Antropologə per la Palestina: appello pubblico alle istituzioni e alle università - Maggio 2024,  nel 76º anniversario della Nakba

Per sottoscrivere l'appello, compilare il form a fine pagina. L'adesione è per antropologi e antropologhe, anche non strutturati nell'università.

Nel momento in cui, da oltre sette mesi, si susseguono senza sosta violenze atroci ad opera dell’esercito israeliano (IDF) in un lembo di terra massacrato da decenni; nella consapevolezza che la sofferenza della popolazione civile nella Striscia di Gaza si accompagna a soprusi, arresti sommari, torture, distruzioni, accaparramento di terre e abitazioni anche in altre aree dei Territori occupati della Palestina; al cospetto dell’ennesimo trasferimento forzato di centinaia di migliaia di persone da Rafah, fino a qualche settimana fa ancora considerata “zona sicura”, verso luoghi senza sbocco e strade ingombre di macerie, assistiamo impotenti alla confusione di un intero popolo, preso da smarrimento e disperazione di fronte al proprio genocidio

L’ostinazione delle palestinesi e dei palestinesi a resistere, nonostante tutto, ci spinge a levare alta la nostra protesta di fronte alle politiche di morte dello Stato di Israele e alle molteplici complicità dei suoi alleati. Le mobilitazioni di questi ultimi mesi nei campus universitari di tutto il mondo sono una boccata d’aria, ancora più importante vista la repressione arbitraria di studentə, corpo docente e amministrativo impegnati nelle proteste contro gli orrori di una catastrofe sulla quale numerosi organismi internazionali hanno da tempo richiamato l’urgenza di intervenire, anche contro una deriva bellicista globale sostenuta da un investimento senza precedenti nel complesso militare-industriale, corollario di un crescente indebolimento del diritto internazionale come strumento pacifico di risoluzione dei conflitti tra stati.

Alla domanda sempre più frequente sul perché si dovrebbe prendere posizione ora di fronte a questa tragedia e non altre, in corso o pregresse, rispondiamo ricordando che la comunità scientifica di cui facciamo parte si è già in passato mobilitata contro il massacro di altri civili, e che l’impegno su un fronte non preclude certo, ma rende semmai più praticabile, l’impegno su altri fronti. Tuttavia, quanto accade nella Palestina occupata non costituisce solo una tragedia umanitaria di proporzioni storiche, ma è un evento paradigmatico e senza precedenti della commistione tra uso del sapere scientifico e accademico da un lato e sviluppo di tecnologie militari dall’altro. L’occupazione della Palestina da parte dello stato di Israele è un progetto coloniale che utilizza in modo sistematico tecnologie di sorveglianza e repressione elaborate in ambienti accademici ed esportate in altri paesi. Né in Etiopia, né in Sudan, né nella Repubblica Democratica del Congo, né in Ucraina – solo per evocare alcuni degli ultimi, drammatici scenari di guerra – c’è stato un tale dispiego di conoscenze (tecnologie militari; scienze sociali, storiche, archeologiche; scienze biologiche e geologiche) e un tale coinvolgimento delle università per assoggettare territori, silenziare memorie, reprimere la resistenza e il dissenso, e perpetuare l’uso di quelle ingegnerie demografiche il cui obiettivo è portare a compimento l’etnocidio avviato già nel 1948 contro la popolazione palestinese.

Lo stato di Israele e la sua ricerca accademica costituiscono oggi un minaccioso incubatore di tecnologie di anti-cittadinanza e militarizzazione delle frontiere e della società nel mondo intero. La lettera sottoscritta recentemente da nove Rettori delle università israeliane, che ancora una volta ricorrono alla menzognera retorica dell’antisemitismo e del terrorismo per oscurare il carattere democratico e spontaneo delle proteste che a livello internazionale si stanno levando nelle università, non permette più di affermare che le università israeliane siano luoghi “neutrali”. In diversi paesi (ultime la Spagna e l’Irlanda) le istituzioni accademiche hanno approvato la decisione di interrompere ogni collaborazione con le università israeliane di fronte al loro coinvolgimento in politiche che calpestano i diritti umani e perpetuano violenza e massacri. La giustizia internazionale – che ha dimostrato la gravità, l’intenzionalità e la sistematicità degli attacchi israeliani contro i civili, portando la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) al pronunciamento del 26 gennaio 2024 con cui si è riconosciuto “plausibile” il genocidio in atto da parte dello stato di Israele – farà il suo corso. 

