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RELAZIONE CONTROLLO SPESE finale
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MONITORAGGIO E REVISIONE DI SPESA

Gentilissimi Colleghi, in riferimento alla delega in oggetto, in sintonia con la nota inviatoci da Gianluca Coletti, e con l’ultimo decreto legge n. 66 del 24/04/2014, posso comunicarvi che da ricerche e controlli effettuati presso i vari Settori, ritengo che ci sono ancora tanti sprechi e inefficienze, nella gestione delle risorse, la maggior parte degli sprechi e da imputare, alla mancata predisposizione dei Bandi, pertanto per migliorare l’efficienza dei servizi con costi più bassi, bisogna urgentemente emanare i bandi per mettere a gara le varie forniture: dall’energia elettrica, al metano, alla manutenzione degli impianti d’illuminazione, alla locazione delle fotocopiatrici, ai servizi cimiteriali, alle pulizie degli edifici, alla gestione dell’asilo Nido Comunale, ecc. Vado di seguito ad illustrarvi in dettaglio i vari centri di Spesa:

  1. Fornitura elettrica, attualmente è stata affidata alla società GALA S.P.A., con affidamento diretto avendo aderito alla convenzione CO.SI.P., altri comuni come quello di Teramo ha affidato la fornitura con Gara pubblica, aggiudicata sempre alla società GALA S.P.A., ma, al di sotto del prezzario Consip, (riferimento mia comunicazione, al dirigente Nicola Pasquini ed a voi tutti, con mail, del 17/03/2014, e ribadita con mail del 03/04/14), inoltre per generare risparmi, è necessario, destinare risorse per migliorare l’efficienza energetica con nuovi impianti a lampade led, partitori, e timer impostati nelle ore necessarie, alternando nelle ore notturne l’accensione dei lampioni, inoltre per le scuole e gli edifici comunali, inserire dei timer di spegnimento delle luci, poiché mi è più volte capitato di vedere luci accese, a tarda notte.

  1. Fornitura di Metano, attualmente è stata affidata alla società ENERGETIC S.P.A. con affidamento diretto avendo aderito alla convenzione CONSIP., anche per questa fornitura può essere affidata con Gara pubblica, al di sotto del prezziario CONSIP. come già comunicatovi con mail del 03/04/14. Sentito l’ufficio tecnico mi consigliano che, per generare risparmi, è necessario, destinare risorse per migliorare l’efficienza termica di tutti gli impianti di riscaldamento e degli edifici comunali, rinnovando le caldaie, l’isolamento termico degli edifici, e montare per ogni stanza i regolatori di flusso con i termostati.

  1. Manutenzione degli impianti di illuminazione elettrica, come già anticipatovi con mail del 20/02/14, è stata affidata con procedura diretta, senza l’espletamento di un bando, consiglio la fornitura globale del servizio, comprensivo delle lampade. A tal proposito, faccio una riflessione, dove si è mai visto che forniture di importi che superano i 140.000,00, (Centoquarantamila/00) Euro annui, si affidano a prestazione oraria. Ho saputo, con soddisfazione, che, solo dopo la mia mail, l’ufficio tecnico ha elaborato ed indetto una gara per l’affidamento, anche se per soli sei mesi, attualmente è in fase di aggiudicazione;

  1. Manutenzione degli impianti termici, noto da diversi mesi che, anche per questa fornitura, l’affidamento viene effettuato con procedura diretta, ravvisando la necessità di dare continuità al servizio, posso capire questa motivazione per un periodo di urgenza, ma dopo due anni parlare ancora di continuità, senza procedere ad una gara pubblica, mi sembra a dir poco ridicolo, l’ultima determina n. 150 del 28/03/2014, è stata fatta per l’impegno di quattro mesi, dell’importo complessivo di Euro 11.340,00;

  1. Affidamenti, forniture e servizi al disotto della soglia dei 40.000,00 Euro, consiglio di dare una direttiva ai dirigenti che per tutti gli affidamenti diretti, anche al di sotto della soglia a cui si è obbligati a redigere i bandi, è necessario, richiedere comunque almeno tre preventivi, (dobbiamo esigere di applicare, ad ogni fornitura o incarico, sempre un metodo di trasparenza, vedi anche note successive all’affidamento degli incarichi);

