Cos’è una Buona Pratica per Cittadinanzattiva?
Si tratta di azioni volte a produrre un impatto evidente sulla qualità dei servizi, la tutela dei diritti dei cittadini, la promozione della partecipazione civica, la valorizzazione delle risorse umane impiegate.
In particolare, si definisce Buona Pratica ogni iniziativa di successo volta a migliorare contestualmente l'efficienza e l'efficacia della gestione ed erogazione dei servizi, così da soddisfare, in maniera adeguata, i bisogni e le aspettative dei cittadini impiegando nella maniera più economica le risorse disponibili.
Dal nostro punto di vista, una Buona Pratica, per essere definita tale, deve soddisfare cinque requisiti:
• misurabilità (possibilità di quantificare l'impatto dell'iniziativa);
• innovatività (capacità di produrre soluzioni nuove e creative per il miglioramento della qualità dei servizi e per la tutela dei diritti dei cittadini);
• sostenibilità (attitudine ad essere in grado di rispondere “alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie” );
• riproducibilità (possibilità di trasferimento e applicazione in luoghi e situazioni diversi da quelli in cui è stata realizzata);
• valore aggiunto (inteso come impatto positivo e tangibile sui diritti degli utenti e sulla promozione della partecipazione civica).