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Contatto:
memoriaprogetto@gmail.com
+39 3496635790
PREMESSA e VISION

"Attraverso un'esperienza professionale e personale lunga e profonda ho scoperto che la realtà delle arti dello spettacolo è applicabile in percorsi didattici dedicati alla Memoria dove giovani alunni possano trovare delle nuove capacità espressive, emotive, intellettive e umane. Tramite laboratori intensi e veloci è possibile lasciare un segno positivo per il resto della vita. Questo percorso didattico culmina in uno spettacolo dove gli alunni sono protagonisti e testimoni sia del percorso personale compiuto sia della Memoria stessa. Questo dà ai giovani una dimostrazione concreta e liberatoria delle loro capacità, una forte auto stima e speranza. Il singolo alunno (di qualsiasi appartenenza etnica, età e indirizzo scolastico), partendo proprio dai suoi limiti, grazie alle qualità e alle energie Corali del gruppo di lavoro (la "compagnia") di cui fa parte, riesce a conoscere meglio se stesso e le sue doti particolari, anche quelle nascoste, mentre opera e collabora all'interno di una collettività. Questa esperienze rispecchia un modello sociale dove la reciprocità del far bene è frutto del contributo di numerosi individui unici ed è poi riproponibile nella famiglia, fra gli amici e nella società. Il tema della Memoria, soprattutto quella della Shoah, del Nazifascismo e della Resistenza e la deportazione politica italiana, aiuta non solo a collegare il passato al futuro rendedoli rilevanti e attuali ma lascia un'eredità per costruire nuove Memorie di spessore umano e concreto.
È un'esperienza incoraggiante che dimostra il potere della Storia e delle Arti quando vengono vissute concretamente anche in una realtà giovanile amatoriale e può far conoscere a più persone possibile che nuovi metodi didattici possono suscitare un sentimento di speranza riguardo al futuro."
(Eyal Lerner - ideatore e direttore artistico)
DA STAMPARE introduzioni, curriculum
Milano, Teatro Dal Verme 21.1.18
1. BACKSTAGE (Milano - Dal Verme)
2. SPETTACOLO
con la partecipazione del Liceo Musicale Dante di Firenze
ALTRI VIDEO
3. IL PROGETTO (nascita e contenuti) 
4. ALUNNI E DOCENTI https://youtu.be/UbjA1GA86LM
5. DOCENTI - COLLABORAZIONE ARTISTICA https://youtu.be/QILwZCc5IhE
6. ISTITUZIONI & ENTI https://youtu.be/TAmqFDu2T28
7.GENITORI E NONNI https://youtu.be/P8UnTEV9n54
8. PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI CORISTI https://youtu.be/RmhTOi_FrLM
9. CONSULTE STUDENTESCHE 
https://youtu.be/PBcWOI-jWU0 / https://youtu.be/JCVWMjIdmfo
10. LIFE COACHING https://www.youtube.com/watch?v=Xn9QJ2R5HBU
11. INTERVISTE: www.Facebook.com/memoriaprogetto
12 Promo breve https://youtu.be/eG3UpzKWNwM
OFFERTA DIDATTICA 2023/24


Memoria…
non solo un Giorno


È possibile oggi rendere i giovani testimoni di un passato oscuro, dando vita a sentimenti di un'umanità dinamica e coraggiosa?
Si può, tramite le arti sceniche, aprirsi a sentimenti autentici di solidarietà e compassione e creare relazioni profonde, capaci di rafforzare la propria individualità?
Crediamo che, dopo essersi immersi da protagonisti in una delle pagine più buie della storia, si possa riemergerne ottimisti, più consapevoli e coraggiosi?
Queste sono le sfide alla base del Progetto Memoria di Eyal Lerner, il quale, attraverso la sua ricerca artistica e didattica, ha coinvolto ad oggi migliaia di studenti e docenti in questo percorso in continua evoluzione.
Il Progetto Memoria è finalizzato all'approfondimento della storia e della cultura ebraica, nonché della storia della Shoah, in relazione all'evoluzione della Seconda Guerra Mondiale e al progressivo peggioramento delle condizioni del popolo ebraico in Europa, fino al suo totale annientamento.
 L'iniziativa nasce dalle eclettiche esperienze didattiche ed artistiche di Eyal Lerner, musicista nato e formatosi in Israele e residente in Italia dal 1995. L'obiettivo del progetto è la creazione di spettacoli che, incentrati sui temi indicati, si adattino alla storia del luogo e alle caratteristiche dell’utenza. Esperienze composite di ricerca, musica e lettura drammatizzata, gli spettacoli di Eyal Lerner propongono anche la dimensione del laboratorio, offrendo l'opportunità a studenti e docenti di un coinvolgimento attivo nell'allestimento e quindi di un'esperienza altamente formativa.
Eyal Lerner, già in collaborazione con  numerosi enti importanti, ha coinvolto fino ad ora più di 50.000 studenti di scuole medie inferiori e superiori di tutta Italia, di cui più di 3000 ragazzi in modo attivo, come fruitori dei laboratori e protagonisti negli spettacoli.
La sua attività è riconosciuta come un originale mezzo per “diffondere la conoscenza di tutte le forme di partecipazione studentesca ai sensi del DPR 567/96” mediante l’attivazione di un progetto di “particolare innovatività” volto alla “promozione della partecipazione studentesca alla vita della scuola”.




