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Le ISOLE Canarie

Presentazione realizzata dal 3BE

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Territorio dell’isola

Gran Canaria

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Gran Canaria è un’isola dell’Arcipelago delle Canarie, situata nell’oceano Atlantico, a circa 100 km dalle coste del Marocco. Ha origini vulcaniche ed ha un’area di 1560 km² con una densità popolativa di 545 abitanti/km². La sua capitale è Las Palmas de Gran Canaria, la quale è la più grande città ed area metropolitana delle Isole Canarie. La popolazione è di circa 830 mila abitanti e per la sua forma tondeggiante, Gran Canaria è chiamata “Isla Redonda”. La zona centrale è quella che al suo interno concentra le principali attrazioni di tipo naturalistiche - ambientali, le quali godono di particolari regimi protettivi.

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La particolare posizione centrale di Gran Canaria ha fatto sì che fosse caratterizzata da un clima che a sua volta dà vita ad una serie di microclimi interni che la rendono un luogo unico dal punto di vista naturalistico caratterizzato da una flora e fauna assolutamente da preservare. L’elemento più interessante dal punto di vista climatico è la temperatura che varia tra i 20 e i 25 gradi anche nelle stagioni più fredde.

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Nell’Isola Gran Canaria lo sviluppo di un turismo incentrato sul binomio mare-sole ha prodotto squilibri territoriali connessi all’abbandono delle attività agricole e alla distribuzione della popolazione che, negli anni, si è spostata dalle aree rurali verso le coste e le città.

Gran Canaria è un’ isola che ricerca nuove valorizzazioni delle risorse ambientali e culturali presenti nelle zone spopolate.

Proprio per questo sono rilevanti parecchi monumenti naturali come il Roque Nublo e il Roque Bentayga. Inoltre il 29 giugno 2005 il 46% dell’intera isola è stato dichiarato Riserva della biosfera da parte dell’Unesco.

Roque nublo

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Roque Bentayga

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Sempre riguardo al territorio dell’isola possiamo ammirare le 128 spiagge presenti, le quali si estendono per quasi 60 km di lunghezza e si trovano principalmente nella parte orientale e centrale della costa meridionale. Ad esempio molto suggestiva è la straordinaria Maspalomas, 250 ettari di dune accanto al mare, formate da sabbia arrivata dal Sahara nel corso dei secoli. Oltre a questa meta, molto visitata è la Grotta Dipinta di Galdàr: è il risultato di 24 anni di scavi che hanno fatto tornare alla luce un enorme insieme archeologico dove sono presenti oltre alle abitazioni aborigene, anche pitture rupestri risalenti a migliaia di anni fa.

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Las Palmas de Gran Canaria

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Las Palmas de Gran Canaria è la città più popolosa delle isole Canarie ed è la nona più grande di tutta la Spagna.

Questa è co-capitale con Santa Cruz di Tenerife.

Las Palmas si trova nella parte nord orientale di Gran Canaria a circa 150 km dalla costa marocchina, affacciata sull’oceano Atlantico, e conta 381 223 residenti e un’ estensione di 100,55 km² con una densità di 3791 abitanti per km². Inoltre la sua altitudine è di 8 m sul livello del mare e il suo clima desertico è influenzato dalle coste marocchine distanti molti chilometri. La città fu fondata nel 1478 da Juan Rejon a capo dell’esercito castigliano ma anche Cristoforo Colombo approdò sull’isola e ci visse per qualche tempo.

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La storia di Las Palmas

Las Palmas fu fondata nel 1478 e vanta un importante patrimonio storico e culturale, le cui maggiori testimonianze si trovano soprattutto nel quartiere di Vegueta, il più antico quartiere della città dichiarato nel 1990 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il primo insediamento, chiamato Real de Las Palmas, ebbe origine da un accampamento militare castigliano stabilitosi sulla collina a destra del fiume Barranco de Guiniguada e che successivamente si espanse verso le sponde della gola sviluppandosi nei quartieri di Vegueta e Triana.

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Vegueta, Triana, San José e alcuni piccoli quartieri abitati da immigrati e pescatori costituirono inizialmente la città di Las Palmas e solo nel XIX secolo, grazie anche alla costruzione del porto di Puerto de la Luz, la città iniziò ad espandersi a nord lungo la fascia costiera e nacquero i distretti di Ciudad Jardín, Alcaravaneras, Santa Catalina e La Isleta.