Nel mentre, di fronte a oltre 35.000 morti; al dramma di migliaia di persone a cui mancano oggi cibo, acqua, cure e case; alla distruzione di tutte le università di Gaza e della maggior parte delle strutture scolastiche, riteniamo necessario prendere posizione contro un progetto il cui carattere genocidario è ormai evidente, mettendo in campo gli strumenti della scienza antropologica per riconoscere i legami tra sapere e potere, ovunque essi emergano. Oltre cinquant’anni fa, dinanzi a un’altra tragedia e alle violenze perpetrate contro la popolazione civile del Vietnam, due fra i principali protagonisti dell’antropologia italiana, Alberto M. Cirese e Vittorio Lanternari, dichiararono sulle colonne di Paese Sera del 5 gennaio 1973:

«Di fronte all'incalzare di questa azione criminosa gli studiosi italiani di scienze umane (…), affermando un valore di cui sono già consapevoli numerosi studiosi di scienze umane nel mondo intero, sono convinti che non ha senso continuare a dedicarsi ad una scienza come studio che riguarda le culture dei popoli extraoccidentali in via di sviluppo, senza tener conto dei bisogni fondamentali e delle condizioni effettive, attuali, di quei popoli. Essi sono convinti che voler coltivare una scienza antropologica cosiddetta "pura”  o anche "applicata" ma serva del capitalismo e dell'imperialismo, dietro lo scudo di una pretesa neutralità che ignori gli uomini nella loro tragica realtà, significa, tanto più in un momento come l'attuale, fare opera di conservazione politica, significa scegliere per convinzione attiva o per pigrizia - la causa di chi spregiudicatamente attenta al senso più elementare di umanità, valendosi dei ritrovati più perfezionati di una tecnologia e di una scienza messe al servizio della pura e semplice distruzione». (corsivo nostro)

Oggi, nelle ore in cui viene rievocato e addirittura sorpassato il dramma della Nakba, di cui ricorre in questi giorni il 76º anniversario, gli/le scriventi chiedono un deciso intervento delle autorità governative del nostro Paese e delle istituzioni universitarie affinché si adoperino in tutte le forme opportune per l’immediata cessazione del fuoco e del genocidio in atto; per l’interruzione di ogni forma di collaborazione con istituzioni e aziende israeliane il cui coinvolgimento nelle politiche di colonizzazione e militarizzazione del governo israeliano, spesso in forme mascherate (dual use), è stato ampiamente documentato; nonché per la sospensione di ogni accordo di collaborazione scientifica con le università israeliane, fino a quando il diritto internazionale non sarà ripristinato e finché alla popolazione palestinese non sarà garantita la restituzione di ciò che le è stato tolto negli ultimi decenni: la pace, la libertà, la terra, il diritto alla vita.


Vedi anche il dossier Antropologia, dibattito pubblico e diritto internazionale sul ‘possibile’ genocidio in Palestina, patrocinato da ANPIA a febbraio 2024: https://www.rifestival.it/wp-content/uploads/2024/03/dossier-ultimo-17-feb-24-marzo.pdf


