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VCC-PAKISTAN-SCHEDA TECNICA E INFORMAZIONI PAESE
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PAKISTAN

SCHEDA TECNICA E INFORMAZIONI PAESE

CONTENUTI

SCHEDA TECNICA

I PREZZI E QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Adeguamento valutario

Pacchetti con voli internazionali e domestici

Quota ai progetti sociali

PAGAMENTI E RECESSI

DOCUMENTI DI VIAGGIO

DIRITTI E DOVERI DEL VIAGGIATORE

PASSAPORTO, VISTO D’INGRESSO E FORMALITÀ DOGANALI

ASSICURAZIONI

INFORMAZIONI PRATICHE DI VIAGGIO

INFORMAZIONI GENERALI DEL PAESE

INFORMAZIONI PRATICHE

MALATTIE E VACCINAZIONI

SICUREZZE E TRASPORTI

MANCE E DONAZIONI

AMBASCIATE E CONSOLATI

NUMERI UTILI

TURISMO RESPONSABILE

SCHEDA TECNICA

I PREZZI E QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Adeguamento valutario

La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio 100USD=€ 83 in vigore nel mese di Marzo 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a
20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

Pacchetti con voli internazionali e domestici

Quota ai progetti sociali

Viaggiaconcarlo si impegna a versare € 5,00 per ogni viaggiatore ai progetti sociali partner.

Informazioni sulle iniziative:

https://www.viaggiaconcarlo.com/chi-siamo/progetti-sociali-turismo-etico

PAGAMENTI E RECESSI: clicca qui

Possono essere previste penali differenti di cancellazione e verranno comunicate in fase precontrattuale. Valgono le premesse esposte nel paragrafo precedente.

DOCUMENTI DI VIAGGIO

DIRITTI E DOVERI DEL VIAGGIATORE

Tutte le informazioni relative ai diritti e doveri del viaggiatore sono stabilite dalle: condizioni generali di contratto

Il contratto di viaggio si considera accettato e firmato al momento della compilazione della scheda escursionista: https://www.viaggiaconcarlo.com/scheda-escursionista-viaggiaconcarlo

I dati anagrafici devono essere riportati come da documenti validi per l’espatrio, omissioni o eventuali errori sono da considerarsi responsabilità del viaggiatore.

PASSAPORTO, VISTO D’INGRESSO E FORMALITÀ DOGANALI

Passaporto: E’ necessario essere in possesso del passaporto, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel paese, in regola per l'espatrio e con almeno 2 pagine libere.

Visto d’ingresso: è necessario richiedere il visto d’ingresso prima della partenza. Viaggiaconcarlo si occupa di fornire le istruzioni e raccogliere i documenti necessari alla richiesta del visto al Consolato del Pakistan in Italia; sarà poi compito del viaggiatore mandare il proprio passaporto che verrà poi recapitato al domicilio munito di visto per l’ingresso nel paese. Durante la preparazione del viaggio vi verranno fornite tutte le istruzioni necessarie. 

ASSICURAZIONI

Il viaggiatore può decidere di stipulare l’assicurazione:

* mediante Viaggiaconcarlo (assicurazioni Allianz)

* autonomamente con altri mezzi/compagnie assicurative

Date le caratteristiche dei viaggi operati da Viaggiaconcarlo solitamente si richiedono assicurazioni che coprano i recuperi in elicottero in caso di trekking. L’assicurazione Globy Allianz che potete stipulare mediante Viaggiaconcarlo copre il recupero in elicottero, ma in Pakistan non possiamo garantire che questo servizio funzioni alla perfezione, soprattutto in caso di codice giallo. E’ una variabile che dipende dal Paese stesso. In caso di codice rosso sarà nostra premura lavorare velocemente e professionalmente insieme al corrispondente in Pakistan, alle autorità del paese e alla compagnia di assicurazione Allianz per far sì che il recupero in elicottero avvenga nelle giuste tempistiche e per aprire il sinistro con la compagnia.

In caso di stipula di una propria assicurazione, si prega di verificare con attenzione le condizioni delle assicurazioni.

Qualunque sia la modalità con la quale si decida di stipulare la copertura di viaggio, in caso di sinistro Viaggiaconcarlo potrà aiutare il viaggiatore ad aprire la pratica, ma sarà il viaggiatore stesso responsabile delle comunicazioni con la compagnia assicurativa.

