applicativo per la gestione del ciclo di vita di Deliberazioni, Determinazioni e Ordinanze

Il Comune verso la dematerializzazione

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CAD art. 5-bis comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche

1. La presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Con le medesime modalità le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese.

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CAD art 34 norme particolari per le pubbliche amministrazioni

1. Ai fini della sottoscrizione, ove prevista, di documenti informatici di rilevanza esterna, le pubbliche amministrazioni:

a).....

b) possono rivolgersi a prestatori di servizi di firma digitale o di altra firma elettronica qualificata ...

​

Comunicazioni del Comune di Palermo con il mondo esterno

Comunicazioni del Comune di Palermo con il mondo esterno

CAD art 23-ter

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e soprattutto comunicazioni del Comune ai sensi di questo articolo:

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1. “Gli atti formati dalle pubbliche amministrazioni con strumenti informatici, nonché i dati e i documenti informatici detenuti dalle stesse, costituiscono informazione primaria ed originale da cui è possibile effettuare, su diversi o identici tipi di supporto, duplicazioni e copie per gli usi consentiti dalla legge.”

Cultura del Formato Digitale Nativo

Originale = il documento informatico, non la carta

Libro Firma Digitale: cos’è?

E’ un software che consente al Dirigente (o al funzionario dotato di firma digitale) di apporre la propria firma digitale su un documento PDF nativo digitale.

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L’integrazione con il PROTOCOLLO MAIA permette la gestione, la protocollazione automatica e la conservazione digitale del documento.

Libro Firma Digitale: cosa fa?

Con la procedura Libro Firma Digitale-Protocollo si può impostare qualsiasi processo di firma: gli utenti visualizzano in modo chiaro e sintetico i documenti da firmare digitalmente, grazie a un’interfaccia davvero intuitiva e con un valore legale del risultato della procedura pari a quello del libro firma tradizionale (ma con standard di sicurezza nettamente più elevati!!)

Libro Firma Digitale: sicurezza

LegalCert Book è sicuro perché ogni volta che si firma il sistema genera un PIN temporaneo, che arriverà contestualmente sul telefono aziendale del firmatario.

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Il valore legale è assicurato perché il sistema apporrà la Firma Digitale precedentemente autorizzata da InfoCert, in linea con la normativa di riferimento.

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Tutti i documenti firmati verranno poi archiviati e potranno essere consultati in qualsiasi momento.

Libro Firma Digitale: vantaggi

• Il software permette di impostare e controllare tutto il processo e lo stato delle operazioni;
• Con un unico PIN, che si riceve via SMS sul proprio telefono, si possono firmare legalmente più documenti in una volta sola;
• I documenti firmati sono subito disponibili;
• Non è necessario stampare i documenti firmati perché hanno validità legale;
• Le comunicazioni tra impiegati e dirigenti sono più pratiche e veloci;
• Tutti gli atti formali sono completamente tracciabili (e monitorabili a livello di tempistica), con facilità di ricerca (in Archivio Protocollo) e consultabili in qualsiasi momento (da parte di chiunque nell’ufficio!!!).

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Libro Firma Digitale: vantaggi

• I risparmi di tempo, spazio e denaro sono notevoli e facilmente immaginabili
• ma soprattutto…

...MOBILITA’!!

Libro Firma Digitale: struttura

FASE A: è la fase della Richiesta. Il soggetto Responsabile della U.O. o il responsabile del procedimento nel caso di UU.OO. complesse, provvede a caricare nella procedura il documento da veicolare in formato PDF

FASE B: è la fase della Pre-protocollazione. Il soggetto addetto al protocollo informatico, inserisce tutti i dati necessari a rendere il documento idoneo ad essere protocollato. Il numero di protocollo, a differenza di quanto avviene nelle note cartacee, verrà generato automaticamente dal Sistema a seguito della successiva apposizione della firma digitale da parte del soggetto firmatario

FASE C: è la fase della Predisposizione alla Firma. Il soggetto che aveva effettuato la richiesta, riceverà una e-mail automatica che lo informerà del fatto che l’addetto al protocollo ha completato la fase di pre-protocollazione. A questo punto si collegherà al Libro Firma e stabilirà le “policy di firma” sottoponendo il documento al Dirigente (o ai Dirigenti) responsabili

FASE D: è la fase della Firma Digitale. Il Dirigente responsabile (o i Dirigenti nel caso di documento sottoposto a firma doppia) provvede a firmare digitalmente il documento collegandosi al Libro Firma ed in automatico il documento stesso verrà protocollato. Una e-mail automatica informerà il richiedente (colui che nella fase A ha caricato il documento) dell’avvenuto completamento della procedura e del numero e data di protocollo

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Libro Firma Digitale: manuale d’uso online

Manuale d’uso del Libro Firma disponibile online per tutti gli uffici:

libro-firma.readthedocs.io

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• possibilità di ricerche di parole chiave nel testo
• consultabile comodamenteanche su dispositivi mobili

Riferimenti: dott. Sergio Schimicci

s.schimicci@comune.palermo.it

Libro Firma Digitale:

risultati al 1 aprile 2018

• 115 ore di attività formativa con lezioni dedicate al personale amministrativo ed ai Dirigenti

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• 249 dipendenti formati

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• 39 Libri firma attivati

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• 17 Uffici operativi o “potenzialmente” operativi

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I dati in formato aperto del Comune attraverso il nuovo portale opendata.comune.palermo.it (conforme al profilo nazionale DCAT_AP_IT)

Il Comune trasparente con gli OPEN DATA

oltre 900 dataset pubblicati

Strategia di innovazione tecnologica del Comune di Palermo

Strumenti finanziari per l’attuazione dell’innovazione tecnologica del Comune di Palermo

STRUMENTO = PON Città METROPOLITANE, Palermo Asse 1 [link]

CHE COSA E’ = 7 piattaforme ICT per i servizi di Agenda Digitale alla città di Palermo e ai comuni dell’area metropolitana.

