Un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena.
Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stata la scuola di Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.
Spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
con Luigi D’Elia
regia Fabrizio Saccomanno