IL PRESENTE ACCORDO DEVE ESSERE LETTO IN TUTTE LE SUE PARTI E ACCETTATOPER IL COMPLETAMENTO DELL'ISCRIZIONE
ACCORDO PER LA RIUSCITA DI UNA SICURA ESTATE RAGAZZI
Il presente accordo viene richiesto dal decreto ministeriale in accordo tra Operatore, personale e famiglie. Tale documentazione è relativa alle richieste ministeriali per l'estate ragazzi 2020 a cui noi facciamo riferimento non essendo pervenute ad oggi diverse disposizioni, talora venisse richiesto un aggiornamento sarete tempestivamente avvertiti. L’attivazione della proposta di Estate ragazzi, risulta prioritaria per la tutela del benessere dei minori in un’ottica di ripresa del percorso educativo, di crescita e di socializzazione. Fondamentale sarà la sorveglianza e l’individuazione precoce di eventuali soggetti sospetti e/o positivi in stretta collaborazione tra organizzatori del servizio genitori, servizi educativi, amministrazione pubblica. Sarà condiviso e sottoscritto un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per l’accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi destinati ai minori di età 6-14 anni previste dal protocollo sperimentale. La struttura ha individuato in Davide Spina la figura del responsabile organizzativo inoltre sarà coadiuvato da un gruppo di lavoro interno che faranno in modo che si applichi la corretta e puntuale applicazione del protocollo. Le attività e l’organizzazione dei servizi, sono progettate nel rispetto delle indicazioni riportate nel documento nazionale e regionale relativo all’apertura dei centri estivi, con le seguenti definizione di criteri di priorità per la frequenza
PRECEDENZA A CHI PROCEDE PRIMA ALL'ISCRIZIONE DEL PROPRIO FIGLIO
• Residenza sul territorio di Pecetto
• 2 genitori che lavorano
• Certificazione ( in relazione al numero degli iscritti massimo 50 sono previsti 2 iscrizioni con certificazione da parte dei bambini e comunque il personale di assistenza dei bambini con certificazioni non è previsto dall'organizzazione del centro estivo, ma dovrà essere concordato dalla famiglia con i canali istituzionali. La copertura delle ore di presenza dell'assistenza dovrà essere uguale alle ore di permanenza del bambino nel centro )
• Altre residenze
Gli operatori che svolgeranno l’attività saranno MAGGIORENNI, in buona salute e non ultrasessantenni; Saranno predisposti da parte della struttura di momenti di formazione specifica per il personale dipendente, in materia di procedure organizzative interne e per l’adozione delle misure e dei comportamenti igienico-sanitari (utilizzo mascherine, lavaggio delle mani, procedure di sanificazione e lavaggio); Con la nostra proposta oltre ad utilizzare gli spazi della scuola primaria esterni ed interni prevediamo la possibilità di usare spazi alternativi, vicini o adiacenti, quali strutture comunali non utilizzate, giardini, campi sportivi, aree verdi: soluzioni che potrebbero facilitare il distanziamento interpersonale. Il presente protocollo andrà rivalutato nel tempo in considerazione delle eventuali nuove indicazioni di carattere scientifico, sulle raccomandazioni di carattere nazionale ed internazionale e in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico.
CRITERI DI AMMISSIONE
Definizione della priorità E’ possibile proporre, nella fase sperimentale, di individuare dei criteri per gestire domande rispetto ai posti disponibili determinati dal contingentamento del numero dei bambini/ragazzi presenti in struttura e dagli spazi a disposizione: Le attività e l’organizzazione dei servizi, sono progettate nel rispetto delle indicazioni riportate nel documento nazionale e regionale relativo all’apertura dei centri estivi, con le seguenti definizione di criteri di priorità per la frequenza
PRECEDENZA A CHI PROCEDE PRIMA ALL'ISCRIZIONE DEL PROPRIO FIGLIO
• Residenza sul territorio di Pecetto
• 2 genitori che lavorano
• fratelli e sorelle scritti in età 6-14 anni;
• Certificazione ( in relazione al numero degli iscritti massimo 50 sono previsti 2 iscrizioni con certificazione da parte dei bambini e comunque il personale di assistenza dei bambini con certificazioni non è previsto dall'organizzazione del centro estivo, ma dovrà essere concordato dalla famiglia con i canali istituzionali.
