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PATTO DI COLLABORAZIONE ORDINARIO

Educazione e cura tra le generazioni per uno sviluppo di comunità

 (ESENTE DA BOLLO AI SENSI DEL PUNTO 16 DELLA TABELLA ALL. B) AL D.P.R. 26.10.1972 N. 642)

Nella sede degli uffici comunali situati in _________________________________________________________________________

in esecuzione della determinazione numero___________________________del______________

TRA

Il COMUNE DI GENOVA - MUNICIPIO CENTRO EST

con sede legale in Genova, Via Garibaldi 9, C.F. e P.I. 00856930102, qui rappresentato da:

E

altri soggetti pubblici….(se presenti)

E

elenco proponenti (da completare a cura di Proponenti)

Fondazione Auxilium con sede legale in Genova, rappresentato da Luigi Borgiani nella sua qualità di Legale Rappresentante e di seguito denominato “Proponente”;

Agesci Liguria con sede legale in Genova, rappresentato da Anna Risso nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Il Melograno cooperativa sociale onlus con sede legale in Genova, rappresentato da Claudio Pesci nella sua qualità di Vice presidente e di seguito denominato “Proponente”;

Associazione di promozione sociale Centro Storico Ragazzi con sede legale in Genova, rappresentato da Andrea Decaroli nella sua qualità di Legale Rappresentante e di seguito denominato “Proponente”;

La Comunità Società Cooperativa Sociale con sede legale in Genova, rappresentato da Massimo Madini nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Circolo Arciragazzi Vega con sede legale in Genova, rappresentato da Andrea Ignazio Daddi, nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Società cooperativa sociale Il Ce.Sto. con sede legale in Genova, rappresentato da Marco Montoli nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Ente Fondazione Cepim Onlus con sede legale in Genova, rappresentato da Paola Carta nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Associazione culturale Forevergreen Fm con sede legale in Genova, rappresentato da Alessandro Mazzone nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Suq Genova Festival e Teatro - Ass. culturale Impresa sociale ETS con sede legale in Genova, rappresentato da Carla Peirolero nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

ISCUM - Istituto di Storia della Cultura Materiale APS con sede legale in Genova, rappresentato da Anna Boato nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

5678 studio APS ASD con sede legale in Genova/residente in Genova, rappresentato da Riccardo della Godenza nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Agorà soc. coop. Soc. con sede legale in Genova/residente in Genova, rappresentato da Rosanna Cavalli nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Comunità San Benedetto al porto con sede legale in Genova/residente in Genova, rappresentato da Domenico Chionetti nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

Associazione Teatro Scalzo con sede legale in Genova/residente in Genova, rappresentato da Bianca Barletta nella sua qualità di Legale Rappresentante/referente e di seguito denominato “Proponente”;

PREMESSO CHE

STABILITO

CONSIDERATO CHE

                                                 CONSIDERATO INOLTRE CHE

TUTTO CIÒ’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ART. 1 - OGGETTO DEL PATTO DI COLLABORAZIONE

 

Il presente patto di collaborazione disciplina, ai sensi del vigente regolamento in materia, una proposta di tipo ordinario ai sensi dell’art. 7 del regolamento medesimo.

La proposta riguarda la rigenerazione urbana delle seguenti piazze:

Piazza delle Monachette, piazza delle Marinelle, piazza Tenedo detta Macellari, piazza Durazzo, piazza dei Truogoli di Santa Brigida

attraverso lo svolgimento di un processo di co-progettazione tra i Proponenti e le Direzioni comunali e municipali indicate all’articolo 3 del presente patto, con particolare riferimento a:

- miglioramento dell’attrattività e la fruibilità delle piazze;

- azioni inerenti alla cura e animazione delle piazze attraverso promozione di spazi e servizi educativi, in chiave di intergenerazionalità;

- coinvolgimento attivo di bambini, ragazzi e giovani in attività di cura e rigenerazione dello spazio;

- supporto all’animazione delle piazze attraverso la promozione di eventi spettacoli di musica/teatro periodici;

attività che i Proponenti e la civica amministrazione si impegnano ad orientare e qualificare in coerenza con l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi”;

La rete così costituita dai soggetti firmatari del presente patto, in un contesto di apertura e condivisione di conoscenze ed esperienze diverse, dovrà essere aperta alla collaborazione di altri soggetti che, nel tempo, propongano ai sottoscrittori la realizzazione di ulteriori attività, condividendo finalità e obiettivi del presente patto.