PROMUOVONO - PRIME ADESIONI:
  1. Francesco Bachis, Università di Cagliari

  2. Roberto Beneduce, Università di Torino

  3. Stefano Boni, Università di Modena e Reggio-Emilia

  4. Nadia Breda, Università di Firenze

  5. Maddalena Gretel Cammelli, Università di Torino

  6. Serena Caroselli, Università di Milano 

  7. Francesca Cerbini, CRIA-Universidade do Minho

  8. Osvaldo Costantini, Sapienza Università di Roma

  9. Armando Cutolo, Università di Siena

  10. Irene Falconieri, Università di Catania

  11. Alessandra Gribaldo, Università di Modena e Reggio-Emilia

  12. Valeria Ribeiro Corossacz, Università Roma Tre

  13. Ruba Salih, Università di Bologna

  14. Giuliana Sanò, Università di Messina

  15. Stefano Portelli, Università Roma Tre

  16. Simona Taliani, Università di Napoli L’Orientale

  17. Viviana Toro Matuk, Università della Valle D’Aosta 

  18. Francesco Vacchiano, Università Ca’ Foscari Venezia

  19. Mauro Van Aken, Università di Milano-Bicocca 

  20. Carolina Vesce, Università di Macerata

  21. Francesco Zanotelli, Università di Firenze

  22. Roberta Altin, Università di Trieste
  23. Francesco Fanoli, ricercatore indipendente
  24. Veronica Buffon, Università di Messina
  25. Ambra Formenti, ricercatrice indipendente
  26. Mattia Fumanti, University of St Andrews
  27. Stefania Consigliere, Università di Genova
  28. Fabio Mugnaini, Università di Siena
  29. Erika Grasso, Università di Torino
  30. Giuseppe Grimaldi, Universitá di Trieste
  31. Duccio Canestrini, Campus universitario di Lucca
  32. Claudia Ledderucci, Università di Firenze/Torino
  33. Maria Elisa Dainelli, ricercatrice indipendente
  34. Silvia Lelli, Università di Firenze
  35. Maria Concetta Lo Bosco, Instituto de Ciências Sociais, Universidade de Lisboa
  36. Gianmarco Marzola, Instituto de Ciências Sociais, Universidade de Lisboa
  37. Miguel Mellino, Università di Napoli L’Orientale
  38. Gaia Cottino, Università di Genova
  39. Antonio Maria Pusceddu, CRIA-ISCTE, Instituto Universitário de Lisboa
  40. Martino Miceli, EHESS
  41. Giovanni Cordova, Università di Napoli Federico II
  42. Massimiliano Mollona, Università di Bologna
  43. Deborah Nadal, Università Ca’ Foscari Venezia
  44. Alessandra Persichetti, Università per Stranieri di Siena
  45. Piergiorgio Solinas, Università di Siena
  46. Nicola Perugini, University of Edinburgh
  47. Giacomo Pozzi, Università IULM
  48. Gabriella D'Agostino, Università di Palermo
  49. Francesca Cancelliere, Instituto de Ciências Sociais, Universidade de Lisboa
  50. Pier Paolo Viazzo, Università di Torino
  51. Giulia Consoli, Università di Pavia
  52. Chiara Pussetti, Instituto de Ciências Sociais, Universidade de Lisboa
  53. Chiara Quagliariello, Università di Napoli Federico II
  54. Andrea F. Ravenda, Università di Torino
  55. Paola Sacchi, Università di Torino
  56. Tommaso Sbriccoli, UCL-University of London
  57. Barbara Sorgoni, Università di Torino
  58. Stefania Spada, Università di Bologna
  59. Matteo Benussi, Università Ca’ Foscari Venezia
  60. Cecilia Vergnano, Katholieke Universiteit Leuven
  61. Giulia Zanini, Università Ca’ Foscari Venezia
  62. Giulia Cavallo, ISCSP - Universidade de Lisboa
  63. Francesco Dellacosta, Università Milano-Bicocca
  64. Giovanna Santanera, Università Milano-Bicocca
  65. Claudia Mattalucci, Università Milano-Bicocca
  66. Alessandra Brivio, Università Milano-Bicocca
  67. Selenia Marabello, Università di Modena e Reggio-Emilia
  68. Sabrina Tosi Cambini, Università di Parma
  69. Claudia Antonangeli, Università degli Studi di Perugia
  70. Chiara Beneduce, ICS - Universidade de Lisboa
  71. Mariangela Gasparotto, École des hautes études en sciences sociales
  72. Marco Aime, Università di Genova
  73. Silvia Barberani,  Università di Milano Bicocca
  74. Virginia de Silva, ricercatrice indipendente
  75. Massimiliano Minelli, Università di Perugia
  76. Ilaria Bracaglia, ricercatrice indipendente
  77. Barbara Pinelli, Università Roma Tre
