Appello per la liberazione di Luigi 

Luigi Libero! Liber* di lottare contro la guerra!

Campagna nazionale per la liberazione di Luigi

In solidarietà a chi lotta contro la guerra, contro le fabbriche di morte. 

English/castillano/euskera version below

Palermo - 09/04/24

Ieri sera, il tribunale di Palermo ha respinto il riesame delle misure cautelari disposte per tre appartenenti ad Antudo: Luigi resta in carcere con l'accusa di atto terroristico, con disposizione di trasferimento al carcere speciale di Alessandria. Ad un anno e mezzo dai fatti che hanno visto la sede di Palermo della Leonardo SPA, leader mondiale dell’ingegneria e tecnologia militare, raggiunta da un’iniziativa di protesta in solidarietà al popolo curdo, di cui il portale antudo.info aveva diffuso il video, lo sproporzionato impianto accusatorio mira a relegare Luigi nell'ambito della pericolosità sociale e del terrorismo anche in assenza di prove concrete o di flagranza di reato.

E accade così che mentre con gli elicotteri e i droni prodotti da Leonardo vengono impiegati dal governo Turco contro il popolo curdo, da Israele per i bombardamenti su Gaza, dagli eserciti di mezzo mondo per alimentare i venti di sterminio e conquista, sul territorio italiano chi si è mobilitato contro la guerra si trovi adesso in carcere in via cautelare.

Un clima di totale asservimento del governo italiano alle politiche di guerra in cui centrale è la necessità di trarre profitto dall’escalation bellica e dalle fabbriche di armi (Leonardo, partecipata statale, tra tutte ha un fatturato di quasi 15 miliardi di euro), che giustifica dispositivi giudiziari mirati a spegnere le proteste con ogni mezzo. Sembrerebbe assurdo, ma è la realta' dei fatti: un genocidio avviene sotto ai nostri occhi in Palestina, con la complicità dei governi della Nato. Ma ciononostante, su vari livelli (delle scelte politiche, dell'informazione, della repressione sociale, della spesa pubblica) la macchina dello stato continua ad aumentare gli investimenti sulla guerra, a nascondere la verità, a ingabbiare le forme di dissenso, a vantare profitti e innovazione sul sangue di migliaia di morti.

La solita stampa affamata di visualizzazioni ad ogni costo continua a usare titoli sensazionalistici e creativi su Luigi. Noi però Luigi lo conosciamo bene e sappiamo quanta passione e generosità lo ha sempre animato: vigile del fuoco, istruttore sportivo, in prima fila nelle esperienze sociali e di solidarietà dal basso nei quartieri popolari del centro storico di Palermo; esperienze come la Palestra Popolare Palermo a cui fanno riferimento atleti pluripremiati, o l'ambulatorio Popolare Centro Storico, che da anni è un presidio sanitario autorganizzato che permette a tutte e tutti di accedere a cure gratuite. 


Luigi lo abbiamo trovato sempre al fianco dei più deboli per difendere il diritto allo sport, alla salute,  alla casa di tutti e tutte. E sempre in prima fila nelle mobilitazioni sociali contro la guerra, al fianco del popolo palestinese, contro la militarizzazione della Sicilia e per la difesa del territorio.


La criminalizzazione violenta e gli attacchi “ad personam” che subisce Luigi sono lo specchio della collusione tra gli apparati dello Stato e le imprese di morte come la Leonardo: una complicità che si salda attorno alla volontà di fiaccare ogni resistenza, ogni possibilità di riscatto, ogni speranza di ribaltare un mondo di ingiustizie, dai quartieri popolari palermitani alle guerre internazionali. 


Contro questo ennesimo tentativo di mettere a tacere ogni voce di dissenso e ogni possibilità di contestazione è necessario mobilitare solidarietà e complicità attiva: per questo chiediamo a tutte e tutti di firmare e diffondere questo appello per la liberazione di Luigi e di tutte e tutti coloro vedono oggi la propria libertà limitata a causa del loro impegno contro la guerra. Aderire a questo appello di liberazione è un segnale indispensabile: a partire da questo grave atto repressivo, moltiplichiamo le forme di solidarietà e di mobilitazione, contro le spese militari e i finanziamenti dell'apparato bellico, libertà per chi lotta contro la guerra!


