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RIDERE
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Alla fermata dell'autobus una ve chietta è davanti ad un ragazzo che mastica una gomma da masticare.

La vechietta lo guarda per un po’ e poi gli dice a voce alta

Non insistere, sono sorda

Mamma, mamma…i miei compagni mi chiamano “camorrista”

Non ti preoccupare cucciolo mio, domani vado a parlarne con la preside.

Il bimbo : - Si ma mi raccomando, fa  che sembri un incidente  !

Ma se devono operare un vegano, lo sedano ?

All'ufficio postale - Signora, alla voce “sesso” deve indicare MASCHIO o FEMMINA, non “ ogni morte di Papa”

Cinque cannibali vengono assunti come impiegati in una banca. Durante la presentazione, il Direttore Generale dice: - Adesso siete parte del gruppo. Qui si guadagna bene, e se avete fame potete andare alla mensa aziendale. Quindi non date noia agli altri impiegati! I cannibali promettono di non disturbare gli altri. Quattro settimane dopo il D.G. torna e dice: - State tutti lavorando bene, e sono molto soddisfatto di voi. Però da ieri sembra scomparsa una delle ragazze delle pulizie e gli uffici sono tutti sporchi. Qualcuno di voi sa cosa è successo? I cannibali dichiarano di non sapere niente della ragazza. Dopo che il direttore è uscito, il capo dei cannibali dice agli altri: - Chi di voi idioti ha mangiato la ragazza? Uno alza esitante la mano, ed il capo dei cannibali dice: - Imbecille! Per quattro settimane abbiamo mangiato Responsabili Marketing, Capi Area, Dirigenti, Area Manager e Product Manager, in modo che nessuno si accorgesse di niente, e tu dovevi mangiarti proprio la ragazza delle pulizie?!?

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Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto. Presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue: "Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è cosí carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri ambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita! Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto cosí potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina P.S.: tutte palle, mamma! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino. Ti voglio bene!"

IL PIANOFORTE CON I PIEDI

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IL VECCHIO TELEFONO

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Un signore trafelato sale su un treno entra in uno scompartimento dove c'è una famiglia, babbo, mamma e figlio, sistema faticosamente la valigia sul porta bagagli e poi si siede. Il treno parte e dopo un pò, mentre tutti sonnecchiano il bambino rivolto al signore gli dice: - signoe cacca, signoe cacca; l'uomo lo ignora, ma il bimbo incalza: signoe cacca, signoe cacca. A questo punto il signore dice al bimbo che se ha un bisogno deve rivolgersi ai suoi genitori, ma il bimbo: - signoe cacca, signoe cacca. Infastidito l'uomo ignora il bambino e proprio in quel momento la valigia cade pesantemente addosso all'uomo e il bambino: - signoe glielo avevo detto che caccava!!!

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Un balbuziente riesce a parlare senza balbettare solo se canta. Così un giorno, lavorando in una fabbrica, scoppia un incendio e l’uomo chiama i pompieri: “pompieri, pompieri… la f-f-f-f-f…” e non riesce a continuare. Così il pompiere risponde: “ma non dica fesserie! Arrivederci!” e attacca. Dopo alcuni giorni, poichè la fabbrica lavorava materiali facilmente infiammabili, la fabbrica va a fuoco nuovamente e l’uomo richiama i pompieri: “pompieri… la f-f-f-f…” e non riesce a finire. Così il pompiere: “ma la faccia finita!!! Arrivederci!” e riattacca. Successivamente si ripete la situazione e l’uomo, però, capisce che l’unico modo per farsi capire è cantare, quindi chiama i pompieri cantando: “la fabbrica va al fuoco…” e il pompiere: “paraponziponzipo’!”

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Due amici si incontrano dopo diverso tempo che non si vedevano e uno dei due, un tipo di solito calmo e tranquillo, si mostra ipereccitato al punto da balbettare visibilmente.- Ehilà ciao, come va? - M-M-Ma lascia s-s-s-stare, ho un la-la-la-lavoro che mi-mi sta po-po-po- portando alla to-to-to-tomba! - Accidenti ma che razza di lavoro fai? - So-sono un gua-guardiano di-di ga-ga-galline... - Ma per la miseria, non credevo che un lavoro come il tuo potesse portare una persona all'esaurimento. Ma per la precisione, in cosa consiste? - Nie-niente... a-a-a-alla ma-mattina mi me-me-metto in me-mezzo all'aia e chia-chiamo le ga-ga-galline fa-facendo cooo cooo cooo ccoo e que-quelle escono da-dalle sti-stie e ve-ve-ve-vengono a becchare il mangime, ca-ca- capirai centomi-mi-mila ga-galline! Po-po-poi a-a-alla sera va-vado alle stie e chia-chiamo le ga-ga-galline facendo cooo cooo cooo cooo e-e-e ce-ce-centomila ga-galline rientrano ne-nelle stie a do-dormire per la no-notte. - Beh, non mi sembra né difficile né stressante, ma come mai? - Fa-fammi fi-fi-fi-finire!!! E' solo che c'è u-u-u-una ga-ga-gallina la sera che no-non vu-vu-vuole mai rientrare ed a-a-a-allora io vado in mezzo all'aia do-dove quella sta-sta a be-beccare e le-le faccio: "La fa-fai fini-fini-finita dii rompere i CO-CO-CO-CO..." e centomila ga-ga-galline escono di-di nuovo da-da-da-dalle stie…