La copertura delle ore di presenza dell'assistenza dovrà essere uguale alle ore di permanenza del bambino nel centro )
• Altre residenze
INDICAZIONI GENERALI PER LA RIAPERTURA
Le misure generali di prevenzione e mitigazione del rischio che rimangono da applicare, in quanto fattori di protezione “chiave” sia nei contesti sanitari sia di comunità, includono le seguenti azioni: 1. praticare frequentemente l’igiene delle mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o con soluzioni/gel a base alcolica e in tutti i momenti raccomandati (prima e dopo il contatto interpersonale, dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici); 2. evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani; 3. tossire o starnutire nella piega del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, che poi deve essere immediatamente eliminato; 4. evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare con quelle con sintomi respiratori; 5. in caso di febbre e/o sintomi respiratori (e/o gastrointestinali in particolare nei bambini) non uscire di casa e contattare il proprio medico curante; 6. indossare la mascherina ed eseguire l’igiene delle mani prima di indossarla e dopo averla rimossa ed eliminata; 7. praticare un’accurata igiene degli ambienti e delle superfici con particolare attenzione a quelle che più frequentemente vengono toccate o manipolate o sulle quali possono depositarsi goccioline prodotte con il respiro, il parlato o colpi di tosse e starnuti; 8. aerare frequentemente i locali e privilegiare le attività all’aria aperta evitando i luoghi chiusi e affollati. Tali principi per prevenire la trasmissione e contenere la diffusione di SARS-CoV-2 devono essere però adattati al contesto dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza in considerazione delle specificità degli stessi.
LE REGOLE PER I BAMBINI
Distanziamento sociale tra bambini/ragazzi e tra minori e personale I principi del distanziamento sociale devono essere modulati in funzione di questo specifico contesto, consapevoli della difficoltà di applicare, soprattutto per quanto riguarda le fasce di età 0-6 anni, il mantenimento della distanza interpersonale tra personale educativo e bambini, e tra i bambini stessi. Per tali ragioni è fondamentale organizzare l’attività ricreativa ed educativa prevedendo spazi adeguati e piccoli gruppi di bambini al fine di promuovere il distanziamento interpersonale. Si prevede un rapporto personale educativo e minori di 1:8 nel caso di bambini da 6 a 11 anni 1:12 nel caso di ragazzi da 12 a 14 anni. Il rispetto delle norme di distanziamento e il mantenimento della distanza interpersonale sono obiettivi che possono essere applicati solo compatibilmente con il grado di autonomia e di consapevolezza dei minori e in considerazione dell’età degli stessi. Pertanto, sulla base di tali considerazione, le attività e le strategie dovranno essere modulate in ogni contesto specifico. Se possibile favorire condizioni di omogeneità fra i diversi bambini ed adolescenti accolti; a tale scopo, dovranno essere distinte fasce relative alla scuola primaria (dai 6 agli 11 anni) ed alla scuola secondaria (dai 12 ai 14 anni). La composizione dei gruppi deve essere garantita costante nel tempo. I gruppi devono considerarsi come unità epidemiologiche e devono preferibilmente essere formati da bambini che appartengano al minor numero possibile di gruppi di familiari. Le attività devono evitare i possibili contatti tra gruppi diversi di bambini (evitare attività di intersezione) in modo che, nell’eventualità di un caso di COVID-19, sia più limitato possibile il numero dei “contatti stretti”, facilitando le conseguenti attività di ricerca e monitoraggio dei contatti e limitando la possibilità di casi secondari. Vanno altresì favorite il più possibile le attività all’aperto nel rispetto dei principi appena esposti e organizzato per turni l’utilizzo degli spazi comuni (es. mensa) in funzione della numerosità e delle dimensioni degli ambienti.