  1. Dipendenti, riduzione al minimo necessario all’assunzione temporanea dei lavoratori con contratti interinali, acquisiti tramite agenzie di lavoro, o contratti co.co.co., con assunzione diretta, da parte dell’ente, procedere al più presto ad un bando di mobilità, per: due tecnici al Settore Urbanistica e l’Ambiente, un operatore ai servizi demografici, un avvocato all’ufficio Legale e di un Vigile Urbano, ed inoltre fare subito una ricognizione dell’attuale organico, per rimodulare il personale nelle varie funzioni, ed in particolar modo, le nove posizioni organizzative, devono essere riviste in base alle responsabilità e alle capacità  professionali, per le valutazioni di nuove assunzioni o delineato di seguito, per ogni settore, delle considerazioni mirate, anche alla luce del decreto legge n. 66 del 24/04/14, CAPO II, ART. 14;

  1.  Pulizia dei locali dell’asilo nido, come già comunicatovi con mail del 24/02/14, sono stati anch’essi affidati con procedura diretta senza l’espletamento di un bando, eludendo la delibera di Giunta, n. 138 del 05/10/2012. Solo dopo la mia mail, il dirigente ha provveduto ad emanare un bando, con le determine, n. 114 del 04/03/14 e n. 154 del 18/03/14, per il servizio di aiuto cuoco, provvedendo altresì, con le borse lavoro alla gestione della pulizia, con soddisfazione da parte dei genitori dei bimbi e degli operatori, e risparmiando ben Euro 5.394,00 (Cinquemilatrecentonovantaquattro/00) al mese; (ripeto un risparmio di 5.394,00 Euro al mese, che, moltiplicandolo per i mesi dell’anno scolastico, fanno un risparmio di Euro 53.940,00);

  1. Progetti e convegni organizzati dall’ente d’ambito, alcuni convegni, legati a progetti, sono stati interessanti, altre volte sono stati inutili, e con spreco di denaro pubblico, nell’ultimi anni ne sono stati organizzati troppi, limitiamo queste iniziative, valutando insieme quelle da promuovere, e concentrarsi solo su quelle cofinanziati dalla regione, viste le poche risorse disponibili;

  1. Pulizia dei locali comunali, come sopra anche la pulizia delle altre strutture del Comune, sono state affidate con procedura diretta, a quattro aziende, per un importo mensile pari a Euro 9.552,86 oltre I.V.A., senza l’espletamento di un bando, eludendo anche in questo caso, la delibera di indirizzo di Giunta n. 138 del 05/10/2012, mi ha assicurato il dirigente, dei servizi finanziari, che sta provvedendo ad emanare il bando, anche se sono passati 20 mesi, dalla sopraccitata delibera, poiché l’affidamento dovrebbe partire dal 01/07/2014;

  1. Locazione fotocopiatrici, ci sono bel 6, ribadisco 6 (sei), ditte fornitrici di fotocopiatrici in locazione: ditta SISOFO S.R.L.; ditta GE Noleggi S.P.A.; ditta GESTETNER ITALIA S.P.A.; ditta GRENKE LOCAZIONE S.P.A.; ditta XEROX ITALIA RENTAL SERVICE S.R.L. ditta PRIMO PIANO di  Stefano Coppola, con canoni da capogiro, pensate che il costo complessivo, nel 2013 è stato pari a Euro 22.825,00, e tra l’altro abbiamo continuamente macchine vecchie e obsolete, che spesso mettono in difficolta gli uffici, perché non funzionanti, tra l’altro paghiamo anche le copisterie in caso di necessità, anche qui nessuno ha mai pensato di fare un bando unico per la fornitura complessiva di: multifunzioni, fotocopiatrici/stampanti, in rete;

  1. Pulizia delle aree verdi ed i servizi cimiteriali, vengono effettuati volta per volta, anch’essi con aggiudicazione diretta, eludendo, anche in questo caso, la delibera di indirizzo, n. 138 del 05/10/2012;