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Un entusiasta venditore porta-a-porta di aspirapolveri va nella prima casa della sua nuova zona. Bussa e gli apre una donna dallo sguardo arcigno. Lui non le dà neanche il tempo di aprire bocca che entra in casa e sparge letame su tutto il tappeto. Poi esclama trionfante: - Signora, se questo aspirapolvere non farà miracoli pulendo tutta questa roba, giuro che me la mangio tutta! La casalinga con un ghigno risponde: - Ci vuole su del ketchup? - Perché me lo chiede? - Perché ci siamo appena trasferiti e non abbiamo ancora la corrente allacciata…

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Un affermato dirigente decide di fare vacanze alternative. Basta Mar Rosso, basta Kenya, basta Maldive: sceglie quindi di passare due settimane dalla zia, la quale ha una fattoria. Il primo giorno si alza molto tardi e si ritrova solo in casa senza sapere cosa fare, annoiandosi un sacco. Alla sera quando la zia rientra dai campi le dice: - Sai zia, oggi mi sono annoiato parecchio, vorrei potermi rendere utile con qualche lavoretto, in modo da contraccambiare la tua ospitalità. C'è niente che posso fare per aiutarti? E la zia: - Volentieri. La settimana scorsa abbiamo raccolto il fieno; dovresti contare quante balle di fieno ci sono, cosi so quante posso venderne ai vicini. Io domani mi alzerò presto perché devo andare al mercato a vendere le uova, ci vediamo domani sera! Il giorno dopo, il nostro amico dirigente lo passa a contare le balle di fieno. Alla sera, quando la zia rientra le dice: - Ho contato le balle di fieno, sono 211! - Bravo nipote, hai fatto proprio un buon lavoro! - Grazie zia; potresti darmi qualcosa da fare anche per domani? - Ma... veramente... non saprei... in effetti ci sarebbe un lavoro abbastanza urgente da fare, però mi dispiace dovertelo chiedere... - Non farti problemi zia, sono contento di poterti aiutare. Di cosa si tratta? - Dovresti concimare tutti i campi, così io posso andare al mercato a vendere la frutta. - Ottimo, così potrò stare tutta la giornata all'aria aperta. Spiegami come devo fare, e vedrai che per domani sera sarà tutto a posto. Detto, fatto: il giorno seguente lo trascorre a spandere letame sui campi della zia. Alla sera, la zia: - Bravo hai fatto un lavoro perfetto, mi hai fatto proprio un gran piacere! - Già, devi sapere che mi sono anche divertito molto. La vita di campagna comincia davvero a piacermi. Cosa posso fare domani? La zia: - Io devo potare gli alberi, ma immagino che tu sarai un po' stanco, per cui ti assegnerò un lavoretto facile, semplice e poco impegnativo: la settimana scorsa ho raccolto le patate, e prima che io vada a venderle al mercato tu dovresti dividere le patate grosse dalle patate piccole... Alla sera, quando rientra, la zia trova ancora tutta la montagna di patate da dividere e il nipote sconcertato con due patate in mano: - Ma come, te ne sei stato li tutto il giorno con quelle due patate in mano? L'altro giorno mi hai contato tutte quelle balle di fieno, ieri mi hai concimato tutti i campi e hai fatto dei lavori perfetti, non avrei potuto chiedere di meglio. Oggi, che dovevi semplicemente dividere le patate non hai fatto nulla, com'è possibile? - Sai zia, il fatto è che noi dirigenti, finché si tratta di contar balle e spandere merda non abbiamo nessun problema; è quando dobbiamo prendere una decisione che non sappiamo cosa fare!

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Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa. Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina. Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice: - La prego non lo faccia mai piu. Mi ha spaventato a morte! Il passeggero si scusa e dice: - Non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!!! - Vabbé non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista, sa negli ultimi 25 anni ho guidato sempre un carro funebre…

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24 FRASI CHE USANO LE DONNE PER LASCIARE UN UOMO

1) Tu sei un bravo ragazzo: meriti di meglio. (Quando si dice 'bravo ragazzo' non c'è niente da fare)

2) No, guarda, lasciamo le cose così come stanno: non roviniamo tutto. (Un po' come non andare in vacanza per rimanere contenti delle immagini viste in catalogo...)

3) No, meglio di no, siamo troppo diversi e troppo uguali allo stesso tempo. Non potrebbe mai funzionare. (Forse forse l'ho scampata..)

4) Non che mi dispiaccia: mi aspettavo che prima o poi saremmo arrivati a questo punto, ma mi sembrava che tu avessi già capito dai miei atteggiamenti come stanno veramente le cose. (Insomma: ti sei fatta corteggiare per dimostrare alle amiche che piaci)

5) No, il nostro segno zodiacale non sarebbe compatibile. (Ah beh, se lo dice l'oroscopo...)

6) Guarda, mi prendi alla sprovvista; dovrei pensarci, ma intanto continuiamo a vederci. (Ok, fissiamo pure un altro colloquio, tanto la pizza e il cinema li pago sempre io.)

