Il percorso laboratoriale condotto da Fabiana Iacozzilli e Luca Lòtano è un’indagine sulla memoria, sul ripensare la nostra autobiografia o un evento fondante della nostra vita ripercorrendone le tracce visive e sonore. Il nucleo tematico prende spunto dallo spettacolo “Quando saremo grandi”, lavoro in cui Fabiana Iacozzilli ha indagato il mondo dell’infanzia e le relazioni familiari.
Attraverso pratiche di ascolto e sguardo collettive e individuali, improvvisazioni, esercizi di scrittura e registrazioni audio, i/le partecipanti al laboratorio lavoreranno sulla propria auto-biografia e sulle percezioni che continuiamo a sentire e a cercare in altri momenti della nostra vita.
Un’immersione nel nostro paesaggio interiore fatto di oggetti, fotografie, suoni e silenzi con l’obiettivo di crearne, a partire da esso, una nostra personalissima traccia.
Il laboratorio si rivolge alla comunità e al territorio che ospitano il Festival, volendo proporsi la possibilità di lanciare un seme per una futura e più complessa biografia sonora del paese. Si rivolge inoltre alle/ai non professionist* del settore e ad attori e attrici interessat* alla ricerca proposta.
Fabiana Iacozzilli è una regista-drammaturga impegnata nella ricerca sulla drammaturgia scenica e sulle capacità espressive del performer. Collabora con il Teatro Vascello dal 2013 e con Cranpi e Carrozzerie N.O.T. dal 2017. Ha lavorato come regista assistente di P. Sepe e Luca Ronconi e nel 2008 ha fondato la compagnia Lafabbrica. È membro del LINCOLN CENTER DIRECTORS LAB dal 2011. Tra i suoi spettacoli di successo, "Aspettando Nil" ha vinto l'Undergroundzero Festival di New York e "La trilogia dell'attesa" ha vinto il Play Festival. Ha diretto anche "Da soli non si è cattivi" e "La classe", vincitori di diversi premi, tra cui il Premio In-Box 2019 e il Premio della Critica ANCT 2019. Nel 2020, ha debuttato con successo "Una cosa enorme" alla Biennale Teatro e ha curato la mise en lecture di "En Abyme" per la Biennale di Venezia 2022. Oltre alla sua carriera di regista, si dedica alla formazione e alla pedagogia, collaborando con diverse istituzioni e curando laboratori annuali presso Carrozzerie N.O.T. e il Centro di formazione La Scaletta.
Luca Lòtano è giornalista pubblicista e laureato in giurisprudenza con tesi sul giornalismo e sul diritto d’autore nel digitale. Si avvicina al teatro come attore e autore, concedendosi poi la costruzione di uno sguardo critico sulla scena contemporanea. Insegnante di italiano per stranieri (Università per Stranieri di Siena e di Perugia), lavora come docente di italiano L2 in centri di accoglienza per richiedenti asilo politico, all'interno dei quali sviluppa il progetto di sguardo critico e cittadinanza Spettatori Migranti/Attori Sociali; è impegnato in progetti di formazione e creazione scenica per migranti. Dal 2015 fa parte del progetto Radio Ghetto e sempre dal 2015 è redattore presso la testata online Teatro e Critica.
Dove e quando?
Dall’1 al 6 agosto, dalle 10:00 alle 13.00
Teatro Comunale e vari luoghi di Alvito (Fr)
Il 6 agosto alle 18:00 ci sarà un’apertura del laboratorio in Piazza S. Maria in Porta Coeli, Borgo Castello - Alvito
Costo: 120 euro - 100 euro se sei residente in Valle di Comino
TERMINE ISCRIZIONI: 31 LUGLIO
Per qualsiasi informazione aggiuntiva puoi contattare:
Laura Nardinocchi - 329 9573320
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