Come verrà richiesto in seguito,  il viaggiatore è obbligato a comunicare a Viaggiaconcarlo:

*COMPAGNIA ASSICURATIVA

*NUMERO DI POLIZZA

*NUMERI DI CONTATTO DELLA COMPAGNIA IN CASO DI EMERGENZA

In casi di eccezionale emergenza in cui il viaggiatore è in pericolo di vita,  Viaggiaconcarlo potrà anticipare (con consenso del viaggiatore, se non possibile di un compagno di viaggio partito con lo stesso dall'Italia, se non possibile di un familiare indicato nei numeri di emergenza) le spese di recupero o mediche, MA l'interessato sarà obbligato a rimborsare l'agenzia entro 2 settimane dal rientro e si prenderà l'intera responsabilità di gestire il rimborso con l'assicurazione. Viaggiaconcarlo si renderà in ogni caso disponibile a fornire tutti i documenti di viaggio utili ai fini del rimborso.

L’assicurazione sanitaria è sempre consigliata. I viaggiatori che decideranno di non stipularla sono consapevoli dei rischi e dei costi in cui potrebbero intercorrere.

INFORMAZIONI PRATICHE DI VIAGGIO

INFORMAZIONI GENERALI DEL PAESE

CAPITALE: Islamabad, 2.846.000 abitanti
POPOLAZIONE:
209.970.000 di abitanti
COORDINATE
:  29°N 69°E / 29°N 69°E29; 69

SUPERFICIE: 803.940 Km2
FUSO ORARIO:
Il Pakistan è 5 ore in avanti rispetto al fuso orario di Greenwich (GMT +5). L’ora legale non è applicata.

CLIMA: Il clima in Pakistan è tendenzialmente arido. D’estate le precipitazioni sono molto scarse sulla maggior parte del paese, mentre sono più rilevanti le precipitazioni invernali. Tendenzialmente si tratta di un paese con clima tropicale o subtropicale, semidesertico o desertico, ma nel nord la zona a ridosso delle montagne è abbastanza piovosa, la zona montuosa è fredda e sulle cime dell’Himalaya la zona è gelida. I mesi più caldi sono quelli che precedono il monsone (soprattutto giugno), monsone che è comunque irregolare e varia di anno in anno.

Nelle zone montuose del nord ci sono forti escursioni termiche tra inverno ed estate, ma spesso anche tra notte e giorno. La stagione del trekking va da aprile ad ottobre poiché in questo periodo questa zona è al riparo dai monsoni (anche se non si può totalmente escludere qualche pioggia o qualche nevicata nelle zone più elevate. In Pakistan ci sono due catene  montuose: il Karakorum e l’Hindu Kush, dove si trova - tra le altre - il K2, la seconda montagna più alta del mondo (8.611 metri). Skardu (2.220 metri) è il punto di partenza per il K2. A Skardu il clima è continentale arido, con una media giornaliera di -2,5 gradi (gennaio) e 24 gradi (luglio). Islamabad (capitale del Pakistan) si trova a 500 metri, ed è un po’ più fresca e piovosa.

Temperatura media annua (°C) Islāmābād 22,3; Karachi 25,9

Temperatura media gennaio/luglio (°C) Islāmābād 10,5/32,5; Karachi 19/30

Ore di sole giornaliere giugno/dicembre (media) Islāmābād 10/7; Karachi 8/9

Precipitazioni medie annue (mm) Islāmābād 361; Karachi 203

Giorni di pioggia (media annua) Islāmābād 27; Karachi 10

QUANDO ANDARE IN PAKISTAN: il periodo migliore per recarsi in Pakistan dipende dalla zona del paese. Un periodo unico può essere ottobre-novembre, stagione secca. Per la parte centro-meridionale, il momento migliore è quello invernale (dicembre-febbraio). Per la zona di pianura più a nord (dove si trova Islamabad), da novembre a marzo (marzo e novembre sono i momenti meno freddi). A ovest, nelle regioni di montagna, aprile e ottobre, mentre per le montagne del nord meglio l’autunno (ottobre e novembre). Nel versante nord, nelle zone di alta montagna (Hindukush e Karakorum), il momento migliore è l’estate, da giugno a settembre.