  78. Sofia Venturoli, Università di Torino
  79. Alessandro Lutri, Università di Catania
  80. Diego Maria Malara, University of Glasgow
  81. Susanna Latini, Università di Cagliari
  82. Simonetta Grilli, Università di Siena
  83. Pietro Fornasetti, Università di Siena
  84. Giacomo Pasini, Università di Torino
  85. Giulia Arrighetti, Università di Torino
  86. Hafsa Marragh, Università di Napoli L’Orientale
  87. Marta Quagliuolo, Università di Torino
  88. Francesca Morra, Politecnico di Torino
  89. Stefano Galeazzi, Università Ca ' Foscari Venezia
  90. Anna Giulia della Puppa, Sapienza Università di Roma
  91. Martina Giuffrè, Università di Parma
  92. Enrico Milazzo, Università di Verona/Ca’ Foscari Venezia
  93. Marco Ravasio, Università di Padova/ Ca’ Foscari Venezia
  94. Chiara Pilotto, Università di Bologna
  95. Silvia Vignato, Università Milano-Bicocca
  96. Domenico Branca, Università di Sassari
  97. Paolo Gruppuso, Università di Catania
  98. Ilaria Eloisa Lesmo, Università di Torino
  99. Manuela Vinai, Università di Torino
  100. Carlo Capello, Università di Torino
  101. Guido Zingari, Università di Torino
  102. Matteo Aria, Sapienza Università di Roma
  103. Bruno Riccio, Università di Bologna
  104. Federica Tarabusi, Università di Bologna
  105. Francesca Crivellaro, Università di Bologna
  106. Giovanna Guerzoni, Università di Bologna
  107. Paolo Gaibazzi, Università di Bologna
  108. Eugenio Giorgianni, Università di Messina
  109. Mario Turci, Università di Parma
  110. Ambra Zambernardi, Università di Torino
  111. Serena Scarabello, Università di Pavia
  112. Metis Bombaci, Università di Catania
  113. Matteo Volta, Università Milano-Bicocca
  114. Gabriele Volpato, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  115. Laura Ferrero, Università di Torino/Università del Piemonte Orientale
  116. Roberta Raffaetà, Università Ca' Foscari Venezia
  117. Roberto Malighetti, Università Milano-Bicocca
  118. Silvia Romio, Università di Modena e Reggio Emilia
  119. Vita Santoro, Università della Basilicata
  120. Simona Fabiola Girneata, Università di Roma La Sapienza
  121. Chiara Cacciotti, Politecnico di Torino
  122. Francesca De Luca, ICS-Universidade Lisboa
  123. Beatrice Barlozzari, Università di Perugia
  124. Sara Gerotto, Università di Bologna
  125. Daniela Perco, ricercatrice indipendente
  126. Anna Paini, Università di Verona
  127. Simone Mulazzani, ricercatore indipendente
  128. Silvia Antinori, Università di Trento
  129. Fulvia Caruso, Università di Pavia
  130. Luca Rimoldi, Università di Milano-Bicocca
  131. Francesco Diodati, Università Cattolica di Milano
  132. Valentina Mutti, Università di Milano
  133. Monica Murgia, Università di Bologna
  134. Patrizia Pertuso, ricercatrice indipendente 
  135. Marco Tobón, Universidade Estadual de Campinas- SP, Brasil
  136. Valentina Vergottini, Università Roma-Tre
  137. Maria Luisa Sementilli, ricercatrice indipendente
  138. Ylenia Baldanza, Università di Torino
  139. Ferdinando Amato, Università di Perugia
  140. Ilaria Gentilini, CNS-Istituto Superiore della Sanità
  141. Salima Cure, Università di Catania
  142. Ferdinando Amato, Università di Perugia      
  143. Angelica Grieco, ricercatrice indipendente, MIUR
  144. Santiago M. Gimenez, Università di Torino
  145. Sara Esposito, ricercatrice indipendente
  146. Eugenio Moltisanti, ricercatore indipendente
  147. Marta Scaglioni, Cà Foscari Università di Venezia
  148. Maria Vittoria Nenna, Università di Milano-Bicocca
  149. Elsna Bruni, ricercatrice indipendente
  150. Domenico Pappalardo, Università di Catania
  151. Mattia Sandrini, Università di Bologna 
  152. Nicola Imoli, Università di Torino
  153. Alessandra Pia Arces, Università di Bologna
  154. Maria Lorena Leuci, Università di Bologna
  155. Rosanna Gullà, Universitat Rovira i Virgili, Tarragona
  156. Irene Palla, Università di Bologna
  157. Rachele Dutto, ricercatrice indipendente
  158. Lorenzo Lanfranco, Università di Torino