7) Alle volte mi chiedo chi sono, da dove vengo, dove vado: non ho trovato risposte per me stessa, figuriamoci per un altro. (A volte capisco i talebani...)

8) Io non posso pensare a te se non come a un buon amico o a un fratello. (Magari un cugino lontano già che ci siamo...)

9) Restiamo amici. (Voglio che tu resti comunque disponibile così posso raccontarti nei più dolorosi dettagli cosa faccio con gli uomini che mi piacciono davvero, scopate comprese!)

10) Sei come un fratello per me. (Non c'è speranza.)

11) Non posso perché ti voglio troppo bene! (Eh già, di solito il fidanzato lo si odia o lo si tollera, giusto

12) Sono una single per vocazione. (Mai mi metterei con uno sfigato come te!)

13) No, guarda, le donne come me sono destinate a rimanere sole... (A forza di tirarsela sì!)

14) C'è un po' di differenza d'età... (Sei un matusa; e se fossi più giovane saresti troppo giovane.)

15) Mi attrai ma non in quel senso... (Sei brutto sfigato e hai l'alito cattivo.)

16) La mia vita è già abbastanza complicata in questo periodo. (Non voglio che tu passi la notte da me, se no senti le telefonate degli altri ragazzi con cui mi sto dando da fare.)

17) Sono fidanzata. (Preferisco il mio gatto a te!)

18) Non mi metto mai assieme a qualcuno con cui lavoro. (Non uscirei con te nemmeno se fossimo nello stesso sistema solare, figurati nello stesso posto di lavoro...)

19) Sto dedicando tutte le mie energie alla carriera. (Perfino una roba noiosa come il mio lavoro è più divertente di te.)

20) No, guarda, è un periodo che sono distratta da cose più grandi di me. Devo prendere delle decisioni che non so prendere, e così la mia percezione delle cose è confusa e incoerente. (Ecco, adesso sono confuso anche io.)

21) Stare con te mi piace perché sei una persona davvero interessante e in gamba, ma il mio cuore è preso interamente da un'altra persona. (Che notoriamente non ti caga di striscio.)

22) Il mio ideale sarebbe farti felice in qualche modo, ma ovviamente non nel modo che mi chiedi tu. (Eh ?)

23) Mi dispiace dovertelo dire così, ma su queste cose non si può mentire agli altri e soprattutto a sé stessi.

24) Non sei tu che non vai bene per me: sono io che non vado bene per te.

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Marito e moglie stanno cenando in un ristorante di lusso quando entra una stupenda donna, bionda e sexy, che si avvicina al loro tavolo, saluta l'uomo calorosamente, gli dà un grosso bacio sulla bocca e se ne va dicendo: - Ci vediamo domani al solito posto! La moglie è scandalizzata: - Ma chi è quella? E il marito tranquillo: - Niente, cara... è la mia amante... La moglie grida arrabbiatissima: - Porco! Voglio il divorzio! - Non c'è problema - replica il marito - ma pensaci bene: dopo il divorzio niente cameriera, niente spese in centro, niente auto sportiva, niente gioielli e niente cene in ristoranti di lusso. Decidi pure liberamente... Mentre sta dicendo ciò entra nel ristorante un loro amico accompagnato da una bella ragazza, anch'essa vestita elegante e sexy. La moglie allora chiede: - Ma chi è quella bella ragazza insieme a Gianni? - E' la sua amante! - replica il marito. E la moglie: - La nostra è meglio!

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ORIGINALE TRATTO DA UNA FOTOCOPIA FIRMATA. Io sottoscritto Tizio Sempronio residente in via Roma n. 13 a Gallipoli, denuncio un sinistro infortuni avvenuto il 21/08/86 alle ore 17:30. Quando sono arrivato a casa ho scoperto che il vento aveva fatto cadere dal tetto alcune tegole, ho quindi installato sul tetto una trave con una carrucola ed ho issato due casse piene di tegole. Terminata la riparazione mi sono accorto che rimanevano sul tetto parecchie tegole inutilizzate, ho quindi issato una cassa, ho fissato la corda in basso e sono risalito per riempire la cassa di tegole, poi ne sono sceso e ho staccato la corda. Purtroppo la cassa con le tegole era più pesante di me e prima di rendermi conto di che cosa stava succedendo la cassa ha cominciato a scendere sollevandomi da terra. Ho cercato di aggrapparmi alla corda ed a metà cammino da terra ho incontrato la cassa che scendeva la quale mi ha colpito ad una spalla. Intanto ho continuato a salire battendo la testa contro il muro, la trave e la grondaia e schiacciandomi le dita nella carrucola, arrivato all'altezza del tetto nel momento in cui la cassa toccava terra (la cassa toccò terra con tale violenza che il fondo della cassa si frantumò disperdendo le tegole sul suolo). A questo punto trovandomi più pesante della cassa ripartii a tutta velocità verso terra, colpendomi la tibia con la cassetta che risaliva a forte velocità. Quando ho atterrato, le tegole rotte che si trovavano al suolo, mi ferivano gravemente. Non ho fatto neppure in tempo a svenire, che la cassa ridiscese cadendomi in testa e mandandomi definitivamente all'ospedale. Seguiranno certificati medici. Distinti saluti.

