Oggi come ieri, ci sembra opportuno mobilitare cittadini, forze politiche e associazioni affinché la giornata che vede il voto alla Camera del provvedimento di rifinanziamento delle missioni all'estero sia un momento di riflessione sulla sospensione dei diritti che l'accordo Italia-Libia, rinnovato il 2 novembre 2019, ha messo in atto.

Cosa prevede l’accordo.

E’ stato stipulato il 2 febbraio 2017, promosso dal ministro dell’Interno Marco Minniti e firmato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal primo ministro del Governo di Riconciliazione Nazionale libico Fayez al-Sarraj per la gestione dei flussi migratori. Secondo i dati di Oxfam Italia dal 2017 sono stati stanziati dal governo italiano oltre 150 milioni di euro per la formazione del personale locale nei centri di detenzione libici e la fornitura di mezzi alla guardia costiera.
Inoltre l’unione europea ha elargito dal 2016 circa 328 milioni di euro per finanziare i centri di detenzione, dove ora sarebbero detenuti, secondo l’UNHCR, più di 4500 migranti.

Libia porto sicuro?

Oggi sappiamo
 che la Libia non può essere considerata un “porto sicuro”.
D’altra parte, le organizzazioni umanitarie e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno più volte sottolineato e denunciato le torture, le violenze sessuali ed i maltrattamenti che avvengono nei campi di detenzione libici in cui uomini, donne e bambini sono condannati a vivere in condizioni degradanti ed intollerabili.

Non lasciamoli soli.

Chiediamo al nostro governo di sospendere questo accordo che ha causato morti e violato i diritti umani.
Il 15 e 16 luglio ci mobiliteremo attraverso uno sciopero della fame: una lotta nonviolenta a cui possono partecipare tutti i cittadini che credono che l'unica via praticabile sia quella europea e non un accordo bilaterale che non garantisce i più deboli.

Unisciti a noi per un giorno di digiuno, per chi digiuna di democrazia.


Chi ha aderito:

Arcangelo Macedonio Direzione Più Europa /Radicali italiani
Palmira Mancuso Direzione Più Europa
William Ottaviano Coordinatore Più Europa Rimini
Marco Ferraro Direzione Più Europa Rimini
Mattia Morbidoni Coordinatore Più Europa Marche
Nicolò Scibelli  Assemblea nazionale Più Europa
Luca Fiorenzola Responsabile Comunicazione Più Europa Rimini
Alice Montalbetti Assemblea nazionale Più Europa
Elvis Colla Assemblea nazionale Più Europa
Stefano Fiorentino Più Europa Messina Città Metropolitana
Marco Olivetti Assemblea Nazionale Più Europa
Yuri Guaiana Direzione Più Europa
Alexander Schuster Direzione Più Europa
Paola Cossu Assemblea Nazionale Più Europa
Mariana Vintiadis Assemblea nazionale Più Europa
Jacopo vasini Più Europa Rimini
Maria Pia Giannetto Più Europa Messina città Metropolitana
Dino Calderone Più Europa Messina città Metropolitana
Giorgio La Rosa Direzione Più Europa  
Silvia Nalin
Matteo Sportelli
Giorgio Pasetto Più Euuropa
Delio Pasquini
Beatrice Pizzini
Stefano Fiorentino
Enza Cirlincione
Mauro Iacoponi
Mino Presta  Coordinatore Più Europa Lecce