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STRUMENTO = POC, Programma Operativo Complementare PON METRO Palermo [link]

CHE COSA E’= “Control room”, piattaforma di sistema centralizzata per la gestione integrata dei servizi erogati attraverso le 7 piattaforme ICT del PON METRO.

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STRUMENTO = Agenda Urbana, P.O. F.E.S.R. 2014-2020 Sicilia [link]

CHE COSA E’ = Strategia volta a rafforzare le applicazioni ICT per l'e-government, l'e- learning, l'e-inclusion, l'e-culture e l'e-health:

• piattaforma di collaborazione interna all’amministrazione istituzionale, videoconferenza a supporto di vari ambiti della Pubblica Amministrazione (sanità, cultura, turismo, impresa).
• piattaforma di condivisione banche dati Comune Palermo, Bagheria e Regione Sicilia.
• azioni a supporto della promozione e diffusione del commercio elettronico tramite infrastruttura di PAGOPA.

L’Amministrazione, con il P.O.N. METRO, realizza progetti per l’erogazione di servizi online, disponibili anche ai comuni dell’area metropolitana, attraverso la propria Società SISPI.

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Entro fine 2020 saranno realizzare le seguenti piattaforme di servizi:

• Piattaforma “Assistenza e Sostegno Sociale”
• Piattaforma “Edilizia e Catasto”
• Piattaforma “Cultura e Tempo Libero”
• Piattaforma “Lavoro e Formazione”
• Piattaforma “Tributi Locali”
• Piattaforma “Ambiente e Territorio”
• Piattaforma “Lavori Pubblici”
• Sistema monitoraggio bus in tempo reale e dati online

Il Comune digitale con i servizi online del P.O.N. METRO

Architettura delle piattaforme del P.O.N. METRO, Asse 1 Agenda Digitale

Piattaforma informatica

di città

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P.O.N. METRO Palermo

2014-2020

Tempi di attuazione (soggetto attuatore SISPI)

Tempi di attuazione (Soggetto attuatore SISPI)

Prenota la transizione al digitale del tuo servizio

Dirigente del comune di Palermo, il Servizio Innovazione ti supporta nella transizione al digitale del tuo servizio.

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Ti assistiamo così:

• nell’adozione del Libro Firma digitale per la trasmissione della corrispondenza all’esterno dell’ente con la firma digitale;
• nel rendere i pagamenti (da parte di cittadini/società) al servizio da te diretto, in modalità elettronica attraverso la piattaforma PagoPA;
• se ci fornisci l’analisi dei processi del tuo servizio, ti supportiamo nella conversione dei processi in digitale (e reingegnerizazione) per le attività che oggi gestisci con la carta.

Come? → Compilando questo modulo bit.do/iotransitoaldigitale

E se inserisci queste attività negli obiettivi annuali del tuo Servizio sei più stimolato/a a seguirlo.

Lo staff del Responsabile Transizione al Digitale ti supporta (rientra nelle attività dell’art.17 del CAD).

Transizione al digitale oggi senza un “regime sanzionatorio”, ma domani?

Oggi il CAD non prevede sanzioni in caso di inadempienza.

Oggi adottando procedure per il trattamento digitale dei processi si guadagna tempo prezioso.

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Già circola a livello nazionale la tendenza per rendere vigente (a breve) un regime sanzionatorio per l’inadempienza delle PA nei confronti dei contenuti del CAD (con una nuova revisione allo stesso CAD).

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Entro il 2020 chi avrà adottato procedure per il trattamento in digitale dei processi amministrativi sarà sereno nel momento dell’attivazione dei regimi sanzionatori.

Chi non lo avrà fatto dovrà correre, poi, per evitare spiacevoli situazioni.

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Cogliamo questa occasione per transitare al digitale?!

Comune di Palermo�Area Servizi alla città

Servizio Innovazione

Gabriele Marchese Dirigente Servizio Innovazione Resp. open data / Resp. pubblicazione (d.lgs. 33/2013) / Resp. transizione al digitale (art. 17 C.A.D.)

g.marchese@comune.palermo.it / 09174073

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Ciro Spataro UO transizione al digitale

c.spataro@comune.palermo.it / 0917407340

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Sergio Schimicci UO transizione al digitale

s.schimicci@comune.palermo.it / 0917407336

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Vincenza Simonte UO gestione progetti specifici compresi quelli derivanti da risorse extracomunali

v.simonte@comune.palermo.it / 0917407335

questa presentazione è rilasciata con licenza aperta CC BY SA 4.0

ed è disponibile al link: bit.do/transizionealdigitale

Ringraziamenti per i materiali utilizzati e i contenuti:

• www.lapadigitale.it
• Ernesto Belisario
• Openstreetmap
• Team Trasformazione Digitale (AgID)
• AgID Agenzia per l’Italia Digitale
• SISPI SpA
• Wikipedia
• Wikimedia
• Gabriele Marchese
• Sergio Schimicci
• Ciro Spataro
• Vincenza Simonte
• Staff Capo di Gabinetto per l’organizzazione delle giornate

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