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Intervista rappresentanti 2021-2022
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Intervista rappresentanti 2021-2022

Con l'inaugurazione del nuovo anno scolastico e le recenti elezioni, abbiamo voluto approfondire la conoscenza dei nostri rappresentanti.

«Innanzitutto vorremmo cominciare con una "carta d'identità" di voi rappresentanti:»

Nome: Vittoria Mora Data di nascita: 10/12/2004 Classe: 2^C

Segni particolari: lentiggini Segno zodiacale: sagittario

Colore preferito: verde acqua Film o serie TV da vedere almeno una volta nella vita: Someone great/Black Mirror Canzone del momento: Come nelle canzoni di Coez Piatto: cheesecake Periodo storico preferito: anni 90’ Numero fortunato: 18 Artista preferito: Banksy Materia preferita: letteratura italiana Hobby: ascoltare musica e leggere Situazione amorosa: mi risento con il mio ex  Sogno nel cassetto: vivere a Parigi

Nome: Federico Ramazzotti Data di nascita: 21/08/2004 Classe: 2^C Segni particolari: non saprei Segno zodiacale: leone

Colore preferito: rosso Film serie TV da vedere almeno una volta nella vita: I Soliti Idioti/Peaky Blinders

Canzone del momento: “Si se ne accorge e chisto ammore” di Enzo Barone e 180 di Rkomi Piatto: pizza Periodo storico preferito: seconda guerra mondiale Numero fortunato: 21 Artista preferito: Sebastiano Furlotti Materia preferita: Storia Hobby: lavorare a maglia per fare vestiti per i cani randagi e dormire Situazione amorosa: fidanzato Sogno nel cassetto: che esca “I soliti idioti 3”

Nome: Sebastiano Furlotti Data di nascita: 16/02/2004

Classe: IIF Segni particolari: non saprei Segno zodiacale: acquario

Colore preferito: nessuno Film serie TV da vedere almeno una volta nella vita: “Amici miei” Canzone del momento: “Wicked game” di Chris Isaak Piatto: fiorentina Periodo storico preferito: belle epoque Numero fortunato: 16 Artista preferito: non so rispondere  Materia preferita: matematica  Hobby: dipingere Situazione amorosa: single Sogno nel cassetto: decisamente troppi

Nome: Matilde Tiero  Data di nascita: 22 aprile 2004

Classe: IIE Segni particolari: lentiggini Segno zodiacale: toro

Colore preferito: rosso Film o serie TV da vedere almeno una volta nella vita: “ Le pagine della nostra vita” e “la Regina di scacchi”

Canzone del momento: “Afrodite” di Blanco Piatto: pizza e qualsiasi cosa che sia dolce Periodo storico preferito: il ‘500

Numero fortunato: 2  Artista preferito: Madame e Rkomi

Materia preferita: francese e latino Hobby: la fotografia e ascoltare la musica Situazione amorosa: libera Sogno nel cassetto: andare a vivere in Francia (Costa Azzurra)

Nome: Simone Chiusa Data di nascita: 19 Marzo 2004

Classe: 2F Segni particolari: nulla di che Segno zodiacale: pesci

Colore preferito: blu Film serie TV da vedere almeno una volta nella vita: mh, direi ‘Il curioso caso di Benjamin Button’ Canzone del momento: ‘Quanto ti vorrei’ di Chiello Piatto: i biscotti con la glassa colorata che fanno per le varie feste Periodo storico preferito: epoca greco-romana Numero fortunato: 27 Artista preferito: tutti tranne Sebastiano Furlotti Materia preferita: storia Hobby: leggere Situazione amorosa: fidanzato Sogno nel cassetto: sono scaramantico e non lo dirò

Nome: Mariasole Zanzucchi Data di nascita: 14/06/2004 Classe: 2F Segni particolari: non saprei Segno zodiacale: Gemelli Colore preferito: rosso Film serie TV o da vedere almeno una volta nella vita:Skins Canzone del momento: Serotonin di girl in red

Piatto: Pasta rossa Periodo storico preferito: anni 70’ Numero fortunato: 5 Artista preferito: Chagall Materia preferita: Italiano Hobby: Scrivere Situazione amorosa: Libera Sogno nel cassetto: Diventare una scrittrice

«Ora invece proseguiamo l’intervista con domande relative ai propositi per la vostra carica:

  1. Qual è stata l’idea portante della vostra lista e che vi ha spinto a candidarvi? Come si è formata la vostra lista?»

«Eravamo all’aperitivo della Giovane Italia della lista Prometeo il 23 dicembre 2020 e parlando è nata l’idea di creare una lista con la quale ci saremmo candidati 2 anni dopo.

