1. QUESTIONARIO per OPERATORI


Informazioni per la compilazione del questionario


Gentile Operatore,

con il questionario qui proposto raccogliamo informazioni utili per una ricerca che ha come oggetto la sessualità delle persone con disabilità o con disturbo mentale, tema largamente ignorato nel nostro Paese.
Se non è ancora entrato nella cultura della promozione alla salute delle persone, in generale, tale tema è addirittura rimosso rispetto alle persone con disabilità che sono penalizzate nel loro diritto alla sessualità.

Il nostro obiettivo è richiamare l’attenzione su questo tema dopo averlo approfondito con la testimonianza di operatori, di familiari e di utenti con disabilità e con disturbi psichici al fine di portare un contributo che serva ad avanzare proposte per promuovere il loro benessere sessuale in termini di specifici interventi e servizi.
Il questionario è composto da domande aperte e chiuse.

Il questionario è assolutamente anonimo (non chiediamo informazioni personali come età o genere o sullo specifico servizio né sulla sua ubicazione) così come anonimo sarà l’uso delle informazioni, che saranno trattate in modo aggregato. Questo dovrebbe consentire ai rispondenti di fornire dati, indicare comportamenti ed esprimere valutazioni con la massima serenità e sincerità.

Una volta terminata la ricerca, il report con i risultati conseguiti sarà messo a disposizione di quanti vi hanno partecipato e verrà presentato in un convegno sul benessere sessuale delle persone con disabilità o con disagio mentale, da realizzare a Roma nei prossimi mesi.

Grazie per la collaborazione!
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1. La Sua attività professionale attuale è:
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2. Da quanti anni opera nel/i Servizio /i a contatto con persone con disabilità o disturbi psichici? (sono escluse le persone anziane non autosufficienti o con disturbi legati all’invecchiamento)

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3. L’utenza del suo servizio è contrassegnata da: 
(anche più di una risposta)
4. In che % gli utenti che si presentano al Servizio hanno una disabilità o un disturbo psichico grave o gravissimo?
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5. Quanto sa dell’influenza della disabilità o del disturbo psichico sulla sessualità?
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6. Qual è la sua valutazione sull'importanza della vita sessuale nel bilancio di salute complessivo di una persona con disabilità o con un disturbo psichico?
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7. Quando pensa alla sessualità lei la associa in particolare: 
(anche più di una risposta)
8. Secondo Lei, per le persone SENZA disabilità o disturbi psichici la vita sessuale è:
(anche più di una risposta)
9. Secondo Lei, per le persone CON disabilità  o disturbi psichici la vita sessuale è:
(anche più di una risposta)
10. Durante il Suo lavoro, Le capita di rispondere a domande e/o problemi relativi alla sfera sessuale espressi da utenti con disabilità e/o loro familiari?
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11. Quando nella relazione con un utente con disabilità/disturbo o con un familiare sono emerse informazioni e/o domande relative alla sessualità, lei si è sentito:
(anche più di una risposta)

12. Le è capitato di chiedere pareri e consigli a colleghi o a responsabili relativamente ai problemi sessuologici di questi utenti?

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SE “SI”, l’aiuto ricevuto è stato soddisfacente?
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13. Nella sua esperienza, le è capitato di essere chiamato a risolvere un problema afferente alla sfera sessuale di un paziente/utente?
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SE “SI”, come si è risolto?
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Caso A.  Breve descrizione di un problema risolto positivamente

Caso B. Breve descrizione di un problema NON risolto positivamente

14. Lei è favorevole o contrario/a alla proposta di legalizzare l’assistenza sessuale, con il riconoscimento di una figura professionale che aiuti le persone con disabilità/disturbo a conoscere il proprio corpo e a gestire con autonomia la propria vita sessuale?

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Per chi ha risposto “Sono favorevole”: Se fosse consentita dalla Legge, consiglierebbe l’Assistenza sessuale a chi interessato, tra gli utenti del suo servizio?
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15. Ha partecipato a gruppi di discussione sul tema della sessualità nella disabilità o nel disagio psichico? 

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15. 1 Ha partecipato a momenti formativi (seminari, corsi) sul tema della sessualità nella disabilità o nel disagio psichico? 

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16. Secondo lei, quali tra questi argomenti o altri ancora, andrebbero trattati nella formazione degli operatori?
(anche più di una risposta)

17. Come valuterebbe la presenza sul territorio di uno Sportello di informazione, orientamento ai servizi e consulenza per le persone con disabilità o con disturbo psichico e per i loro familiari sui temi legati alla sessualità (intesa in senso ampio: prevenzione, salute e benessere, affettività, emozioni, relazioni sentimentali, sesso…)

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18. In ogni caso, lo Sportello per essere utile, quali tra i seguenti servizi o altri ancora dovrebbe offrire? 
(anche più di una risposta)
19. Secondo Lei cosa è necessario che succeda perché il benessere sessuale delle persone con disabilità/disturbo psichico sia preso effettivamente in considerazione? 
(anche più di una risposta)

20. Può dire in breve, cosa si potrebbe fare da subito per rispondere alle richieste e ai problemi in tema di sessualità delle persone con disabilità o con un disturbo psichico?

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