LE REGOLE PER GLI ADULTI
Distanziamento sociale tra adulti Tra adulti è fondamentale il rispetto delle regole di distanziamento e l'adozione di tutte le accortezze previste dal protocollo sanitario in tutti gli altri contesti. In particolare devono essere adottate tutte le misure organizzative per evitare i contatti tra genitori e al momento di portare il minore o di venirlo a prendere, non dovranno formarsi assembramenti negli spazi esterni (parcheggi adiacenti inclusi). Agli stessi genitori non deve essere consentito l’ingresso alla struttura, ad eccezione del locale dedicato all’accoglienza e al ritiro. Il rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro deve essere garantito tra personale dipendente ed eventuali fornitori e, per quanto possibile, anche tra genitore e personale dipendente. Nel rispetto del principio del distanziamento sociale, per quanto possibile, si scoraggia da parte dei dipendenti l’utilizzo dei mezzi pubblici per venire a lavoro, così come per i genitori per accompagnare i minori, favorendo, anche in ottica di promozione degli stili di vita salutari, la passeggiata e l’utilizzo della bicicletta. Le riunioni del gruppo di lavoro e con i genitori, compresi i colloqui, possono svolgersi mediante i supporti digitali. Il personale in compresenza manterrà il distanziamento previsto.
GEL E MASCHERINE
Dispositivi di protezione Data la difficoltà di garantire il mantenimento della distanza interpersonale tra personale e bambini, risulta fondamentale l’utilizzo in sicurezza delle mascherine quali strumenti per ridurre la diffusione a mezzo droplet. Queste ultime vanno quindi utilizzate sempre dal personale dipendente, così come dai genitori e dai fornitori. Per i minori, invece, è previsto l’obbligo di utilizzo della mascherina solo a partire dai 6 anni di età, in accordo con quanto disposto dal DPCM 26 aprile 2020. Le mascherine vanno posizionate sempre ben aderenti al volto, a coprire naso, bocca e mento e vanno indossate e tolte tenendole per l’elastico o i lacci da passare dietro le orecchie o legare dietro la nuca. Si ricorda di praticare sempre l’igiene delle mani prima di indossarle e dopo averle eliminate, di non toccarle con le mani durante l’uso, e di non riutilizzarle in quanto dispositivi monouso. I guanti, come le mascherine, aiutano a prevenire le infezioni ma solo se utilizzati correttamente: il loro uso non deve sostituire la corretta igiene delle mani; al pari delle mani non devono venire a contatto con bocca, naso e occhi; devono essere ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati nei rifiuti indifferenziati; al termine dell’uso devono essere eliminati e non possono essere riutilizzati. Risultano necessari particolarmente in alcuni contesti lavorativi, ad esempio per il personale addetto alla pulizia e alla ristorazione, mentre per il personale educativo possono essere raccomandati nell’eventualità di manovre dove sia prevedibile un contatto diretto con secrezioni e liquidi biologici.
PREVENZIONE E MONITORAGGIO
Controllo e monitoraggio dello stato di saluti di bambini, genitori e personale Per prevenire ogni possibile contagio da SARS-CoV-2 è fondamentale che qualunque persona che presenta sintomi che possano far sospettare un’infezione (a titolo di esempio non esaustivo: anosmia, ageusia, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) non faccia ingresso nella struttura e venga invece invitata a rientrare al domicilio e a rivolgersi al medico curante. Fondamentale è la collaborazione con i genitori che non dovranno portare il minore al servizio educativo in caso di sintomatologia sia del minore stesso che di un componente del proprio nucleo familiare, rivolgendosi al pediatra o al medico di medicina generale per le valutazioni del caso. La struttura dovrà organizzarsi per prevedere la misurazione della temperatura corporea per tutti i minori, accompagnatori e personale dipendente all’ingresso e all’uscita e per chiunque debba entrare nella struttura. In caso di rialzo della temperatura ≥ 37.2° la persona dovrà essere allontanata dalla struttura ed invitata a rivolgersi al proprio medico curante per le valutazioni del caso. Inoltre, in particolare in questa fase di avvio sperimentale, in considerazione del fatto che nella maggior parte dei casi l’espressività clinica di COVID-19 in età pediatrica si caratterizza per forme asintomatiche o paucisintomatiche a carico principalmente degli apparati respiratorio e gastrointestinale, particolare attenzione deve essere posta alle condizioni di salute dei genitori, familiari e conviventi (contatti stretti) di tutti i bambini che frequentano la struttura. Dovrà essere garantita una forte alleanza tra genitori e servizi educativi, volta a favorire una comunicazione efficace e tempestiva qualora un genitore/convivente del bambino, presentasse sintomatologia febbrile o respiratoria. Tale aspetto dovrà, in via prudenziale, essere considerato un possibile campanello d’allarme, anche in assenza di sintomi nel bambino, che richiederà le opportune sinergie con Pediatra di Libera Scelta, Medico di Medicina Generale del genitore/convivente e Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
MISURE DI IGIENE PERSONALE
Dovranno essere avviate specifiche attenzioni alla costante, frequente e corretta igiene delle mani per almeno 40-60 secondi (lavaggio con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica), raccomandata soprattutto prima e dopo il contatto interpersonale, dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici. Tali comportamenti dovranno essere condotti con i bambini più piccoli anche con modalità ludico-ricreative seguendo le raccomandazioni degli organismi internazionali. Si sottolinea la particolare importanza di tale semplice ma efficace misura di mitigazione del rischio di trasmissione di SARS-CoV-2, vista la difficoltà nei bambini più piccoli di far rispettare le misure di distanziamento interpersonale e le misure di protezione delle vie respiratorie tramite mascherina o le misure preventive per il rischio di trasmissione da contatto diretto con bocca, naso, occhi. Dovranno essere poste attenzioni particolari al vestiario, ad uso esclusivo presso la struttura sia da parte del personale dipendente che da parte dei minori, con cambio e lavaggio quotidiano. Infine, dovrà essere evitato un utilizzo promiscuo di bottiglie, bicchieri, posate, ecc.
