Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito "Regolamento") abbiamo l’obbligo di informarla sul trattamento dei dati personali, che comunica con la compilazione del form adesione alla SCUOLA COMMON.

L’evento denominato Scuola Common è promosso e organizzato dal gruppo Abele e Libera per maggiori di anni 18 che intendono implementare le loro conoscenze nelle materie trattate dal modulo. I promotori, che determinano insieme le finalità del trattamento, hanno sottoscritto un accordo di contitolarità ai sensi dell’articolo 26 del Regolamento UE 2016/679, messo a disposizione dell’utente che ne faccia richiesta.

 Titolari del trattamento:
1. Gruppo Abele, sede legale Corso Trapani 95, 10141 Torino (e mail: gdpr@gruppoabele.org.)
2. Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, sede legale Via Quattro Novembre, 98 - 00187 Roma e sede operativa in Via Giuseppe Marcora, 18/20 - 00153 Roma (Email: privacy@libera.it).

I dati personali comunicati ai titolari sono di natura comune (anagrafici e di contatto), particolare (dati sanitari richiamati all’articolo 9 del Regolamento per specifiche allergie, necessità alimentari, terapie farmacologiche o farmaci salva-vita) e bancari (iban, carta di credito).
I dati, anche quelli di natura particolare, verranno trattati dai titolari su supporto cartaceo, informatico o telematico per le seguenti finalità:
1. la gestione del rapporto contrattuale. Per dar corso alle successive attività conseguenti alla partecipazione al modulo: gestione del pagamento, organizzazione delle attività didattiche, vitto, alloggio, coperture assicurative, assistenza sanitaria, supporto ai partecipanti con specifiche necessità, e adempimento di ogni altro obbligo derivante.
2. informazione e aggiornamento. Per informare il partecipante su future, simili, iniziative formative promosse dai titolari congiuntamente o disgiuntamente.

La base giuridica per il trattamento 1) è l’offerta del servizio richiesto (articolo 6, paragrafo 1 lettera b) del Regolamento) La base giuridica per il trattamento 2) è il consenso che l’interessato potrà prestare spuntando l’apposita casella (articolo 6, paragrafo 1 lettera a) del Regolamento).
In caso di diniego i dati dell’utente non saranno utilizzati per le finalità 2). Qualora l’Interessato non fornisca i suoi dati personali, espressamente previsti come necessari all’interno del modulo, i titolari non potranno dar seguito ai trattamenti legati alle formalità di partecipazione e ad altri adempimenti a questa collegati. Le attività di trattamento sono esercitate, sia manualmente che elettronicamente, da incaricati autorizzati dai titolari che operano nel rispetto degli specifici compiti assegnati e dell’impegno alla riservatezza.

I dati non saranno trasferiti all’estero e non saranno comunicati a soggetti indeterminati, ma potranno essere trasmessi a terzi, per il perseguimento delle finalità descritte, in particolare per la erogazione di servizi (L'Oasi di Cavoretto - Casa per ferie - Strada Santa Lucia 89/97 Torino, in quanto gestore delle strutture ricettive, e Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, co-organizzatore didattico della scuola) o per obblighi di legge, e autorità locali anche per finalità di vigilanza e controllo.

Il trattamento per le finalità 1) terminerà con la conclusione del modulo, ad eccezione del trattamento previsto per adempienti e obblighi di legge (rendicontazione contabile). Il trattamento per le finalità 2) sarà esercitato per un periodo massimo di mesi 24 mesi, fatti salvi i diritti nel frattempo esercitati dall’interessato.  
L’interessato può esercitare tutti i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 “Regolamento” (accesso, comunicazione della loro origine, logica applicata in caso di trattamento con strumenti elettronici, cancellazione, trasformazione in forma anonima, blocco dei dati , aggiornamento, rettificazione, integrazione, portabilità) rivolgendosi anche ad uno solo dei due Titolari che provvederà ad informare tempestivamente l’altro e a dare riscontro all’interessato. In ogni caso l’interessato è sempre legittimato a proporre un reclamo presso l'Autorità di controllo italiana (Garante per la protezione dei dati personali).