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La spiaggia di Las Canteras

La spiaggia di Las Canteras, con più di tre chilometri di lunghezza, è una delle sue principali attrazioni. Oltre all’Auditorium Alfredo Kraus, nei suoi dintorni si concentra una varia offerta di alloggi, svago e ristorazione. Il suo porto, quello di La Luz, non solo accoglie crociere turistiche, ma unisce anche la capitale con le altre isole dell’arcipelago. A Las Canteras si può godere di clima e acque tranquille per tutto l’anno. La sua caratteristica barriera svolge il ruolo di frangiflutti naturali e offre parecchie zone piene di vita marina, ideali per praticare lo snorkeling. Sicura per le famiglie con i bambini, ideale per rilassarsi al sole.

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L’isola offre numerose attività culturali e ricreative con un’ampia offerta di teatri,cinema,spettacoli e feste,oltre al famoso Carnevale,conosciuto in tutto il mondo.

Cattedrale di Las Palmas: racchiude secoli di storia,all’interno si trova un’antica dimora che fu la residenza temporanea di Cristoforo Colombo.

Museo casa di Perez Galdos: dimora del famoso scrittore e drammaturgo.

Il Muelle Deportivo: porto adatto a lunghe passeggiate al tramonto.

Playa de Las Canteras: spiaggia di sabbia dorata per lo snorkeling,costellata di barche di legno a tinte vivaci.

Plaza de Santa Ana: piazza pittoresca caratterizzata da famose sculture di cani.

Cosa visitare a Las Palmas?

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Gran canaria

Flora & Fauna

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Introduzione

L’isolamento geografico delle gran Canarie permette una grande varietà endemica tra cui oltre di 600 specie di piante.

La riserva delle Canarie contiene anche varie aree salvaguardate come il Parque Rural de el nublo.

Gli uccelli ed i rettili sono le specie che completano di più la fauna delle gran Canarie

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La flora

Euphoria canariensis

Zona semi-arida:forma di candelabro

Astydamia latifoglia

Zone costiere: lattuga di mare,ortaggio commestibile

Albero del drago

Simbolo delle Canarie, 20 metri di altezza,foglie lanceolate

Laurisilva

Bosco temperato: risalente a 20 m di anni fa, raro esemplare

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La fauna

I rettili:

  • Lisa asulada(lucertola cromatica)
  • Gallotia stehlini(lucertola gigante)
  • Serpente reale(serpente maculato)

Nelle gran Canarie sono presenti maggiormente tante lucertole,diverse tra loro.

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La fauna

Gli uccelli e i vertebrati

  • Serinus Canaria (simbolo delle Canarie)

  • Pinzon azul (fringuello)

  • Saltimpalo di Fuerteventura (in estinzione)

  • Toninas (delfino)

  • La pardela cenicienta (gabbiano)

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Tradizioni

Aiello Rebecca, Bachella Angelica, Cagliesi Aurora, Ceccarelli Alessia, Rocchi Nicole

GRAN CANARIA

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GRAN CANARIA

Religione

Vita notturna

Festival

Balli tradizionali

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Festival

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Natale

Il Natale alle Canarie è diverso dalla nostra concezione di questa festività. È caratterizzato da temperature miti di oltre 20 gradi e dal delizioso cibo locale.

Le tradizioni natalizie includono le Rancho de Animas, ora chiamate "Rancho de Pascua": grandi gruppi musicali che si recavano nei villaggi a novembre per raccogliere donazioni per la messa dei morti. Nonostante questa tradizione sia scomparsa nella maggior parte delle isole, oggigiorno l'unico luogo dove si raccolgono ancora le elemosine per la messa in onore dei defunti è a Teror, nell'isola di Gran Canaria. Il periodo natalizio include anche danze popolari come quelle di Bailes del Niño.

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Natale

Nelle piazze principali di molti paesi e città vengono create delle vere e proprie opere d’arte che reinterpretano i presepi come il Presepe di sabbia, a Las Palmas de Gran Canaria, che conta, per la sua creazione, su rinomati scultori di prestigio internazionale che, anno dopo anno, si superano per abilità ed estro.

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Capodanno

Il Capodanno nelle Canarie è caratterizzato da festeggiamenti per le strade della città o del villaggio, accompagnati da fuochi d’artificio e spettacoli per intrattenere il pubblico. Durante i 12 minuti prima dello scocco della mezzanotte, è tradizione mangiare un chicco di uva al passare di ogni minuto,come simbolo di prosperità e buona fortuna.

