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GBorrelli Anzio 2012
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Visto da prua

Prima zonalina Snipe… era ora. Dopo l’invernale sui barconi,  eccoci  di nuovo sulla deriva… chi arriva primo è primo. Punto.

Bafagna ad Anzio. Sembra la marana.

Abbiamo il  Mega  Segretario di Classe che ci onora della sua presenza !

E abbiamo anche il  bollone rosso a prua dello sponsor… sembra una regata di un circuito “vero”.

Solito ingorgo allo scivolo della LNI ma  finalmente si va in acqua…

Calma piatta e 555 all’orizzonte uscite dalla  foschia …. Aiuto ! (e infatti… dopo).

Un debole  240° si  stende e siamo pronti…

Il tattico dice: “Si esce male sulla linea, la boa è meglio.   Poi  andiamo a destra. Non c’è dubbio”.  E infatti andiamo a sinistra… O meglio siamo costretti a scalettare a sinistra perché non se ne parla proprio di poggiare e passare a poppa di qualche barca.

Entra il destro previsto dalle previmeteo  di tutto il mondo e noi , che eravamo a sinistra, alla prima boa siamo nei  primi cinque, a partire dal fondo della classifica.

Eolo, la proverbiale grinta della Giovane-Promessa-della-Vela  e qualche  kg in meno ci aiutano in poppa…  Recupero XXXL.

Radar umano attivo alla ricerca delle mine vaganti dei 555 che ogni tanto sbucano da ogni parte.

Buona bolina (finalmente a destra) ed altra poppa not-so-bad:  buon quinto finale (che era un sesto se il primo  attanagliato dalla classica paura di vincere, non avesse sbagliato boa, anzi  bova come dice qualcuno).

Fiuuuu…. Salvati in calcio d’angolo.

Ok.  Si va per la seconda prova.

Leggero aumento di pressione,   e rotazione a destra di  20°.

Il tattico dice: “ si esce bene sulla linea: partenza in  barca.  Poi a destra. Non c’è dubbio.” E infatti  ci ritroviamo ammucchiati in barca  con botti e scontri da lunapark (ma non era una prerogativa dei laseristi…?).

Riusciamo in qualche modo a districarci.  Viratina di disimpegno radente la barca comitato (che alza la X, ma non per noi…).

Velocità e poi a destra con gli occhi incollati sulla bussola:

260°-265°-268° (andiamo ? no !)

270°- 272°-275°  (andiamo ? NOOO!)

276° (andiamo  ? SI !  … non si è  ancora capito quel grado  in più…. )

Ok. Buona  bolina.  Ma  all’attacco della boa siamo  in aria sporca.  Ci passano  più barche del previsto.

Ma in poppa oggi siamo velocissimi.

Recupero L (large come la maglietta dello sponsor color  boa  1 e 2).

Boa di poppa:  grande ingorgo, con anche un 555 che sbuca dal fondo del mare(tipo  Pirati dei Caraibi  terzo episodio).

Siamo onesti: li abbiamo ingaggiati noi  a terra con la promessa di un gelato.

Succede l’irreparabile per i nostri avversari e noi  approfittiamo del classico buco  all’interno\boa per infilare  2-3  barche.

Ora siamo  terzi o quarti.

Bolina di marcamento stretto con  i primi.

Tack:  5 lunghezze.   TAck: 3 lungheze. Tack :   1 lunghezza .

Allunghiamo  il bordo mure a sinistra  quanto basta per  non avere  i rifiuti e  virata sulla   lay-line   dx.

Dritti in boa.  Primi.

Ora  la poppa (l’ho detto veloci), in controllo.

Stokketto  finale (non prima di aver  toppato  la sparata di tangone, per   la famosa  - vedi prima – paura di vincere) e  sirena… !

Giuseppe Borrelli

 

(Sono l’ultimo, ed anche il più basso mi pare, arrivato, ma  mi diverto, tanto, con lo Snipe. Non ho nemmeno provato a cimentarmi con   tutti i  nomi e nomignoli che  - sinceramente con ammirazione– sento dire in  banchina e in acqua:  Magnifico,  Vanda,  Ciccio, Passerotto,  DNZ,  DZ, Supersmilla,  Neurini Phantomas, Schiaffo’s….  Più che un gruppo di velisti sembra  il mondo di Disney applicato agli Snipe. Ma forse è per questo che mi  ci trovo  così bene….. Ah dimenticavo:  grazie  RobertoT ,  giovane promessa della vela !! )