ORLANDO INSEGUE IL FANTASMA DI ANGELICA
Il secondo castello di Atlante appare nel dodicesimo canto. Il palazzo è un nuovo incanto messo in opera dal mago Atlante, che vuole cosi sottrarre il suo amato pupillo Ruggiero al suo destino di morte precoce, e conduce nel palazzo tutti gli altri famosi guerrieri, affinché Ruggiero non muoia per loro mano. L’incantesimo del mago è qui più potente: in questo nuovo luogo magico i cavalieri sono attirati dalle loro stesse ossessioni che prendono forma in un’immagine sfuggente ed irreale, ma al tempo stesso irresistibile e seducente. I paladini che entrano nel castello dimenticano tutto, concentrandosi nella ricerca del loro oggetto di piacere; così Orlando rimane imprigionato nel castello, inseguendo l’immagine di Angelica. Ariosto, con il solito tono giocoso e leggero, sembra qui affermare che gli uomini vedono solo quello che vogliono vedere, e ciò li rende stupidi e vulnerabili. Vero anche il contrario: non si può vedere quello che non ci si aspetta.
L’ha cercata per Francia: or s’apparecchia[1] per Italia cercarla e per Lamagna,[2] per la nuova Castiglia e per la vecchia, e poi passare in Libia il mar di Spagna. Mentre pensa così, sente all’orecchia una voce venir, che par che piagna: si spinge inanzi; e sopra un gran destriero trottar si vede innanzi un cavalliero, che porta in braccio e su l’arcion[3] davante per forza una mestissima donzella. Piange ella, e si dibatte, e fa sembiante di gran dolore; ed in soccorso appella[4] il valoroso principe d’Anglante; che come mira alla giovane bella, gli par colei, per cui la notte e il giorno cercato Francia avea dentro e d’intorno. | L’aveva cercata per tutta la Francia ed ora si appresta a cercarla per l’Italia e la Germania, per tutta la Spagna per poi attraversareil mare ed andare in Africa. Mentre pensa alle nuove mete, sente all’orecchio giungere una voce che sembra piangere: si sporge e sopra un grande destriero al galoppo vede davanti a sé un cavaliere che porta in braccio e sulla sella costringendola con la forza, una tristissima ragazza. Lei piange, si dibatte e sembra soffrire. In suo soccorso chiama il valoroso Orlando, il quale, non appena vede la bella ragazza, crede di vedere colei, Angelica, che giorno e notte, aveva cercato in ogni luogo della Francia. |
[1] Prepara
[2] Allemagna, cioè la Germania
[3] sella
[4] chiama