In particolare Gran Canaria, con la sua capitale: Las Palmas, è un luogo pieno di vita e divertimenti, sempre pronto a fare festa. A Gran Canaria i festeggiamenti per la Nochevieja sono tra i più attesi dell’anno, secondi per importanza forse solo a quelli del Carnevale.

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Capodanno

Ci sono vari modi per festeggiare il Capodanno sull'isola Gran Canaria:

-Cena di gala

-Capodanno in Spiaggia

-Capodanno nei locali

-Feste in piazza

-Capodanno in barca

-Capodanno in Agriturismo

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Epifania

Nelle Canarie la festa più importante resta sempre l’Epifania. Oltre alle classiche sfilate dei Re Magi, in molte località delle Canarie è consuetudine organizzare spettacoli sull’adorazione dei Re Magi, in cui viene rappresentato il lungo viaggio che essi compirono dall’Oriente a Betlemme per adorare il Bambino Gesù e consegnargli i loro doni. L’Adorazione ha diverse caratteristiche a seconda della località in cui viene celebrata: all’interno di una chiesa, nella piazza principale della città, o anche in vari ambienti distribuiti in tutta l’area urbana, come ad esempio accade nella città di Agüimes, a Gran Canaria, a cui ogni anno partecipano più di 300 figuranti.

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Carnevale

La festa più caratteristica delle Canarie, nonché quella principale, è il Carnevale. Viene celebrato in tutte le isole dell'arcipelago, con tanto di sfilate in costume, gare, eventi, balli e musica, piatti tradizionali e molto di più. Il periodo di Carnevale inizia con l'elezione della regina del Carnevale che regna sui festeggiamenti per due settimane, e termina con la "Entierro de la Sardina", nientemeno che il funerali di una enorme finta' sardina, che si tiene il Mercoledì delle Ceneri.

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Carnevale

Il Carnevale di Santa Cruz di Las Palmas dell'isola di Gran Canaria, meglio noto come Los Indianos', non è da

meno: sono migliaia i residenti (e turisti) che celebrano la festività in abiti eleganti color crema che ricordano i primi anni del Novecento, e lo fanno a suon di musica (al ritmo della batucada, che è un un tipo di samba, misto tra ritmo brasiliano e cultura africana) radunati nelle strade dell'area Alameda de Colón e Triana, ma anche la spiaggia di Las Canteras e il Parque Santa Catalina, gettando polvere di talco nelle vie

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Pasqua

Festival internacional

de musica

E una festività molto sentita, sia dal punto di vista religioso che del folclore. Sono numerose le sfilate, inclusa quella del Venerdì Santo. Le celebrazioni iniziano la domenica delle Palme e continuano fino alla domenica della Resurrezione, la Pasqua.

È l’annuale festival di musica classica internazionale con numerosi eventi e spettacoli.

Aprile

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Gennaio

01

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Feria de caballo

Dìa de Canarias

Appuntamento annuale di allevatori di cavalli a Valsequino.

Una festa molto sentita e caratteristica, in cui tutti si vestono con il tipico abbigliamento tradizionale. Un’occasione per assistere ai vari eventi che vengono organizzati e degustare buonissime pietanze tipiche.

1 Maggio

03

30 Maggio

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El ramo de Agaete

La traída del Agua

La Festa del Ramo, uno dei principali simboli dell'isola di Gran Canaria, attira migliaia di persone che si riuniscono e ballano per propiziare la pioggia, agitando un ramo tra le mani. I ballerini danzano in una curiosa marcia capitanata dai "cabezudos papahuevos", fino a raggiungere il santuario della Madonna delle Nevi, dove rivolgono l'offerta votiva.

Si svolge nel quartiere Lomo Magullo, Telde, dove più di 15.000 persone si danno appuntamento per divertirsi e rinfrescarsi in piena estate, lanciandosi l'acqua che raccolgono con dei secchi da canali e fontane, mentre ballano al ritmo della musica.

4-5 Agosto

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12 Agosto

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Vita notturna

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Vita notturna

La vita notturna a Gran Canaria è vivace, rumorosa e divertente: inizia tardi e continua per tutta la notte con la maggior parte dei bar che rimangono aperti fino alle 02.00 e le discoteche e i club fino alle 06.00 del mattino. Accade molto poco prima di mezzanotte…

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Vita notturna

  • Las Palmas: Plaza de España nel quartiere Mesa y Lopéz, che è ricca di vita fino alla mattina. I locali più conosciuti sono: il Cuasquías, dove si suona musica gratuita dal vivo, il Nowanda Café Club, consigliato agli amanti del jazz e il Mojo Club, un buon posto per scovare entusiasmanti DJ set.

