Chiarimenti e considerazioni sul Congresso Geografico italiano. Torino, 3-4-5 settembre 2025. 
Carissim3,

vi scriviamo per condividere con voi il testo di un'email da inviare al Comitato Organizzativo del Congresso Geografico Italiano. La mail intende far emergere alcune riflessioni sul coinvolgimento di persone e istituzioni il cui operato solleva rilevanti questioni etiche e politiche.

L’iniziativa è nata da un gruppo di persone che parteciperanno al congresso e che hanno sentito la necessità di esprimersi collettivamente e chiedere chiarimenti su queste tematiche.

Vi invitiamo dunque, in quanto partecipanti al Congresso, a leggere la lettera ed eventualmente ad aderire alla richiesta di chiarimenti compilando il modulo con il vostro nome, indirizzo email ed eventuale affiliazione accademica.

I nomi dell3 aderenti saranno inseriti in ordine alfabetico in calce alla mail che verrà inviata al Comitato Organizzativo del Congresso. La mail sarà inviata da un indirizzo e-mail appositamente creato, sotto il nome di: assembleageografa@gmail.com.

Grazie per il vostro tempo,
Le persone promotrici

*La lista delle firme non verrà più aggiornata in calce alla mail indirizzata al Congresso Geografico dopo le 13:20 di Lunedì 11 agosto. Tuttavia, continuando a firmare si continuerà a ricevere aggiornamenti sull'iniziativa. 
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Gentili membri del Comitato Scientifico-organizzativo,

vi scriviamo a nome di un gruppo più ampio di partecipanti al prossimo Congresso Geografico italiano per esprimere le nostre preoccupazioni e per mettervi a conoscenza delle posizioni espresse e delle politiche sostenute da persone e organizzazioni presenti nel programma da voi pubblicato. Ci riferiamo in particolare all'invito al Prof. Michael Storper per la conferenza inaugurale e alla presenza della Hebrew University of Jerusalem come affiliazione di uno degli interventi.

Come reso noto da varie fonti, il Prof. Storper figura tra i firmatari di lettere sottoscritte da oltre 300 docenti dell’UCLA che hanno espresso una ferma condanna delle acampadas studentesche in sostegno alla Palestina, definendole terroristiche e “pro-Hamas”.  (https://jewishjournal.com/news/365107/nearly-300-ucla-faculty-members-call-on-university-to-condemn-hamas-terror-attack-anti-israel-rallies-on-campus/). Le stesse lettere contengono attacchi espliciti anche alla componente del corpo docente solidale con il movimento studentesco, e una netta critica al movimento BDS (Boycott, Divestment, and Sanctions), presentato come intrinsecamente violento, antisemita e lesivo della libertà di parola e di pensiero (https://web.cs.ucla.edu/~judea/UC-Faculty-for-Integrity-Letter-to-Regents-5.8.24.pdf).

Riteniamo importante segnalare che la questione non riguarda semplicemente il “carattere divisivo” di tali posizioni. La situazione che stiamo vivendo a livello globale è eccezionalmente grave: siamo testimoni di un genocidio in corso in Palestina, documentato da organizzazioni internazionali, da relatori delle Nazioni Unite e da una parte crescente della comunità accademica mondiale. In questo contesto, non è più accettabile assumere un atteggiamento ambiguo o accogliente nei confronti di posizioni che contribuiscono a delegittimare il movimento BDS, il quale rappresenta una delle principali forme di resistenza civile e non violenta oggi attive a livello globale. Affidare l’apertura del congresso al Prof. Storper, in questo quadro, rischia di trasmettere un messaggio politicamente, moralmente problematico e in quanto tale richiede un chiarimento. 