MISURE DI IGIENE DI SPAZI, AMBIENTI, SUPERFICI ED OGGETTI
Occorre garantire una pulizia approfondita giornaliera con detergente neutro e una sanificazione periodica degli ambienti, con particolare attenzione agli arredi e alle superfici toccate più frequentemente (es. porte, maniglie, finestre, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, giochi, ecc.), che andranno disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno. Una particolare attenzione deve essere rivolta a tutti gli oggetti che vengono a contatto con i bambini/ragazzi (fasciatoi, seggioloni, lettini, postazioni di gioco, banchi, ecc.), a quelli utilizzati per le attività ludico-ricreative e a giochi e giocattoli, ricordando che questi dovranno essere ad uso di un singolo “gruppo” di bambini, mentre se usati da più “gruppi” di bambini è opportuna la sanificazione prima dello scambio. Si deve garantire la pulizia degli stessi giornalmente, procedendo con detersione e disinfezione come indicato sopra, facendo attenzione alla resistenza dei materiali e secondo istruzioni del produttore qualora esistenti. Nel caso di peluche lavabili si consiglia il lavaggio alla temperatura maggiore consentita, e la completa asciugatura. Deve essere inoltre garantito un buon ricambio dell’aria in tutte le stanze, in maniera naturale, tenendo le finestre aperte per la maggior parte del tempo, tenendo conto del numero delle persone presenti nella stanza, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza. Durante il ricambio naturale dell’aria è opportuno evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo). Per quanto non riportato nel presente documento si rimanda alle indicazioni contenute nel Rapporto ISS COVID-19 n.5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 - Gruppo di Lavoro ISS Ambiente e Qualità dell’Aria Indoor” e successive modifiche. Garantire un buon ricambio dell’aria anche negli ambienti/spazi dove sono presenti i distributori automatici di bevande calde, acqua e alimenti. In questi ambienti deve essere garantita la pulizia/sanificazione periodica (da parte degli operatori professionali delle pulizie) e una pulizia/sanificazione giornaliera (da parte degli operatori addetti ai distributori automatici) delle tastiere dei distributori con appositi detergenti compatibilmente con i tipi di materiali. Minori o familiari più fragili affetti da patologie croniche o con disabilità Si precisa inoltre che, per tutti i minori con patologie specifiche o in caso di familiare/convivente del bambino affetto da condizioni che possano determinare una situazione di maggiore rischio di infezione da SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza delle valutazioni cliniche del Pediatra di Famiglia e del Medico di Medicina Generale in relazione all’idoneità alla frequenza del servizio per l’infanzia e anche per l’eventuale necessità di applicare misure protettive aggiuntive individualizzate. Per quanto riguarda i minori con disabilità, per i quali il rapporto numerico con educatore previsto dovrebbe essere di 1 a 1, dovrà richiedersi un’attenta analisi della situazione specifica, per evitare di esporre a rischi ulteriori situazioni già fragili, o che si presentano particolarmente critiche per la difficoltà di mantenere il distanziamento sociale. Nella consapevolezza delle particolari difficoltà che le misure restrittive per contenere i contagi hanno comportato per bambini ed adolescenti con disabilità, e della necessità di includerli in una graduale ripresa della socialità, particolare attenzione e cura vanno rivolte alla definizione di modalità di attività e misure di sicurezza specifiche per coinvolgerli nelle attività estive. Il personale coinvolto deve essere adeguatamente formato anche a fronte delle diverse modalità di organizzazione delle attività, tenendo anche conto delle difficoltà di mantenere il distanziamento, così come della necessità di accompagnare bambini ed adolescenti con disabilità nel comprendere il senso delle misure di precauzione.
