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Sommario
La lezione espositiva
Modellamento o apprendistato
Approccio tutoriale e Drill & Practice
La lezione dialogata o socratica
Lo studio di caso
Cooperative learning
Problem solving
Simulazione e Role Playing
Didattica metacognitiva
Brain storming
Flipped classroom
Peer education
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
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La lezione espositiva
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Classica lezione “frontale”, o ex cathedra. Deriva dalla lectio medievale, di cui ha perso la componente dialettica
Esposizione orale (lineare e integrale) dell'argomento, anche se accompagnata da dimostrazioni occasionali, figure, schemi alla lavagna o se si avvale di altri strumenti (es.: presentazioni multimediali).
Lezione-conferenza, logocentrica, con un attore (docente), un regista (programma) e gli spettatori (alunni). Spesso non richiede particolare organizzazione
Caratteristiche e vantaggi
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La lezione espositiva
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Limiti
Monologo del docente. Anche quando prevede un momento di dibattito, attira per poco l'attenzione e solo di alcuni studenti
Rischia di ripetere la situazione comunicativa a senso unico della TV, senza averne la potenza e il fascino (studente = ascoltatore/spettatore).
Produce uno studio nozionistico
Dipende dalla prestazione del docente, dal suo carisma
Il docente non ha controllo sull’apprendimento
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Modellamento o apprendistato
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Ricorda l’apprendimento “a bottega” del Rinascimento (learning by doing): studente = apprendista
Il docente svela il “come fare”, l’alunno osserva e imita, ed è in situazione, chiamato ad agire
Il docente tende progressivamente a defilarsi, lasciando autonomo lo studente
Caratteristiche e vantaggi
Rientra nell’alveo delle lezioni “laboratoriali”(anche: project work conclusivo), qualificate dalla realizzazione di un prodotto: valorizza qualità pratiche, non accademiche
Non si limita ad aspetti pratici: il docente mostra anche procedure, come si risolve un problema, ecc.
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Modellamento o apprendistato
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Tende (nella scuola) a trasformarsi in una situazione ludica e genera un atteggiamento dispersivo
Alcune materie non si prestano a esperienze di modellamento concreto, anche se, a livelli alti, si può creare apprendistato anche in attività “accademiche” (es. analisi o stesura di un testo)
Se comporta attività di gruppo, può innescare altre problematiche (sociali, emotive, ecc.)
Limiti
Necessita di integrazioni cognitive e metacognitive, per permettere la migrazione delle competenze in altri ambiti
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Approccio tutoriale e Drill & Practice
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Apprendimento individualizzato, con supporto di un tutor (docente o alunno)
Tramite supporto (libro, pc…), in cui il programma è scomposto in unità minime
L’alunno verifica dopo ogni passaggio il proprio apprendimento con apposite esercitazioni, prima di proseguire
Caratteristiche e vantaggi
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Approccio tutoriale e Drill & Practice
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Si basa su un’idea progressiva e consequenziale dell’apprendimento, che non corrisponde sempre alla realtà e tende ad astrarsi dall’esperienza (sapere vs competenze)
Richiede un notevole sforzo di scomposizione e strutturazione dell’apprendimento da parte del docente
Limiti
Non è semplice gestire ritmi e qualità di apprendimento molto diversificati
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La lezione dialogata o socratica
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Consiste in un'attività di domande e risposte che a poco a poco conducono gli studenti a conquistare delle conoscenze.
Si differenzia dal brain storming perché è guidata dal docente, che ha ben presente l’obiettivo da perseguire.
La discussione procede per gradi, eliminando le ipotesi non corrette e compiendo delle scelte
Caratteristiche e vantaggi
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La lezione dialogata o socratica
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Gli effetti motivazionali sono precari e subordinati a strategie di autoistruzione già possedute
Spesso sollecita una reattività meccanica e predilige intelligenze accademiche: tende a emarginare alcuni
Può risultare dispersiva e faticosa per il docente
Limiti
Lo studio di caso
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Si sceglie una situazione reale o verisimile (coniuga narrazione e simulazione)
Si guida gli studenti nell’analisi del caso, sul quale elaborano e valutano delle ipotesi (carattere euristico)
Ha carattere astratto come la lezione, ma anche situato, perché rimanda a situazioni specifiche, come nell'apprendistato e nella simulazione
Caratteristiche e vantaggi
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Lo studio di caso
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Spesso implica già un’esperienza personale nell’ambito in questione
Il processo di analisi del caso non conduce a risultati garantiti
Limiti
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Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Apprendimento di gruppo (insegnamento reciproco), che spesso ingloba fasi di sostegno e reciprocità. Fasi tipiche: studio individuale, di gruppo, produzione di gruppo, autovalutazione
La cooperazione oggi è rimodellata dagli ambienti tecnologici
Gestire con il Consiglio di classe i gruppi formali (per un’attività) e quelli di base (che durano nel tempo). Anche: gruppi informali (di brevissima durata)
Caratteristiche e vantaggi
Stimola competenze sociali oggi molto importanti
Favorisce una didattica differenziata e inclusiva (né valutazione di gruppo né solo individuale)
Cooperative learning
Cooperative learning
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Il docente deve vigilare sui contenuti trasmessi, prestando attenzione ad approssimazioni, equivoci, vizi di forma
La comunicazione fra pari non tende solo alla semplificazione, è anche molto incisiva (rischio di imprinting negativo)
Eredita tutte le difficoltà e i limiti di ogni “lavoro di gruppo” (lavorare sui prerequisiti), per cui va condivisa con il Consiglio di Classe. Interdipendenza positiva, non competizione!
