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Progetto Erasmus+ KA121

REPORT JOB SHADOWING LUVIA

27TH FEBRUARY 2023 - 3RD MARCH 2023

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Contesto

Luvia è un comune finlandese di 3.359 abitanti, situato nella regione del Satakunta. I comuni di Luvia ed Eurajoki si sono fusi all'inizio del 2017. Due dei quattro reattori finlandesi si trovano nell’isola di Olkiluoto a Eurajoki.

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LUVIAN YHTENAISKOULU - EUROAJOKI

La Luvian Yhtenaiskoulu-euroajoki si trova a Luvia, nella regione Satakunta(Finlandia occidentale). E’ una scuola che accoglie circa 400 studenti ed è strutturata su un unico ciclo che va dai 7 anni fino a 16 anni. Nella scuola si lavora per gruppi e sottogruppi di apprendimento e ogni studente può trovare ciò di cui ha più bisogno: un approfondimento, un recupero o lo sviluppo di un particolare talento; un sistema che favorisce l’inclusione e lo sviluppo di competenze sociali.

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La Finlandia investe molto in cultura come dimostra la magnifica biblioteca visitata a Luvia. La funzionalità di questa biblioteca si percepisce già all’ingresso; ambienti luminosi, tutti gli scaffali dei libri a portata di mano e una parte dedicata ai bambini; sistema di ricevimento e restituzione libri funzionali e automatici anche nelle ore di chiusura della struttura.

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LEZIONI OSSERVATE

  • Scienze
  • Geografia in una classe di 7° grado
  • Chimica
  • Matematica in una classe di 8° grado

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LEZIONI OSSERVATE

  • Scienze motorie
  • Musica in una classe di 5° grado
  • Francese in una classe di 8° grado

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LEZIONI OSSERVATE

  • Economia domestica
  • Matematica in una classe di 8° grado
  • Scienze in una classe di 6° grado

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LEZIONI OSSERVATE

  • Lezione in una classe speciale

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L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Il modello scolastico finlandese si basa su una sorta di modello DADA (Didattiche per Ambienti di Apprendimento): gli studenti si spostano nelle classi in base all’orario di lezione per raggiungere i docenti.

Le aule sono laboratori, allestiti ed arredati in base alla materia di insegnamento.

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DISCIPLINE DI STUDIO

In genere in questa fase del percorso di studi si seguono lezioni di: matematica, fisica, biologia, chimica, finlandese, svedese, lingue straniere (almeno 2 con inglese obbligatorio), arte, psicologia, informatica, storia, geografia, sport, economia domestica.

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SISTEMA SCOLASTICO FINLANDESE

La scuola finlandese è strutturata su un unico ciclo che parte dai 7 anni fino ai 16 anni (grade 1- grade 9) ed è obbligatoria.

Al termine del primo lungo ciclo, ogni allievo deve fare domanda per la scuola superiore. E’ obbligatorio frequentare le scuole fino al compimento del 18° anno di età.

2 opzioni:

  • scuola generale che darà accesso all’università
  • scuola professionale che si conclude con un attestato di qualifica.

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CORSI OPZIONALI

(dopo il grade 7)

Tra i corsi opzionali che si possono frequentare compaiono:

  • musica
  • cucina
  • falegnameria
  • sartoria

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TEMPO SCUOLA

Le lezioni iniziano alle 8.30 e terminano alle 15,15. Il venerdì terminano alle 12.15, per un totale di 26 ore settimanali.

La durata della lezione è di 45 minuti a cui segue una pausa di 15 minuti durante la quale gli alunni possono uscire nel cortile a giocare.

Il tempo mensa è scaglionato a partire dalle ore 11.00 per i più piccoli (7 anni) fino alle 12.15 per i più grandi (16 anni) .

I pasti nella mensa sono gratuiti, così come anche i libri di testo.

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INCLUSIONE

Gli alunni con difficoltà di apprendimento vengono seguiti da docenti assistenti secondo un orario programmato e sono presenti con il gruppo classe.

Per alcune ore della settimana si ritrovano con un docente specializzato in una “classe speciale” e qui gli alunni svolgono attività diversificate

Sono i docenti della scuola che segnalano gli alunni con difficoltà di apprendimento: nell’équipe scolastica è presente uno psicologo. Una volta individuate le difficoltà dell’alunno, il docente di sostegno indica ai docenti delle discipline quali contenuti far studiare.

Se un alunno non può seguire le lezioni in una classe normale a causa di disabilità, malattia, ritardo nello sviluppo, problemi emotivi o altro, deve essere ammesso a corsi speciali e frequentare un istituto adatto, e avrà un insegnante specializzato per questo tipo di insegnamento e un curricolo personalizzato.

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TECNOLOGIA

Tutte le classi sono dotate di dispositivi tecnologici: schermo bianco e videoproiettore. La possibilità per ogni docente di “personalizzare” la didattica avendo a disposizione il proprio pc (o comunque condiviso con qualche collega di dipartimento) rende più snella l’organizzazione della lezione.