SARANNO GARANTITI
Garantire, prima della riapertura, la pulizia accurata di tutti i locali e di tutti gli oggetti. 2. Garantire la fornitura di tutti i DPI previsti agli operatori/animatori. 3. Garantire la disponibilità di soluzioni idroalcoliche in tutta la struttura con particolare attenzione ai punti di ingresso. È necessario garantire la disponibilità di soluzioni/gel a base alcolica presso ogni ambiente ed in più posizioni per consentire facile accesso a operatori , bambini/ragazzi, fornitori e genitori/accompagnatori, prestando attenzione a conservare i dispenser fuori dalla portata dei bambini per evitare ingestioni accidentali. 4. Predisporre per il personale, momenti di formazione specifica sui temi della prevenzione di COVID-19, del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, delle misure di igiene e sanificazione, e sulle nuove modalità didattiche necessarie alla nuova organizzazione. 5. Informare i dipendenti che, qualora siano venuti a contatto con un caso confermato o sospetto di COVID-19 nei 14 giorni precedenti, devono astenersi dal lavoro e contattare immediatamente il proprio Medico Curante o il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente. 6. Predisporre idoneo materiale informativo da appendere e consegnare a personale e genitori rispetto alle indicazioni igienico comportamentali da tenere per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2. 7. Raccogliere autocertificazione di operatori e genitori/tutori che loro stessi e i minori iscritti e i loro conviventi non siano sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario. 8. Per le segreterie favorire la gestione della documentazione per via telematica, se in presenza, gli addetti dovranno essere in possesso di idonei DPI e di postazioni dotati di barriere che evitino il contatto diretto con i genitori. 9. Predisporre idonea segnaletica con pittogrammi affini ai bambini. OPERATORI 1. Utilizzare sempre e correttamente tutti i DPI raccomandati previsti dal decreto legge che verranno forniti dal datore di lavoro. 2. Il personale dovrà provvedere ad una frequente igiene delle mani con acqua e sapone o in alternativa con soluzione idroalcolica: all’arrivo in struttura, ad ogni cambio attività, dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima dell’eventuale consumazione di pasti, ogni volta che si è venuti a contatto con i fluidi o secrezione di un bambino (prima di toccare altri bambini, superfici o giocattoli), prima di lasciare la struttura. 3. Dovrà essere prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea all’ingresso e all’uscita: in caso di T ≥ 37.2° il personale verrà immediatamente allontanato dalla struttura e dovrà contattare il proprio Medico di Medicina Generale, che provvederà ad avviare le idonee procedure del caso in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. 4. In caso di sintomi che possano far sospettare una infezione da SARS-CoV-2 (a titolo di esempio non esaustivo: anosmia, ageusia, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) il lavoratore non dovrà recarsi al lavoro e provvederà a restare in isolamento domiciliare, a contattare immediatamente il proprio medico curante e a comunicare al datore di lavoro la motivazione dell’assenza (vedere poi paragrafo sospetto COVID-19).
