REQUISITI PER INSTALLAZIONI TEMPORANEE
CAPANNINE, COPERTURE PRECARIE, GAZEBO, ecc.
Le capannine e i gazebo devono essere vincolate al suolo e rese stabili alle sollecitazioni. Devono, quindi, essere già state accuratamente zavorrate o opportunamente ancorate (attenzione: le strutture non devono mai essere ancorate a pali della luce, lampioni ecc. che, in caso di forti tensioni, possano essere divelti). Gli ancoraggi ad alberi o ad altri sostegni validi devono comunque essere realizzati con cavi ad altezza superiore a m.2.1. Le basette dei pali a sostegno delle strutture temporanee devono essere fissati a terra mediante chiodatura o picchetti ove possibile, OVVERO potranno essere utilizzati pacchi di acqua, sacchi di sabbia, ecc.. Le installazioni temporanee devono essere controventate come da regolare montaggio. Devono essere verificati i corretti montaggi di tutte le giunzioni delle strutture. Gli oggetti ed elementi sospesi a strutture devono presentare adeguata sicurezza anticaduta (secondo cavetto o catena); E’ vietato utilizzare fiamme libere all’interno delle aree coperte accessibili al pubblico.
IMPIANTI ELETTRICI E DOCUMENTAZIONE
Tutti i cavi elettrici e i quadri elettrici devono essere posti fuori dalla portata del pubblico e comunque adeguatamente protetti. Devono essere interdette al pubblico le zone dove i cavi elettrici non sono stati interrati o protetti meccanicamente. Per l’allaccio al punto di fornitura, dovrà essere utilizzata prolunga con presa blu a norme CEE: in tal caso non è necessaria la documentazione/certificazione attestante il rispetto delle normative vigenti prevista per impianti elettrici installati (L. n.186 del 1 marzo 1968 e D.M. n.37/2008). L’illuminazione del banco/gazebo, dovrà essere realizzata con lampade led a basso consumo. Nel caso in cui non si sia stata posta una semplice prolunga ma sia necessario installare un nuovo quadro o un piccolo impianto, in tale evenienza l’impianto deve essere certificato con dichiarazione/comunicazione attestante il rispetto delle normative vigenti relativamente agli impianti elettrici così installati (L. n.186 del 1 marzo 1968 e D.M. n.37/2008).
ESTINTORI (STAND ALIMENTARI)
Devono essere ben visibili e revisionati ( scadenza semestrale) e già collocati:
- N. 2 (numero minimo) nell’area cottura.
IMPIANTI A GAS (STAND ALIMENTARI)
A) DOCUMENTAZIONE CHE GLI OPERATORI UTILIZZATORI DI IMPIANTI ALIMENTATI A GAS PROPANO LIQUIDO (GPL) ED ELETTRICI DEVONO PRODURRE ED ESIBIRE A RICHIESTA DEGLI ORGANI DI CONTROLLO:
1) Dichiarazione di conformità dell'impianto GPL istallato, come previsto dalle norme UNI CIG 7131 (v. D.M. 37/2008) rilasciato da ditta installatrice, in alternativa Certificato di Collaudo come previsto nell’allegato A e nell'allegato B dalla nota del Ministero dell'Interno prot. 3794 del 12/03/2014 (Validità annuale) allegato alla presente;
2) Dichiarazione/comunicazione attestante il rispetto delle normative vigenti per quanto riguarda gli impianti elettrici installati (L. n.186 del 1 marzo 1968 e D.M. n.37/2008).
B) PRESCRIZIONI PER GLI OPERATORI CHE UTILIZZANO IMPIANTI ALIMENTATI A GAS PROPANO LIQUIDO (GPL) come da Circolare VVFF n. 3794 del 12.03.2014 ED ELETTRICI:
1) Ciascun bruciatore deve essere dotato di rubinetto valvolato con comando a termocoppia marcato CE;
2) Sui banchi di vendita che utilizzano gli impianti per la cottura/riscaldamento di alimenti non possono essere tenute bombole di GPL non allacciate agli utilizzatori e/o collocate fuori dall’apposito alloggiamento del veicolo;
3) I banchi di vendita devono essere muniti di almeno un estintore avente capacità estinguente non inferiore a 34A 144C posti in posizione visibile e facilmente accessibile e in regola con la revisione semestrale di efficienza;
4) La bombola deve essere posizionata in verticale con la valvola in alto su una superficie di appoggio solida e in piano; deve essere inaccessibile al pubblico ma facilmente raggiungibile da parte dell’operatore; non deve essere collocata in ambienti chiusi e al disotto della superficie del suolo;
5) In prossimità della bombola, dei tubi flessibili e dei bruciatori è vietato il deposito di materiali facilmente infiammabili, in caso di esposizione all’aperto le bombole a GPL devono essere posizionate in apposito alloggiamento;
6) E’ vietato il deposito di liquidi infiammabili e l'utilizzo di fiamme libere all'interno di aree coperte (ad esempio stand, gazebo, ecc..);
7) Tutto il materiale combustibile deve essere tenuto ad una adeguata distanza dalle fiamme;
8) La bombola non va mai sostituita in presenza di fiamme, bracieri, apparecchi elettrici in funzione; inoltre ogni qualvolta avvenga la sostituzione di una nuova bombola, tale operazione dovrà essere eseguita da personale qualificato e idoneo, come previsto dall’art. 5 del Decreto Ministeriale del 15 gennaio 2007, (Attestato di frequentazione di corso per utilizzatori professionali di GPL); dovrà essere sostituita anche la guarnizione tra il rubinetto e il regolatore;
9) Il tubo di gomma che collega il regolatore al fornello deve essere del tipo adatto per GPL e marchiato secondo le norme UNI vigenti; deve essere altresì, periodicamente controllato e sostituito se non integro e/o scaduto; il tubo di gomma deve essere fissato solidamente alle due estremità mediante l’applicazione di fascette di sicurezza adatte ad uso GPL marchiate secondo le norme UNI vigenti e periodicamente controllate.
10) È obbligatorio chiudere il rubinetto del gas nei periodi di inattività degli apparecchi utilizzatori;
11) Dovrà essere garantita la presenza di idoneo personale debitamente formato, al fine di porre in essere i primi e più urgenti interventi in caso di incendio;
12) Dovranno essere tenuti fuori dalla portata del pubblico (opportunamente isolate o transennate) piastre, bombole GPL, bruciatori, depositi materiali infiammabili, ecc., nonché i recipienti con liquidi caldi e in genere quanto possa arrecare danno per contatto diretto o sversato;
13) Gli oli e i grassi di colaggio, residui della cottura, devono essere accuratamente convogliati, raccolti e allontanati da possibili fonti di innesco;
14) Tutti i conduttori ed i componenti elettrici dovranno essere protetti da urti accidentali.
PRESCRIZIONI GENERALI
L’operatore dovrà restituire l’area utilizzata nello status in cui l’ha ricevuta. In particolare, l’operatore nelle operazioni di preparazione/cottura dovrà proteggere il suolo con adeguato materiale assorbente protettivo (ad esempio pannetto da imbianchino, ecc..) per evitare che lo stessa al termine dell’uso riporti macchie e/o sporcizia; in caso di sporcizia i costi della pulizia saranno a carico dello stesso
Per visionare o scaricare la Circolare VVFF n. 3794 del 12.03.2014 c
ollegarsi a www.vigilfuoco.it poi accedere alla Sezione NORME DI PREVENZIONE INCENDI