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Un distinto signore entra in un ristorante e si mette a sedere. Subito arriva il cameriere che gli porge il menu'. Ma il signore risponde: "No grazie, mi porti la forchetta". Il cameriere, un po' stupito, gli porta la forchetta e il signore dopo una rapida annusata riesce a riconoscere tutti i primi contenuti nel menu solo dall' odore e ne ordina uno. Al momento di ordinare il secondo il cameriere riporta il menu', ma il signore rifiuta e chiede il coltello. Con la stessa precisione di prima indovina tutti i secondi del menu' e ne sceglie uno. Il cameriere allora va in cucina e dice alla cuoca: "Maria, di la' c'e' uno che indovina il menu' solamente annusando le posate pulite". E lei: "Dammi il cucchiaino per il dolce che gli facciamo un bello scherzo". Detto questo prende il cucchiaino e se lo struscia, diciamo nelle parti intime . Quindi il cameriere porta il cucchiaino al signore e questo annusandolo sembra che esiti, ha un momento di sconforto e poi dice con molta gentilezza: "Scusi, ma Maria lavora qui?".

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Un genovese passeggia con la moglie per le strade del centro durante i saldi. Ad un certo punto la donna si ferma incantata di fronte alla vetrina di un negozio di abbigliamento Il marito, in tono condiscendente, le fa: - Ti deve piacere proprio molto quel vestito, vero? La moglie speranzosa, sbattendo gli occhi: - Si. Tantissimo! - Bene. Allora domani torniamo a guardarlo!

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Una signora chiama il falegname, perché il suo armadio traballa per le vibrazioni provocate dal passaggio del tram. L'uomo guarda l'armadio poi entra dentro per sentire meglio le vibrazioni. In quel momento rincasa il marito della signora che va subito a mettere il cappotto nell'armadio. Appena vede il falegname: - Cosa ci fa lei qui dentro? - chiede arrabbiatissimo il marito. - Senta caro signore, lei non ci crederà ma sto aspettando che passi il tram…

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Un gruppo di amici, intorno ai quarant'anni, dibatteva e dibatteva per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul "Ristorante Tropicale" perché le cameriere usavano minigonne corte e scollature generose. Dieci anni più tardi, ai cinquanta, il gruppo si riunì di nuovo e riprese a dibattere per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul "Ristorante Tropicale" perché si mangiava bene e c'era un'ottima scelta di vini. Dopo ulteriori dieci anni, ai sessanta, il gruppo si riunì di nuovo e ripresero a dibattere e a dibattere per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul "Ristorante Tropicale" perché lì si poteva mangiare in pace e c'era una sala per fumatori. Dieci anni più tardi, ai settanta, il gruppo si riunì di nuovo e riprese a dibattere animatamente per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul "Ristorante Tropicale" perché c'era una comoda rampa per sedie a rotelle e c'era pure un piccolo ascensore. Trascorrono ancora altri dieci anni, ormai tutti ottantenni, il gruppo si riunì di nuovo e riprese a dibattere per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul "Ristorante Tropicale" che trovarono tutti essere una gran bella idea poiché non ci erano mai stati.

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Una coppia di Milano decide di prendersi una settimana di vacanza nei Caraibi per dare una tregua al freddo inverno europeo. Siccome entrambi erano molto impegnati nel lavoro, dovevano volare con un giorno di differenza. Quindi, lui partì il giovedì e lei lo avrebbe, poi, raggiunto col volo del venerdì. Arrivato a destinazione, lui prese subito il suo laptop nella stanza d'albergo e scrisse alla moglie un'e-mail. Purtroppo, però, nell'indirizzo tralasciò una lettera e spedì lo scritto senza controllare e senza accorgersi dell'errore. Sfortunatamente, a Roma, in quel momento, tornò a casa una vedova dal funerale di suo marito, appena morto in seguito ad un infarto. La neo-vedova si aspettava messaggi di condoglianze tramite internet e controllò la sua posta. Dopo aver aperto la prima mail e letto le righe, emise un urlo e svenne davanti allo schermo. Il figlio si precipitò subito nella stanza e vide la mamma esanime sul pavimento. Guardando sullo schermo del computer, lesse: To: Alla mia adorata moglie... From: Dal tuo appena separato marito. Subject: Sono arrivato! Cara, sono appena arrivato ed ho fatto già il check-in. Vedo che tutto è già perfettamente pronto per il tuo arrivo domani. Sono molto felice di riabbracciarti prestissimo. Spero che anche il tuo viaggio vada bene come è stato per me. PS: C'è un caldo infernale qui!

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In un paesino di montagna; troppo spesso, le donne, nel segreto del confessionale, raccontavano di avere messo le corna al marito. Il parroco consigliò loro di limitarsi a dire: ho inciampato. Tempo dopo arrivò un nuovo parroco. Ignaro del significato di quella frase. Si recò dal sindaco, invitandolo a sistemare le strade, perché` troppe donne inciampavano.Il sindaco, conoscendo il significato di quella frase, scoppiò in una risata.Il parroco; risentito, esclamò: non vedo cosa ci sia da ridere, proprio lei poi, che sua moglie (poverina) è quella che inciampa più spesso.

