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#opendata: cosa sono, chi li produce, chi li usa, a cosa servono. Focus su Palermo

Palermo 16_aprile_2018

Ciro Spataro

tecnico del comune di Palermo [innovazione tecnologica e open data] c.spataro@comune.palermo.it

membro della comunità Opendatasicilia.it cirospat@gmail.com

cirospat.readthedocs.io

questa presentazione è online: bit.do/opendata-ipssarborsellino

ed è rilasciata con licenza Creative Commons CC BY SA

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

I.P.S.S.A.R. "Paolo Borsellino" di Palermo

www.ipssarpaoloborsellino.gov.it

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Definizione di "dato aperto"

Con il termine “Dato Aperto” (o Dati Aperti, Open Data) si intende (secondo la definizione data nel progetto Open Definition della Open Knowledge Foundation):

un contenuto o un dato si definisce aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo”.

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REQUISITI - I dati per considerarsi aperti in base agli standard internazionali transparency.ge/en/ten-open-data-guidelines devono essere:

  • Completi. devono comprendere tutte le componenti (metadati) che consentano di esportarli, utilizzarli on line e off line, integrarli e aggregarli con altre risorse e diffonderli in rete.
  • Primari. Le risorse digitali devono essere strutturate in modo tale che i dati siano presentati in maniera sufficientemente granulare, così che possano essere utilizzate dagli utenti per integrarle e aggregarle con altri dati e contenuti in formato digitale;
  • Tempestivi. Gli utenti devono essere messi in condizione di accedere e utilizzare i dati presenti in rete in modo rapido e immediato, massimizzando il valore e l’utilità derivanti da accesso e uso di queste risorse;
  • Accessibili. I dati devono essere resi disponibili al maggior numero possibile di utenti senza barriere all’utilizzo, quindi preferibilmente attraverso il solo protocollo Hypertext Transfer Protocol (HTTP) e senza il ricorso a piattaforme proprietarie. Devono essere inoltre resi disponibili senza alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o richiesta.
  • Leggibili da computer. Per garantire agli utenti la piena libertà di accesso e soprattutto di utilizzo e integrazione dei contenuti digitali, è necessario che i dati siano processabili in automatico dal computer.
  • In formati non proprietari. I dati devono essere codificati in formati aperti e pubblici, sui quali non vi siano entità (aziende o organizzazioni) che ne abbiano il controllo esclusivo. Sono preferibili i formati con le codifiche più semplici e maggiormente supportati.
  • Liberi da licenze che ne limitino l’uso. I dati aperti devono essere caratterizzati da licenze che non ne limitino l’uso, la diffusione o la redistribuzione.
  • Riutilizzabili. Affinché i dati siano effettivamente aperti, gli utenti devono essere messi in condizione di riutilizzarli e integrarli, fino a creare nuove risorse, applicazioni e servizi di pubblica utilità.
  • Ricercabili. I dati devono essere facilmente identificabili in rete, grazie a cataloghi e archivi facilmente indicizzabili dai motori di ricerca.
  • Permanenti. Le peculiarità fino ad ora descritte devono caratterizzare i dati nel corso del loro intero ciclo di vita.

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Utilità degli open data, What is ‘open data’ and why should we care?

easy to access

help to prevent crime

helps you get around your city, and saves you money

good to democracy

new scientific research or even the ’danceability’ of tracks for your next house party playlist

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I formati dei dati e le stelle

Classificazione di

Tim Berners Lee

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I formati dei dati e le stelle

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Le licenze per il riuso dei dati

Le Creative Commons sono licenze molto usate a livello mondiale

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Chi pubblica gli open data?

Le Pubbliche Amministrazioni di qualsiasi tipo!

Svolgendo il lavoro quotidiano le PA producono una mole notevole di dati su vari ambiti: sanità, mobilità, ambiente, istruzione, cultura, ecc.

Questi dati se pubblicati possono essere riusati da chiunque nella società per creare servizi utili ai cittadini o analisi.

Un esempio di riuso è il data-journalism

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Nasce partecipazione, dialogo, confronto, idee, proposte.

I membri della comunità Opendatasicilia sempre presenti.

Si genera fiducia tra le parti, si creano punti di riferimento per la crescita,

si riusano i dati

Linee guida open data al comune di Palermo

http://linee-guida-open-data-comune-palermo.readthedocs.io

nel 2013 n.7 cittadini spontaneamente le scrivono e inviano via email al Comune che le approva in Giunta

nel 2017 le linee guida open data sono aggiornate attraverso una partecipazione online

Team open data (personale interno, dirigenti, funzionari)

Riunioni pubbliche del Team, con la partecipazione di soggetti competenti e interessati su open data che danno input ai referenti comunali e dirigenti sulla produzione dei dati

Il portale open data del comune di Palermo https://opendata.comune.palermo.it

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Andamento delle pubblicazioni di

open data al comune di Palermo

2013-2018

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COMMUNITY

OPEN DATA

Al raduno nazionale di 3 giorni della community Opendatasicilia, che si tiene ogni anno, partecipano dipendenti del Comune di Palermo e di altre PA per mostrare dati pubblicati e per imparare da altri i riusi possibili finora nemmeno immaginati

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http://projects.ixmaps.com.s3-website-eu-west-1.amazonaws.com/Palermo_Elezioni/app/Palermo_Elezioni/index_2017_full.html

Guenter Richter

è uno dei più bravi riutilizzatori di dati aperti della PA.

