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31 ottobre 2024

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L’opinione pubblica sulle

spese militari

Report

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2

Metodologia e campione

Zone di residenza

Nord

Est

20%

Nord

Ovest

27%

Centro

20%

Sud e

Isole

33%

L’indagine è stata condotta mediante interviste online con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione composto da 1.200 cittadini italiani maggiorenni. I metodi utilizzati per l'individuazione delle unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di provincia di residenza, età, genere e partito votato alle elezioni europee del 2024. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

Le interviste sono state somministrate dal 23 al 28 ottobre 2024.

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3

L’aumento delle spese militari in Italia

Il 55% degli italiani si dichiara contrario all’aumento delle spese militari entro il 2028, mentre il 23% è favorevole. Poco più di un quinto risulta indeciso, preferendo non esprimersi. I dati rimangono stabili rispetto a gennaio dello scorso anno. Tra i più contrari si rilevano i 55-64enni e i residenti nel Nord-Est, nelle Isole e nel Centro Italia.

Nel 2024 l'Italia ha speso circa 30 miliardi di euro in spese militari, pari all'1,5% del proprio Prodotto interno lordo (PIL).

L'attuale governo prevede di portare le spese militari al 2% del PIL entro il 2028 per un importo annuo di circa 40 miliardi di euro.

Lei è favorevole o contrario a questa proposta?*

Favorevole

Contrario

Non saprei

Tra i più contrari…

55-64enni

63

Residenti nel Nord-Est e Isole

62

Residenti nel Centro

60

*Nel gennaio 2023 la domanda era formulata come segue: «Nel 2022 per le spese militari l’Italia ha speso circa 26 miliardi di euro, pari all’1.5% del proprio Prodotto Interno Lordo (PIL). L’attuale Governo ha in previsione di portare le spese militari al 2% del PIL entro il 2028, con un aumento di spesa di circa 12 miliardi di euro in 6 anni. Lei è favorevole o contrario a questa proposta?»

stabile da gennaio 2023

stabile da gennaio 2023

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La proposta di tassazione degli extra profitti di aziende attive nelle forniture belliche

Quasi due terzi degli italiani si dichiarano favorevoli a tassare gli extra profitti delle aziende che operano nel settore militare. I contrari, sono quasi uno su cinque. Tra i più favorevoli emergono gli over 55enni, i residenti nel Nord-Est e gli uomini.

A causa del conflitto tra Russia e Ucraina e dell'escalation in Medio Oriente, le aziende attive nelle forniture belliche hanno aumentato notevolmente i loro profitti. Lei è favorevole o contrario alla proposta di tassare gli extra profitti di questo settore?

Favorevole

Contrario

Non saprei

Tra i più favorevoli…

55-64enni

76

Over 64enni e residenti nel N-E

72

Uomini

71

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L’aumento delle spese militari europee

La metà degli italiani si dichiara contrario ad un incremento della spesa militare a livello europeo. Il 27% è favorevole e circa 1 italiano su 5 non ha un’opinione in merito. Tra i più contrari si rilevano i residenti nelle Isole e i 45-54enni.

Il progressivo aumento della spesa militare della UE e dei suoi paesi membri è un punto centrale della nuova Commissione von der Layen, tanto che è stata istituita la nuova figura del Commissario alla Difesa. Lei è favorevole o contrario a un ulteriore incremento della spesa militare europea?

Favorevole

Contrario

Non saprei

Tra i più contrari…

Residenti nelle Isole

60

45-54enni

58

Over 64enni e residenti nel N-E

57

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“There is nothing so stable as change”

Bob Dylan

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