Raccolta fondi per le spese legali: 

Link Crowdfunding https://sostieni.link/35848


ENGLISH VERSION

Free Luigi! Free to fight against the war!

National campaign for the liberation of Luigi

In solidarity with those fighting against war, against the factories of death. 

On Monday the 8th , the Palermo court rejected the re-examination of the precautionary measures ordered for three Antudo members: Luigi remains in jail on charges of a terrorist act, with provision for transfer to Alessandria, a special prison located In northern Italy. A year and a half after the events that saw the Palermo headquarters of Leonardo SPA, a world leader in military engineering and technology, reached by a protest initiative in solidarity with the Kurdish people, the video of which the antudo.info portal had disseminated, the disproportionate accusatory framework aims to relegate Luigi to the sphere of social dangerousness and terrorism even in the absence of concrete evidence or flagrante delicto.

And so it happens that while helicopters and drones produced by Leonardo are being used by the Turkish government against the Kurdish people, by Israel for the bombing of Gaza, and by armies halfway around the world to fuel the winds of extermination and conquest, on Italian soil those who mobilized against the war now find themselves in prison on remand.

A climate of total subservience of the Italian government to the policies of war in which central is the need to profit from war escalation and arms factories (Leonardo, a state-owned subsidiary, has a turnover of almost 15 billion euros), which justifies judicial devices aimed at shutting down protests by any means. It would seem absurd, but it is the brutal reality: a genocide takes place before our eyes in Palestine, with the complicity of NATO governments. Nevertheless, on various levels (of policy choices, information, social repression, of public spending) the state machine continues to increase investment in the war, to conceal the truth, cage forms of dissent, boast profits and innovation on the blood of thousands of dead.

 The local and national press hungry for views at any cost continues to use sensationalist and creative headlines about Luigi. We know Luigi well and we know how much passion and generosity have always animated him: firefighter, and sports instructor, at the forefront of social and solidarity experiences from below in the working-class neighborhoods of Palermo's historic center; experiences such as the Palestra Popolare Palermo to which award-winning athletes refer, or the Centro Storico Self-managed Clinic, which for years has been a self-organized health spot that allows everyone to access free treatments. 

 We have always found Luigi on the side of the weakest to defend the right to sports, health, and housing for all and everyone. And always at the forefront of social mobilizations against the war, alongside the Palestinian people, against the militarization of Sicily, and for the defense of the territories against capitalist devastation.

 The violent criminalization and "ad personam" attacks that Luigi suffers are the mirror of the collusion between state apparatuses and death companies like Leonardo: a complicity that is welded around the will to sap any resistance, any hope of overturning a world of injustice, from the working-class neighborhoods of Palermo to international wars. 

 Against this attempt to silence every voice of dissent and every possibility of contestation, it is necessary to mobilize solidarity and active complicity: that is why we ask everyone to sign and spread this appeal for the liberation of Luigi and all those who see their freedom menaced today because of their commitment against the war. Adhering to this call for liberation is an indispensable signal: starting with this grave act of repression, let us multiply the forms of solidarity and mobilization, against military spending and funding of the war apparatus. Freedom for those who fight against war!

 

Fundraising for legal fees: 

IBAN IT12S3608105138244036544045

Made out to Tagliarini Alessandro

Cause: solidarity

 

To sign appeal: 

antudo.info@gmail.com

 

 CASTELLANO

Llamamiento por la libertad de Luigi 

Libertad para Luigi! Libertad para los que luchan contra la guerra!

Campaña nacional por la liberación de Luigi. En solidaridad con quien lucha contra la guerra y contra las fábricas de muerte.