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Genova, due amici al Bar. 

Stanno lontano dal banco,in attesa che uno si decida ad ordinare per tutti e due, uno si mette a parlare con dei conoscenti, l'altro agita le mani per prendere delle fastidiose mosche al che l'altro vedendolo così agitato gli dice - ma cosa prendi ? E l'amico - un caffè, grazie

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MAMMA, MAMMA, PAPA' E' SUL TETTO DI CASA E SI VUOLE GETTARE GIU' ! - OK, VAI A DIRGLI CHE GLI HO MESSO LE CORNA, NON LE ALI

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SENTITE IN GIRO

NON C'E' ACQUA CALDA, IL BOLIDER NON FUNZIONA

L'AMBULANZA E' ARRIVATA A SIRENE SPIETATE

BUSCETTA ERA UN BOX DA 90

AL MARE A RESPIRARE UN PO' DI ODIO

SONO ANDATO IN VACANZA A LIVIGNO SABBIADORO

DOTTORE, IN BOCCA MI SI MUOVE LA PROSTATA

LA CINTURA DEL DOTTOR ZIVAGO (in farmacia)

UN COLLIRIO PER GLI OCCHI (in farmacia)

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Dottore, dottore, ogni volta che mi tocco il ginocchio sinistro mi fa male, cosa  posso fare ? Si tocchi il destro

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Due scheletri decidono di fare un giro in moto. Aspettami che prendo il cappotto . Ma cosa ne fai, sei morto, non puoi sentire il freddo - Hai ragione, allora prendo il casco - Ma no, anche se cadi non puoi farti male . Bé, aspettami allora che vado a prendermi i documenti, e dopo un attimo rieccolo con la lapide sotto un braccio.

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Dottore, per sbaglio ho bevuto della benzina, cosa devo fare ? Non fumi per almeno due giorni

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Sposini : Amore, perché piangi ? - Ti avevo preparato un bel dolce e il cane lo ha mangiato - Non ti preoccupare amore, prenderemo un altro cane

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 DA: Ministero Interno Servizio Protezione Civile AT: Compagnia Carabinieri ENNA 1. URGONO NOTIZIE PRESUNTO SISMA SOSPETTO EPICENTRO VOSTRA ZONA - STOP 2. CALCOLARE DANNI PROVOCATI MOVIMENTO TELLURICO ET CONTROLLARE SCALA MERCALLI - STOP 3. RISPONDERE STESSO MEZZO RIPORTANDO GRADI ESATTI - STOP Risposta: FONOGRAMMA DA: Compagnia Carabinieri ENNA AT: Ministero Interno Servizio Protezione Civile 1. Identificato finalmente presunto SISMA, trattasi di tale SISMA GIUSEPPE fu GAETANO - STOP 2. Per quanto riguarda EPI CENTRO non risulta nel nostro centro anagrafico né in quello dei comuni vicini; può trattarsi per vostro errore di battitura fonogramma di BEPI CENTRO, figlio del nostro caro concittadino PASQUALE CENTRO, maestro elementare - STOP 3. Movimento tellurico non habet provocato nessun danno perché questa locale caserma tiene sotto controllo tutti i movimenti: politici, sindacali et religiosi - STOP 4. Il sig. MERCALLI non habet controllato scala; est caduto et si est rotto gamba sinistra - STOP 5. Per noi Carabinieri i gradi sono sempre gli stessi di prima: io sono Appuntato et mio collega est Carabiniere semplice - STOP P.S.: Ci scusiamo per non aver risposto prima ma qui c'è stato un terremoto terrificante - STOP

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Si trovano in tre, italiani, su un treno diretto in Austria. Il primo attacca bottone, spiegando di essere proprietario di un mobilificio di Cantù, e di recarsi in Austria per arredare un lussuoso castello; il secondo dice di essere modenese, proprietario di un autosalone specializzato in auto d'epoca, e spiega che ne vende oltre 500 al mese; va in Austria a vedere un lotto di vecchie Porsche d'epoca da recuperare. Il terzo, candidamente, dichiara di essere di Milano, e di avere 15 mila euro in contanti e due settimane di ferie, di avere saputo dell'esistenza di una casa di tolleranza nuovissima, e di voler usufruire dei servigi di una trentina di ragazze nuove. I tre chiacchierano del più e del meno, quando si avvicina la frontiera austriaca. Il primo, visibilmente turbato, confessa: "Visto che siamo entrati in confidenza, prima di varcare il confine devo dirvi di avere davvero esagerato: io non sono proprietario di un mobilificio, sono un semplice falegname e vado in Austria solo per vedere una partita di legno. Vi prego di scusare la mia bugia iniziale." Il secondo non sa trattenere un sospiro, e si sbottona: "Visto il clima di confidenza e sincerità che si è creato, anch'io devo confessare di avere mentito; non sono il proprietario di un autosalone di auto d'epoca, sono un semplice meccanico e vado in Austria a comprare un pezzo di ricambio per l'auto di un cliente. Davvero mi dispiace per aver raccontato la balla dell'autosalone." Tutto rosso in faccia, anche il terzo decide di raccontare la verità: "Ragazzi, siete stati sinceri con me, alla fine, quindi anch'io devo confessare di averla sparata grossa: io non sono di Milano, sono di Cologno Monzese."