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Vita notturna

  • Costa meridionale: vi sono centinaia di bar, club e discoteche che offrono svaghi per tutti i gusti, specialmente a:

Playa de Inglès, Maspalomas, dove ci sono il Yumbo, il Kasbah e il Plaza, e si balla al ritmo degli ultimi successi internazionali a luglio 2010 vi ha aperto il Pacha, uno dei club più famosi al mondo.

Anche la spiaggia Meloneras, con i suoi bar e caffè dal design raffinato, è piena di posti dove rilassarsi e ammirare il tramonto.

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Vita notturna

  • Per un’atmosfera più tranquilla e mettere alla prova la fortuna ci sono i casinò: Casinò Las Palmas presso l’Hotel Santa Catalina e il Gran Canaria Casinò, presso l’Hotel Melìa Tamarindos a San Augustìn.

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Religione

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Religione

76,7%

8,1%

15%

Cattolicesimo

Altro

Ateismo

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Religione aborigena

La religione originale praticata dai popoli nativi delle Canarie, i Guanci, era una credenza

animista e politeista, caratterizzata dal culto astrale.

Questa religione venerava in particolare alcuni luoghi, principalmente rocce e montagne, come il vulcano Teide a Tenerife, la roccia Idafe a La Palma, la roccia Bentayga a Gran Canaria o la montagna di Tindaya a Fuerteventura. Consideravano sacri anche gli alberi, tra i quali il drago e il pino.

Era praticato anche il culto dei morti e la mummificazione dei cadaveri.

Roccia Bentayga

Statua commemorativa di un capo tribù guancio

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Il pantheon racchiudeva diversi dei e spiriti ancestrali; tra i principali dei per esempio, vi erano Acoran, la divinità più importante all’isola Gran Canaria, dio del cielo e creatore supremo, Chaxiraxi, dea madre, Magec, dio del sole e Guayota, il demone, e i geni, raffigurati attraverso idoli di argilla o pietra.

Secondo la tradizione, le divinità vivevano sulle cime delle montagne da cui discendevano per ascoltare le preghiere dei fedeli. I Guanci credevano che l’Inferno si trovasse in cima al vulcano Teide, chiamato Echeyde. Durante tempi di crisi, i greggi erano condotti nei pascoli consacrati dove gli agnelli venivano separati dalle madri nella speranza che i loro belati lamentosi attirassero la pietà del Grande Spirito.

Attualmente si è sviluppata una religione neo-pagana, definita Chiesa del popolo guancio, che cerca di ripristinare questa antica religione aborigena.

Vulcano Teide

Statue di guanci

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Balli tradizionali

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Balli

Las folías: è molto delicato, usa modi cortesi, è caratterizzato da diversi cambi di partner, anche se si termina con il primo con cui si inizia a ballare. Già dalla fine del XVI secolo era conosciuto in tutta Europa con il nome di “Folías de España”.

Las Malagueñas: è una delle varianti più popolari del ballo de Las folías, ma la musica e i suoi canti sono più armonici dell’originale. Questa danza ha come caratteristica il contrapporre gruppi di danzatori a protagonisti, che portano avanti un ricco repertorio di evoluzioni coreografiche.

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Balli

Las seguidillas: ne esistono di diversi tipi a seconda delle isole. Una versione di questo ballo molto conosciuta è el baile de la cunita, una danza natalizia tipica di Gran Canaria.

La isa canaria: si caratterizza per il suo ritmo allegro e colorato. È inoltre accompagnata dal canto dal vivo, dalla chitarra, dal timple, uno strumento originario delle canarie, dalla bandurria, tipica della Spagna e dal liuto.

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Economia e Industria

Delle Gran Canarie

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Il cuore dell’economia

Il cuore dell’economia delle Canarie è costituito dal turismo, che genera fino all’80% del reddito lordo dell’arcipelago. Grazie al clima, uno dei più propizi del mondo, le Isole Canarie attraggono milioni di turisti ogni anno. Oltre a questo, i locali contano sull’industria della banana, su altri prodotti agricoli di esportazione, e sui servizi collegati al turismo per ricavare di che vivere.