A ciò si aggiunge la questione dell’affiliazione della Hebrew University of Jerusalem. Come documentato da numerose organizzazioni, questa università ha una storia profondamente intrecciata con l’occupazione militare israeliana. Il suo campus principale, sul Monte Scopus, si trova a Gerusalemme Est, territorio palestinese occupato illegalmente secondo il diritto internazionale. Parte del campus è stata ampliata dopo il 1967 su terre espropriate illegalmente a famiglie palestinesi. Inoltre, la Hebrew University è nota per la sua collaborazione con l’esercito israeliano, e per il coinvolgimento in programmi di ricerca legati al complesso militare-industriale israeliano. La complicità della Hebrew University rispetto all’occupazione militare israeliana nei Territori palestinesi è stata inoltre ampiamente documentata nel recente lavoro accademico dell’antropologa israeliana Maya Wind, Torri d’avorio e d’acciaio (2024, pp.138-214). Si veda anche Ilan Pappé La Prigione più grande del mondo. Storia dei territori occupati (2022, pp. 8-32; pp. 125-136) e Francesca Albanese From economy of occupation to economy of genocide (2025, p.23). Per questi motivi è stata indicata dalla Palestinian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel (PACBI) come una delle istituzioni attivamente complici del sistema di occupazione, colonizzazione e apartheid.

Facciamo presente che, relativamente a questo tema, in occasione del 5° Forum dell’International Sociological Association (ISA) tenutosi recentemente a Rabat, la stessa PACBI ha richiesto l’annullamento della partecipazione di accademici israeliani affiliati a università complici, qualora non fossero rispettate alcune condizioni fondamentali (https://bdsmovement.net/news/pacbi-isa-exclude-israel). Nella loro dichiarazione si legge:

“[PACBI] chiede l’annullamento della partecipazione di accademici israeliani affiliati a università complici, che da decenni svolgono un ruolo centrale nel sostenere il sistema di oppressione israeliano, a meno che non siano soddisfatte le seguenti condizioni:

1. Il partecipante israeliano riconosce pubblicamente e senza ambiguità i diritti inalienabili del popolo palestinese sanciti dal diritto internazionale, in particolare il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi e la fine dell’occupazione militare illegale e dell’apartheid israeliano;
2. L’intervento del partecipante si colloca esplicitamente all’interno di un quadro di co-resistenza all’oppressione (e non di semplice coesistenza sotto oppressione); qualora venga indicata l’affiliazione accademica israeliana, ISA deve includere un land acknowledgement e una breve descrizione del coinvolgimento dell’università in questione nelle politiche israeliane;
3. Gli organizzatori del convegno devono verificare che i partecipanti israeliani non siano stati coinvolti, direttamente o indirettamente – inclusi incitamento o giustificazioni disumanizzanti – in gravi violazioni dei diritti del popolo palestinese, in particolare crimini di guerra, crimini contro l’umanità (incluso l’apartheid) o genocidio.”

Infine, PACBI invita accademici palestinesi, arabi e internazionali a boicottare l’intero forum ISA qualora tali condizioni non vengano soddisfatte.

Alla luce di questo precedente significativo, ci chiediamo se il Comitato abbia valutato con la dovuta attenzione la partecipazione di accademici affiliati a università israeliane pubblicamente identificate come attivamente coinvolte nella perpetrazione dell'occupazione militare e del genocidio ai danni del popolo palestinese, e se siano state adottate misure per verificare il rispetto dei principi sopra richiamati.

Chiediamo pertanto di chiarire le motivazioni che hanno guidato queste scelte e invitiamo il Comitato a posizionarsi e agire con urgenza e responsabilità sulle implicazioni politiche, etiche e disciplinari delle decisioni prese. Il Congresso Geografico Italiano rappresenta un momento collettivo della nostra comunità scientifica, che riteniamo debba fondarsi su pratiche coerenti con i valori di giustizia, solidarietà e responsabilità globale.

Ringraziandovi per l’attenzione e per il lavoro che state svolgendo, restiamo in attesa di un vostro riscontro.