  1. Applicazione della delibera del Commissario Straordinario N. 31 del 22/02/2007, nella quale si disciplina con un Regolamento, la concessione e la locazione dei beni immobili demaniali e patrimoniali del Comune a favore di Enti, Istituti, fondazioni, Associazioni Culturali, ricreative, Assistenziali, del Volontariato, e Religiose, nonché di Partiti, Associazioni e Movimenti Politici, viene continuamente elusa, pertanto chiedo al Dirigente dei Servizi Finanziari, vista la ricognizione sul patrimonio, elaborata dal gruppo di lavoro, di verificare che le Associazioni, assegnatarie degli immobili Comunali, abbiano le utenze a loro intestate, e siano in regola con i pagamenti dei canoni di locazione;

  1. Patrimonio, visto il lavoro svolto dal gruppo di lavoro, per la ricognizione del patrimonio, individuare immediatamente i locatari o assegnatari di immobili del Comune, che non siano in regola con i pagamenti dei canoni, ho scoperto che pochissimi pagano i canoni di affitto, anzi molti occupanti di immobili, non hanno mai avuto un’assegnazione ufficiale, e sono senza un contratto di locazione, ho anche scoperto che il lavoro svolto dai tecnici incaricati della ricognizione è incompleto molti  immobili non sono accatastati;

  1. Razionalizzare gli immobili attualmente in locazione, attualmente spendiamo per i due locali in locazione ( Via Cavour, e Via Bengasi,) Euro 31.771,78) e già da tempo che se ne parla ma senza soluzione, bisogna reperire uno o più locali per evitare che l’Agenzia dell’Entrate, la Polizia Di Stato, e la Guardia Forestale, trasferiscano i dipendenti ad altri uffici, in città limitrofe, arrecando dei gravi disservizi ai cittadini;

  1. Tesoreria, Poiché in scadenza a fine anno, effettuare immediatamente il Bando per ricercare una Banca disposta a gestire la tesoreria, visto anche il comportamento, della Banca Popolare Dell’Emilia Romagna, che ha  avuto nei confronti dell’Ente, modificando unilateralmente, il contratto sottoscritto, in data 11/01/2010;

  1. Ortona Ambiente, penso che ormai, siete tutti a conoscenza che la TA. RI. (nuova denominazione della tassa sui rifiuti, ex TA.R.S.U.) deve coprire totalmente il costo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che nel nostro comune, è pari ad Euro 4.145.000,00 (Quattromilionicentoquarantacinquemila/00). Nel bilancio del 2013, al capitolo, 071, TA.R.S.U., sono state dedicate risorse per Euro 3.360.000,00, (tremilionitrecentosessantamila/00) a copertura parziale del costo di smaltimento, si evince con chiarezza, che ci sarà un aumento medio per l’anno in corso, del 23,36%, rispetto all’anno 2013, dall’analisi di proiezione elaborato dal Dirigente De Francesco, di seguito vi faccio alcuni esempi:

Pertanto alla luce dei dati sovra esposti se vogliamo abbassare i costi, e di conseguenza il prelievo ai cittadini, dobbiamo intervenire su vari punti: (su queste iniziative mi sono confrontato con l’attuale amministratore di Ortona Ambiente, il Dott. Di Sciullo Giuseppe)

  1. Aumentare la percentuale della raccolta differenziata, attualmente siamo appena sopra il 65%;
  2. Premiare i cittadini virtuosi, con la pesa ed una tessera nominativa a famiglia;
  3. Fare una campagna di sensibilizzazione e di conoscenza, e dei vantaggi economici che si possono riversare, su tutti i cittadini se miglioriamo la qualità dei rifiuti;
  4. Punire chi invece non si comporta diligentemente, infliggendo multe, col l’intervento delle guardie ecologiche;
  5. Ricercare sul mercato piattaforme di conferimento dell’organico e dell’indifferenziato, a costi più bassi;
  6. Incentivare a chi ha la possibilità (in particolar modo chi ha terreni) di organizzarsi in proprio con il compostaggio domestico;

Penso che tra gli interventi sovra esposti e gli interventi di razionalizzazione dei costi, all’interno dell’azienda Ortona Ambiente, si possa ottenere un cospicuo risparmio, dai dati in mio possesso, ritengo, ci siano troppi impiegati, con stipendi anche ragguardevoli.

