Mao Tse-tung (1893-1976) fu il politico fondatore della Cina moderna. Sotto la sua guida il partito comunista conquistò il potere dopo aver vinto la guerra civile che condusse alla fondazione della
Repubblica Popolare Cinese, di cui fu presidente dal 1949 fino alla morte.
L'ultima dinastia imperiale cinese fu quella dei Qing, di origine manciù, il cui regno si concluse nel 1911 dopo che la Rivoluzione Xinhai portò alla creazione della Repubblica di Cina. Al termine della Seconda Guerra Mondiale però - una volta cacciati giapponesi che avevano invaso la Cina nel 1937 - in Cina scoppiò una guerra civile, che vedeva contrapposte le forze nazionaliste del Kuomintang (KMT), il partito nazionalista che allora deteneva il governo del paese, e il Partito Comunista Cinese (PCC).
La guerra civile si concluse con la sconfitta del Kuomintang e la conseguente fuga del governo nazionalista sull'isola di Formosa, nella cui capitale Taipei ha sede l'attuale Repubblica di Cina, più nota forse come Taiwan, di cui la Repubblica Popolare Cinese rivendica l'appartenenza.