LINGUA: l’urdu e l’inglese sono le lingue ufficiali del paese. L’Urdu è una lingua franca, parlata da oltre il 75% dei pakistani, una forma di identità nazionale e musulmana: tuttavia rappresenta solamente l'8% della lingua principale della popolazione.  Ci sono varie altre lingue che quasi tutti i pakistani parlano oltre alle due ufficiali (punjabi (48,2%), pushto (13,1%), sindhi (11,8%), saraiki (9,8%). L’inglese è conosciuto soprattutto nelle città.

RELIGIONE: Circa il 97% dei pakistani è di religione musulmana: il Pakistan è il secondo paese con la maggioranza musulmana più popolosa. Circa il 75% dei pakistani sono sunniti ed è presente una corposa minoranza di circa il 25% di sciiti: è la seconda più grande popolazione sciita al mondo. Musulmani (96.3%), Cristiani (2%), Induisti (1,7%).

MONETA: Rupia Pakistana (PKR). (Cambio alla data, €1=142,6 PKR). A seconda della data della vostra partenza, consigliamo di consultare questo sito web: https://www.oanda.com/lang/it/currency/converter/ per un’aggiornata conversione della valuta. E’ possibile prelevare a Islamabad (il limite dipende dalle carte di credito/bancomat, è importante informarsi presso la propria banca prima di partire ed essere sicuro di avere le carte abilitate per l’estero). Per un migliore tasso di cambio, consigliamo di cambiare all’Open Market di Islamabad, ma è possibile cambiare anche a Skardu o all’aeroporto (l’Open Market è chiuso la domenica e tra le 18.00 e le 9 di mattina). E’ possibile portare con sé sia dollari sia euro. Se pensate di comprare qualcosa da portare a casa dovrete prevedere di portare un po’ più soldi, in caso contrario circa 200 euro dovrebbero essere sufficienti.

ECONOMIA: L’economia pakistana è poco diversificata e ha alcune carenze strutturali. L’agricoltura continua a restare un importante settore dell’economia, contribuendo con circa il 21.6% alla formazione del PIL nazionale, impiegando circa il 50% della manodopera disponibile e fornendo (direttamente o indirettamente) il 70% dei proventi derivanti dalle esportazioni. I prodotti più coltivati sono cotone, grano, riso e canna da zucchero, seguiti da mais, i legumi, il miglio, l’orzo, i semi oleosi, il tabacco (Punjab), le barbabietole da zucchero, le patate, le cipolle, gli agrumi, il tè (sulle colline del Punjab), il mango e le banane; il prodotto dalla cui esportazione si trae il maggior guadagno è il cotone, di ottima fibra, del quale il Paese è uno dei più grandi produttori al mondo e che alimenta il principale settore industriale, quello tessile. L’industria tessile costituisce la maggior voce delle esportazioni, ma è esposta alle fluttuazioni della domanda internazionale e del prezzo del cotone. Negli ultimi anni, l’economia pakistana ha avuto una crescita sostenuta. Tale eccezionale risultato è stato il risultato di un pluriennale processo di stabilizzazione economica.

l governo pakistano ha garantito negli ultimi anni numerosi incentivi alle compagnie tecnologiche che intendessero fare affari in Pakistan, e l’industria dell’Information Technology ha avuto grande impulso nel paese.

Rilevante è il ruolo delle rimesse degli emigrati e degli aiuti internazionali.

INFORMAZIONI PRATICHE

ABBIGLIAMENTO
In inverno: per il nord a bassa quota (Lahore, Peshawar, Islamabad e Rawalpindi), vestiti di mezza stagione, maglione e giacca calda per la sera; impermeabile o ombrello soprattutto a Islamabad e Rawalpindi; sopra i mille metri (Abbottabad), vestiti caldi, maglione, giubbotto, impermeabile o ombrello; per il Kashmir, sopra i 3.000 metri, vestiti da montagna, piumino, berretto, sciarpa, guanti. Per il centro-sud (Jacobabad, Sukkur, Hyderabad), vestiti di mezza stagione, un maglione e una giacca per la sera. Per la costa meridionale (Lahore), vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, giacca leggera e maglione per la sera. Per Quetta e le montagne dell'ovest, intorno ai 1.500 metri, vestiti caldi, maglione, giubbotto, berretto.

In estate: per tutte le zone a bassa quota, da Islamabad a Karachi, vestiti leggerissimi e in fibra naturale, cappello per il sole, turbante da deserto, eventualmente un impermeabile leggero o ombrello, molto utili al nord, ai piedi delle montagne; sopra i 1.000 metri (Quetta, Abbottabad), una felpa per la sera. Per il Kashmir, intorno ai 3.000 metri, vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, cappello per il sole, occhiali da sole, maglione e giacca per la sera; per le quote più alte, vestiti più caldi a seconda della quota.