Costruisce mappe dai dati comunali o ISTAT con incluse infografiche che danno il senso dei dati a livello territoriale

RIUSI

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http://projects.ixmaps.com.s3-website-eu-west-1.amazonaws.com/Palermo_Incidenti/app/Palermo_Incidenti/index_2016_full.html

Elaborazione dati di Guenter Richter

I dati degli incidenti stradali così rappresentati con un grafico per ogni zona e che include l'andamento nei giorni della settimana fa comodo al comune perché aiuta a capire bene dove sono le criticità maggiore per intervenire con azioni specifiche

RIUSI

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Giovan Battista Vitrano, dipendente comunale e skillato su QGIS produce mappe georeferenziate dai dati aperti di varie PA.

La mappa delle aree di emergenza delle Protezione Civile in Sicilia unisce più comuni e più soggetti portatori di interessi

http://siciliahub.github.io/mappe/aree_emergenza/index.html#13/38.1133/13.3844

RIUSI

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come anche le elaborazioni in 3D dal riuso dei dati satellitari relativi alle aree percorse da incendi

(a cura di G.B. Vitrano)

http://siciliahub.github.io/mappe/EMSR213/incendi_sicilia/qgis2threejs/3d_san_vito_lo_capo.html

Un riuso di dati che ha attirato l'attenzione del Corpo Forestale

RIUSI

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Andrea Borruso,

prende, ad es. i dati del Dipartimento Turismo, e costruisce un canale automatico su Telegram per informare, con notifiche, sui numerosi eventi artistici e culturali che hanno luogo in Sicilia

https://t.me/Eventisicilia

e dai dati ci costruisce pure una mappa (automatica) http://u.osmfr.org/m/110292/

questi riusi hanno invogliato lo staff di visitsicily.info (Regione/Turismo) a chiedere ad Andrea di continuare con il riuso dei dati da inserire nel portale online destinato al turista

RIUSI

RIUSI

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Andrea Borruso, Giovan Battista Vitrano e Ciro Spataro

costruiscono la mappa degli avvisi della Polizia Municipale in real time

http://u.osmfr.org/m/135416/

Questo perché Andrea Borruso ha insegnato al webmaster comunale come costruire un FEED RSS georeferenziato (GEORSS) che ora viene pubblicato sul sito web istituzionale:

https://www.comune.palermo.it/feed/rss_pm.xml

RIUSI

RIUSI

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Andrea Borruso crea l'AlboPop.

http://albopop.it/

Un canale Telegram che pubblica automaticamente un messaggio per ogni nuova pubblicazione nell'albo pretorio online di un comune.

Molti comuni adottano l'albopop ufficialmente riconoscendone il carattere innovativo e l'utilità informativa.

Molti cittadini si fanno promotori dell'istituzione dell'albopop nel loro comune

RIUSI

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Piersoft Paolicelli

è il primo creatore a livello nazionale di servizi quali i BOT Telegram dal riuso dei dati pubblici

http://petrusino.opendatasicilia.it/ inserisci nel campo di ricerca "Piersoft" e trova i numerosi BOT da lui creati

Piersoft è uno dei punti di riferimento di molte PA italiane per i portali open data DCAT_AP_IT compliant

RIUSI

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Incontri per diffondere cultura su open data

Incontro periodicamente i referenti open data negli uffici per:

  1. visionare i database su cui lavorano
  2. capire quali dataset sono in un formato utile per essere riusati una volta pubblicati
  3. provvedere a bonificare eventuali dataset
  4. pubblicare dataset sul portale open data istituzionale

Ad oggi oltre 60 incontri, narrati in un report:

cirospat.readthedocs.io/it/latest/open-data-incontri-con-referenti-comunali.html

La narrazione dà il senso di quello che si fa e dei miglioramenti.

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Curo l'aggiornamento di un portale didattico su

open data:

sites.google.com/view/opendataformazione

per tutti i dipendenti pubblici, studenti,

una fonte di riferimenti, linee guida, buone prassi, webinar, tutorial, strumenti utili per il riuso dei dati, ecc. dove le maggiori contribuzioni vengono dalle comunità open data

Formazione

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E-learning su open data (UE)

Un Programma base di e-learning sugli open data a cura dell'European Data Portal (portale europeo dei dati)

Corso progettato per aiutarti a scoprire cosa sono gli open data e come stanno cambiando le nostre vite

https://www.europeandataportal.eu/elearning/it/

Formazione

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Le comunità civiche attive sul tema dei dati aperti e dati pubblici

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I dati essenziali per i servizi

Le innovazioni e i servizi nella società sono generati dalle persone che usano i dati della Pubblica Amministrazione.

Le app che usiamo sui dispositivi mobili usano dati. Facebook, Instagram, Twitter, …. questi social network fruiti sui dispositivi pc e mobile usano dati (quelli che inseriamo noi quotidianamente). Senza dati questi social non avrebbero motivo di esistere

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Dove si trovano principalmente gli open data

CONTENITORI PUBBLICI

CONTENITORI PRIVATI

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Linkografia utile per comprendere alcuni lavori svolti attraverso l'uso degli open data

http://petrusino.opendatasicilia.it catalogo di mappe molte delle quali create dal riuso dei dati pubblici

http://accussi.opendatasicilia.it catalogo di tutorial utili sul riuso dei dati

http://nonportale.opendatasicilia.it il più ricco portale di dati regionali (rispetto all'ufficiale dati.regione.sicilia.it)

http://albopop.it un canale Telegram che pubblica automaticamente un messaggio per ogni nuova pubblicazione nell'albo pretorio di un comune (http://albopop.it/comune/ i comuni aderenti)

https://groups.google.com/forum/#!forum/opendatasicilia mailing list di confronto e progettualità e https://www.facebook.com/groups/opendatasicilia gruppo FB

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e ora costruiamo insieme

una mappa georeferenziata

… partendo dagli open data del comune di Palermo

https://opendata.comune.palermo.it/opendata-archivio-dataset.php