LO SPETTACOLO
"Che Non abbiano fine mai...
la memoria ebraica fra musica e narrazione"

Lo spettacolo si compone di due parti: La prima narra la storia del popolo ebraico attraverso la musica e i racconti legati alle tradizioni precedenti la guerra: i ragazzi avranno così l’occasione di avvicinarsi e conoscere la cultura di un popolo che, sopravvissuto a secoli di diaspore e migrazioni, ha saputo trasformare le avversità in ottimismo, creatività e speranza.
Nella seconda parte, mentre si dipana il racconto delle storie di alcuni personaggi(*), si assiste ad un drastico cambio di atmosfera: le vicende italiane dal nazi-fascismo alla Resistenza, la macchina da guerra nazista e lo sterminio.

(*) Attraverso ricerche mirate sul periodo storico, potranno essere inseriti nello spettacolo fatti avvenuti nelle zone che ospitano la performance. Uno dei possibili obiettivi è raccontare la storia della popolazione locale: la vita delle persone, gli atti di eroismo, l’adesione alla Resistenza, altre forme di persecuzione e altri eventi significativi e coinvolgenti, la cui narrazione potrà essere affidata agli studenti stessi, diventando parte integrante dello spettacolo.

Le scuole sono intanto invitate a partecipare come spettatori, compilando la scheda on-line che si trova nel sito www.progettomemoria.org


PARTECIPAZIONE ATTIVA E INNOVATIVA

La possibilità di far partecipare i ragazzi in modo attivo allo spettacolo rafforza l'impatto emotivo dell'evento, in particolare sul pubblico costituito dai loro stessi compagni. Non è sempre necessario che i ragazzi abbiano una preparazione pregressa sul tema della Shoah, questa avrà modo di definirsi durante la fase dell'adesione.
I contenuti dello spettacolo sono flessibili e modulari al fine di adattare l’evento alle differenti storie locali. Ogni scuola potrà pertanto scegliere di attivare i laboratori in base al proprio indirizzo e/o alla presenza di individualità dotate di particolari talenti.

L’organizzazione e la realizzaziome dei laboratori prevede una prima fase introdotta e svolta dai docenti referenti, con la supervisione della direzione artistica del “Progetto Memoria” e una fase successiva in cui verrà completata la messa in scena. È in questa seconda fase che la direzione artistica coordinerà è prepararà gli alunni rappresentanti delle diverse scuole coinvolti attivamente nell’evento.
Per una migliore realizzazione dei vari percorsi e dell'inserimento delle varie partecipazioni all'interno dello spettacolo, verrà consegnato il materiale didattico di guida e supporto dopo la conferma delle adesioni.

LABORATORI

Di seguito sono elencati alcuni suggerimenti per i laboratori, organizzati per indirizzi scolastici. Sarà possibile attivare un percorso laboratoriale con più classi intere contemporaneamente come anche singoli studenti con competenze personali specifiche. attenzione: non sono obbligatori!