ART. 2 – FINALITÀ ED OBIETTIVI

Il presente patto di collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune ed i proponenti per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di coprogettazione. La fase di coprogettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l’opportunità, compresa l’inclusione di nuovi soggetti proponenti.

In specifico, gli obiettivi che la collaborazione persegue sono da declinare nell’ambito dei seguenti sotto-obiettivi indicati dall’Agenda nell’ambito del Sustainable Development Goal (SDG) 11:

Al fine di qualificare tali tematiche ed in relazione ai risultati attesi, si ritiene centrale conseguire il coinvolgimento attivo dei giovani, in termini sia di idee progettuali sia di concreta partecipazione, da favorire attraverso istituzioni scolastiche, associazioni e rappresentanze giovanili, gruppi informali, fino ai singoli.

ART. 3 – IMPEGNI DELLE PARTI

I proponenti si impegnano a gestire in autonomia, anche attraverso l’individuazione di un referente unico di rete, la pianificazione complessiva di tutte le attività che saranno frutto dello scambio e dell’interazione tra i sottoscrittori.

Si impegnano inoltre a collaborare con il Comune nella cura e gestione quotidiana degli spazi che sono oggetto del patto, compatibilmente con le proprie disponibilità di tempo e risorse.

Le attività di rigenerazione in forma condivisa, quindi, risulteranno realizzate attraverso il contributo condiviso, svolto dai singoli partecipanti e/o in rete, secondo il seguente riepilogo:

Il Comune di Genova si impegna per il tramite delle seguenti proprie articolazioni:

la Direzione Rigenerazione Urbana e Centro Storico (A TITOLO ESEMPLIFICATIVO - DA COMPLETARE)

la Direzione Governo e sicurezza territori municipali

mette a disposizione apposita risorsa professionale per le attività di coordinamento, mediazione, supporto e monitoraggio a favore dei Proponenti, del Municipio Centro Est e delle Direzioni coinvolte nel corso della stesura dei patti di collaborazione;

la Direzione Municipio Centro Est

………………..

la Direzione _______________

per le Direzioni aderenti, inserire qui (in relazione agli obiettivi del PEG):

  1. proprio obiettivo connesso ai sottobiettivi 11 dell’Agenda 2030………………..
  2. selezione di un procedimento amministrativo che si intende semplificare anche con il contributo dei Proponenti……

La Civica Amministrazione, per il tramite dei propri uffici centrali e decentrati, sostiene inoltre la realizzazione delle attività di cui al presente patto attraverso:

I Proponenti riconoscono Roberta Pettinato quale referente unico di rete e Claudio Pesci come vice referente, responsabile delle comunicazioni con la Civica Amministrazione, del coordinamento delle attività da realizzare nell’ambito del patto, della loro coprogettazione e condivisione tra i partecipanti; ed in specifico si impegnano a sviluppare percorsi e processi di comunità attraverso attività sociali, ludiche, performative e culturali. Sviluppare tecnologie di comunità per favorire la coesione tra bambini, pre-adolescenti, adolescenti, famiglie, abitanti e territorio. Sviluppare processi educativi intergenerazionali.

Fondazione Auxilium: Sostenere attraverso la conoscenza del territorio, la sinergia con le proprie sedi di lavoro e la sensibilità verso i più fragili, i percorsi della rete.

Associazione culturale Forevergreen Fm: Forevergreen è un'impresa culturale creativa con una forte vocazione territoriale che operano a Genova dal 2012.

All'interno del Patto condivide le esperienze e le relazioni maturate dal 2016 nell'area di Prè attraverso l'organizzazione del festival Electropark e altre azioni ed eventi di citizen engagement e rigenerazione urbana. In particolare il valore portato da Forevergreen nel Patto si riferisce ad un format culturale che possa attivare i cittadini nella fruizione e co-produzione di spettacoli e azioni artistiche in alcune piazze del Centro Storico.

ISCUM - Istituto di Storia della Cultura Materiale APS: mette a disposizione la conoscenza delle qualità costruttive degli edifici attorno alle piazze, della storia urbanistica e sociale e degli aspetti archeologici localizzati, per aiutare e favorire la progettazione di attività che le valorizzino anche da questi punti di vista.