Molti docenti utilizzano la piattaforma classroom; viene data la possibiltà ai ragazzi di utilizzare tablet che, spesso, sono dati in comodato d’uso e restituiti a fine ciclo. Ogni alunno ha un account fornito dalla scuola che conserva fino al termine del ciclo di studi.

L’uso delle tecnologie è equibrato: esse non costituiscono una forma di panacea pedagogica, ma sono un presupposto imprescindibile di conoscenza.

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METODOLOGIA

Creatività e tecnologia nei laboratori offrono agli studenti la possibilità di creare e sperimentare; sono loro che raccolgono le competenze dei vari ambiti disciplinari e ne fanno una sintesi attraverso un prodotto, un lavoro,

Il sistema si basa su una competenza strutturata, pratica, laboratoriale

La lezione si divide in due momenti: i docenti introducono l’argomento della lezione in 10/15 minuti.

Il lavoro passa agli studenti che devono applicare , con esercizi o attività pratica, quello che è stato spiegato (rielaborazione cooperativa).

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VALUTAZIONE

La valutazione è prettamente formativa. Si valuta alla fine di un percorso didattico per verificare il grado di apprendimento. Spesso le attività didattiche sono incentrate su compiti di realtà o situazioni reali e il momento valutativo consiste proprio nella verifica di tali aspetti.

Essa non ha funzione selettiva. Non sono previsti Esami Nazionali standardizzati.

I docenti hanno ampia autonomia dal punto di vista valutativo.

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ESITI MONITORAGGIO

Utilità dell’attività di Job Shadowing

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SCUOLA OSPITANTE

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SUGGERIMENTI E COMMENTI

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Ottima formazione dei docenti, si impara facendo quindi si da molta attenzione alle attività manuali, non ci sono voti, ci sono classi super attrezzate, si lavora per gruppi, ambienti confortevoli e attrezzate per attività libere. Anche gli intervalli tra una lezione e l'altra vengono utilizzati per attività libere, giocare, parlare con i compagni... Questo vale anche per i docenti che trovano un ambiente attrezzato e accogliente, che favorisce le relazioni con i colleghi e soprattutto con i ragazzi. Altra caratteristica è l'autonomia dei ragazzi, lo sviluppo dell'indipendenza, del saper fare da sé senza che necessariamente ci sia la presenza costante e vigile del docente. L'attività didattica è molto scandita, infatti nelle lezioni a cui ho assistito l'intervento del docente non dura più di un quarto d'ora, poi c'è il coinvolgimento degli alunni attraverso un'attività, un lavoro di gruppo o una sperimentazione, e infine si passa alla terza fase che è realizzativa e che può essere di tipo laboratoriale. Altro punto di forza è il supporto dato dai consulenti specializzati nell'orientamento scolastico, dagli psicologi e dagli assistenti sociali presenti nella scuola.

PUNTI DI FORZA DELL’ESPERIENZA

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I bambini con difficoltà di apprendimento sono seguiti con molta attenzione dall'insegnante di sostegno che garantisce percorsi di recupero individualizzati o nel piccolo gruppo.

Aumento della consapevolezza interculturale, aumento della motivazione e soddisfazione nel proprio percorso di insegnamento, conoscenza di metodologie inclusive di insegnamento centrate sugli allievi e conoscenza di pratiche, politiche e sistemi educativi europei.

Diverso metodo didattico

Il confronto pedagogico e culturale

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PUNTI DI DEBOLEZZA DELL’ESPEREINZA

I metodi di apprendimento che richiedono l'auto-organizzazione e l'uso di materiali didattici digitali fungono spesso solo da distrazione.

L'argomento della sostenibilità non è stato trattato allo stesso pari degli altri due obiettivi progettuali, inclusione e digitale. Le lezioni alle quali abbiamo assistito hanno pienamente dimostrato come il digitale e l'inclusione sono il cardine della scuola finlandese; forse qualche lezione poteva essere mirata al tema della sostenibilità e come viene trattato con gli alunni.

Nel mio caso specifico difficoltà nella comunicazione

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Ciò che possiamo imparare dalla scuola finlandese è la progettualità, l'attenzione alla ricerca pedagogica e al singolo e l'interazione tra scuola e società.

La partecipazione all'attività di job shadowing è stata molto positiva e stimolante. Ha contribuito a farmi conoscere buone pratiche rilevanti per il lavoro, a costruire e rinforzare la cooperazione con colleghi europei, a conoscere nuovi modelli di apprendimento e metodi di insegnamento. Queste considerazioni portano a riflettere sulle criticità del nostro sistema scolastico e sulla funzione di docente: emerge senza dubbio la carenza e la disparità a livello strutturale e funzionale del nostro sistema scolastico, con il quale purtroppo dobbiamo confrontarci ogni giorno. Ed è per questo che sarà importante diffondere e condividere l'esperienza con i colleghi.

Ci sono aspetti del loro modo di fare scuola che potrebbero essere introdotti nel nostro sistema scolastico.

Commenti (attese insoddisfatte, proposte di miglioramento, spiegazione delle valutazioni negative, ecc) e libere osservazioni