Definizione e classificazione dei sistemi agroforestali
I sistemi agroforestali sono definiti come la “deliberata consociazione tra specie arboree perenni e colture agrarie, con l’eventuale presenza della componente animale, nella stessa unità di superficie”. Tali sistemi quindi includono l’impianto di alberi all’interno di terreni coltivati o di aree destinate al pascolo, ma anche l’inserimento di colture agrarie o attività zootecniche su terreni già caratterizzati da copertura arborea.
SISTEMI SILVOARABILI - specie arboree per la produzione di legname in consociazione con specie erbacee, tradizionalmente seminativi o colture foraggere
SISTEMI SILVOPASTORALI - allevamento su pascoli arborati con piante da legno o frutto
SEMINATIVI ARBORATI - superfici a seminativo con presenza di piante arboree in ordine sparso (es. Quercus, Juglans, Castanea spp.) destinate a una produzione agraria accessoria (frutti, ghiande o legna da ardere)
SISTEMI LINEARI - siepi, barriere frangivento o fasce alberate lungo i bordi dei campi svolgono una funzione di tutela per gli agro-ecosistemi e di “difesa” per le superfici agricole
COLTIVAZIONI PROMISCUE - piante arboree da frutto (specialmente olivo e vite) in consociazione con specie
erbacee annuali