Tzu Kung era stato in viaggio nel sud di Ku e stava tornando a Zin.
Mentre passava per un posto a nord dello Han, vide un uomo anziano che lavorava nel suo orto.
Aveva già scavato i solchi, era andato al pozzo e stava portando
allora un gran bacile d'acqua per là versarlo.
Lavorando duramente, impiegava tanta forza,
ma otteneva un piccolo risultato.
Tzu Kung gli disse:
"c'è un dispositivo, per mezzo del quale si possono
in un solo giorno irrigare migliaia di terreni come il tuo. Usando
pochissima forza, si ottiene un risultato molto grande. Non vorreste provarlo, brav'uomo?"
Il contadino gli diede un'occhiata, e disse:
"Come funziona?"
Tzu Kung disse:
"E'una leva fatta di legno: pesante dietro e leggera davanti.
Solleva l'acqua velocemente come lo si farebbe con una mano, o come
si alza mentre bolle. Si chiama mazzacavallo"
Ma quello prese su un aspetto adirato; rise _e disse:
"Ho udito dal mio Maestro che dove
ci sono dispositivi ingegnosi, certamente vi saranno operazioni abili;
e che, dove ci sono operazioni abili, certamente vi sarà una mente che intrighi.
Ma, deve c'è una mentazione che intriga nel petto, la sua pura semplicità sguastata.
Quando la pura semplicità è guastata, l'animo diventa dissestato,
e l'animo dissestato non è adeguata residenza per il Tao.
Non è che non conosco quel dispositivo, ma
mi vergognerei ad impiegarlo"
A queste parole Tzu Kung impallidì e si vergognò; abbasò la testa e non replicò.
Dopo un po' il coltivatore gli fece:
"Chi siete, signore?"
"un discepolo di Confucio" l'altro replicò. Quegli
continuò:
"Non siete forse uno di quegli eruditi le cui grandi conoscenze li fanno ritenere al pari dei saggi,
che fanno che vi proclamiate superiori a tutti gli altri,
voi che cantate -da soli -le vostre canzoncine melanconiche;
e che perseguite d'evere una grande reputazione per tutta la nazione'
Se solo dimenticaste la vostra 'forza d'animo', e tralasciaste la cura del vostro corpo,
potreste avvicinarvi al Tao.
Ma , già che non potete regolare voi stessi, che en avete -a regolare il mondo?
Andate per la vostra strada, signore, e non interrompete il mio lavoro".
Tzu Kung confuso si ritirò,ed era senza colore.
Sconvolto, perse cognizione di se stesso -e non si
riprese se non dopo essere andato per ben 10 miglia.
I suoi discepoli allora gli dissero:
"Chi era quell'uomo? Perchè, maestro, dopo averlo visto, hai
cambiato il tuo comportamento; ed eri pallido; e sei stato
tutto il giorno come fuori di te?"
Rispose:
"Prima pensavo...
<continua>