POLITICHE PER IL FUTURO, AGENDO SUL PRESENTE

Questione giovanile e sostenibilità del Paese


La questione giovanile è la chiave di interpretazione per le politiche di sviluppo sostenibile e per un rilancio del Paese in seguito all’emergenza Covid-19.
Con il “Manifesto Concreto”, le organizzazioni, gli enti e i cittadini che lo sottoscrivono vogliono promuovere l’assunzione di misure, interventi e normative che garantiscano la piena cittadinanza, la piena inclusione delle giovani generazioni quale condizione per una società equa, democratica, sostenibile.
La definizione e attuazione del Next Generation Eu, pensata sullo sfondo dell’Agenda ONU 2030, deve essere l’occasione per coinvolgere il punto di vista delle nuove generazioni in modo strutturale e sistematico nel dibattito e nelle scelte politiche, con un approccio collaborativo e non consultivo. Prima ancora dei progetti che entreranno a far parte di Next Generation Eu, deve essere adottato un piano strategico e di visione lungimirante e deve essere inserito il criterio dell’equità generazionale.
In questa direzione si muove la proposta di Piano Nazionale Giovani 2021, lanciata dal Consiglio Nazionale dei Giovani e di cui riconosciamo l’importanza delle richieste che vengono avanzate: tale proposta rappresenta un’articolata serie di interventi, che danno l’idea di un pensiero sul futuro radicato in scelte che vanno fatte da oggi.
Nel fare queste proposte, non ci assumiamo nessuna “rappresentanza” dei giovani. Solo riteniamo che lo sviluppo dei diritti civili e sociali e la crescita competitiva e inclusiva del nostro Paese passino in modo decisivo da alcune questioni che toccano direttamente la condizione giovanile. Presentiamo queste proposte come un possibile effetto-leva, quali condizioni di carattere trasversale per agire su diversi piani e su diversi settori della politica pubblica e dell’intrapresa privata.