Palermo - 09/04/24


Anoche, el tribunal de Palermo rechazó la revisión de las medidas cautelares impuestas a tres miembros de Antudo: Luigi permanece en prisión acusado de acto terrorista, con orden de traslado a la cárcel especial de Alessandria. A un año y medio de los acontecimientos en los que la sede de Palermo de Leonardo SPA, líder mundial en ingeniería y tecnología militar, fue objeto de una protesta en solidaridad con el pueblo kurdo, cuyo video fue difundido por el portal antudo.info, el desproporcionado aparato acusatorio busca relegar a Luigi al ámbito de la peligrosidad social y el terrorismo incluso sin pruebas concretas o flagrancia del delito.

Y así, mientras los helicópteros y drones producidos por Leonardo son utilizados por el gobierno turco contra el pueblo kurdo, por Israel en los bombardeos sobre Gaza, por ejércitos de medio mundo para alimentar los vientos de exterminio y conquista, en territorio italiano quienes se han movilizado contra la guerra ahora se encuentran en prisión preventiva. Un clima de total sumisión del gobierno italiano a las políticas de guerra, donde es central la necesidad de obtener beneficios de la escalada bélica y las fábricas de armas (Leonardo, participada estatalmente, tiene un volumen de negocio de casi 15 mil millones de euros), lo que justifica dispositivos judiciales dirigidos a sofocar las protestas con todos los medios.

Puede parecer absurdo, pero es la realidad de los hechos: un genocidio está ocurriendo ante nuestros ojos en Palestina, con la complicidad de los gobiernos de la OTAN. Sin embargo, en varios niveles (elecciones políticas, información, represión social, gasto público), la maquinaria estatal continúa aumentando las inversiones en guerra, ocultando la verdad, sofocando las formas de disenso, y presumiendo de beneficios e innovación a costa de la sangre de miles de muertos.

La prensa sensacionalista, siempre ávida de clics a cualquier costo, sigue utilizando titulares sensacionalistas y falsos sobre Luigi. Pero nosotros conocemos bien a Luigi y sabemos cuánta pasión y generosidad lo han animado siempre: bombero, instructor deportivo, en primera línea en dinámicas sociales y solidarias en los barrios populares del centro histórico de Palermo; experiencias como la Palestra Popolare Palermo, a la que hacen referencia atletas galardonados, o el ambulatorio Popolare Centro Storico, que desde hace años es un centro sanitario autogestionado que permite a todos acceder a atención médica gratuita.

Siempre hemos encontrado a Luigi al lado de los más débiles, defendiendo el derecho al deporte, a la salud, a una vivienda para todos y todas. Y siempre en primera línea en las movilizaciones sociales contra la guerra, junto al pueblo palestino, contra la militarización de Sicilia y en defensa del territorio. La criminalización violenta y los ataques "ad personam" que sufre Luigi son el reflejo de la complicidad entre los aparatos estatales y las empresas de muerte como Leonardo: una complicidad que se une en torno a la voluntad de sofocar toda resistencia, toda posibilidad de redención, toda esperanza de cambiar un mundo de injusticias, desde los barrios populares de Palermo hasta las guerras internacionales.

Contra este enésimo intento de silenciar cualquier voz disidente y posibilidad de protesta, es necesario movilizar solidaridad y complicidad activa: por eso pedimos a todos que firmen y difundan este llamamiento para la liberación de Luigi y de todos aquellos que ven limitada su libertad hoy debido a su compromiso contra la guerra. Adherirse a este llamamiento de liberación es un gesto indispensable: a partir de este grave acto represivo, multiplicamos las formas de solidaridad y movilización, ¡libertad para quienes luchan contra la guerra! 

Colecta de fondos para gastos legales: 

Link Crowdfunding https://sostieni.link/35848


EUSKERA

Luigiren askatasunaren aldeko deia Luigi askatu!