- Ricerca ed elaborazione dati storici e testimonianze locali
- Narrazione
- Canto corale e solistico
- Solisti ed ensemble strumentali
- Danza, teatro-danza, coreografia
- Scenografia, attrezzeria, costumi
- Luci, fonica, montaggio tecnico
- Filmare e documentare i laboratori e lo spettacolo
- Ripresa e Montaggio audio-video
- Ricerca materiale multimediale negli archivi storici
- Tradizioni ebraiche culinarie (istituti alberghieri)
- Ricerca sui luoghi storici riguardanti il tema  
- Accoglienza, promozione, ufficio stampa, coordinamento e organizzazione dello spettacolo


Alternanza Scuola Lavoro

Dove richiesto, sarà possibile attivare per i ragazzi partecipanti ai vari laboratori, un   percorso di Alternanza Scuola Lavoro,  definendone il contratto con diversi enti riconosciuti dal MIUR


ENTI PUBBLICI    
Con il vostro aiuto e la vostra preziosa partecipazione, vorremmo proporre la possibilità di replicare lo spettacolo anche in orario serale, avviando collaborazioni con enti pubblici quali comuni, associazioni, musei, Memoriali, ecc… in modo da poter condividere con la cittadinanza gli spettacoli realizzati insieme ai ragazzi.

COLLABORAZIONI E PATROCINI PASSATI - comunità ebraiche di Milano, Genova, Firenze, Casale Monferato, Merano / Istituto di Cultura Italiana - Cracovia, Wolfsburg, Vienna/ Ufficio Scolastico Regionale (USR) - Lombardia, Liguria, Toscana / Consulte Provinciali Studentesche (CPS) - Cremona, Bergamo, Sondrio, Mantova, Milano / Città di Roma - ufficio didattica / Il Pitigliani - Roma / Fondazione Fossoli / comuni di Genova, Milano, Parma, Chiavari, Merano, Cremona e altri... / Regione di Toscana / Ficlu (federeazione nazionale dei club e centri per l’Unesco) / Lions club Firenze Stibbert / Club Rotary Pontedera / Palazzo Ducale - Genova

PATROCINATO DA
Memoriale della Shoah (“Binario 21”) di Milano
Comunitá ebraica di Roma
Ucei - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Progetto Memoria / Cdec di Roma
Fondazione Camis De Fonseca

IN GERMANIA: 
Ministero federale della famiglia, anziani, donne e giovani
Volkswagen - Archivio storico
Vfl (squadra di calcio) 
IGMetall (il più grande sindacato tedesco) 

Dicono del Progetto Memoria...
Luigi Dei, Rettore dell' Università degli studi Firenze
"Che non abbiano fine mai..." [titolo]: mi piace questa idea di un fluire perenne. Anche la Memoria viene sbattuta dalle onde ma non affonda, [così] non ha mai fine. "La Memoria fra musica e racconti" [sottotitolo]: da tutte le arti... solo la musica e la narrativa hanno rapporto col tempo...si adicono meglio per vincolare il tema della Memoria. Bello il vostro spettacolo che mescola racconti e musica perché potenzia l'effetto rimembrante delle due culture che, in sinergia, ci aiutano ad osservare la memoria. Vi faccio tanti auguri per questo spettacolo che mette insieme parole, afformare storie che stillano memoria e anima con incredibile fascino queste narrazioni con danze molto buffe ed originali...sono i folletti  che volano dal pentagramma [musicale] ...non fermiamoli! Lasciamoli danzare...mentre altre onde provenienti da laringi attoriali ci racconteranno ...ci conduranno nel regno di ciò che fu.

Suor Emerenziana, Istituto S. Giuseppe di Roma
... per non lasciarli soli... con quell'incubo, li invitavamo con noi... parlavamo di questo è di quest'altro ... e loro erano felici, per qualche momento, di dimenticare e di levarsi da quel pensiero che li opprimeva. È una cosa da non dimenticare...Non è possibile dimenticare perché ci ha toccato  proprio sul vivo...e poi lo abbiamo superato...era neccesario, non è che abbiamo fatto i miracoli...in una situazione di dolore ingiustamente inflitta non si può fare a meno.

Roberto Jarach, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah ("Binario 21") di Milano
Ho il piacere di darvi il benvenuto...per lo spettacolo in cui vogliamo presentare sotto una luce artistica e contenutistica quella che è stata la tragedia della Shoah, in un linguaggio che possa raggiungere il cuore degli studenti e far capire cosa è stata la tragedia [della Shoah]. É questo concetto [di essere perseguitati perché nati ebrei] che deve colpire e deve far capire ai giovani del domani quali sono i segni che bisogna cogliere nella società per evitare che questa storia si ripeta. Sono sicuro che voi insegnati riuscirete a trasmettere il messaggio e a preparare i ragazzi...a questa grande e profonda meditazione.