  159. Gabriele Vitale, Università di Torino
  160. Federico Trentanove, Università Ca' Foscari Venezia
  161. Umberto Pellecchia, Operational Research Unit, MSF-OCB, Brussels
  162. Miriam Castaldo, Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà (Inmp)
  163. Vienna Eleuteri - Be Like Your Place
  164. Lucia Portis, Università di Torino
  165. Francesca Pistone, ricercatrice indipendente
  166. Consuelo Bianchelli, Università di Bologna
  167. Sara Ongaro, ricercatrice indipendente
  168. Fabiola Midulla, ricercatrice indipendente
  169. Lorena La Fortezza, ricercatrice indipendente
  170. Michela Fusaschi, Università Roma Tre
  171. Enrico Sarnelli, Sapienza Università di Roma
  172. Claudio Sopranzetti, Central European University
  173. Damiano Gallinaro, ricercatore indipendente
  174. Silvia Pitzalis, Università Milano-Bicocca 
  175. Marco Gardini, Università di Pavia
  176. Patrizia Cirino, Ministero della Cultura
  177. Alessandro Forina, Universidad Complutense de Madrid
  178. Gloria Frisone, Università di Pavia
  179. Ulderico Daniele, Università di Bergamo
  180. Lorenzo Pianorsi, Università di Bologna
  181. Andrea Priori, Fulda University
  182. Andreina Re, ricercatrice indipendente
  183. Antonio Paciello, ricercatore indipendente
  184. Dany Carnassale, università di Padova 
  185. Costanza Lanzara, Università degli Studi di Firenze
  186. Veronica Saba, ricercatrice indipendente
  187. Francesca Carbone - Università di Torino
  188. Luisa De Maria, MIUR
  189. Patrizia Mari Comitato studenti Beni Demoetnoantropologici Università di Perugia
  190. Sabina Gala, Università di Perugia
  191. Alice Elliot, Gokdsmiths University   
  192. Eleonora Di Renzo, Sapienza Università di Roma   
  193.  Noemi Filosi, ricercatrice indipendente
  194.  Carola Lanatà, studente in Antropologia presso l'Università di Torino
  195.  Mara Benadusi, Università di Catania
  196.  Maria Molinari, Università di Torino    
  197.  Giulia Dal Maso, Università Ca Foscari
  198.  Andrea Ceriana Mayneri, CNRS Parigi
  199. Francesco Lattanzi, Sapienza Università di Roma  
  200. Alessandro Viscomi, Sapienza Università di Roma
  201. Elena Forgione, ricercatrice indipendente
  202. Daman Singh, Università di Catania
  203. Laura Rosati Università La Sapienza Roma
  204. Luciana Migliore Università di Roma Tor Vergata
  205. Carolina Boldoni, antropologa e comunicatrice scientifica indipendente
  206. Fabiana Bartuccelli, EPHE
  207. Lavinia Lopez - Università di Bologna
  208. Francesca Moricca, Università di Bologna
  209. Nicola Manghi, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales
  210. Fabio Viti - Aix-Marseille Université, Institut des Mondes Africains
  211. Alberto M. Cacopardo - Università di Firenze
  212. Andrea Fantino, antropologo e filmmaker
  213. Cecilia Draicchio, Sapienza Università di Roma
  214. Vito Teti, già Ordinario Antropologia Culturale
  215. Pietro Cingolani, Università di Bologna
  216. Claudio Tullii, ricercatore indipendente
  217. Martina Riina, Università del Piemonte Orientale
  218. Filippo Zerilli, Università di Cagliari
  219. Alessandro Piovesana, Università di Bologna
  220. Giorgio Brocco, Università di Vienna
  221. Mariaelena De Stefano, Sapienza Università di Roma, Scuola Superiore Meridionale
  222. Chiara Raieli, Università di Perugia
  223. Francesca Girardi, CSI - Università di Bologna  
  224. Claudia Terragni, Università di Perugia
  225. Chiara Scardozzi, Università di Bologna 
  226. Ivan Severi, Istituto Superiore Industrie Artistiche Faenza
  227. Sara Zambotti, Università Milano Bicocca
  228. Laura Bellucci - Università di Genova
  229. Michela Caporusso, pubblica amministrazione
  230. Giacomo Nerici - Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino, Università di Salerno
  231. Gloria Berenice Moreno - Università di Torino
  232. Elisa Adami, CSI - Università di Bologna
  233. Giulietta Luul Balestra, AUSL IRCCS Reggio Emilia
  234. Stefano degli Uberti - Consiglio Nazionale delle Ricerche
