NOTA INFORMATIVA

Per la comunicazione delle variazioni al calendario scolastico per l'Anno Scolastico 2023-2024 si chiede di utilizzare esclusivamente il presente modulo. Il file pdf prodotto in esito alla compilazione del modulo dovrà essere stampato, sottoscritto dal Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell'Istituto scolastico e successivamente  inviato tramite PEC al seguente indirizzo: formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it .

La comunicazione dovrà avvenire entro il 30 settembre 2023 (nel caso di variazioni antecedenti tale data, la comunicazione va inviata almeno cinque giorni prima). In caso di variazioni dovute ad eventi eccezionali in corso d'anno potrà esserne data comunicazione anche dopo tale termine, ma almeno 5 giorni prima della variazione.
Variazioni pervenute con  modalità diverse non saranno prese in considerazione.

La Regione prenderà atto della modifica al calendario e non fornirà riscontro ad eccezione dei casi in cui si rendano necessari chiarimenti o non siano stati rispettati i vincoli normativi.

Si sottolinea che la variazione:

• dovrà essere uniforme per i plessi indicati. In caso di variazioni diversificate tra plessi dello stesso Istituto,  è necessario inviare più  comunicazioni di modifica, compilando un modulo per ciascun plesso;
• dovrà riguardare esclusivamente le attività didattiche e non la chiusura degli uffici;
• non può comportare una sospensione delle lezioni superiore a tre giorni annuali, salvo compensazioni;  
• dovrà garantire il numero minimo di giornate di lezione stabilito dall'art.74, comma 3 del D.Lgs. n. 297/1994, ai fini della validità dell'anno scolastico e il monte ore annuale previsto per le singole discipline e le attività obbligatorie.

Eventuali attività programmate dalle scuole dell'infanzia dopo il 30 giugno non dovranno essere comunicate come variazioni, in quanto non rientranti nel calendario scolastico, ai sensi dell’art. 74 comma 2 del D. Lgs 16 aprile 1994 n. 297.
Si ricorda infine che la festività del Santo Patrono rientra tra le festività obbligatorie e che pertanto non è soggetta a comunicazione di sospensione dell'attività scolastica.