 

Tipica accoglienza Ligure

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BELISCIMU

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Per vedere la reazione del marito, una donna ha scritto su un pezzo di carta: "sono andata via, non torno più." Nascosta sotto il letto, aspetta che il marito arrivi: lui entra nella stanza,legge il biglietto, scrive qualcosa...e si mette a cantare, tutto contento, poi prende il cellulare e chiama qualcuno: - amore sto arrivando..la pazza se n'è andata!!!Son così felice!! ricorda che ti amo molto - Poi esce di casa, prende la macchina e se ne va. Folle di rabbia, la donna esce da sotto il letto e legge cosa ha scritto... "Vedo i tuoi piedi sotto il letto. Sono andato a prendere il pane Smettila di fare la psicopatica e prepara la cena...!"

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Un tizio sta prendendo un caffe' al banco in un bar e domanda gentilmente ad una signorina se gradisce il caffe' che sta bevendo. Lei ad alta voce risponde COSA , LEI VUOLE FARE SESSO CON ME ? SI VERGOGNI Il poveretto rosso in volto si siede ad un tavolo lontano e dopo dieci minuti la signorina si siede vicino e lui e gli dice che essendo una psicologa studia le reazioni delle persone in determinate situazioni e lui ad altissima voce COSA 300 EURO ?

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Un paio di giorni fa ero fuori a cena con degli amici e, dopo una buona cena e qualche bottiglia di troppo, mi sono accorto che ero un po' ubriaco. Allora ho deciso di fare una cosa che non avevo mai fatto prima: lasciare l'auto e prendere l'autobus per tornare a casa. Arrivare a casa sano e salvo è stata una piacevole sorpresa, soprattutto considerando che durante tutta la mia vita non avevo mai guidato un autobus, che non so dove cacchio ho preso e che è ancora parcheggiato sotto casa.

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1° giorno: il bagaglio è pronto e non vedo l'ora di andare in crociera.   2° giorno: in mezzo al mare. Meraviglioso: ho visto una balena e qualche delfino. Questa vacanza è cominciata in un modo bellissimo. Ho conosciuto il Capitano che è un uomo molto affascinante e carismatico.   3° giorno: molte ore in piscina. Il Capitano m'ha invitato a pranzo nella sua cabina. Mi sono sentita onorata.   4° giorno: sono andata al casinò della nave e ho vinto 700 euro. Il Capitano mi ha invitato a cena nella sua cabina. Caviale e champagne. Poi mi ha chiesto di passare la notte con lui, ma ho rifiutato. Non tradisco mio marito. Per nessun motivo.   5° giorno: nuovamente in piscina. Ho preso il sole in topless e mi sono abbronzata. Poi sono andata al piano-bar. Il Capitano mi ha visto e mi ha fatto portare un cocktail analcolico. E' una persona molto gentile. Mi ha chiesto nuovamente di raggiungerlo nella sua cabina, ma io ho rifiutato ancora una volta. Allora lui mi ha detto che se non passo la notte con lui, farà affondare la nave. Sono rimasta sconvolta!    6°giorno: sono contenta: stanotte ho salvato la vita di 1600 passeggeri. Per ben quattro volte!

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Un camionista sta viaggiando da ore su una di quelle lunghe strade americane, quando scorge un'area di servizio con ristorante. Allora decide di fermarsi a mangiare qualcosa e parcheggia il suo bestione nello spiazzo davanti. Entra, si siede e la cameriera gli chiede cosa desidera mangiare:  - Vorrei un hamburger al formaggio con patatine, una tazza di caffè ed una fetta di torta di mele.  Mentre si prepara a mangiare entrano nel locale tre tipacci, tre bikers tutti vestiti di pelle borchiata.  Uno di questi si avvicina all'ometto, gli strappa l'hamburger dalle mani e se lo mangia. Il secondo gli beve la tazza di caffè in un sorso ed il terzo si abbuffa con la sua torta!  A questo punto l'ometto si alza con estrema calma, si infila la giacca, il cappellino e va a pagare alla cassa e senza dire niente se ne va. Allora il capo dei teppisti, rivolgendosi alla cassiera:  - Beh mi pare che come uomo non sia un gran che...  - Eh già... - risponde la cassiera - Nemmeno come autista è un gran che: è appena passato col camion sopra tre Harley nuove di zecca

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Una casalinga confida all'amica incontrata al mercato le proprie frustazioni: - Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è: "Aò! Che se magna stasera?". - Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po' uguali, così infantili e prevedibili. Anch'io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo... - Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch'io! - Guarda, comprati un completino nero un po' "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e... l'effetto è assicurato! - Non mi dire! Basta così poco? Beh, provo... tanto per quello che mi costa... Dopo una settimana, si rivedono al mercato: - Allora, Piera, come è andata? - Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato... gli ho aperto la porta e lui mi fa: "A Zorro... che se magna stasera?"

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Tra cannibali, a cena : - Devo proprio confidarti una cosa : mia suocera non mi piace per nulla. - D'accordo, ma mangia almeno le carote.