Cordiali saluti,


Francesca Acetino, dottoranda, Università di Padova, Ca' Foscari Venezia

Ilia Antenucci, RTDA, GSSI

Ettore Asoni, assegnista, Politecnico di Torino

Antonia Astore, dottoranda, GSSI

Annachiara Autiero, dottoressa di ricerca, ricercatrice indipendente 

Michele Bandiera, postdoc, GSSI

Pietro Battaglini, dottorando, Politecnico di Torino 

Gianluca Bei, post-doc, Università di Roma La Sapienza

Stefania Benetti, rtdA,  Università del Piemonte Orientale

Noemi Bergesio, post-doc, disoccupata 

Paolo Bertetto, dottorando, Sapienza Università di Roma

Luca Bertocci, post-doc, Università di Roma la Sapienza

Michela Bonato, borsista, Ca' Foscari (non partecipante)

Chiara Braucher, dottoranda, Università di Trento (non partecipante)

Alessandra Bonazzi, Professora ordinaria, Università di Bologna

Barbara Brollo, assegnista, Sapienza Università di Roma

Elena Brusadelli, dottoranda, GSSI 

Francesco Buscemi, post-doc, Università di Bologna

Gabriele Casano, post-doc, Università di Genova

Raffaele Cattedra, Professore Ordinario, Università di Cagliari

Luca Cestaro, borsista, Politecnico di Torino

Lena Châtreaux, dottoranda, GSSI

Caterina Ciarleglio, dottoranda, Politecnico di Torino

Eugenio Conti, dottorando, Sapienza Università di Roma

Tommaso Cosentino, dottorando, Politecnico di Torino

Diletta Damiano, dottoranda, ISIA Roma Design e Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Giorgio De Ambrogio, dottorando, Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Valentina De Santi, assegnista, Università di Torino (non partecipante)

Giulia de Spuches, professora ordinaria, Università di Palermo 

Arturo Di Bella, professore associato, Università di Catania

Cesare Di Feliciantonio, RTDB, Sapienza

Caterina Di Lucchio, dottoranda, Politecnico di Torino

Fausto Di Quarto, assegnista, Università di Palermo 

Isabelle Dumont, Professore Associato, Università "Roma Tre"

Laura Eccher, dottoranda, GSSI

Beatrice Ferlaino, post-doc, Università degli studi di Torino

Giulia Ferrante, dottoranda, GSSI

Carolien Fornasari, assegnista, Università Roma Tre

Emanuele Frixa, professore associato, Università di Bologna

Erika Garozzo, post-Doc, Università di Catania

Matteo Gaudiello, dottorando, Università di Treno

Margherita Grazioli, RTT, GSSI

Maria Gemma Grillotti, Professore ordinario, Università Roma 3

Martina Iacometta, dottoranda, Università di Napoli l'Orientale

Eléonore Jactat, dottoranda, Università di Palermo

Martina Locorotondo, assegnista di ricerca, GSSI

Martina Loi, assegnista, Università di Cagliari

Giovanni Lorenzoni, dottorando, GSSI

Denise Macciò, dottoranda, Roma Tre

Francesca Maetzke, assegnista, Università di Catania

Valentina Mandalari, dottoranda, Università di Palermo

Anna Marocco, dottoranda, Università La Sapienza Roma e IGOT ULisboa

Annaclaudia Martini, RTT, Università di Bologna (non partecipante)

Lorenzo Mauloni, disoccupato

Maurizio Memoli, professore ordinario, Università di Cagliari

Carlotta Molfese, post-doc, Università Ca' Foscari Venezia

Marta Moschetti, dottoranda, GSSI (non partecipante)

Marco Nocente, post-doc, Università degli Studi di Milano Bicocca

Giulia Oddi, post-doc, disoccupata (non partecipante)

Gabriella Palermo, RTT, Università di Palermo

Giulio Panzeri, dottorando, università degli studi di Milano-Bicocca

Cecilia Pasini, assegnista, Università di Firenze

Daniele Pasqualetti, dottorando, università Roma Tre

Cristina Pezzotti, dottoranda, Politecnico di Torino

Ginevra Pierucci 

Andrea Pietrangeli, dottorando, La Sapienza Università di Roma

Gioacchino Piras, dottorando, Università La Sapienza di Roma (non partecipante)

