APPUNTI DI TECNOLOGIA
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LA PLASTICA
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NOTA dell’autore Prof. Danilo Eandi, docente di Tecnologia presso la scuola Secondaria di Primo Grado:
Gli "Appunti di tecnologia" sono un supporto di lavoro per i miei alunni e per i ragazzi e gli insegnanti che ne vorranno usufruire.
Le presentazioni non sono in commercio e possono essere scaricate liberamente dal sito www.daniloeandi.it.
Contatti: linktr.ee/tecnocondanilo ULTIMO AGGIORNAMENTO: 21/11/2023
Classificazione e tipi
Fabbricazione
Riciclaggio
Bioplastiche
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LA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI
Le plastiche sono resine sintetiche o polimeri sintetici ottenute per mezzo di complessi procedimenti chimici (polimerizzazione).
La plastica, in particolare il polipropilene (PP) fu inventato dall’italiano Giulio Natta nel 1954 e nel 1963 vinse il Nobel per la chimica.
TERMOPLASTICHE
Si possono fondere e modellare più volte.
Queste plastiche si possono RICICLARE.
TERMOINDURENTI
Si possono fondere e modellare solo una volta.
BRUCIANO e non possono essere riciclate.
La materia prima originaria è il petrolio e si possono individuare due tipi di resine plastiche:
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LA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI
Le resine TERMOPLASTICHE, RICICLABILI sono:
01: PE - PET - PETE
Polietilene tereftalato
Produzione delle comuni bottiglie di plastica
02: HDPE - PEHD
Polietilene ad alta densità
Produzione di tappi delle bottiglie.
03: V
Vinile
Produzione dei vecchi
dischi in vinile.
04: LDPE - PELD
Polietilene a bassa densità
Produzione di recipienti e pellicole trasparenti.
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LA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI
05: PP
Polipropilene
Vari settori, come giocattoli, articoli sportivi, elettrodomestici arredamento, ecc.
06: PS
Polistirene o polistirolo
Utilizzato per gli imballaggi
o alcuni vasetti.
07: O - Altri (non riciclabile)
PVC - Polivinilcloruro
PC - Policarbonato
Il PVC è usato per spine, serramenti, tubi, mentre il PC è trasparente ed è simile al vetro.
I simboli utilizzati per identificare i tipi di plastica sono i seguenti.
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LA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI
Tra le resine TERMOINDURENTI, NON RICICLABILI si ricordano:
Resine fenoliche - Bakelite
Manici utensili cucina e carcasse elettrodomestici.
Poliestere - Fibre sintetiche
Usati per fabbricare tessuti.
Elastomeri - Gomma sintetica
E’ la gomma sintetica, ruote delle auto.
Politetrafluoroetilene - Teflon
Rivestimento antiaderente delle padelle.
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LA PLASTICA: FABBRICAZIONE
La materia prima originaria per la produzione della plastica è un idrocarburo (composto chimico formato da Idrogeno H e Carbonio C) come il petrolio.
Per distillazione (riscaldare il petrolio a 400°C) si ottengono dei prodotti di base, molecole molto semplici dette monomeri, allo stato gassoso.
Tramite un procedimento chimico di polimerizzazione, che sfrutta le alte temperature e le alte pressione, i monomeri si uniscono tra di loro formando molecole più complesse, solide, dette polimeri o PLASTICA.
In seguito vengono aggiunti coloranti, per ottenere il colore desiderato e successivamente i polimeri vengono trasformati in polveri, granuli o paste pronti per essere lavorati.
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LA PLASTICA: FABBRICAZIONE
Le lavorazioni delle resine ottenute, che avvengono sotto l’azione di pressione e calore, sono le seguenti:
ESTRUSIONE
SOFFIATURA
E’ un processo continuo che permette di formare barre, tubi e profilati.
E’ un processo simile a quello utilizzato per la produzione delle bottiglie di vetro, ossia tramite il soffiaggio di aria compressa in uno stampo generalmente in alluminio.
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LA PLASTICA: FABBRICAZIONE
STAMPAGGIO INIEZIONE
STAMPAGGIO COMPRESSIONE
Il processo consiste nell’iniettare la resina plastica liquida in uno stampo raffreddatto, con forte pressione ed in tempi brevissimi.
Tramite uno stampo e il relativo controstampo che preme su di esso è possibile ottenere oggetti cavi rifiniti perfettamente su entrambi i lati.
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LA PLASTICA: FABBRICAZIONE
LAMINAZIONE
La resina plastica riscaldata passa attraverso una serie di rulli, sempre più vicini tra di loro, fino ad ottenere un foglio di plastica dello spessore voluto.
Attraverso i processi di fabbricazione appena descritti vengono quindi realizzati molti oggetti in plastica che, secondo gli ultimi dati, sono così ripartiti:
Di questi, la parte riciclabile è quella degli IMBALLAGGI, il 41,7% della plastica totale prodotta.
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LA PLASTICA: RICICLAGGIO
Il riciclaggio della plastica è un processo molto importante al fine di risparmiare energia, avere un minor utilizzo della materia prima, il petrolio (risorsa esauribile) ed eliminare dei rifiuti praticamente indistruttibili (la plastica impiega anche 1.000 anni per degradarsi).
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LA PLASTICA: BIOPLASTICHE
Questo termine indica una sostanza plastica composta, interamente o in parte, da biomassa organica invece che dalle tradizionali molecole derivanti dal petrolio. La proprietà biodegradabile (SETTIMANE O POCHI MESI) costituisce uno dei loro maggiori vantaggi.
AMIDO DI CELLULOSA
MAIS O CANNA DA ZUCCHERO
PRODUZIONE
CONTENITORI ALIMENTARI
BUSTE SPESA E UTENSILI
USO
INVOLUCRI - IMBALLAGGI