 Askatasuna gerraren aurka borrokatzen dutenentzako! Luigiren askatasunaren aldeko kanpaina nazionala. Heriotzaren fabrika eta gerren aurka borrokatzen dutenekin elkartasuna. Palermo - 24/09/04 Bart gauean, Palermoko epaitegiak Antudoko hiru kideren aurkako neurrien berrikuspena baztertu zuen: Luigi espetxean mantenduko dute terrorismoaren akusaziopean, Alessandriako kartzela berezira trasladatuko dutelarik. Duela urte eta erdi mundu mailako ingeniaritza eta teknologia militarraren arloan liderra den Leonardo SPAren Palermoko egoitzaren aurrean herri kurduarekin elkartasunean ekimena egin zuten, bideoa Antudo.info webguneak zabaldu zuelarik. Neurrigabeko akusazio aparatuak Luigi gizarte arrisku eta terrorismoaren eremura eraman nahi du, delituaren froga edo ageri-agerikorik gabe ere.

Eta horrela, Leonardok egindako helikoptero eta dronak Turkiako gobernuak kurduar herriaren kontra, Israelek Gazako bombardeoetan, eta mundu zabalean ejerzito askok suntsipen eta konkistarako baliatzen dituzten bitartean, Italian, gerraren aurka mobilizatu direnak, orain behin-behineko espetxeratzean daude. Italiako gobernuak gerra politikekiko menpekotasunaren aldeko apustua egin du dagoeneko, muinean gerraren areagotzea eta armamentu fabriken etekinen beharrak daudelarik (Leonardok, estatuko parte-hartzea du, 15 bilioi euro inguruko negozio bolumena du) horrek bitarteko guztiak erabiliz protesten indargabetzea bilatzen duten dispositibo judizialak justifikatzen dituelarik.

Absurdua dirudi, baina errealitate gordina da: Palestinan genozidioa gertatzen ari da gure aurrean, NATO-ko gobernuen konplizitatearekin. Hala ere, hainbat mailatan (hauteskunde politikoak, informazioa, gizarte errepresioa, gastu publikoa), estatu makinak gerra-inbertsioak handitzen jarraitzen du, egia ezkutatzen, disidentzia formak zapuztuz, eta milaka hildakoren odolaren kontura lortutako irabazi eta innobazioetaz harrotuz.

Prentsa sentsazionalista, klik errezaren dinamikaren menpe, Luigiri buruzko lerroburu sentsazionalista eta gezurrak erabiltzen jarraitzen du. Baina guk Luigi ondo ezagutzen dugu eta badakigu zelako grin eta eskuzabaltasunak ezaugarritzen duen: suhiltzailea, kirol hezitzailea, Palermoko erdigune historikoan auzo herrikoietan gizarte eta elkartasun dinamiketan lehen lerroan; Palestra Popolare Palermo bezalako esperientziak, atleta saridunek erreferentzia egiten diotena, edo Popolare Centro Storico anbulatorioa, urteetan zehar herritar guztiei doako arreta medikoa bermatzen duen osasun zentro autogestionatua dena. Luigi beti aurkitu dugu ahulen aldean, guztiontzako kirola, osasuna eta etxebizitza eskubidearen alde. Beti egon da lehen lerroan gizarte mobilizazioetan gerraren kontra, palestinar herriaren alde batera, Siziliaren militarizazioaren aurka eta lurraren defentsan.

Luigik jasaten dituen kriminalizazio erasokor eta "ad personam" erasoak estatu aparatu eta Leonardo bezalako heriotzaren enpresen arteko konplizitatearen arteko islada dira: edozein erresistentzia eta injustiziaz beteriko mundu bat aldatzeko itxaropenaren indargabetze borondatearen logikari azpiratutako konplizitatea. Palermoko auzo herrikoietatik nazioarteko gerretara.

Edozein ahots disidente isilarazte eta protestarako baldintzen aurkako enegarren eraso honen aurrean beharrezkoa dugu elkartasuna eta konplizitate aktiboari ekitea: horregatik eskatzen dizuegu Luigiren eta gaur gerraren aurkako konpromezuaren ondorioz euren askatasuna murriztuta dutenen askatasunaren aldeko manifestu hau sinatu eta zabaldu dezazuen. Askatasunaren aldeko dei honi atxikitzea ezinbesteko keinu bat da: kasu errepresibo larri honetatik abiatuta biderkatu ditzagun elkartasun eta mobilizazio formak. Askatasuna gerraren aurka borrokatzen dutenentzako! 


Diru bilketa gastu legalentzako 

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