Per visitare le moschee, occorre avere spalle e gambe coperte, e piedi scalzi.

Per le donne, evitare abiti scollati.

PER INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE SU ABBIGLIAMENTO ED EQUIPAGGIAMENTO VEDERE IL DOCUMENTO “EQUIPAGGIAMENTO”.

IMPORTANTE:

Per questo trekking necessitiamo del permesso dal ministro del turismo, sono quindi obbligatori un briefing e un de-briefing prima del trekking e al ritorno. Per ottenere questi permessi dovrete portare con voi:

INFORMAZIONI TREKKING BALTORO/GONDOGHORO LA PASS

E’ importante sapere che al fine di attraversare il passo (Gondoghoro Pass, dopo il campo base del K2, che si attraversa per arrivare alla Hushe Valley), moltissimo dipende dalle buone condizioni meteo: se il clima fosse avverso, bisogna tornare indietro ripercorrendo la stessa strada. E’ meglio che abbiate con voi i ramponi, la piccozza e ottime scarpe. Il trek parte da Askoli perchè se il tempo non permettesse il passaggio del passo, potrete comunque vedere le cime del Baltoro da Concordia e tornare per lo stesso percorso.

Durante questo viaggio attraverseremo corsi d’acqua e ci sposteremo su ghiacciai. Questo richiede una buona forma fisica, esperienza nei trekking e qualche conoscenza di base di scalata (usare i ramponi, le piccozze, le corde ecc ecc.). Cammineremo dalle 3 alle 6 ore su percorsi ben battuti, compresi dei momenti di riposo e per il pranzo. Il giorno di attraversamento del passo, però, richiede circa 8-10 ore (partiremo circa alle 2 del mattino), sempre dipendendo dal tempo. E’ importante avere pazienza per attraversare senza problemi i momenti più difficili del trekking (in caso di maltempo, piccoli problemini fisici o circostanze non previste).

Portatori: per quanto riguarda i kg che i portatori portano a persona, ogni portatore porta 15 kg. Il costo per kg in eccesso è di 7 euro al kg. Il massimo è comunque di 25 kg.

TELEFONO
Prefisso telefonico dall’Italia: 0092

Prefisso telefonico per l’Italia: 0039

Nel Paese è attiva una rete mobile. I principali operatori sono Mobilink, Uphone, Telenor, Warid.  Internet è disponibile ad Islamabad e Skardu, dopodichè non c’è connessione, quando si comincia il trekking verso il campo base. E’ possibile comunicare con un telefono satellitare. Per chi desiderasse comprare una sim card locale, c’è bisogno del passaporto e ci vorrà un giorno per attivarla (e comunque non funzionerà durante il trekking). Viaggiaconcarlo metterà a disposizione un telefono satellitare.

VOLTAGGIO

Tensione: 230 V

Frequenza: 50 H

La frequenza di rete è poco stabile. Le prese elettriche utilizzate sono di tipo C e di tipo D. E’ utile portare con sé un adattatore.

Se la tensione e la frequenza per il vostro dispositivo è la stessa in cui si viaggia, allora avete bisogno di preoccuparvi solo della presa elettrica. La differenza tra 110V e 120V e la differenza tra 220V e 240V rientra nelle tolleranze della maggior parte dei dispositivi elettrici.

Se la tensione (Volt o simbolo V) fornita dalla rete locale non è compresa nell'intervallo accettato dal vostro dispositivo, allora si avrà bisogno di un trasformatore o convertitore per convertire la tensione. La maggior parte degli adattatori per prese disponibili sul mercato offrono la possibilità di collegare gli apparecchi elettronici con la maggior parte delle prese esistenti nel mondo.

CIBO

La tradizione culinaria pakistana è molto simile a quella dell’India, anche se la cucina è meno speziata (soprattutto al nord, dove grande attenzione è posta sul pane). Rispetto all’India si fa anche maggiormente uso dello yogurt.

La cucina pakistana utilizza comunque molto spezie, erbe aromatiche e condimenti. Nella maggior parte di piatti troverete principalmente il curry, ma anche aglio, zenzero, curcuma, peperoncino, garam masala. Riso e chapati (un sottile pane di grano) sono alimenti base. Il chapati è di solito servito con curry, carne, verdure, lenticchie. Rispetto agli altri paesi del sub-continente, il Pakistan può contare su una più grande varietà di carne.