Nei secoli che seguirono alla conquista spagnola, alla base dell’economia delle Canarie vi erano lo zucchero e l’industria enologica. La produzione di zucchero sull’isola iniziò dopo l’acquisizione della canna da zucchero, importata da Madeira, ma declinò alla metà del XVI secolo, a causa della forte concorrenza del Brasile e dei Carabi, che riuscivano a produrre a costi bassissimi. L’industria enologica, che raggiunse l’apice nel XVI secolo, crollò all’inizio del 1700, a causa di un’invasione di cavallette e della peronospora, che distrussero i vigneti. Però è stata riportata in auge, grazie ai vini di Gran Canaria, Lanzarote, La Palma and Tenerife, che conquistano una sempre crescente popolarità.

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L’economia

L’economia dell’isola, in seguito ad un declino dell’industria della cocciniglia, a causa dell’avvento dei coloranti sintetici, si salvò grazie all’introduzione della coltivazione industriale della banana, frutto che divenne sempre più importante, fino a diventare il principale prodotto di esportazione dell’isola all’inizio del 1900. Ancora una volta, però, si attivò una feroce concorrenza sui mercati, questa volta da parte dei paesi dell’America Latina. Divenne impossibile dunque vivere solo dell’esportazione di banane e gli agricoltori locali furono costretti a diversificare la produzione coltivando pomodoro, patate, altri vegetali e frutta esotica.

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Raccolta e trasformazione della cocciniglia

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Oggi, il turismo di Gran Canaria, si basa essenzialmente su spiagge, sport d’acqua, vita notturna e parchi di divertimento, situati per lo più nella parte meridionale dell’isola. Qui i turisti trovano parchi acquatici e a tema, centri commerciali, discoteche, e molte ore di sole. I turisti che affollano le spiagge sabbiose e le dune del sud hanno portato più ricchezza a Gran Canaria rispetto a quanto abbiano fatto le piantagioni di banane. Il numero dei turisti che venivano qui cresceva di meno di 100 visitatori all’anno fino alla fine del XIX secolo, per arrivare fino agli 11 milioni dell’inizio del nuovo millennio.

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Canarie’s food

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L'arcipelago delle Canarie si trova nell’Oceano Atlantico, ed è una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. Queste isole non sono apprezzate solo per le bellezze paesaggistiche del territorio, ma anche per la deliziosa cucina tipica, semplice e prodotta con ingredienti di alta qualità, merito soprattutto del clima e del terreno di origine vulcanica. Molte ricette sono il risultato di influenze spagnole, africane, latinoamericane e del popolo Guance ovvero i primi abitanti delle isole, che erano di origine berbera.

Introduzione

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Alcuni piatti tipici

Mojo- E’ una salsa a base di olio d’oliva: il mojo verde, che è a base di prezzemolo o coriandolo, è utilizzato per accompagnare il pesce, la carne, le verdure,i formaggi o le patate

Gofio- E’ un alimento ottenuto dalla macinazione di cereali tostati (frumento, miglio, mais, orzo, segale, avena, riso). Si impiega per cucinare tante pietanze: un piatto tipico è il gofio escaldado, ovvero brodo di pesce a base di gofio, servito con soffritto di aglio e cipolla rossa.

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Carne- Nelle Canarie si mangia carne bovina, di pollo, maiale, capra e coniglio. Piatti tipici sono: la pata asada (prosciutto arrosto), il chorizo canario (salsiccia), la carne fiesta (carne di maiale che viene in un primo tempo lasciata macerare con aromi e poi fritta), il rancho canario (carne di maiale o pollo cucinata con ceci, patate, spaghettini, cipolla, aglio e molte altre erbe aromatiche).

Rancho canario

Carne fiesta

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Le Canarie offrono una varietà infinita di pesce fresco.

Il pesce viene cucinato al forno, alla brace, bollito, in zuppa o marinato. Alcuni piatti tipici, spesso accompagnati da mojo e gofio, sono: il sancocho (cernia lessa accompagnata da patate e patate dolci), i tollos (squaletti essiccati al sole e conservati sotto sale, spesso preparati en salsa), il pescado encebollado (pesce con salsa a base di pomodoro).

Sancocho

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LOS DULCES

Per quanto riguarda i dolci: Quesillo (dolce simile al flan preparato con latte naturale, latte condensato e uova), truchas (panzerotti dolci fritti di pasta sfoglia ripieni di patate dolci, zucca; sono tipici soprattutto del periodo natalizio), principe Alberto (simile al tiramisù è preparato con cioccolato, mandorle, panna e nocciole), frangollo (dessert a base di latte e farina di mais).

Frangollo

Truchas

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