Gentilissimo/a,
la città di Milano è una delle realtà in cui l’aumento negli ultimi anni del numero di persone che vivono da sole è risultato particolarmente marcato. I dati più recenti mostrano che circa la metà dei nuclei familiari cittadini è composto da una sola persona.
Al tempo stesso Milano, come in generale la Lombardia, è stato anche uno dei territori più colpiti dal coronavirus.
E’ pertanto importante capire come le persone che abitano da sole, in particolare quelle appartenenti alle classi di età adulte e anziane, abbiano vissuto questo periodo, come vi abbiano fatto fronte, quali problemi abbiano incontrato e a quali aiuti abbiano potuto, o meno, fare riferimento in caso di bisogno.
Per comprendere questa condizione, che è stata poco narrata nei mesi scorsi, un gruppo di persone che la condivide ha deciso di avviare una ricerca sul territorio cittadino. L’obiettivo è quello di conoscerla in maniera più approfondita per poterla poi rappresentare alle istituzioni, agli enti e alle associazioni che sul territorio cittadino operano.
Nel gruppo che ha promosso la rilevazione sono presenti competenze ed esperienze (formative, lavorative e associative) diverse con la comune convinzione che sia importante farsi soggetti attivi di conoscenza per poter essere promotori di cambiamento.
Per questo motivo, se lei rientra nelle condizioni di seguito descritte, le chiediamo la cortesia di dedicare una quindicina di minuti del suo tempo per compilare il questionario allegato e di trasmetterlo alle persone che tra le sue conoscenze condividono la medesima condizione.
Il questionario è rivolto alle persone di età uguale o superiore a 40 anni residenti o domiciliate a Milano che rispondano a entrambi i seguenti requisiti:
vivono stabilmente da sole
hanno trascorso da sole il periodo di isolamento in casa (lockdown).
Non è richiesto di indicare il proprio nome o altre informazioni che rendano identificabile la persona. I dati rilevati inoltre saranno trattati in forma aggregata in modo da garantire pienamente, in coerenza con la normativa vigente in materia, il diritto alla privacy di coloro che accetteranno di descrivere la loro esperienza.
Al fine di far circolare il più possibile le informazioni e di farle diventare patrimonio collettivo, chi fosse interessato a ricevere le future elaborazioni dei dati può farne richiesta all’indirizzo e.mail:
lockdowndasoli@gmail.com al quale è possibile rivolgersi per eventuali ulteriori informazioni.
Grazie tantissime per la collaborazione
Per il gruppo di lavoro:
Graziella Civenti
Alessandro Magni
Orleo Marinaro
Gianna Stefan