In pratica, pur avendo tagliato alcuni stipendi e posizioni dirigenziali, attualmente ci sono cinque dipendenti, tra dirigenti e amministrativi, che per un’azienda con un totale di trenta dipendenti, mi sembrano tanti, mi domando, se sia il caso di licenziare, qualche amministrativo, a favore di qualche assunzione, per operatore ecologico, per fare in modo che la convenzione sia ottemperata, con tranquillità, in quanto con l’attuale organico, rispettare tutti i servizi di cui la città, necessita, fanno d’avvero fatica. (Ritengo ci siano ancora troppi generali protetti, dalla politica)

Mi rendo conto che per organizzare al meglio il tutto, l’attuale amministratore faccia miracoli, abbiamo dovuto affiancare agli attuali dipendenti, circa quindici borse lavoro, per erogare alcuni servizi, inseriti nella convenzione. 

Dobbiamo inoltre tener conto dei vari problemi, di natura tecnica e giuridica, ereditata dalla precedente gestione, che l’amministratore, affiancato e sostenuto dall’attuale amministrazione Comunale, sta affrontando:

a) contenzioso con i dipendenti, licenziati e rintegrati dal giudice del lavoro;

b) contenzioso con l’INPS;

c) ultimi due Bilanci non ancora approvati;

d) credito verso il Comune non ancora definito;

e) autoparco e deposito a C.da Cucullo, impraticabile;

Se con l’enorme impegno, da parte dell’attuale amministratore, e di noi tutti, dovessimo riuscire a risolvere i vari contenziosi e problemi, si potrebbe pensare ad un proseguo dell’azienda ed a un suo rilancio, pertanto sono contrario ad utilizzare, il denaro derivante dalla TA.RI, (frutto del sacrificio dei nostri concittadini), per sistemare i vari problemi e poi regalare su un piatto d’argento l’azienda, ai privati.

I frutti del risparmi, devono essere utilizzati per investimenti: dall’acquisto di automezzi, poiché quelli attuali sono obsoleti, all’assunzione del personale, da utilizzare per migliorare i servizi, agl’investimenti nelle infrastrutture, dalla rimessa di C.da Cucullo, al punto di conferimento, di Santa Liberata.

Nell’ultimo incontro informale, tenutosi in data 16/04/2014, con il socio privato e con la dirigenza di Ortona Ambiente, è stato a dir poco disgustoso assistere alla presunzione del socio privato e della commercialista, che portano come soluzione l’utilizzo dei risparmi: per coprire le perdite, la transazione, ed eventuali cause pendenti con l’IN.P.S.

Vedere il socio privato Galasso, forte di una normativa che gli garantirebbe, per altri 7 anni la gestione, proporsi per rilevare tutte le quote in capo al Comune, mi fa a dir poco, alterare.

Chiedo a tutti mie colleghi consiglieri, agli assessori e al Sindaco, di essere determinati, incalzando le responsabilità degli amministratori precedenti, che hanno portato al disastro economico l’azienda, segnalando alla magistratura contabile, l’attuale situazione economica e finanziaria. Penso che chi ha sbagliato o non è stato oculato nella gestione, debba rispondere facendosi carico del disastro con le proprie risorse.

Alla luce di quanto esposto, se non determiniamo prima il suo futuro, di Ortona Ambiente, è inutile, dare l’ossigeno ad un morto, intanto dobbiamo pretendere, l’applicazione integrale del contratto e della convenzione in essere, stipulata in data 02/10/2001.

  1. Contributi alle Associazioni, penso sia il caso di bloccare immediatamente tutte le erogazioni, alle associazioni, attualmente spendiamo circa Euro  220.000,00 (Duecentoventimila/00), Euro, vi assicuro che spesso, non portano alcun beneficio alla cittadinanza, ritengo, che, le associazioni a cui fossero riconosciuti i contributi, devono dare in cambio dei servizi, faccio l’esempio della Banda Città di Ortona, che, oltre a ricevere, 6.000,00 (Seimila/00) Euro annui, dobbiamo pagare, a parte, le prestazioni musicali nelle manifestazioni, penso che nell’erogazione dei contributi, debba essere inserito una convenzione che ci assicuri un minimo di almeno quindici, prestazioni musicali annui, da eseguire nelle varie manifestazioni; 25 Aprile, Perdono, 28 Dicembre, ecc, Abbiamo tutti assistito alla brutta figura avvenuta il giorno del 25 Aprile a Rogatti.