ACCOGLIENZA DEI BAMBINI
I minori potranno entrare presso la struttura accompagnati da un genitore per volta, è preferibile che sia sempre lo stesso genitore o quanto meno la stessa figura di riferimento. 2. Si raccomanda che gli accompagnatori non siano persone con più di 60 anni e minori ancorché fratelli/sorelle. 3. Se possibile, organizzare la zona di accoglienza all’esterno, segnalando con appositi riferimenti le distanze da rispettare. 4. La zona accoglienza/commiato, qualora in ambiente chiuso, dovrà essere sanificata dopo ogni turno di ingresso e di uscita. 5. Se possibile viene dedicata una porta di entrata e una porta di uscita, garantendo la presenza di soluzione idroalcolica, segnalata da apposite indicazioni, per la sanificazione delle mani; 6. Dovrà essere prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea, congiuntamente a quella del genitore, all’arrivo in struttura e all’uscita: in caso di temperatura ≥ 37.2° all’ingresso il bambino non potrà accedere alla struttura e dovrà essere il genitore a contattare il proprio Pediatra di Libera Scelta o il Medico di Medicina Generale . 7. In caso di bambino che per presenza di febbre o sintomi non accede al servizio, il pediatria di libera scelta rilascia una dichiarazione di presa in carico del minore per il necessario iter diagnostico e terapeutico. 8. Gli orari di ingresso ed uscita saranno ampliati in modo tale da evitare assembramenti tra bambini e accompagnatori; in ogni caso verrà accolto e consegnato solamente un minore per volta. 9. Non è consentito portare dall’esterno all’interno della struttura oggetti o giocattoli. 10. Il lavaggio delle mani del minore sarà effettuato al suo arrivo dal personale del servizio non appena sarà lasciato dai genitori, poi verrà offerto ai bambini/ragazzi, oltre ai soliti rituali, in modo sistematico, ad ogni cambio attività, dopo l’utilizzo dei servizi e prima dell’eventuale pasto, ed infine all’uscita dalla struttura prima di essere riconsegnato all’accompagnatore.
PERMANENZA DEI BAMBINI IN STRUTTURA
Creazione di piccoli gruppi in rapporto 1:8 per i bambini da 6 a 11 anni, e in rapporto 1:12 per i ragazzi da 12 a 14 anni, evitando le attività di intersezione tra gruppi diversi. 2. Favorire un'organizzazione che mantenga nel tempo lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori evitando sovrapposizioni ed intersezioni. 3. In considerazione della necessità di garantire il distanziamento fisico, organizzare una pluralità di diversi spazi per lo svolgimento delle attività programmate. 4. Le verifiche sulla funzionalità dell’organizzazione dello spazio ad accogliere le diverse attività programmate non possono prescindere dalla valutazione dell’adeguatezza di ogni spazio dal punto di vista della sicurezza. 5. Il momento dell’eventuale cambio e dell’utilizzo dei servizi deve essere svolto dal personale in modo tale da evitare assembramenti nel bagno e da garantire la pulizia prima dell’accesso del bambino successivo (si raccomanda di chiudere sempre la coppa del water prima di tirare catena): tutto ciò in funzione del fatto che la letteratura scientifica in ambito pediatrico riporta shedding virale attraverso le feci. 6. Il personale, terminato l’utilizzo del bagno, dovrà disinfettare lavandino e maniglia della porta, con i prodotti specifici, facendo attenzione a lavarsi le mani al termine delle procedure. 7. La biancheria utilizzata dai minori dovrà essere lavata dai genitori quotidianamente ad una temperatura > 60°. 8. Prediligere l’utilizzo di spazi esterni anche per pranzi e riposo. 9. In caso di utilizzo di spazi chiusi, il momento del pranzo dovrà essere strutturato in modo da rispettare la distanza interpersonale e garantire che nella stessa sala sia presente un singolo gruppo, organizzando il pranzo a turni o utilizzando più sale o sale più ampie. In caso di salone ampio esso può essere utilizzato distanziando i tavoli. 10. Per quanto riguarda i pasti nel rispetto delle normative vigenti, vanno previste monoporzioni e utilizzo di posate e bicchieri monouso quando non è possibile garantire un’adeguata igienizzazione con lavaggio in lavastoviglie. 11. Sanificare i tavoli di consumazione e aerare gli ambienti ad ogni fine turno mensa. 12. Ove possibile si raccomanda e si predilige l’attività all’aperto, tenendo conto di adeguate zone d’ombra, con attività programmate per sottogruppi. 13. Il personale dovrà assicurarsi che i giochi e gli oggetti utilizzati per le attività ludico-ricreative proposte siano facilmente lavabili e inoltre dovrà assicurarsi che tali oggetti vengano lavati e disinfettati dopo l’utilizzo. 14. I giochi e il materiale in genere destinato alle attività dovrà essere ad uso di un singolo “gruppo” di bambini/ragazzi. Se usati da più “gruppi” diversi è opportuna la sanificazione prima dello scambio. Si procede tramite pulizia con acqua e detergenti, risciacquo, seguito da disinfezione con alcool etilico al 75% e/o una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0.1%, sempre facendo attenzione alla resistenza dei materiali e seguendo le istruzioni fornite dal produttore qualora esistenti. 15. Si raccomanda la riduzione di materiale ludico a cui il bambino/ragazzo possa accedere in autonomia e la messa a disposizione del solo materiale utile al gioco/attività del momento. 16. Limitare gli spostamenti dei bambini/ragazzi e degli operatori all’interno degli ambienti dedicati al servizio. 17. Vietare di portare giochi, alimenti o altri oggetti da casa. 18. Consumare qualsiasi pasto, compresa la merenda, su postazioni distanziate. E’ comunque da prediligere l’outdoor.
