Lettera aperta - Spiegateci cosa può fare un giovane a Como.

Domenica è finito FuoriFEST ed è stato un gran successo. Nei quattro giorni di festival circa 450 persone sono venute ad assistere agli eventi. I numeri ci sembrano ottimi ed è tutto filato liscio. QUASI.

Durante il concerto dei Moor qualcunə ha chiamato la polizia. Erano le 10 di un sabato sera e a quanto pare stavamo facendo “disturbo di quiete pubblica” durante un concerto al chiuso in un locale.

Chi conosce Como sa che non è la prima volta che succede qualcosa di simile. Siamo arrabbiatə e frustratə per come la città continua a trattare noi giovaniChiediamo ancora una volta alla città, e vogliamo una risposta: cosa può fare un giovane a Como?

Abbiamo raccolto diverse domande e riflessioni in una lettera aperta, la trovate completa qui

Quello che vorremmo è aprire un dibattito su questo tema. Sappiamo di non essere l'unica realtà alla quale è successa una cosa del genere. Firmate la lettera, fate girare la voce, condividete i vostri racconti e le riflessioni nei commenti qua sotto o attraverso comunicati stampa e lettere aperte. Facciamo rete, facciamoci sentire.

P.S. lasciare la mail non è obbligatorio, ma fatelo se volete essere ricontattatə in caso di future iniziative riguardo questo tema.

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