Ci sono tante associazione che ricevono contributi non conoscendo le loro attività, penso che ogni associazione, che chiede l’elargizione di un contributo, debbano presentare, un bilancio dell’attività svolta, e solo dopo l’avvenuta valutazione, dovrebbero essere erogati i contributi, inoltre, abbiamo sponsorizzato convegni dando anche il patrocinio, a varie conferenze, che sono andate quasi deserte, per cui prima di dare contributi, analizzare in maggioranza, l’utilità delle iniziative;

  1. Premi di produzione dei dirigenti, pari a 132.000,00 Euro, mi sembrano tanti soldi di premio di produzione, dedicato su quattro dirigenti, 33.000,00 Euro a testa!!!!!;

  1. Unico centro di acquisto, mi sono accorto che ogni settore si fornisce su prodotti similari, in propria autonomia, ho visto determine di spesa per l’acquisto di solo due cartucce per stampanti, fornite dal negozio locale, penso che ognuno di noi usi internet per l’acquisto di questi prodotti, o quanto meno se ci fosse un centro unico, di acquisto per beni e servizi, si potrebbe risparmiare sicuramente tempo e denaro, aumentando il valore complessivo delle forniture, e di conseguenza, fare l’acquisto dove l’offerta ed il prezzo siano più competitivi;

  1.  SO.G.E.T. l’incarico della riscossione dei tributi, ci costa oltre 150.000,00, (centocinquantamila/00) Euro annui, oltre le spese postali delle cartelle, che sono a carico della comunità, mi sono confrontato con il dirigente, che ha valutato la possibilità di economizzare il costo, effettuando la riscossione all’interno della struttura, aumentando il personale di due unità amministrative, (il costo per due dipendenti di categoria B, è di circa 50.000,00, Euro l’anno, anche perché il grosso del lavoro viene già effettuato dal nostro ufficio tributi, se per l’anno prossimo come già annunciato da Gianluca, è previsto dal decreto 66/14, si è obbligati ad abbassare il numero del personale diretto, dell’ente d’ambito, si potrebbe valutare l’inserimento di due dipendenti preparati;

  1. Elezioni del 25 maggio 2014, anche quest’anno, con determina n. 99 del 09/04/2014, è stato affidato alla ditta “Traslochi e trasporti Paoloemilio” di Lanciano, l'incarico di provvedere al controllo e revisione e manutenzione del materiale elettorale, alla predisposizione dei tabelloni per la propaganda elettorale, all'allestimento dei seggi elettorali, alla consegna del materiale presso gli stessi, al ritiro dei plichi elettorali e al loro trasporto presso le sedi di competenza (Comune, Tribunale e Prefettura), mi chiedo se sia stata mai indetta la procedura, di avviso esplorativo per manifestazione di interesse relativa alla suddetta fornitura, purtroppo, anche in questo caso si è proceduto all’affidamento diretto;

  1. Incarichi Legali e Professionali, il nostro Ente, sta procedendo attualmente, ad affidamenti diretti, sia per gli incarichi legali che quelli professionali, oltre a non avere un controllo adeguato delle spese previste, per i vari procedimenti, si viola il principio di trasparenza.

Pur se la sentenza n. 2730/2012, del Consiglio di Stato, prevede la possibilità dell’ente di affidare gli incari legali direttamente, ma chiarisce che: “Resta inteso che l’attività di selezione del difensore dell’ente pubblico, pur non soggiacendo all’obbligo di espletamento di una procedura comparativa di stampo concorsuale, è soggetta ai principi generali dell’azione amministrativa in materia di imparzialità, trasparenza e adeguata motivazione onde rendere possibile la decifrazione della congruità della scelta fiduciaria posta in atto rispetto al bisogno di difesa da appagare”. Questo principio viene ribadito, dalla (Corte di Giustizia CE, 3 dicembre 2001 , C 59/2000, ord, in Foro it, 2002, IV, 67; circolare del Dipartimento per le politiche comunitarie 29 Aprile 2004, in G.U. 12 Luglio 2004) e dalla (Corte dei Conti- Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia - Sent. 447/2006.

