NewsLetter di Medicina e Psicologia - 2021 - Ottobre
Intervista a Barbara Vantaggi,
Delegata per gli Strumenti digitali per la didattica
di Fabio Lucidi
Cosa abbiamo imparato in questi anni sull'applicazione degli strumenti digitali per la didattica?
Quali prospettive di cambiamento, integrazione, potenziamento di sistemi per la prenotazione o per l'erogazione della didattica ci attendono per quest'anno? In che modo potremo continuare a valorizzare l'enorme investimento fatto da sapienza in termini di informatizzazione delle aule e dei sistemi didattici?
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19 ha colpito come un fulmine il nostro Paese e sistema educativo, imponendo un cambiamento significativo e improvviso oltre che un’accelerazione sull’utilizzo di strumenti digitali.
L’Ateneo ha prontamente risposto con pagine dedicate per supportare le attività e con un investimento ingente per rendere le aule tecnologicamente attrezzate. Sono stati migliorati i sistemi audio e di videoproiezione, ad esempio, mediante telecamere intelligenti e lavagne elettroniche. Questi investimenti permangono e consentono un miglioramento anche della didattica in presenza.
I sistemi di prenotazione e tracciamento delle presenze degli studenti nelle nostre aule sono un ausilio e si adattano alle nuove esigenze anche a fronte di cambiamenti normativi.
Tutti i docenti hanno acquisito competenze per utilizzare tecnologie digitali per gestire sistemi di videoconferenza sulle piattaforme Zoom e Google Meet, per condividere il materiale didattico, filmati e organizzare attività interattive con gli studenti.
I docenti e gli studenti hanno constatato che la trasformazione delle lezioni da remoto ha favorito l’erogazione della didattica permettendo, anche agli studenti che non possono frequentare le aule universitarie, di seguire le lezioni. Le modalità di erogazione della didattica hanno visto una trasformazione notevole, tuttavia la didattica on-line non può essere una soluzione, ma deve integrarsi con la didattica in presenza per una didattica innovativa che coinvolga gli studenti mediante strumenti digitali.
Oggi siamo tutti consapevoli dell’enorme potenziale delle tecnologie e dobbiamo porci l’obiettivo di capire come trarre vantaggio dal lavoro fatto per migliorare la nostra didattica.
Per fare questo, è opportuno sviluppare e condividere le diverse esperienze.
A tal proposito, nel 2021, con la collaborazione dei Presidi, è stato costituito un gruppo di lavoro per condividere tali esperienze e stimolare tutta la comunità accademica a favorire l’ adozione di modelli e strumenti innovativi e interattivi per la didattica, come i risponditori per rendere le lezioni online interattive, proponendo domande di richiamo di preconoscenze o filmati per fornire motivazione e contesto.
Tra le tante attività emerse di particolare interesse sono alcune attività laboratoriali da remoto, che sono particolarmente rilevanti nelle facoltà di Medicina dove è presente il tirocinio professionalizzante che comprende i casi clinici simulati.
Particolarmente innovativi sono alcuni laboratori di fisica delle Facoltà di Ingegneria, come il RemoteLAB, un ellissometro che può essere gestito da remoto e gli studenti possono scegliere diverse tipologie di esperimenti di ottica.
Tali attività virtuali, ivi compresi i laboratori e i tirocini da remoto, renderanno l'ateneo onnipresente.
Ora siamo consapevoli che l'università dovrà sviluppare un approccio ibrido e integrato, che combini in modo flessibile l'insegnamento in presenza con attività da remoto, per soddisfare le diverse esigenze di una comunità universitaria diversificata. L'obiettivo sarà di mettere a disposizione della comunità nuove piattaforme flessibili e di facile utilizzo per esplorare modi nuovi e innovativi per creare una didattica interattiva per sostenere gli studenti nel loro percorso.