Ci siamo uniti ad altri nostri amici che avevano idee simili alle nostre, ed è in questo modo che è nata la lista SPQR.

Per quanto riguarda la nascita della lista Artemisia, non è stata una scelta programmata, inizialmente io e Virginia non avevamo delle idee di base, poi abbiamo iniziato a rifletterci e abbiamo deciso di incentrare il nostro programma sul motto “Gutta cavat lapidem” dal latino “scalfire la pietra con insistenza e determinazione”.»

  1. «Quale significato hanno per voi le assemblee d’istituto?»

«Diamo alle assemblee una grande importanza infatti sono uno dei punti fondamentali della nostra lista. Le assemblee sono un modo per stare insieme, incontrare e conoscere nuove persone. Sono uno spazio dove vengono affrontati temi molto contemporanei, importanti e interessanti  che ci possono istruire su molti ambiti e luoghi dove possiamo esprimere la nostra opinione e dare voce alle nostre idee, un’occasione che è stata conquistata nel corso degli anni dagli studenti e che a noi interessa mantenere. Questo momento studentesco è infine di grande importanza in quanto non solo ci dà la consapevolezza di quello che siamo e del peso che possiamo avere nella società, ma anche che ci fa crescere come cittadini oltre che studenti.»

  1. «Pensate di ridurre la distanza che spesso si percepisce tra Ginnasio e Liceo? Se sì, in che modo (ad esempio, tramite una maggiore inclusione nelle assemblee d’Istituto)?» 

«Sicuramente su questo ci impegneremo, perché è un aspetto che abbiamo potuto toccare con mano quando frequentavamo il ginnasio.

Ad esempio per la giornata bianca, la giornata blu, ecc. estenderemo l’invito cercando di far aderire anche quelli del biennio, non solo quelli del triennio come si faceva prima e allo stesso modo, come abbiamo già fatto, per gli aperitivi, le cene e le assemblee d’istituto, luoghi dove spesso i ragazzi più piccoli erano esclusi.

Bisogna ricordare purtroppo che siamo ancora in tempo di Covid, però sicuramente non si ripresenteranno episodi come qualche anno fa, quando, venivano organizzate iniziative rivolte soltanto ai maggiorenni.

Stiamo cercando di aprire tutto a tutti i lati della scuola. »

  1. «In quali ambiti pensate di investire i fondi scolastici studenteschi? Ampliereste per esempio il fondo per il diritto allo studio per favorire l’apertura a coloro che provengono da ceti sociali meno abbienti, finanziereste progetti o corsi di recupero?»

«Innanzitutto di fondo per gli studenti c’è veramente poco. Con la prima festa d'istituto abbiamo raccolto una buona somma di denaro e pensiamo di usarlo per finanziare le tessere delle convenzioni e forse badge e totem (spoiler?). Stiamo cercando di costruirne uno noi che vorremmo usare per organizzare per esempio assemblee d’istituto, giornate di tornei o altre feste, infatti vorremmo fare un conto a nome di noi rappresentanti, per garantire anche la trasparenza e far sapere agli studenti i soldi che investiamo per la scuola. Ma per ora è ancora troppo macchinoso e molto probabilmente non si riuscirà.

Inoltre nel caso dovesse ritornare la D.A.D. (non gufiamola) vogliamo impegnarci per garantire a tutti gli studenti la possibilità di svolgerla con un dispositivo, ad esempio computer o tablet, fornito dalla scuola. Contiamo anche su una buona collaborazione con il nuovo preside che ha avanzato proposte molto interessanti.»

  1.  «Cosa pensate di fare per sostenere l’espressione autonoma di iniziative culturali da parte degli studenti di cui la scuola dovrebbe farsi interprete?»

«Pensiamo di valorizzare quello che era uno dei cardini della nostra rappresentanza, ovvero la giornata dell’arte, che ci impegneremo ad organizzare, nonostante la situazione complessa dovuta al Covid, quanto più possibile garantendo la sicurezza. Inoltre la voce di ogni studente può farsi sentire nel presentare idee o proposte per le assemblee d’istituto, oppure nelle grafiche per il vestiario. In aggiunta, cogliamo l’occasione per invitare tutti gli studenti a proporre idee e suggerimenti nei comitati assembleari prima delle assemblee di istituto.»

  1. «Come pensate di migliorare la comunicazione all’interno della scuola, anche tra gli stessi rappresentanti e gli altri studenti?»