  235. Attilio Scuderi, Università di Catania
  236. Andrea Pelliccia, CNR
  237. Federica Gozzo, ricercatrice indipendente
  238. Paola Atzeni, già Università di Cagliari
  239. Camilla De Ambroggi, Università di Padova
  240. Elena Zottola, ricercatrice indipendente
  241. Letizia Bindi, Università degli Studi del Molise
  242. Alexandra D'Angelo, Università di Bologna
  243. Andrea Staid, NABA, Milano/Roma
  244. Camilla Oliveri - SESSTIM (Inserm, IRD, Aix-Marseille Université)
  245. Monica Ronchini, Muse Trento
  246. Maya Pellicciari, Istituto Tecnico Industriale "Sigismondi" (Novera Umbra, PG)
  247. Patricia Matos, CRIA-ISCTE-Instituto Universitário de Lisboa
  248. Chiara Calzana, Università di Torino
  249. Paolo SH Favero, University of Antwerp
  250. Valentina Anna Ventura, Studente Laurea Magistrale in Antropologia, Università Ca' Foscari di Venezia
  251. Vanessa Grotti, Università di Bologna
  252. Filippo Tamelli, Università di Perugia
  253. Federica Policano, Università di Torino 
  254. Giuseppe Tateo (ICUB Università di Bucarest)
  255. Marianna Giorgia Marchesini, ricercatrice indipendente
  256. Salvatore Giusto, University of Amsterdam
  257. Alessandra Trombetta, Università Ca’ Foscari di Venezia
  258. Francesco Manera, Università Ca' Foscari di Venezia
  259. Andrea E. Pia, London School of Economics
  260. Mariagiulia Grassilli - Università di Bologna
  261. Sabrina Flamini, ricercatrice indipendente
  262. Alessia Leoncini, studentessa in Antropologia all'Università di Torino
  263. Paola Bertoncini Università di Bari/Perugia
  264. Filippo Ferrari - Ca' Foscari Venezia
  265. Valentina Tamiazzo studentessa acel Ca Foscari
  266. Alessia Zampa, Università di Bologna
  267. Giulia Sciolli, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  268. Irene Ganz, Università di Bologna
  269. Carola Lorea, University of Tübingen
  270. Francesca Esposito, ICSU-Lisboa
  271. Elena Palma, Rachel Carson Center for Environment and Society (LMU)
  272. Maurizio Esposito La Rossa, Université Paris Nanterre
  273. Marc Brightman, Università di Bologna
  274. Carlotta Cottino, University of Malta
  275. Caterina Borelli, Università Ca' Foscari di Venezia
  276. Mirko Pasquini, University of Gothenburg
  277. Alioscia Castronovo Università di Padova
  278. Giulia Liberatore, University of Edinburgh
  279. Federica Cammariere-Università di Bologna
  280. Jasmine Iozzelli, Università di Torino
  281. Fulvia D'Aloisio Università della Campania Luigi Vanvitelli
  282. Federica Cozzio, Università Milano-Bicocca
  283. Elisa Miserendino, ricercatrice indipendente
  284. Megi Shkurti, Università di Bologna
  285. Giovanni Cecchi, Università di Bologna
  286. Maria Cristina Cesaro, studiosa indipendente
  287. Paula Tushi, Università ca’ foscari Venezia
  288. Glauco Barboglio, indipendente
  289. Cecilia Noccioli, Università di Perugia
  290. Jasmine Pisapia - Ca' Foscari Venezia
  291. Ilaria Giora - Università Ca' Foscari di Venezia
  292. Salma Khan, University of Milan
  293. Marilena Rybcenko Istituto Universitario Orientale
  294. Sofia Dei Cas, studentessa, Università di Milano Bicocca
  295. Domenico Maria Sparaco - Università degli studi di Siena
  296. Giovanna Capponi, Universidade do Estado do Rio de Janeiro
  297. Laura Xochil Sini. Università di Siena
  298. Margherita Vita - Università Ca'Foscari di Venezia
  299. Alice Merzoni, Università Ca' Foscari Venezia
  300. Beatrice Toscano, Ca' Foscari Venezia
  301. Martina Tolardo, Università Ca’ Foscari di Venezia
  302. Barbara Caputo, presidente PluriVersi APS
  303. Francesca Gallone, Università di Torino
  304. Federica Lizio, Università Ca' Foscari, Venezia
  305. Francesca Patanè, Università degli Studi di Milano
  306. Emma Fontana, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  307. Francesca Gori, Università Ca' Foscari, Venezia
  308. Riccardo Costantini, Università Ca' Foscari Venezia
  309. Giovanni Lorenzi, Università di Torino
