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GUIDA FISCALE PER I RESIDENTI ALL'ESTERO - le addizionali regionali e comunali all'IRPEF
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4. LE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI ALL’IRPEF

Allo scopo di avviare il decentramento fiscale finalizzato alla trasformazione in senso

federale dello Stato, sono state istituite due addizionali all’Irpef, una regionale e una

comunale. L’addizionale regionale è in vigore sin dal 1998, quella comunale decorre, invece,

a partire dal periodo d’imposta 1999. Entrambe le addizionali non sono deducibili ai

fini di alcuna imposta, tassa o contributo.

4.1. CHI DEVE PAGARLE

Sono obbligati al pagamento dell’addizionale regionale e comunale all’Irpef tutti i contribuenti,

residenti e non residenti nel territorio dello Stato, per i quali, nell’anno di riferimento,

risulta dovuta l’Irpef dopo aver scomputato tutte le detrazioni d’imposta ad essi

riconosciute, crediti d’imposta sugli utili distribuiti da società ed enti e quelli per redditi

prodotti all’estero che hanno subito la ritenuta di imposta a titolo definitivo.

4.2. COME SI CALCOLANO

I contribuenti soggetti all’addizionale regionale e a quella comunale calcolano l’importo

dovuto applicando le relative aliquote al reddito complessivo determinato ai fini dell’Irpef,

al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini dell’Irpef stessa.

L’aliquota dell’addizionale regionale è stabilita per tutto il territorio nazionale nella misura

dello 0,9% ma ogni singola regione, in deroga alle disposizioni generali, può aver

deliberato delle esenzioni o una maggiorazione fino all’1,4%. L’elenco delle addizionali di

ogni regione è riportato annualmente nel Modello Unico.

L’addizionale comunale all’Irpef, invece, varia da Comune a Comune, in quanto rimessa

alla discrezione dei Comuni che possono istituirla con proprio provvedimento, con un incremento

massimo dello 0,2% annuo, entro il 31 dicembre dell’anno precedente. L’aliquota

non può mai superare lo 0,5%.

L’elenco dei comuni che hanno deliberato l’addizionale è pubblicato nel sito internet

www.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/index.htm e riportato

annualmente nel modello Unico Persone Fisiche. Per verificare se il Comune ove si ha il

domicilio fiscale ha deliberato l’addizionale si può fare riferimento anche al sito

www.ancicnc.it.

4.3. COME SI PAGANO LE ADDIZIONALI

Per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, le addizionali regionale e comunale

all’Irpef vengono determinate dai sostituti d’imposta all’atto delle operazioni di conguaglio

relative a tali redditi e trattenute in un numero massimo di 11 rate mensili, entro

il mese di novembre, oppure alla cessazione del rapporto se antecedente alla fine del

periodo d’imposta.

Per i possessori di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e assimilati (tra cui rientrano

di solito i non residenti) la determinazione e il pagamento delle addizionali avvengono

in sede di dichiarazione dei redditi.