SURVEY NAZIONALE SULL' UTILIZZO E SUL REVERSAL DEI BLOCCANTI NEUROMUSCOLARI NEL PAZIENTE ADULTO, PEDIATRICO E NELLA PAZIENTE GRAVIDA.

a cura di Emanuele Pisello [1] [2] , Matteo Ciuffreda [1] , Dario Galante [3], Cristiano Piangatelli [1]
con la partecipazione di Jessica Silvestri, Luca Brugiaferri, Sergio Sorrenti, Chantal Chinigioli, Emily Mosca, Vittoria Biscaccianti, Umberto W. Basso [2].
  1. UOC Anestesia Rianimazione Terapia del dolore, AST Ancona, Ospedale E. Profili di Fabriano (AN).
  2. Università Politecnica delle Marche, Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore.
  3. UOC Anestesia e Rianimazione, Presidio Ospedaliero G. Tatarella, Cerignola (FG).
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Il ruolo più importante delle società scientifiche è rappresentato non solo dalla formazione ma anche essere riferimento centrale per il perseguimento delle buone pratiche cliniche, raccomandazioni e linee guida.
Si tratta di un compito non solo difficile ma spesso sottoposto ad analisi critiche soprattutto se si fa riferimento alla mole enorme di documenti prodotti, talora con testi lunghissimi e riferimenti a letterature estere non sempre facilmente applicabili alle pratiche cliniche italiane.
Affinché una società scientifica possa emettere dei riferimenti e delle indicazioni ai propri associati occorre partire proprio da questi ultimi. E’ necessario dapprima comprendere quali comportamenti, procedure, tecniche e così via il personale sanitario applica nella pratica clinica quotidiana su base nazionale o internazionale per poter analizzare a fondo i punti di forza e di debolezza e trarre i necessari correttivi da cui poi derivare un documento di indirizzo finalizzato alla sicurezza ed efficacia delle cure prestate insieme con la correttezza delle procedure utilizzate dagli anestesisti rianimatori.
Uno degli strumenti più utili e rapidi per eseguire questa analisi è rappresentato dalle survey, ed è proprio attraverso una survey che abbiamo deciso di analizzare a fondo l’esperienza degli anestesisti rianimatori sulla miorisoluzione e decurarizzazione del paziente pediatrico e sul confronto verso il paziente adulto.
Tutto questo anche alla luce dell’utilizzo di curari che necessitano di reversal e il corretto utilizzo degli stessi insieme ai monitoraggi specifici. Non di minore importanza è la conoscenza dei dosaggi specifici in età pediatrica specie in quelle strutture ospedaliere dove l’anestesia pediatrica è occasionale o dove mancano o sono carenti specifiche competenze.  
Invitiamo tutti a partecipare a questa survey i cui risultati saranno utilissimi per un’analisi costruttiva, ridurre l’errore e valutare gli aspetti di rischio clinico di cui la nostra disciplina risente in modo particolare.

Dr. Dario Galante
Presidente Nazionale SIAATIP

30/12/2022
LA SURVEY È TOTALMENTE ANONIMA
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