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Una donna per essere felice deve trovare un uomo che sappia cucinare e tenga in ordine e pulita la casa Un uomo a cui piaccia veramente fare l'amore con lei Un uomo che guadagni molto per permetterle una vita agiata L'importante é che questi tre uomini non si incontrino mai.....

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Un contadino molto ricco manda il suo figlio all’università a Milano. Dopo qualche giorno si sentono al telefono e padre chiede: - Ciao figlio mio. Come stai? Ti sei sistemato bene? Ti sei già abituato, frequenti regolarmente le lezioni e così via. - Sì papà, va tutto bene, soltanto che mi sento un po’ in imbarazzo. - Ma perché, cosa c’è che non va? - Sai papà, tutti vanno all’università con il tram e io con la mercedes. - Non ti devi preoccupare. Tu devi soltanto ad impegnarti a studiare e dare gli esami e papà ti comprerà anche un tram.

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Ho appena letto in un giornale un articolo sulle conseguenze dell’eccessivo consumo di alcol. Mi sono spaventato a morte. Allora, le cose stanno così! Ho preso la decisione: da oggi, niente più giornali.

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ANALOGICO - FONDOSCHIENA INTELLIGENTE

ANATOMICO - FONDOSCHIENA RADIOATTIVO

ASSILLO - SCUOLA MATERNA SARDA

BALALAICA - TESTICOLO ANTICLERICALE

BISCAZZIERE - PERSONA SESSUALMENTE MOLTO DOTATA

CULMINARE - FARE USO DI SUPPOSTE ESPLOSIVE

PANGRATTATO - PAGNOTTA GUADAGNATA ILLEGALMENTE

PRESUNTUOSA - STRETTA DI MANO DEL MECCANICO

SCORFANO - PESCE CHE HA PERDUTO I GENITORI

STRAFOTTENTE - PERSONA CON GRANDI CAPACITA' AMATORIE

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Fermata dell'autobus, un signore chiede all'autista se manca ancora molto per la partenza, al che si sente rispondere - scusi ma ha fretta  ? No, é che ho un piede sotto la ruota....

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Nel magico mondo di GRAMMATICA, un gruppo di amici asterischi decide di dare una festa. Tutto bene ma ad un certo momento suonano alla  porta, un asterisco va ad ad aprire e si trova davanti un punto, al che gli fa notare che é una festa dedicata agli asterischi e lui risponde - sono anche io un asterisco, solo che mi sono dato un po' di gel....

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Una famiglia inglese, in una gita di piacere, visitò una graziosa casetta di proprietà di un pastore protestante, la quale le sembrò particolarmente adatta per la vacanza della prossima stagione estiva. Tornati a casa, si ricordarono di non aver visto i servizi igienici e così indirizzarono al pastore la seguente lettera: - Egregio Signor Pastore, siamo la famiglia di alcuni giorni fa, che ha stipulato il contratto di affitto per la casetta di campagna. Non abbiamo visto però il W.C.. Voglia cortesemente illuminarci in proposito. Cordiali saluti. Ricevuta la lettera il Pastore equivocò sull'abbreviazione W.C., e credendo che si trattasse di una cappella anglicana chiamata Welles Changole, rispose così: - Gentile signore, ho molto apprezzato la sua richiesta ed ho il piacere di informarla che il luogo a cui si riferisce si trova a Km 12 dalla casetta, il che è molto scomodo, specie per chi è abituato ad andarci con frequenza. Chi è abituato a trattenersi molto per la funzione, è bene che si porti da mangiare, così può stare sul luogo tutta la giornata. Il luogo si può raggiungere a piedi, in bicicletta o in macchina. E' preferibile andare per tempo, per non restare fuori e disturbare gli altri. Nel locale c'è posto per 30 persone sedute e 100 in piedi. I bambini siedono vicino agli adulti e tutti cantano in coro. All'arrivo verrà consegnato un foglio, e chi arriva in ritardo, può servirsi del foglio del vicino. I fogli devono essere riutilizzati anche per le volte successive, per almeno un mese. Vi sono amplificatori per i suoni affinché si possano sentire anche all'esterno. Tutto quanto si raccoglie viene dato ai poveri. Vi sono fotografi specializzati che prendono foto nelle posizioni più disparate, in modo che tutti possano vedere queste persone in atto tanto umano. Distinti saluti.

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E' morto un riccone americano. Al suo funerale una donna piange calde lacrime. Uno dei presenti si avvicina e le mormora - Condoglianze...lei  e' della famiglia, immagino....No, risponde la donna tra i singhiozzi, é appunto per questo che piango....