I piatti tipici della cucina pakistana sono il pilaw, a base di riso fritto e montone con spezie; il murgh tikka o spiedini di pollo, il shish-kabab, spiedino d’agnello, il tikka-kabab, con carne di manzo fritta e il pesce palla bollito o cucinato alla griglia. Tra i dolci menzioniamo un dolce di carote, il gajaar ka halva.  Se volete un pasto veloce di strada, troverete samosas & tikkas, un semplice e buono snack a base di manzo, castrato o pollo arrosto.

Il lassi è una bevanda tradizionale della regione del Punjab. Il tè (nero con latte e zucchero) è bevuto quotidianamente dalla maggior parte della popolazione.

MALATTIE E VACCINAZIONI

L’assistenza sanitaria non è di livello eccellente e fuori dalle grandi città è garantita solo parzialmente. Gli ospedali richiedono un pagamento anticipato. Le persone con un fattore RH negativo potrebbero aver problemi ad ottenere una trasfusione. Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Preghiamo di informarsi presso ambasciata o consolato in caso di prendano farmaci contenenti sostanze stupefacenti o sostanze per la cura di malattie psichiche.

Malattie presenti:malattie trasmesse da alimenti e acqua (colera, diarree e dissenterie, febbre tifoide, epatite A). Leishmaniosi viscerale. L’epatite B è endemica. La poliomielite (trasmessa anch’essa da cibo e acqua) è diffusa. Si consiglia di usare sempre la massima precauzione nei bagni pubblici e di curare l’igiene personale, di bere solo da bottiglie chiuse o far bollire l’acqua o con aggiunta di disinfettanti atossici, disinfettare le ferite, evitare cibi crudi. Farmaci che si potrebbero portare: un disinfettante, qualche garza sterile e qualche cerotto, un farmaco contro la febbre, un farmaco contro il vomito, un farmaco contro il bruciore di stomaco, un farmaco contro la diarrea, un farmaco contro eritemi e punture (pomata), un collirio antibiotico, un antibiotico a largo spettro, un disinfettante delle vie urinarie.

Vaccinazioni: Consigliate: malaria, difterite, tetano, poliomielite, morbillo, rabbia, tifo, epatite A, epatite B. Febbre gialla (richiesta solo ai viaggiatori provenienti da paesi con rischio di trasmissione o in transito per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione); profilassi antimalarica (raccomandata in alcune zone del paese, al di sotto dei 2.000 mt).

Consigliamo comunque sempre di parlare con il proprio medico o con il Centro di Medicina

di Viaggi dell’ASL di appartenenza, prima di mettersi in viaggio.

SICUREZZE E TRASPORTI

Il Pakistan è un paese scosso da tensioni politiche e sociali, ed esiste la possibilità di attentati e sequestri. Per questo motivo è assolutamente necessario attenersi a quello che viene detto dallo staff locale, non perpetrare atteggiamenti irrispettosi nei confronti della cultura pakistana e della popolazione, evitare assembramenti, dimostrazioni o folti gruppi di membri delle forze di sicurezza. Anche nella zona Gilgit-Baltistan evitare gli assembramenti poiché si verificano scontro di matrice religiosa. Esiste anche in Pakistan il pericolo di criminalità, quindi si raccomanda di non indossare oggetti di valore e portare con sé poco denaro e di rimanere sempre in gruppo e con lo staff locale.

E’ meglio non discutere di temi religiosi e politici, in special modo religiosi. Soprattutto nelle città, viene chiesto di vestirsi in modo adeguato, per non urtare la sensibilità e la cultura locali (magliette a maniche corte non sono un problema).

Ricordiamo che per reati legati agli stupefacenti esistono lunghe pene detentive  (fino all’ergastolo), che è vietato mettersi alla guida dopo aver bevuto (0 per mille), sono vietati l’uso di alcolici e lo stato di ebbrezza in pubblico, fotografare installazioni militare ed edifici pubblici (aeroporti, ponti, ecc.).

In caso di bisogno di soccorso durante il trekking, primo del Passo Gondoghoro La sarà possibile tornare a Islamabad con i portatori e i  muli: sarà possibile tornare compiendo la stessa strada con un assistente del nostro staff.

Molte strade in Pakistan sono in pessimo stato. La rete ferroviaria è in parte obsoleta.