La Corte dei Conti, Sez. Regionale Sardegna nella delibera n. 2/2007, esprime questo concetto:

Pertanto nel conferimento di un incarico ad un legale non ci si potrà esimere dal chiedergli il preventivo del costo complessivo presunto della prestazione e l’intero importo così determinato dovrà essere impegnato.

Anzi, nella gestione dell’incarico professionale non si comprende perché, nella prassi, il committente (l’ente pubblico) non contratti la tariffa da applicare, nel rispetto dei minimi tariffari inderogabili per il professionista.

Si vuol dire che nell’ambito delle tariffe professionali che, di regola, prevedono scaglioni e, per ogni scaglione, un importo minimo e massimo, (e gli importi sono ulteriormente incrementabili in presenza di questioni di particolare difficoltà e impegno professionale), l’Amministrazione non può lasciare la controparte contrattuale libera di determinare il corrispettivo della prestazione (si tratta della stipulazione di un contratto di prestazione d’opera intellettuale).

Determinato lo scaglione tariffario e le attività di massima che il professionista dovrà compiere, individuato il corrispettivo per ogni singola attività nell’ambito del minimo e del massimo, si potrà effettuare una previsione dell’importo complessivo dell’incarico professionale e si dovrà impegnare l’intero importo”

In via generale, è possibile cogliere, nella giurisprudenza della Corte dei Conti, principi e criteri direttivi da seguire, in ordine all’attribuzione di incarichi per studi, ricerche e consulenze:

  1. Il conferimento dell’incarico deve essere legato a problemi che richiedono conoscenze ed esperienze eccedenti le normali competenze;
  2. l’incarico deve caratterizzarsi in quanto non implicante svolgimento di attività continuativa ma anzi la soluzione di specifiche problematiche già individuate al momento del conferimento dell’incarico del quale debbano costituire l’oggetto;
  3. l’incarico deve presentare le caratteristiche della specificità e della temporaneità;
  4. l’incarico non deve rappresentare uno strumento per ampliare fittiziamente compiti istituzionali e ruoli organici dell’ente;
  5. Il compenso commesso all’incarico deve essere proporzionale all’attività svolta e non liquidato in maniera forfettaria;
  6. la deliberazione di conferimento deve essere adeguatamente motivata;
  7. l’incarico non deve essere generico o indeterminato;
  8. i criteri di conferimento non debbono essere generici, ne consegue l’illegittimità e la sussistenza di un danno erariale a fronte di un  incarico assolutamente generico e non motivato;
  9. l’affidamento di incarichi di consulenza e/o di collaborazione da conferire a soggetti esterni alla Pubblica amministrazione non può prescindere dal preventivo svolgimento di una selezione comparativa adeguatamente pubblicizzata. (Cons. Stato, V 28 Maggio 2010, n.3405).

Da un’analisi dei costi per gli incarichi legali, vi comunico che abbiamo speso Euro 59.827,08 per l’anno 2011, Euro 46.953,76 per l’anno 2012, Euro 88.879,97 per l’anno 2013, con un incremento del 90%, penso valga la pena fare una riflessione, valutare la possibilità di assumere un avvocato per il prossimo anno, (il tetto di spesa, quest’anno, ci impedisce le assunzioni) per svolgere all’interno la maggior parte delle procedure, poiché mi sono informato, che sono ricorsi abbastanza semplici, che possono essere trattati da un legale interno, con un costo che non supera i 30.000,00 (trentamila/00) Euro annui.

Per quanto concerne tutti gli altri incarichi professionali, abbiamo speso ogni nostra possibile previsione,  nell’anno 2013, per l’ufficio di piano Euro 122.160,00 (Centoventiduemilacentosessanta/00), per gli altri incarichi professionali, finalizzati ai lavori ordinari, Euro 179.832,00 (centosettantanovemilaottocentotrentadue/00) mentre per gli incarichi professionali, legati alle opere pubbliche finanziate con i mutui della Cassa Depositi e Prestiti, tra quelli già liquidati e quelli da liquidare saranno spesi complessivamente Euro 353.980,00, (trecentocinquantatremilanovecentoottanta/00), escluso IVA e Cassa, insomma una marea di denaro pubblico, che se avessimo avuto dei tecnici interni, si poteva risparmiare circa un quinto.