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Un gatto ha deciso di mangiarsi un topolino che gli gira intorno da parecchi giorni. Si nasconde dietro una porta e: “Bau, bau, bau.” Il topolino sentito abbaiare, convinto che dietro la porta ci sia un cane, esce dalla tana senza preoccuparsi. Il gatto lo mangia. “Ma come hai fatto?” chiede la gatta al marito. “Cara mia, oggi, se non parli almeno due lingue…”

      

Una manager in carriera, da alcuni giorni si trovava a Parigi per motivi di lavoro. Un giorno riceve una lettera dal suo fidanzato, che vive in Italia, nella quale c’era scritto: “Cara Giulia, non sopporto più questa situazione, e ho deciso di interrompere la nostra relazione. La distanza che ci separa è troppo grande. Devo ammettere che ti sono stato infedele 10 volte da quando te ne sei andata, e tu non meriti questo. Mi dispiace. Per favore, mi potresti restituire la foto che ti ho mandato? Con amore. Luigi” La donna, molto ferita, chiese a tutte le sue colleghe di lavoro che le regalassero le foto dei loro fidanzati, amici, zii, cugini, fratelli, ecc… Insieme alla foto di Luigi, mise in una busta anche tutte quelle regalatele dalle amiche, circa 57 foto in tutto. E una nota che diceva: “Luigi, perdonami, non riesco a ricordarmi chi cazzo sei! Cerca la tua foto nel pacchetto e restituiscimi il resto!”

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Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un dirigente della Sony) La maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"? La classe tace, ma Suzuki alza la mano. "Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!" "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!" "Molto bene, bravo Suzuki!" "E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla?" Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!" La maestra stupita si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!" Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!!!" "Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra. Suzuki alza la mano e risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit." Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!" "Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra. Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca." Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!" "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005." La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene. Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo, non ho mai visto un casino simile!" "Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna."

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Due sposini desiderando che si avveri un loro vecchio sogno decidono di fare voto e cioé di non avere più rapporti per i prossimi tre mesi e per non cadere in tentazione dormono in due stanze separate. Per i primi due mesi, a fatica procede tutto bene ma quasi alla scadenza del terzo mese la sposina sente, di notte, bussare con veemenza alla porta della propria camera e domanda al proprio marito perché bussi così forte, é successo qualcosa ? Il marito risponde . non domandarmi perché busso, domandami con cosa......-

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Giuvanin é un Imperiese che da 35 anni si è trasferito in Argentina e preso da frequenti attacchi di malinconia decide di tornare nei luoghi della sua infanzia. Però non lo dice a nessuno, né ai parenti e neanche ai vecchi amici di un tempo, desidera che sia una sorpresa. E' molto agitato, al pensiero che una volta a Imperia, in stazione o in centro città possa rivedere qualche vecchia conoscenza gli vengono le palpitazioni.....Eccolo quindi arrivato in Piazza Dante, si guarda intorno, non riconosce nessuno, del resto dopo 35 anni....no, ecco Lorenzo, compagno di scuola e di mille avventure, Giuvanin pensa all'emozione che il suo amico avrà nel rivederlo dopo 35 anni. Gli si piazza davanti con la valigia e gli chiede - Scusi, é questa Piazza Dante ? - L'atro lo guarda bene e gli risponde  - Giuvanin cosa fai, sei di partenza ?

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IL GIORNO DI SAN VALENTINO UN UOMO ENTRA IN UN NEGOZIO DI ARTICOLI DA REGALO E CHIEDE UN BIGLIETTINO CON SCRITTO - TI AMO, SEI L ' UNICO AMORE DELLA MIA VITA - LA COMMESSA PRIMA DI SERVIRLO GLI FA I COMPLIMENTI PER IL SUO ROMANTICISMO AL CHE QUESTO SIGNORE RISPONDE - GRAZIE, ME DIA OTTO ....-

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Avviso affisso alla bacheca di una fabbrica: - “Le operaie che indossano maglie troppo larghe, facciano attenzione alle macchine. Quelle che le indossano troppo attillate, facciano attenzione ai macchinisti”.

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All’imbarco in aeroporto, una donna si presenta con una bottiglietta in mano. Il responsabile: - Cosa contiene quella boccetta? - Acqua benedetta. Vengo da Lourdes. - Ma questo è cognac! La donna, urlando: - Miracolo! Miracolo!

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- Dottore, ho un grave problema: parlo nel sonno! - La cosa è piuttosto frequente, non me ne preoccuperei! - Neanche io: sono i miei colleghi che se ne lamentano…

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Il padrone di casa alla cameriera: - Ti faccio presente che la signora ed io prendiamo la prima colazione alle otto in punto. - Se a quest’ora non sono ancora scesa - risponde la ragazza - cominciate pure

L'autobus si ferma per far salire oi passeggeri e la prima della fila è una signora con la gonna talmente stretta da non riuscire ad allungare la gamba per salire sul primo gradino. Un po' imbarazzata, sorride all'autista, mette una mano dietro e abbassa un po' la cerniera pensando che così ce l'avrebbe fatta. Cerca di salire, ma ancora non riesce. Sentendosi ancora più imbarazzata abbassa ancora un po' la cerniera sperando che la gonna in questo modo si allarga a sufficienza, ma ancora non riesce a muoversi. Completamente rossa dalla vergogna, mette nuovamente la mano dietro e abbassa completamente la cerniera fino in fondo ma gli effetti non cambiano assolutamente. A questo punto il ragazzo dietro di lei la prende per la vita e la solleva di peso mettendola sull'autobus. Lei furiosa si gira e gli grida: "Come osa toccarmi? Io non La conosco neanche!" e lui con un sorriso le dice a bassa voce: "Beh, signora, di solito io non faccio queste cose, ma dopo che Lei per 3 volte ha abbassato la cerniera dei miei pantaloni, ho pensato che fossimo diventati amici..."j