«Sicuramente ritornando a convocare ogni mese i comitati studenteschi e ascoltando le proposte e le lamentele da parte degli studenti. Contiamo anche di riprendere in mano la pagina instagram, siamo tutti molto attivi sui social. Tuttavia quest’anno si è presentato il problema del surplus di pagine del Liceo Romagnosi, su cui bisogna fare chiarezza: @liceoromagnosi è il nuovo account creato da poco dal preside, poi @liceoromagnosiparma che è lo storico account d’istituto di cui sono state perse le password, ed infine la pagina ufficiale (da andare immediatamente a seguire) è @rappresentantiliceoromagnosi.

La comunicazione tra di noi c’è senz’altro perché siamo amici e ci sentiamo quasi ogni giorno, mentre con gli altri rappresentanti di classe tutte le cose importanti saranno inviate sul gruppo whatsapp (appello a tutti i rappresentanti di classe: contattateci al più presto per essere inseriti!)»

7.  «Una domanda specifica per la consulta: come vi spiegate la diminuzione del numero delle liste e dei candidati quest’anno?»

«Durante il giro propagandistico nelle classi dell’istituto, molti studenti ci hanno chiesto anche di spiegare quale fosse il ruolo della consulta, perché effettivamente dopo due anni di didattica a distanza, i rappresentanti d’istituto hanno potuto fare poco, e figuratevi i rappresentanti di consulta con progetti esterni che coinvolgono l’intera la provincia.

Mi ricordo che quando eravamo al ginnasio c’erano le solite 3 o 4 liste d’istituto candidate (che si sono presentate anche quest’anno) con più persone per ogni lista, tra cui c’era anche un’appendice della consulta. (digressione nostalgica sulle liste che si erano candidate anni fa*)

Secondo noi si è perso il contatto con “l’istituzione” della scuola. Chi frequenta il romagnosi da meno di tre anni non è ancora riuscito a vivere la scuola e ancora meno i rapporti tra scuole, infatti durando due anni la carica della consulta, l’anno scorso non ci sono state nemmeno le elezioni.

Dall'altra parte non ci aspettavamo una così numerosa partecipazione per la candidatura come rappresentanti d’istituto, tante liste, poche persone, poche idee, probabilmente una conseguenza causata dal timore di non poter realizzare tutti gli obiettivi proposti per la situazione ancora attuale di pandemia.

Tuttavia vogliamo fare un appello per i romagnosini degli anni futuri di candidarsi e votare sia per i rappresentanti d’istituto sia per quelli della consulta.»

8. «Pensate di proporre progetti nella direzione di una maggiore eco-sostenibilità?»

«Assolutamente sì, e qualcosa è già stato fatto per indirizzare la nostra scuola verso un mondo il più eco-sostenibile possibile. Per esempio abbiamo contattato Legambiente per organizzare una giornata di raccolta rifiuti che si svolgerà in primavera quando il tempo sarà più mite.

Per quanto riguarda il vestiario, Gibi ci ha dato l’opportunità di acquistare dei capi di abbigliamento tra cui felpe e magliette, realizzati con materiali ecosostenibili. La stessa carta igienica, che quotidianamente utilizziamo a scuola, è fatta con carta riciclata e stiamo pianificando di estendere l'uso degli erogatori d’acqua in tutti i piani. Quando ci sarà l'opportunità di rimettere le merendine all’interno delle macchinette ci batteremo perché i prodotti non siano contenuti da plastica o almeno che lo siano il meno possibile. Mentre nel caso tornasse il “paninaro” gli proporremo di vendere alimenti sani ed eco-sostenibili.

Tutte queste iniziative saranno ovviamente riflettute e concordate con il Green team.»

9.  «Avete idee da proporre in merito all’orientamento per le scuole medie, per rendere la scuola più inclusiva possibile e farla emergere a livello cittadino; mentre per l’orientamento in uscita che idee avete?»

«Per l’orientamento in uscita stiamo sentendo dei professori universitari da coinvolgere e vorremmo organizzare questa primavera un’assemblea che possa includere tutti i ragazzi interessati. Mentre per l’orientamento in entrata è stato fatto un video in collaborazione che sarà messo sul sito. Per quanto concerne invece, la notte dei classici, quest’anno si farà non più a gennaio, ma in primavera. Si tratta comunque di un’iniziativa nazionale, di conseguenza la data non dipende da noi. Non possiamo garantire che si svolgerà in D.A.D. o in presenza in quanto dipenderà dall’andamento dei contagi.»

Di  Rachele Ferrari, Jacopo Martini, Federico Paterlini, Annalaura Rossi, Anita Torri, Eleonora Urbanetto.