Caterina Pozzobon, assegnista di ricerca, Università di Roma La Sapienza

Enrico Priarone, dottorando, Università di Genova

Matteo Proto, professore associato, Università di Bologna

Francesco Puletti, post-doc, Politecnico di Torino

Simone Ranocchiari, assegnista, Politecnico di Torino

Michele Ravaioli, disoccupato (non partecipante)

Irene Raverta, PhD Candidate, Universidade de Lisboa (non partecipante)

Andrea Rizzi, dottorando, Università di Bologna

Luca Ruggiero, professore ordinario, Università di Catania 

Ugo Rossi, professore ordinario, GSSI

Luca Ruggiero, professore ordinario, Università di Catania

Francesca Sabatini, postdoc, Università del Piemonte Orientale

Alice Salimbeni, post-doc, disoccupata

Franco Salvatori, professore emerito, Università di Roma "Tor vergata" (non partecipante)

Mattia Schiavone, dottorando, Sapienza Università di Roma

Giorgia Scognamiglio, dottoranda, Università La Sapienza di Roma

Marta Spacca, disoccupata (non partecipante)

Giacomo Spanu, assegnista, Università di Palermo

Martina Sciamplicotti, dottoranda senza borsa, Università di Roma La Sapienza (non partecipante)

Fabrizio Silveri, assegnista, Università di Torino (non partecipante)

Elia Silvestro, dottorando, Politecnico di Torino

Andrea Simone, RTD, CNR

Andrea Simone, Università degli Studi di Napoli Federico II

Martina Tazzioli, professoressa associata, Università di Bologna (non partecipante)

Vidjaya Thelen, dottoranda, GSSI

Enrico Tomassini, dottorando, Università della Sapienza

Salvo Torre, professore associato, Università di Catania (non partecipante)

Michael Tortorella, dottorando, Università di Bologna

Alberto Valz-Gris, post-doc, Politecnico di Torino

Lucia Grazia Varasano, ricercatrice, Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIA)

Nicola Venneri, dottorando, Università La Sapienza di Roma (non partecipante)

Francesco Ventura, RTDA, Università di Firenze

Francesco Vetica, dottorando, Sapienza Università di Roma

Marina Volpe, dottoranda, Università Federico II napoli

Andrea Zinzani, RTT, Università di Bologna

Francesco Zuccolo, dottorando, Università di Padova 


*Firme aggiornate fino alle 13:20 di lunedì 11 agosto.


Arnab Bhattacharya, PhD student, GSSI (non partecipante)

Silvy Boccaletti, assegnista, Università di Pisa

Panagiotis Bourlessas,  RTDA, Università di Firenze

Carmensilva Castagnoli, geografa, gecoagri (non partecipante)

Benedetta Cesarini, PhD (non partecipante)

Giulia Corgnier, dottoranda, Politecnico di Torino

Niccolò Cuppini, docente ricercatore, Supsi

Alberto Diantini, assegnista di ricerca, Università di Ferrara

Massimiliano Fanto, dottorando, Università degli Studi di Milano Bicocca

Daniela Festa, ricercatrice, La Sapienza

Floriana Galluccio, Professoressa Ordinaria, Università di Napoli L'Orientale

Emilia Giorgi, dottoranda, La Sapienza università di Roma (non partecipante) 

Anna Guarducci, Professore Ordinario, Università di Siena

Chiara Iacovone, Assegnista, Politecnico di Torino

Fabio Parascandolo, ricercatore universitario, Università di Cagliari (non partecipante)

Beatrice Ruggieri, borsista, Università di Bologna

Eva Sporer, dottoranda, GSSI (non partecipante) 

Arianna Testa, dottoranda,  Università degli Studi di Roma Tor Vergata

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