GENITORI DEI BAMBINI
1. Ai genitori (o accompagnatori) non è consentito l’accesso alla struttura ad eccezione che per l’area accoglienza/commiato. 2. Ai genitori non è consentito sostare negli spazi esterni (inclusi piazzale o parcheggio antistante) per chiacchierare con altri genitori. 3. I genitori devono sempre essere muniti di apposita mascherina correttamente posizionata. 4. All’ingresso dell’area di accoglienza/commiato, e comunque prima di procedere ad entrare in contatto con qualsiasi superficie o oggetto, il genitore dovrà lavarsi le mani con soluzione idroalcolica. 5. Dovrà essere prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea all’ingresso e all’uscita a tutti i genitori/accompagnatori contestualmente a quella del minore: in caso di T ≥ 37.2° del genitore/accompagnatore, il bambino e il genitore verranno immediatamente allontanati dalla struttura e invitati a rivolgersi al proprio medico curante. MANUTENZIONE DEI LOCALI 1. Dovrà essere garantito un buon ricambio dell’aria in tutti gli spazi chiusi frequentati, in maniera naturale, aprendo le finestre con maggior frequenza, tenendo conto del numero delle persone presenti nella stanza, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza. Durante il ricambio naturale dell’aria si deve evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo). 2. Le superfici a maggior contatto con le mani (es. maniglie delle porte, interruttori, corrimano, etc.) dovranno essere disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno. 3. Dovrà essere garantita la disponibilità di soluzioni/gel a base alcolica presso ogni ambiente, con particolare attenzione alle zone di ingresso/uscita, ed in più posizioni per consentire facile accesso agli operatori, minori, fornitori e genitori/accompagnatori. 4. Dovrà essere garantito l’utilizzo di carta monouso su ciascun lavabo. 5. Devono essere riorganizzate le strutture e le attività svolte al fine di garantire la presenza dei soli arredi, oggetti e giochi strettamente indispensabili. 6. Sanificazione dei locali una volta al giorno, secondo indicazioni fornite sopra. 7. Sanificazione della zona filtro e dei servizi igienici due volte al giorno. 8. Gli ambienti e i materiali/giochi di maggior utilizzo dovranno essere sottoposti a maggiori attenzioni con regolare igienizzazione/sanificazione: una volta al mattino ed una al pomeriggio e in ogni altra condizione che ne richieda la necessità (contaminazione con saliva e/o secrezioni vie respiratorie) e necessariamente ogni volta che gli stessi vengono utilizzati da un nuovo gruppo di bambini/ragazzi. CASO CONFERMATO O SOSPETTO DI COVID-19 In caso di soggetto (bambino o operatore) che frequenta la struttura e che presenta sintomi febbrili e/o respiratori (e/o gastrointestinali specie nel bambino), si dovrà procedere come segue: 1. il soggetto deve essere immediatamente isolato, allontanato tempestivamente dalla struttura ed invitato a contattare il Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta e segnalare allo stesso che il bambino, o il lavoratore, sta frequentando una struttura per l’infanzia. 2. nel caso trattasi di sintomatologia sospetta, sarà il medico curante che attiverà le procedure localmente previste per l’esecuzione del tampone nasofaringeo. Il soggetto sintomatico verrà posto in isolamento domiciliare familiare e tutti i contatti scolastici (bambini del gruppo e relativi operatori dedicati) verranno posti in quarantena in attesa dell’esito dei test diagnostici del caso sospetto. a. In caso di tampone positivo vedere indicazioni per caso confermato. b. In caso di tampone negativo per COVID-19: il soggetto ammalato potrà riprendere a frequentare gli ambienti scolastici ad avvenuta guarigione clinica mentre gli altri bambini ed operatori potranno riprendere a frequentare gli ambienti scolastici solo dopo la notifica dell’esito negativo del test diagnostico eseguito nel soggetto ammalato. Genitore o convivente del bambino che presenta sintomi sospetti In considerazione del fatto che la letteratura scientifica pubblicata evidenzia che frequentemente la popolazione pediatrica manifesta forme asintomatiche o paucisintomatiche in caso di infezione da SARS-CoV-2, particolare