  310. Laura Mafizzoli, Ilia State University, Tbilisi
  311. Cristiano Tallè, Università di Sassari
  312. Andrea Bruno Aureli, JFRC Roma
  313. Maddalena Burzacchi, Università di Perugia
  314. Vittorio Rinaldi, Università degli Studi dell'Insubria
  315. Laura Lepore, ricercatrice indipendente
  316. Francesco Danesi della Sala, Università di Milano-Bicocca
  317. Jolanda Romeo, antropologa indipendente
  318. Giuseppe Servino, Università degli studi di Milano-Bicocca
  319. Runa Lazzarino, Middlesex University London
  320. Daniele Ciocca, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  321. Marco Sassaro, Università degli Studi di Milano - Bicocca
  322. Carlo M. Pauer ricercatore indipendente Roma
  323. Fabio Vicini, Università di Verona
  324. Marco Di Nunzio - University of Birmingham
  325. Cristina Manzone, Università Ca' Foscari
  326. Marina Della Rocca, Libera Università di Bolzano
  327. Stefania Pontrandolfo, Università di Verona
  328. Angelica Colombo, antropologa laureata in Bicocca
  329. Alice Pellegrinotti, ricercatrice indipendente
  330. Francesca Morelli, Università degli studi di Milano Bicocca
  331. Giorgia Aceti - Università degli studi di Milano Bicocca
  332. Lorenzo Poggio, ricercatore indipendente
  333. Parsifal Reparato, AntropicA
  334. Floriana Marinelli, Università degli Studi di Milano - Bicocca
  335. Roberto Rizzo, Università di Milano - Bicocca
  336. Floriana Marinelli, Università degli Studi di Milano - Bicocca
  337. Benedetta Onnis, Università di Cagliari
  338. Francesca Buscaglia, Università degli Studi Milano Bicocca
  339. Giuseppina Matera, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  340. Federica My - Università di Pavia
  341. Alessia Consoli, Università degli Studi di Milano Bicocca
  342. Alessandra Ciattini, Sapienza Università di Roma
  343. Carlo Maxia, Università di Cagliari
  344. Giada Eleonora Daelli, Università degli studi di Milano Bicocca
  345. Filippo Lenzi Grillini, Università di Siena
  346. Sebastian Luisetto, Università di Bologna
  347. Federica Giunta, ricercatrice indipendente
  348. Silvia La Torre, Università di Torino
  349. Tecla Genovese, Università degli studi di Perugia
  350. Daiana Asta, ricercatrice indipendente
  351. Marta Rossi, ricercatrice indipendente
  352. Lorenza Tuan, Università Ca’ Foscari Venezia
  353. Ivan Bargna ,Università degli Studi di Milano-Bicocca
  354. Antonio Zanotti, antropologo, libero pensatore
  355. Annalisa Molgora, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  356. Alessandra Turchetti, Università degli Studi di Milano-Bicocca
  357. Eleonora Cirant, dottoranda Università Milano-Bicocca
  358. Federico Sammarone, università di Milano-Bicocca
  359. Yassin Dia, Università di Milano-Bicocca
  360. Anna Karin Giannotta, ricercatrice indipendente, MIM
  361. Eslam Alaa Elbahlawan, University of Milan-Bicocca
  362. Patrizia Ribolla, Università di Milano-Bicocca
  363. Francesco Grillo, ricercatore indipendente
  364. Amanda Quach Università di Bologna
  365. Marco Leotta, Università degli Studi di Milano Bicocca
  366. Greta Maria Capece, Università degli studi di Milano Bicocca
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Nei giorni in cui ricorre il 76º anniversario della Nakba, come Antropologə per la Palestina chiediamo un deciso intervento delle autorità governative del nostro Paese e delle istituzioni universitarie affinché si adoperino in tutte le forme opportune per:
-l’immediata cessazione del fuoco e del genocidio in atto; 
-per l’interruzione di ogni forma di collaborazione con istituzioni e aziende israeliane il cui coinvolgimento nelle politiche di colonizzazione e militarizzazione del governo israeliano, spesso in forme mascherate (dual use), è stato ampiamente documentato; 
-per la sospensione di ogni accordo di collaborazione scientifica con le università israeliane, fino a quando il diritto internazionale non sarà ripristinato.
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