Quali imprese sono tenute a comunicare dati sociali e ambientali?
Attualmente la direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario si applica ai grandi enti di interesse pubblico con oltre 500 dipendenti. In pratica si tratta di grandi imprese con titoli quotati nei mercati regolamentati dell'UE, grandi banche e compagnie di assicurazioni, quotate o meno, a condizione che abbiano più di 500 dipendenti.
La direttiva contabile definisce le grandi imprese come quelle che superano le soglie di almeno due dei tre criteri seguenti:
(a) totale di bilancio: 20 000 000 di euro;
(b) fatturato netto: 40 000 000 di euro;
(c) numero di dipendenti occupati in media durante l'esercizio finanziario: 250.
La Danimarca e la Svezia hanno deciso di abbassare la soglia a 250 dipendenti, il che permette di includere tutti i grandi enti di interesse pubblico.
Le società che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario devono riportare le informazioni pertinenti relative alla loro catena di approvvigionamento. Pertanto, anche se non direttamente nell'ambito di applicazione della suddetta direttiva, alcune PMI possono essere tenute a comunicare alcune informazioni di carattere non finanziario alle grandi imprese alle quali forniscono beni o servizi.
Inoltre, è sempre più probabile che banche e altri enti finanziari richiedano alla loro clientela commerciale, comprese le PMI, determinate informazioni sociali e ambientali. A partire dal 2021, i fondi di investimento, le banche, le compagnie di assicurazioni e i consulenti finanziari dovranno riferire in merito alle modalità di investimento dei fondi privati in termini di impatto ambientale, sociale e di governance. Ciò può incidere sul livello degli investimenti nelle imprese che non divulgano tali informazioni. Di conseguenza, le imprese che intendono attirare capitali potrebbero dover prendere in considerazione la comunicazione delle informazioni sociali e ambientali. D'altro canto, potrebbero sorgere nuove opportunità per le imprese che dispongono di modelli aziendali sostenibili e trasparenti sul loro impatto sull'ambiente e la società.