Regolare le emozioni e potenziare l'autocontrollo - Approfondimento gestione emozioni e stress nel contesto e per il personale scolastico.
Il personale scolastico è immerso in un sistema complesso di emozioni, soprattutto durante le situazioni critiche che si possono presentare a scuola, spesso esacerbate dalla instabilità di alcuni attuali eventi storici. Per tale motivo la regolazione delle proprie emozioni e l’autocontrollo sono competenze necessarie per tutelare il proprio benessere psicofisico e mantenere relazioni efficaci e collaborative con allievi, famiglie e colleghi [1]. Inoltre, migliorare tali capacità è propedeutico per accompagnare gli alunni e sostenerli nel loro sviluppo emotivo durante l’intero percorso scolastico.
Il progetto proposto si pone come un sistema integrato di attività psicoeducative sulle emozioni, acquisizione di conoscenze su alcuni processi cognitivi (deputati alla regolazione delle emozioni e all’autocontrollo) e svolgimento di momenti esperienziali (esecuzione di training cognitivi e corporei e di pratiche riflessivo/contemplative) per implementare le componenti centrali delle funzioni esecutive.
Per funzioni esecutive si intendono in generale processi cognitivi e metacognitivi (dove è presente la consapevolezza dei propri stati mentali), che rendono possibile l’autoregolazione emotiva e comportamentale. Esse comprendono una serie di funzioni diverse, ma interconnesse: i) mantenere l’attenzione selettiva e sostenuta, quindi la capacità di conservare la concentrazione su un oggetto o su un comportamento particolare, resistendo a stimoli distraenti; ii) automonitorare il proprio comportamento e le proprie emozioni; iii) regolare volontariamente le emozioni; iv) inibire i comportamenti impulsivi e gli automatismi appresi; v) mantenere la preferenza verso obiettivi a lungo termine e associati a ricompense maggiori di fronte a ricompense immediate; vi) organizzare in modo flessibile il comportamento in relazione agli esiti delle proprie azioni in itinere [2].
Numerose ricerche scientifiche [3], hanno dimostrato che è possibile promuovere e allenare lo sviluppo delle funzioni esecutive con esercizi e pratiche mirate. Alcuni degli esercizi che verranno proposti durante il progetto formativo, sono adattabili e riproponibili per alcune fasce dell’età evolutiva.
Questo progetto è strutturato come un apprendimento esperienziale e ha il vantaggio di porre i partecipanti in un contesto in cui si è invitati a mettersi in gioco, sperimentando in prima persona gli effetti degli esercizi proposti. Alcuni di questi sono ispirati ai principi della meditazione di consapevolezza, una pratica che si prefigge di allenare la capacità di prestare attenzione in modo intenzionale e non giudicante all’esperienza nel momento presente [4]. L’allenamento della consapevolezza ha una ricaduta positiva su alcune capacità di adattamento come: il riconoscimento non giudicante e non reattivo delle proprie emozioni e di quelle degli altri, l’empatia, la compassione, l’accettazione e la prosocialità. Attraverso il percorso qui proposto, si promuove non solo il benessere emotivo individuale, ma anche uno sviluppo di un migliore tessuto relazionale tra i vari protagonisti della scuola [2].
Infine, all’interno del corso proposto, si ricaverà uno spazio formativo che aiuti il personale scolastico ad affrontare tematiche delicate (es. conflitto tra Ucraina e Russia) e a rispondere alle domande e ai bisogni emotivi dei minori, tenendo conto delle tappe del loro sviluppo emotivo e cognitivo [5].
Bibliografia:
[1]
https://www.pedagogia.it/blog/2016/04/01/la-gestione-delle-emozioni-nelleducazione/[2] Canali S. (2021), Regolare le emozioni. Teorie e metodi per lo sviluppo e il potenziamento dell’autocontrollo. Manuale Carocci Faber.
[3] Meltzer L. (2014), Teaching Executive Functioning Processes: Promoting Metacognition, Strategy Use, and Effort, in S.Goldstein, J.A. Naglieri (eds.), Handbook of executive Functions, Springer, New York, pp.445-73.
[4] Jon Kabat – Zinn (2018), Mindfulness per principianti. Nuova ediz. Nimesis – Frontiere della psiche.
[5] La guerra spiegata ai bambini (Associazione EMDR)