Compagnia Teatro Scalzo: realizzazione di più edizioni del 'festival dei carruggi' rassegna di teatro per bambini attualmente in atto in zona pré e ghetto. Altro progetto futuro ipotetico è la realizzazione di una rassegna di street band musicali itineranti e parate di teatro di strada itineranti (a conclusione dell'attuale festival, realizzazione adesso di una comic band itinerante nelle vie più degradate della zona pré).

Agorà soc. coop. Soc.:  può contribuire alla realizzazione di azioni di animazione territoriale ed educativa di strada attraverso l’impiego di suoi educatori specializzati negli interventi territoriali. In particolare, Agorà si adopererà per il sostegno di azioni educative di comunità nell’area del Ghetto e zone limitrofe, rendendosi disponibile a collaborare anche per azioni sviluppate in rete all’interno del patto su altri territori.

 

Ente Fondazione Cepim Onlus: ll nostro progetto si propone la riqualifica-riattivazione di Piazza Durazzo attraverso attività di presa in carico e cura, realizzando uno spazio di “condivisione” basato su proposte che possano creare e sviluppare interessi, su cui costruire anche relazioni nuove e significative. Il progetto si svilupperà in un “modello Green” in cui coltivare in cogestione con gli abitanti e altre associazioni del quartiere piante e fiori; un punto di scambio tra i gestori e i fruitori dello spazio in cui poter scambiare piante e semi.

5678 studio aps asd: propone attraverso la danza il ballo la musica e il benessere del corpo, attività sportive, ricreative, culturali, didattiche per il suo fine socializzante e di integrazione. Le attività sono adatte a tutti bambini ragazzi adulti e over. Disponiamo di una nostra sede in vico tana 16 r 450 metri con sala ballo, sala musica, sala sport, sala danza, spogliatoi docce e spazi comuni. In fase di progettazione si possono inserire attività di spettacoli, centri estivi, pomeriggi danzanti e attività per bambini. Disponiamo di tutto il materiale necessario. Collaboriamo con alcuni comprensivi con varie attività, siamo inseriti nella rete ACT e siamo accreditati dal comune di Genova per attività nelle scuole.

Il Melograno cooperativa sociale onlus: Attività educative e di animazione in rete con il centro servizi per la famiglia centro est attraverso il centro di aggregazione educativo La Staffetta. Educativa di strada. Sostegno al lavoro di rete e sviluppo metodologico sperimentale all’approccio delle tecnologie di comunità in collaborazione con edumedia.

Suq Genova Festival e Teatro - Ass. culturale Impresa sociale ETS: La Compagnia del Suq mette a disposizione la sua competenza teatrale e la sua esperienza in attività performative e laboratoriali  dedicate  all’incontro tra culture e generazioni, oltre che a tematiche ambientali.

Circolo Arciragazzi Vega: propone iniziative di animazione e gioco nei luoghi oggetto del patto coinvolgendo bambini, ragazzi, famiglie e anziani, promuovendo il volontariato, la peer education, l'intercultura e l'intergenerazionalità in una dimensione attenta agli aspetti educativi, sociali, culturali ed ambientali.

                          

Società cooperativa sociale Il Ce.Sto: intende supportare gli enti che si occuperanno di curare il processo di rigenerazione di piazza delle Monachette, favorendo la partecipazione di gruppi di soggetti vulnerabili (senza dimora, detenuti a fine pena e altri soggetti a rischio) che la cooperativa accoglie nei suoi servizi, sia negli alloggi di vico Monachette, sia provenienti da altri alloggi in centro storico. Il Ce.Sto potrà operare attraverso l’attivazione di inserimenti lavorativi e borse lavoro per questi beneficiari, volti a percorsi di cura e manutenzione della piazza.

La Comunità scs onlus: sviluppare attività di educativa di strada e di animazione territoriale.

Comunità San Benedetto al porto APS: sostegno alle attività di rete. 

A.G.E.S.C.I. Liguria: presidio nell’area di prè 1 con attività continuative con bambini e ragazzi dai 8 ai 19 anni. Promozione delle attività volontariato a sostegno delle realtà del quartiere. Sostegno alle attività di rete.

                                        

Associazione di promozione sociale Centro Storico Ragazzi: attività educative e di animazione con bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Supporto alla rete grazie ai contatti con le parrocchie del centro storico.