La strada tra Skardu e Askoli e tra Hushe e Skardu spesso è bloccata a causa di frane: in quel caso cambieremo trasporto per percorrere un’altra strada.

Durante il nostro itinerario in Islamabad verranno usati minibus (giapponesi). Da Skardu ad Askoli e da Hushe a Skardu, verranno usate Jeep 4X4 (Toyota).

Trasporti aerei: Per alcuni programmi è previsto l’uso di voli domestici, che potrebbero essere non conformi ai parametri previsti dalla  Commissione. Le assicurazioni europee non coprono eventuali disservizi da queste determinate.

Black list aggiornata al 28.11.2018: Black List

Tutti i voli aerei interni verso il nord (compreso a Skardu) sono soggetti alle condizioni climatiche. In caso venissero annullati, si andrà via terra.

Voli interni: Per quanto riguarda i voli interni in Pakistan, i kg ammessi son 20. I kg ammessi per il bagaglio a mano sono 7. Il costo per kg extra di solito è sui 3-4 euro per kg. La cosa davvero importante è che sia il bagaglio in stiva sia il bagaglio a mano devono essere 1 solo pezzo.

Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito https://www.dovesiamonelmondo.it/?1

MANCE E DONAZIONI

Anche se non obbligatorio, è consigliato lasciare la mancia. E’ comune lasciarla alle guide, ai portatori e allo staff, e anche negli alberghi se veniamo aiutati con le valigie. La cosa migliore da fare è accordarsi con l’accompagnatore, mettere insieme la mancia e darla alla fine del viaggio.

Portatori: dai 5 ai 10 euro a portatore; autisti da Islamabad a Skardu: dai 20 ai 50 euro; autisti da Skardu ad Askoli: dai 10 ai 20 euro ad autista (stessa cosa da Hushe a Skardu e da Skardu a Islamabad); leader dei portatori: da 30 a 50 euro; cuoco da 50 a 100 euro; assistente dai 30 ai 60 euro; guida dai 60 ai 130 euro. Ovviamente il tutto dipende dal servizio offerto durante il viaggio e dalla volontà dei partecipanti.

AMBASCIATE E CONSOLATI

Ambasciata competente:
AMBASCIATA D’ITALIA A ISLAMABAD

Plot n. 196-208, Street 17, Sector G-5

Diplomatic Enclave, Islamabad

Tel.: +92 51 2833183/184/185/186/187/188/90.

Cell. di reperibilita’ Sede: +923008549966

E mail: ambisla.mail@esteri.it 

Pagina web: www.ambislamabad.esteri.it

Consolato d’Italia a Karachi:

85, Clifton

Sharah-e-Iran

Karachi

Tel: +92 21 35831007

Fax +92 21 35870134

Cellulare di reperibilità per emergenze 0302 8270085 oppure per chiamate internazionali: +92 302 8270085)

Email: segreteria.karachi@esteri.it

NUMERI UTILI


Emergenze: 051 – 9207663

Polizia: : 051- 9246594 - 9246597

Ambulanze: 1122

Soccorso stradale: 051 – 9261992 – 9261993

TURISMO RESPONSABILE

Viaggiaconcarlo è un tour operator mirato a un turismo sostenibile e responsabile.

L’obiettivo è quello di aiutare l’economia locale attraverso il turismo, inserendo nei programmi strutture familiari e coinvolgendo più persone locali nell‘organizzazione di ogni viaggio.

Crediamo in un turismo autentico, inteso non come una vacanza, ma come una vera esperienza di vita e un arricchimento dei propri valori morali e culturali.

Come sempre, la cosa più importante è ricordare che siamo in un paese con usi e costumi diversi, e che è fondamentale rispettare la cultura del paese che ci sta ospitando.

Il Pakistan è un Paese islamico: per questo si raccomanda di adattare l'abbigliamento e il comportamento alle usanze locali e alla sensibilità religiosa. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Prima di scattare foto o video, chiedete sempre il permesso e aspettate un cenno o una conferma. Non lasciate traccia del vostro passaggio e rispettate l’ambiente circostante.

Non regalate caramelle ai bambini e non date loro denaro: se volete regalare qualcosa a chi incontrate, parlatene sempre con la vostra guida.

Before printing think about environment and costs!

Prima di stampare pensa ai costi ambientali!!!

www.viaggiaconcarlo.com         SCHEDA TECNICA PAKISTAN /9