attenzione deve essere posta alle condizioni di salute dei genitori, familiari e conviventi (contatti stretti) di tutti i bambini che frequentano la struttura. In caso di genitore o convivente che presenta sintomatologia febbrile o respiratoria, il bambino non dovrà frequentare il servizio, in attesa che il soggetto malato concordi con il Medico Curante le eventuali indicazioni e/o accertamenti. Il rispetto di tale indicazione rientra nell’accordo tra genitori ed ente gestore di cui in premessa. SOGGETTI CON CERTIFICAZIONE “Al fine di garantire l’appropriatezza dell’intervento, l’inserimento nel centro estivo di un minore disabile deve essere valutato con i servizi che seguono il minore; in tal caso dovrà essere previsto, oltre agli operatori necessari per ciascun gruppo di minori accolti, almeno un operatore ogni minore disabile accolto e dovranno essere valutate con attenzione in riferimento alla condizione di ciascun minore le attività da proporre, mantenendo adeguati livelli di sicurezza. Il centro estivo non può essere destinato in modo esclusivo a minori disabili.” (estratto da ALLEGATO A Nuova disciplina per la programmazione e gestione in sicurezza delle attività dei centri estivi per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza covid-19.) Le attenzioni speciali per l’accoglienza di bambini ed adolescenti con CERTIFICAZIONE, che in relazione alla nostra attività e al numero massimo di iscritti che prevediamo di: accettare nel numero di 40 bambini saranno massimo 2 bambini con certificazione per settimana. Il personale coinvolto con il minore certificato deve essere adeguatamente formato anche a fronte delle diverse modalità di organizzazione delle attività, tenendo anche conto delle difficoltà di mantenere il distanziamento, così come della necessità di accompagnare bambini ed adolescenti con disabilità nel comprendere il senso delle misure di precauzione, se tale attenzioni non possono essere mantenute si concorderà con la famiglia il modo migliore per creare un ambiente favorevole. ( indicazioni contenute nelle linee guida Nazionali del dipartimento per le politiche della famiglia del 15 maggio 2020 ) Si stabilisce un accordo tra l’ente gestore e i genitori coinvolti per l’accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi destinati ai minori di età 6-14 anni, tale accordo diventa elemento fondamentale per la buona riuscita dell’attività.
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Finalità del trattamento I Suoi dati personali sono trattati, a norma dell’art. 24 Codice Privacy, da Ente senza scopo di lucro, in riferimento a soggetti che hanno contatti regolari o aderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall'atto costitutivo o dallo statuto. Più in particolare, i dati da Lei conferiti vengono utilizzati dal Titolare per fornire il servizio di Estate Ragazzi (consistente nell’effettuazione di attività nel periodo estivo in favore di minori e/o maggiorenni di carattere educativo, formativo, culturale, sportivo, ricreativo) 3. Modalità del trattamento Il trattamento dei Suoi dati personali è realizzato per mezzo delle operazioni indicate all’art. 4 Codice Privacy e all’art. 4 n. 2) GDPR e precisamente: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, blocco, comunicazione, cancellazione dei dati, sia in modalità cartacea che elettronica. 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I dati sensibili saranno trattati e comunicati esclusivamente per salvaguardare lo stato di salute dell’interessato, per l’esecuzione di obblighi di legge, nell’ambito della gestione di polizze assicurative concernenti la responsabilità civile, per evitare e prevenire l’insorgere di malattie, intossicazioni, allergie. 5. Durata Il Titolare tratterà i dati personali per il tempo necessario per adempiere alle finalità di cui sopra e comunque per non oltre 1 anno dalla cessazione del servizio per il quale i dati sono stati conferiti. 6. Obbligatorietà del trattamento Il conferimento dei dati per le finalità sopra specificata è obbligatorio, in quanto, in loro assenza, non potranno essere erogati i servizi offerti dal Titolare. 7. 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