                        

                        

                

ART. 4 - MODALITÀ DI FRUIZIONE COLLETTIVA

Le modalità di fruizione collettiva dei beni comuni urbani oggetto del presente patto sono riportate di seguito. I proponenti si impegnano:

Il programma delle attività condivise, con indicazione di date e orari di attività, iniziative ed eventi, è trasmesso al Municipio, promosso su tutti i canali di comunicazione ed diffuso il più possibile nelle aree di riferimento.

Si impegnano inoltre a sospendere tutte le iniziative programmate in caso di allerta meteo-idrogeologica ROSSA (Allerta massima), diramata dal Settore di Protezione Civile della Regione Liguria, o in caso di dichiarata fase di ALLARME.

In caso di allerta meteo-idrogeologica GIALLA e ARANCIONE l’eventuale sospensione delle iniziative verrà comunicata attraverso telefonata o mail o sms/whatsapp dal Responsabile dell’Area Tecnica Municipale o suo delegato.

È inoltre richiesta a tutti i Soggetti firmatari l’iscrizione al servizio gratuito del Comune di Genova TELEGRAM in base alle indicazioni reperibili al seguente sito: https://smart.comune.genova.it/protezionecivile-

In caso di emergenza sanitaria i soggetti firmatari si impegnano a rispettare, ciascuno per le proprie competenze, le misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza in attuazione delle disposizioni statali, regionali e locali per il territorio della Regione Liguria.

ART. 5 - STRUMENTI DI COORDINAMENTO

La Civica Amministrazione ed i proponenti concordano sull’opportunità di dotarsi di strumenti di coordinamento, governo e partecipazione.

In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri uffici interni od enti esterni, perseguendo gli obiettivi indicati all’articolo 2.

In specifico, si concorda di svolgere regolari incontri di co-progettazione coordinati da……….

ART. 6 – RESPONSABILITÀ

Le responsabilità di cui al presente articolo riguardano gli impegni condivisi e sono connesse con le attività di rigenerazione previste dal patto, in specifico attengono alla fattispecie del danno.

Trovano qui applicazione anche le disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, discendenti dal Decreto Legislativo 81/2008, con particolare riferimento all'obbligo di conoscenza delle misure di sicurezza e di emergenza adottate unitamente all'obbligo di corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

DA COMPLETARE

ART. 7 - ASSICURAZIONI E GARANZIE

DA COMPLETARE

ART. 8 - TRASPARENZA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE

I firmatari si impegnano a predisporre una relazione annuale illustrativa delle attività svolte, nonché delle entrate e delle spese sostenute per la gestione dell’immobile (rendicontazione economico finanziaria), anche eventualmente utilizzando per analogia gli schemi previsti dall’articolo 13 comma 3 del Codice del Terzo Settore, adottati con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 marzo 2020.

La rendicontazione deve contenere informazioni relative agli obiettivi, alle azioni, ai risultati, alle risorse disponibili e utilizzate, al grado di soddisfazione circa il grado e la facilità d’interazione. Nella suddetta relazione i dati quantitativi devono essere esplicitati con l’aiuto di tabelle e grafici, accompagnati da spiegazioni che ne rendano chiara l’interpretazione e da materiali multimediali, fotografici e quant’altro atto a corredare la rendicontazione rendendola di immediata lettura e agevolmente fruibile.

Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici e/o incontri di verifica.

In ordine all’applicazione del Piano della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Genova, i firmatari dichiarano di essere a conoscenza di quanto disposto dall’articolo 1, comma 42, lettera l) della legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” in merito all’ipotesi relativa alla cosiddetta “incompatibilità successiva” (pantouflage), ove è disposto il divieto per i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni, di svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività dell’amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.

ART. 9 - FORME DI SOSTEGNO

Le forme di sostegno messe a disposizione dal Comune sono state concordate in fase di co-progettazione e modulate in relazione al valore aggiunto che la collaborazione con i proponenti è potenzialmente in grado di generare.

Ad integrazione di quelle elencate all’articolo 3 del presente patto - quali l’attribuzione di vantaggi economici, l’esenzione dal pagamento del canone per l’utilizzo di spazi comunali, il sostegno a pratiche trasparenti di autofinanziamento, l’utilizzo dei canali istituzionali per la pubblicità e visibilità delle azioni del patto - il Comune può sostenere la realizzazione delle attività condivise attraverso ulteriori esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali in ragione della più piena valorizzazione della sussidiarietà orizzontale delle attività del patto. Può, inoltre, fornire in comodato d'uso gratuito beni strumentali e materiali di consumo necessari per lo svolgimento delle attività del patto.