Alla luce delle indicazioni sopra citate e della delibera consiliare, n. 01 del 05/02/14, vorrei chiedere al Dirigente De Marinis Giovanni, perché non ancora viene predisposto un albo, ma soprattutto, un tariffario, determinando il compenso per ogni tipo di procedura?

Inoltre chiedo a tutti i dirigenti, poiché la responsabilità maggiore è soprattutto loro, nella gestione prudenziale e di trasparenza del denaro pubblico, nel conferire gli incarichi, avete sempre attuato i criteri e i principi delineati dalla Corte dei Conti?

Attendo risposte!!!!!!

Considerazioni finali

Attualmente abbiamo un’anticipazione di cassa pari ad Euro 4.200.000,00, (quattromilioniduecentomila/00), con questa esposizione costante, durante tutto l’anno, andremmo incontro ad un esborso di interessi passivi per oltre 150.000,00 (centocinquantamila/00) Euro, pertanto è necessario, rientrare quanto prima, dall’esposizione debitoria. (per questa situazione di cassa abbiamo avuto da parte dei revisori dei conti, anche una raccomandazione, a rientrare quanto prima).

Ritengo, che le spese correnti, devono essere coperte e bilanciate, dalle entrate correnti, mentre le entrate straordinarie, devono essere utilizzate per il rientro graduale dall’anticipazione di cassa, ma comunque per evitare di massacrare i nostri concittadini, dobbiamo abbattere e razionalizzare tutte le spese pur garantendo i servizi necessari.

Voi tutti sapete che quest’anno saremo costretti, per far fronte alla diminuzione dei trasferimenti da parte dello stato, per far fronte al pagamento della condanna, da parte del tribunale, del risarcimento di un marinaio morto nel cantiere aperto in Via Marina, e di altri oneri non previsti, ad applicare l’imposta denominata, TA.S.I. (Tassa dei servizi indivisibili), che verrà aggiunta alla già citata TA.RI. (Tassa sui rifiuti), all’imposta imposta comunale sugli immobili I.C.I., e all’addizionale IRPEF.

La previsione di entrate, sull’imposta TA.S.I. che il dirigente, (nella sede di bozza di bilancio), ci ha fatto avere, sarà pari ad Euro 2.400.000,00 (duemilioniquettrocentomila/00), con un aggravio (valore medio) per ogni abitazione pari a Euro 227,59 (duecentoventisette/59), mentre per le attività commerciali/industriali, partiamo da un valore medio, minimo di Euro 155,36 (centocinquacinque/36) per negozi e Botteghe ad un’ imposta (valore medio) di Euro 2.198,27 (duemilacentonovantotto/27) per i fabbricati industriali, ed euro 2.457,05 (duemilaquattrocentocinquantasette/05) per alberghi e pensioni. (Ho in mio possesso un foglio elettronico per le proiezioni in merito).

Se andate a leggervi, il decreto legge 66 del 24/04/2014, vi renderete conto, quali atti importanti, dobbiamo perseguire, nei prossimi giorni, anche per quanto riguarda il pagamento i fornitori, che purtroppo è un malcostume ed una piaga sociale.

Nei prossimi anni, i Comuni virtuosi, potranno attrarre, gli insediamenti, delle attività produttive, non solo per l’ubicazione strategica, la celerità per ottenere le autorizzazioni necessarie, ma anche per la comparazione delle imposte locali, poiché tra un Comune virtuoso ed un altro indebitato e spendaccione, la differenza sarà notevole, vista la diminuzione considerevole dei trasferimenti dello stato centrale.

Alla luce di quanto sovra esposto, direi che ho concluso una prima parte dell’attività, sul “Monitoraggio e revisione di Spesa”, che il Sindaco mi ha conferito in data, 27/01/2014, questa relazione sarà resa pubblica, in quanto tutti i cittadini devono sapere, che, questa amministrazione ha come obiettivo l’attenzione delle risorse pubbliche, e di conseguenza il rispetto dei contribuenti, considerando che, il denaro che gestiamo, è frutto di sacrifici.

Ortona, 26/04/2014                                                          Luigi Menicucci

                                                                              (Consigliere Comunale)