Molto tempo fa,c’era una piccola capra di nome Bey che abitava con la mamma.Un giorno che la mamma le impedì di uscire di casa da sola, la capretta si chiuse ijn camera sua e preparò di nascosto un sacco da viaggio. Poi andò da sua madre, mettendosi a tu per tu con lei,annuncio: “non voglio più stare qui, vado a vivere nella savana. Voglio essere libera di fare quello che mi pare,uscire quando ne ho voglia,mangiare ciò che più mi aggrada, dormire se mi vien sonno. Qui tu mi soffochi, qui mi manca il respiro!”La mamma alzò gli occhi al cielo ed esclamò:”Figlia mia,sono tua madre,non mi devi parlare in questo modo!”Poi aggiunse”ciò che l’adulto vede da seduto, il bambino non lo vede neanche se sta in piedi!Non ti avventurare nella savana:c’è il leone, il ghepardo e la iena. E’ un posto pericoloso. Inoltre ricordati che la vera libertà non è quella di fare ciò che si vuole. Dunque  ti prego,resta con me!”Malgrado i consigli,e le lacrime della mamma,la piccola capra prese le sue cose e se ne andò. La mamma capra si ritrovò da sola,ma si fece coraggio pensando che la figlia sarebbe ritornata,come era successo altre volte. Tuttavia,per consolarsi,intonò una struggente e melodiosa filastrocca. Bey udì quel canto,ma questa volta era ben decisa a non farsi vincere dagli affetti familiari, e proseguì la sua marcia senza voltarsi in dietro. Cammina,cammina,al tramonto arrivò nella savana:”Evviva!”gridò la capretta”Eccomi finalmente libera!”e si mise a ballare e cantare di gioia. Ma fu interrotta da una voce nasale:”Hum!Come danzi bene caprettina!E che vocina dolce hai!I tuoi occhi sono brillanti,e la tua carne così tenera che si scioglierebbe in bocca!”Chi parlava così era Bouki, la iena,che era comparsa alle spalle di Bey:il suo sorriso faceva ben vedere le sue enormi mascelle. La caprettina si mise a tremare e a battere i denti per la paura. Con una vocina che avrebbe fatto intenerire chiunque,cominciò a supplicare la iena di risparmiarla. Bouki rifletté e disse:”Capretta, se vuoi avere salva la vita, devi dirmi tre verità:tre verità così vere,che balzino agli occhi senza ombra di dubbio!”Tremando per la sua vita, la capretta provò a dire la prima verità :” Se raccontassi a mia madre di aver incontrato una iena che non mi ha mangiata, lei non ci crederebbe per niente””E’ vero, questo è verissimo”disse Bouki”adesso dimmi la seconda verità”La  capra mormorò:”Se tu, cara Bouki, dicessi alla tua sorella iena, di aver incontrato me,senza mangiarmi, ella non ci crederebbe mai e poi mai”.”Sei intelligente, ecco una verità che non si può smentire”ammise la iena.A questo punto, preso coraggio, la caprettina enunciò la terza verità:”Cara iena, se non mi hai ancora mangiata, è perché non hai fame.””Ecco una verità molto vera!In effetti ho appena divorato una grossa gazzella”riconobbe la iena”Cara capretta, ha superato la prova,sei salva,ma ora fila diritta a casa, perché tra un pochino potrei cambiare idea”.Bey corse veloce a casa. Come la sua mamma la vide,l’abbracciò stretta. La caprettina raccontò le sue peripezie alla mamma e poi le domando:”E’ con la verità che si trova la libertà?Oppure è lungo il cammino della libertà che si trova la verità?”La madre non rispose,iniziò invece a canticchiare la ninna nanna con cui era solita addormentare la figlia da piccolina. Con quel canto voleva dire che laverità si trovava solo con l’amore e con l’affetto