Limiti
Richiede flessibilità e prevede che il risultato non sia garantito subito
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Problem solving
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
L’alunno deve affrontare un problema, che stimola ipotesi da sottoporre a verifica
E’ un apprendimento “per scoperta” e crea un’alta motivazione
E’ la risoluzione del problema che stimola l’apprendimento, non viceversa
Caratteristiche e vantaggi
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Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Non è semplice trovare problemi sempre stimolanti per (tutti) gli studenti
Gli apprendimenti con questo approccio necessitano di tempi lunghi
Per ovviare alle difficoltà ed evitare che lo studente dismetta il compito, spesso si opta per una “scoperta guidata”
Limiti
Problem solving
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Simulazione e Role Playing
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Si tratta si simulare una situazione reale...
oppure di “drammatizzarla”, chiedendo agli studenti di immedesimarsi nei ruoli
Avviene in un contesto protetto, previa indicazione di ruoli e regole
Caratteristiche e vantaggi
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Simulazione e Role Playing
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Spesso assume declinazioni troppo ludiche
Non sempre la situazione fittizia è davvero significativa e stimolante per l’alunno
Ha implicazioni emotive e interpersonali da non trascurare
Limiti
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Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Spesso il docente assume un atteggiamento socratico: “Quale metodo adotteresti?” o laboratoriale: “Costruiamo insieme una presentazione sull’argomento”
Caratteristiche e vantaggi
Si tratta si studiare il modo personale di pensare, per costruire e decostruire concetti (imparare a imparare)
Le mappe concettuali, le mappe mentali e le altre mappe analoghe sono gli strumenti principali di questa didattica
Didattica metacognitiva
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Didattica metacognitiva
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Richiede pazienza e uno sforzo di astrazione
Si rischia di semplificare: serve per il nucleo di una conoscenza, ma va accompagnato con opportune tecniche di sviluppo (anche linguistico) e approfondimento
Limiti
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Brain storming
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Si creano condizioni per la libera espressione individuale: non si giudicano le associazioni proposte, si mira all’immediatezza
Si differenzia dalla lezione socratica perché non è guidata dal docente verso un obiettivo prestabilito, serve anzi a scoprire aspetti nuovi e trovare soluzioni impensate
Permette al docente-osservatore di scoprire concetti, meccanismi, equivoci, nessi logici dello studente
Caratteristiche e vantaggi
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Brain storming
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Può risultare un approccio dispersivo e sollecitare risposte meccaniche
Non tutti gli studenti si sentono motivati a mettersi in gioco
Non sempre c’è un salto qualitativo, una scoperta significativa nello sviluppo dei contenuti didattici
Limiti
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Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Lezione a casa, esercizio in classe: il docente assiste l’alunno nello svolgimento del “compito”, dopo una fase di rapida ripresa e chiarimento dei dubbi sullo studio domestico
La lezione è sempre disponibile per tutti (anche gli assenti) e può essere sempre ripresa. Il docente non deve ripetere
Permette di variare i carichi di lavoro: l’esercitazione avviene in classe
Caratteristiche e vantaggi
Può coniugarsi con la didattica metacognitiva: a casa “comprendi”, a scuola studiamo insieme (creazione mappe concettuali, uso memotecniche, ecc.)
Flipped classroom
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Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Se l’alunno non esegue il compito domestico, il processo salta
Il docente deve trovare o elaborare materiali efficaci per lo studio personale (video, mappe, materiali multimediali, non solo libro)
Limiti
Occorre fornire un contenuto da apprendere personalmente spesso leggero e semplificato, valido come punto di partenza per l’apprendimento
Flipped classroom
Peer education
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Individuare tra gli studenti i “formatori”, cui trasmettere le informazioni, che a loro volta trasmetteranno agli altri (talvolta usata come forma di recupero)
Gli adolescenti considerano il confronto tra pari il miglior metodo formativo, per la condivisione di esperienze
La comunicazione tra pari è incisiva e i ragazzi sviluppano responsabilità
Caratteristiche e vantaggi
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Peer education
Strategie didattiche per l’apprendimento | L’arte di insegnare ad apprendere
Prestare attenzione a non irrigidire i ruoli
Il docente non può deresponsabilizzarsi nei confronti degli insuccessi
Limiti