Silvia Guetta, Scifopsi - Università degli studi di Firenze
l'idea è nata quando Eyal Lerner... ha fatto la sua presentazione al convegno sulla tematica della Shoah e su come i ragazzi vedono la Shoah. Da quel momento è nata proprio l'idea di allargare questa opportunità formativa coinvolgendo sia i ragazzi dell'Università sia quelli delle scuole medie e superiori...e quelli che si trovano a fare un'esperienza importante artistica

Domenico Petruzzo, direttore generale USR Toscana
Vogliamo dare atto della bellissima esperienza che abbiamo fatto... perché è stato un momento di riflessione interessante, molto originale e fuori dai luoghi comuni che ha saputo coniugare la vena artistica del presentatore con la memoria...un fatto che ci ha favorevolmente colpiti e ci auguriamo che la cosa possa continuare

Milva Segato, referente Memoria USR Toscana
L'opera teatrale e musicale che Lerner ha sviluppato ha coinvolto in maniera veramente fattiva gli studenti... É stata la prima volta in cui abbiamo ricercato qualcosa di diverso, di nuovo, e, veramente, i risultati sono stati sorprendenti... L'orrore tende ad essere rimosso dagli studenti... Eyal ha saputo... affrontare questo tema così difficile anche in una maniera... lieve... Penso che sia stata un'esperienza significativa per coloro che hanno partecipato... che lascerà un segno…

Vittorio Gasparrini, Presidente Centro per Unesco di Firenze
Per l'UNESCO la Shoah non è soltanto la memoria del 27, ma è un programma permanente... Un tema di educazione permanente... L'educazione alla memoria del genocidio per educare alla pace e al dialogo e alla comprensione.

Anna Dolfi, Vice Presidente Presidente Centro per Unesco di Firenze
L'importanza dell'iniziativa è di dialogare coi giovani. Questo è l'incarico che ha l'UNESCO. ... Quindi quello di oggi è veramente un pilastro nel nostro lavoro. Questo ci rende veramente soddisfatti.

Dott.ssa Pica, Comune di Roma
...questo spettacolo e giornata... assolutamente toccante, esaustiva sia dal punto di vista artistico ma soprattutto dal punto di vista storico... Ho visto questi ragazzi che partiranno per Auschwitz molto interessati e significativamente toccati.

Laura De Fonseca, Fondazione De Fonseca di Torino
Eyal è bravissimo. Avete fatto uno spettacolo molto coinvolgente per i ragazzi, e anche istruttivo, e il prossimo anno cerchiamo di ampliarlo, potenziarlo e portarlo a più ragazzi possibilmente. Grazie per averlo fatto!

PER ADERIRE (SEMINARIO e/o SPETTACOLO
ATTENDIAMO LE VOSTRE ISCRIZIONI AL PIÙ PRESTO VISTE LE RICHIESTE NUMEROSI.
QUEST'ANNO È AUSPICABILE PRESENTARE LO SPETTACOLO NELLO STESSO MESE DEL PRIMO TRENO DEI DEPORTATI:
Ottobre - Roma e Lazio
Novembre - Toscana e Liguria
Dicembre - Milano e Lombardia
Gennaio - Torino
Ecc....
(Durante il periodo intorno alla Giornata della Memoria avranno priorità scuole che esibiranno anche alla sera in collaborazioni con enti pubblici)
Provincia *
Città *
Nome Scuola *
Orientamento/Indirizzo scuola *
(classico, scientifico, artistico, tecnico, ecc...)
Numero Tel. Scuola *
Nome e Cognome "Referente" *
Numero cellulare "Referente" *
Indirizzo Email "Referente" *
Ruolo "Referente" *
(Preside, Prof. lettere, referente G.D.Memoria, referente teatro, ecc....)
Nome classe/i
(1°A....5°B...ecc...)
Numero alunni (classi diverse) + accompagnatori + "Rappresentanti Consulte"
(SOLO il numero totale)
Seminario e/o Spettacolo
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