Restano ferme e distinte dalla materia oggetto del presente patto le previsioni regolamentari del Comune che disciplinano l’erogazione dei benefici economici e strumentali a sostegno delle associazioni, in attuazione dell’articolo 12 della Legge 241 del 7 agosto 1990 e sue successive modificazioni e della relativa disciplina regolamentare comunale.

 

ART. 10 – CONTROVERSIE

La gestione delle controversie che possano insorgere durante la collaborazione descritta è da definire in prima istanza amichevolmente. Per altre eventuali controversie si esperisce il tentativo di conciliazione di cui all’articolo 20 del Regolamento.

ART. 11 - DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA

Il presente patto di collaborazione ha validità a partire dalla data della sottoscrizione da parte di tutti i soggetti aderenti fino al 31 dicembre 2022

È onere dei proponenti dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto.

Le parti possono recedere anticipatamente dal presente patto, dando congruo preavviso a tutti i sottoscrittori almeno 60 giorni prima del recesso stesso, in caso di eventuali negligenze e inadempienze connesse all’esecuzione delle attività sopra descritte.

E' motivo di sospensione e/o di revoca l'insorgere di sopravvenute esigenze di pubblico interesse come disposte dalla Civica Amministrazione

ART.  12 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI

I proponenti ricevono da parte del Comune di Genova, titolare del trattamento, l’informativa sulla protezione dei dati ex artt.13 e 14 del Regolamento UE 2016/679, e accettano di scambiarsi i dati in relazione agli adempimenti connessi al presente Patto.

I firmatari del presente patto, compreso il Comune di Genova, sono responsabili del trattamento dei dati per quanto concerne l’applicazione del suddetto regolamento al proprio ambito di intervento. A fronte di situazioni che si definissero da tutelare e normare sotto questo profilo, è fatto obbligo a chi ne venisse a conoscenza di farne immediata segnalazione a tutti i firmatari.

ART.  13 - NORMA FINALE

Per quanto non espressamente convenuto, vale quanto disposto dal “Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura, la gestione e la rigenerazione in forma condivisa dei beni comuni urbani”.

Letto, confermato e sottoscritto.

Data _____________________

Per il COMUNE DI GENOVA

Per altri eventuali enti

Per i Proponenti


Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 13 Regolamento U.E. n. 679/2016) raccolti dal Comune di Genova per la seguente attività:

PATTO DI COLLABORAZIONE ORDINARIO

(articolo 8  comma 7 del regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani)

Il Comune di Genova, in qualità di titolare (con sede in Genova, Via Garibaldi n.9, telefono: 010557111; indirizzo mail: urpgenova@comune.genova.it, casella di posta elettronica certificata (Pec): comunegenova@postemailcertificata.it) tratterà i dati personali, conferiti con il presente  patto con modalità sia cartacee sia informatiche e telematiche, per le finalità previste dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD), in particolare per l’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. Ove richiesto dagli interessati, i dati potranno essere trattati anche per comunicare eventi o altre iniziative di informazione di particolare interesse per la loro attività.  

Il conferimento dei dati è indispensabile e il loro mancato inserimento non consente di completare l’istruttoria necessaria per il rilascio del provvedimento finale o quant’altro richiesto.

I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario al conseguimento delle finalità del presente patto e saranno successivamente conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori del Comune di Genova o delle imprese espressamente nominate come responsabili del trattamento. Il patto di collaborazione sarà pubblicato on line nella sezione Amministrazione Condivisa in attuazione dell’articolo 17 del regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani.

Alcuni dati potranno essere pubblicati on line nella sezione Amministrazione Trasparente in quanto necessario per adempiere agli obblighi di legge previsti del D.Lgs. n. 33/2013 - testo unico in materia di trasparenza amministrativa.

Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). Hanno altresì il diritto alla cancellazione e all'oblio, che consiste nel diritto di ogni persona di rettificare o cancellare i dati che la riguardano che non siano più necessari per le finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati. L’apposita istanza all’Autorità è presentata contattando il Responsabile della protezione dei dati presso il Comune di Genova (Responsabile della Protezione dei dati personali, Via Garibaldi n.9, Genova 16124, email: DPO@comune.genova.it).  

Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante quale autorità di controllo secondo le procedure previste.